Cleopatra
Biografia
La regina egiziana più nota della storia, Cleopatra VII Thea Philopatore, nasce ad Alessandria D'Egitto nel 69 a.C. È la figlia del faraone Tolomeo XII e alla morte del padre, avvenuta nel 51 a.C., viene costretta a sposare il fratello dodicenne Tolomeo XII con il quale ascende al trono. Il fratello però, durante il terzo anno di regno, incoraggiato anche dai suoi consiglieri, uno dei quali pare sia il suo amante, esilia la giovane sorella che trova rifugio in Siria.
Dall'esilio Cleopatra riesce a perorare così bene la propria causa da ottenere che, con l'arrivo di Giulio Cesare, possa rivendicare a pieno i propri diritti di regina. Cleopatra, nonostante la giovane età, non è affatto una donna arrendevole ma anzi intelligente, colta, e poliglotta (pare che sia in grado di parlare sette o addirittura dodici lingue ed è la prima regina macedone ad imparare l'egiziano per meglio governare il suo popolo) e, soprattutto, è perfettamente conscia del proprio fascino.
La storia dell'incontro trai due è ormai quasi leggenda: Giulio Cesare giunge in Egitto all'inseguimento di Pompeo, di cui gli viene fatta ritrovare solo la testa. Ad uccidere Pompeo sono stati i sicari del faraone Tolomeo che tenta in questo modo di ottenere i favori di Cesare. Mentre questi è a palazzo, però, gli arriva in dono un tappeto prezioso che comincia a srotolarsi e dal quale esce la splendida regina diciottenne Cleopatra.
Molto si è scritto sulla storia d'amore dei due e persino favoleggiato, probabilmente l'unione è frutto di calcolo da parte sia di Cleopatra che di Giulio Cesare, interessato ad un alleanza con l'Egitto per motivi economici. Dalla relazione nasce un figlio, a cui danno il nome di Tolomeo Cesare o Cesarione.
Cesare intanto sconfigge gli egiziani, uccide il giovane faraone Tolomeo XII e insedia sul trono proprio Cleopatra. Nel rispetto però delle tradizioni egiziane, Cleopatra deve dividere il nuovo trono con il fratello minore Tolomeo XI, che è costretta a sposare. Una volta assicurata la stabilità del regno, si trasferisce a Roma con figlio al seguito e qui vive ufficialmente come amante di Cesare.
L'intento politico di Cleopatra, che si rivela un'ottima stratega, è comunque quello di proteggere l'integrità del suo regno dal sempre più invadente espansionismo romano. La sorte del povero Cesarione non sarà però felice, nonostante la sua discendenza; il vero erede maschio di Cesare verrà considerato Caio Giulio Cesare Ottaviano, il quale si libererà dell'importuno discendente alla prima occasione.
Dopo l'assassinio di Giulio Cesare nelle idi di marzo del 44 a.C, la situazione politica non consente più a Cleopatra di rimanere a Roma, ed ella riparte per l'Egitto. Secondo alcune fonti, tornata in patria, avvelena il fratello Tolomeo XI e governa con il figlio Cesarione.
Alla fine della guerra civile seguita alla morte di Giulio Cesare, Cleopatra si lega ad Antonio. Marco Antonio ha il compito di governare le province Orientali e durante una campagna, intrapresa per sedare una rivolta, incontra Cleopatra. Caratterizzato da una personalità esuberante e vivace, resta affascinato dalla regina egiziana e tra i due ha inizio una relazione. Mentre si trova alla corte di Alessandria ad Antonio giunge la notizia della morte della moglie Fulvia, responsabile di aver capeggiato una rivolta contro Ottaviano.
Antonio torna a Roma e, per rinsaldare il legame con Ottaviano, ne sposa la sorella Ottavia nel 40 a.C. Insoddisfatto però dalla condotta di Ottaviano nella guerra ingaggiata contro i Parti, Antonio finisce per tornare in Egitto, dove Cleopatra ha avuto nel frattempo due gemelli, ai quali seguirà un terzo figlio e il matrimonio tra i due, nonostante Antonio sia ancora sposato con Ottavia. Cleopatra, da ambiziosa e scaltra regina qual'è, vorrebbe costituire con Antonio una sorta di grande regno, la cui capitale dovrebbe essere la più evoluta Alessandria d'Egitto e non Roma. Ella concede dunque ad Antonio l'uso delle milizie egiziane, con le quali egli conquista l'Armenia.
Cleopatra viene nominata regina dei re, associata al culto della dea Iside e nominata reggente con il figlio Cesarione. Le manovre della coppia preoccupano Ottaviano che induce Roma a dichiarare guerra all'Egitto. Le milizie egiziane guidate da Antonio e quelle romane guidate da Ottaviano si scontrano ad Azio il 2 settembre del 31 a.C.: Antonio e Cleopatra vengono sconfitti.
Nel momento in cui i romani giungono ad espugnare la città di Alessandria, i due amanti si risolvono al suicidio. È il 12 agosto dell'anno 30 a.C.
In realtà Antonio si suicida a seguito della falsa notizia del suicidio della sua Cleopatra, la quale, a sua volta, si suicida facendosi mordere da un aspide.
Alcuni studi effettuati di recente smentiscono tuttavia la possibilità che ella sia potuta morire a seguito del morso di un aspide. Cleopatra è una grande esperta di veleni e sa che utilizzando quella metodologia la sua agonia sarebbe molto lunga. Probabilmente deve aver escogitato questa storia per apparire al suo popolo ancor più come la reincarnazione di Iside, ma deve essersi avvelenata usando una miscela di veleni preparata in precedenza.
Aforismi di Cleopatra
Foto e immagini di Cleopatra
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