San Giovanni Apostolo

San Giovanni Apostolo

San Giovanni Apostolo

Biografia

Celebrato il 27 dicembre, San Giovanni apostolo è il protettore dei teologi, degli editori e degli scrittori. La tradizione cristiana lo identifica con l'autore del quarto vangelo: per questo è indicato anche come Giovanni evangelista; è considerato un santo miroblita: il corpo, prima o dopo la morte, emana una fragranza oppure lascia colare olio profumato.

San Giovanni Apostolo con l'aquila

San Giovanni con l'aquila

La vita di San Giovanni apostolo

Giovanni nasce a Betsaida, nell'anno 10 circa: è figlio di Salomè e Zebedeo. Si dedica alla pesca seguendo l’esempio di suo padre.

È intorno ai vent’anni che incontra Gesù; Giovanni a quel tempo è discepolo di Giovanni Battista, che indica il Cristo come l’agnello di Dio.

È così che Giovanni, insieme con Andrea, diventa il primo apostolo del figlio di Maria e Giuseppe.

San Giovanni è contraddistinto da un carattere tanto focoso quanto ambizioso: un giorno, per esempio, propone di distruggere un villaggio di samaritani che aveva negato l’ospitalità a Gesù; per questo viene rimproverato dal maestro.

L'importanza di San Giovanni tra gli apostoli di Gesù

Nella cerchia dei dodici apostoli, Giovanni riveste un ruolo di particolare importanza, secondo solo a Pietro negli anni tra il 28 e il 30, del ministero itinerante di Gesù. Egli, per esempio, è presente – unico insieme a suo fratello Giacomo e a Pietro – alla trasfigurazione di Gesù, alla risurrezione della figlia di Giairo e alla preghiera nel Getsemani.

Non solo: è proprio a Giovanni che spetta, insieme a Pietro, il compito di allestire l’ultima cena.

Ultima cena - Cenacolo - di Leonardo da Vinci

Sempre durante l’ultima cena, è lui a chiedere al maestro chi sia il traditore.

In seguito, Giovanni è testimone del processo di Gesù: è l'unico tra i discepoli che assiste alla sua crocifissione. Egli viene affidato dal maestro a sua madre, Maria.

San Giovanni Apostolo con Maria e Gesù - opera del Perugino

Giovanni e Maria presenti alla crocifissione di Gesù (opera di Pietro Perugino, 1482 circa).

Quando Gesù risorge, si reca al sepolcro con Pietro, ed è il primo a riconoscere il maestro nel corso dell’apparizione in Galilea.

San Giovanni Apostolo

L'attività di evangelizzazione

Anche negli anni successivi, San Giovanni Apostolo svolge un ruolo fondamentale all’interno delle vicende della Chiesa apostolica.

All’inizio degli anni 30, per esempio, guarisce miracolosamente un uomo storpio, insieme con Pietro, nei pressi del tempio di Gerusalemme: per questo motivo, i due apostoli vengono arrestati (il fatto aveva suscitato clamore) e portati davanti al Sinedrio, dove in seguito vengono graziati e liberati dal consiglio. Poco dopo, insieme con gli altri apostoli viene incarcerato dal sommo sacerdote, ma si libera miracolosamente; il giorno successivo, viene nuovamente arrestato e sottoposto a un nuovo processo sinedrita: Gamaliele lo fa fustigare (la stessa sorte tocca agli altri apostoli) prima di liberarlo.

Inviato insieme a Pietro in Samaria per rafforzare la fede seguendo l’opera di Filippo, lascia definitivamente Gerusalemme nei primi anni 50, occupandosi di diffondere la religione cristiana in Asia Minore. La sua attività di predicazione si concentra soprattutto a Efeso, la quarta città più importante dell’impero romano (dopo Alessandria, Antiochia e ovviamente Roma).

Vittima della persecuzione di Domiziano, Giovanni viene da lui convocato a Roma intorno all'anno 95: in segno di scherno gli vengono tagliati i capelli.

Poi Giovanni viene immerso in una vasca piena di olio bollente situata di fronte alla porta Latina, riuscendo a uscirne incolume.

Esiliato nell’arcipelago delle Sporadi, nell’isola di Patmo (isola dell'Egeo), in conseguenza della sua attività di predicazione, può tornare a Efeso dopo la morte di Domiziano: il nuovo imperatore Nerva si dimostra infatti tollerante verso i cristiani.

San Giovanni evangelista

San Giovanni evangelista, opera di Vladimir Borovikovskij (1757 -1825)

San Giovanni Apostolo muore intorno all'anno 98 (o forse negli anni immediatamente successivi), ultimo tra gli apostoli, dopo essere riuscito a trasmettere l’insegnamento cristiano anche nel II secolo. Giovanni tra i dodici discepoli di Gesù, è l’unico a morire per cause naturali e non per martirio.

Culto e simboli

È patrono delle località di Galbiate, Teverola Sansepolcro, San Giovanni la Punta, Patmo, Efeso e Motta San Giovanni.

Per la profondità dei suoi scritti è stato tradizionalmente indicato come il teologo per antonomasia. È spesso raffigurato nell'arte col simbolo dell'aquila, attribuito a San Giovanni Apostolo in quanto, con la sua visione descritta nell'Apocalisse, avrebbe contemplato la Vera Luce del Verbo - come descritto nel Prologo del quarto vangelo - così come l'aquila, si riteneva, può fissare direttamente la luce solare.

Frasi di San Giovanni Apostolo

6 fotografie

Foto e immagini di San Giovanni Apostolo

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