Messaggi e commenti per Enrico Mentana - pagina 9
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Frasi di Enrico Mentana
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Biografieonline non ha contatti diretti con Enrico Mentana. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Enrico Mentana.
Martedì 1 marzo 2022 20:51:19
Kirill e la guerra ucraina
Buonasera. Com'è che nessun giornale/giornalista, neppure della 7, parla dell'ignobile e vigliacco silenzio della chiesa ortodossa di Mosca e del suo "putin" Kirill sulle guerre del Cremlino e, in particolare, di quella in atto con l'Ucraina?
Martedì 1 marzo 2022 18:34:56
Buongiorno direttore desidero rivolgermi, nonché "aggregarmi", al sig. Ennio Ceccarelli quando puntualizza le storture di dizione della sig. ra Panella; mi sorprende che il sig. Ceccarelli non abbia accomunato alla stessa i nostri parlamentari, senatori ed autorità varie che ha mio avviso dovrebbero seguire un corso di italiano e qualcuno anche in corso di geografia italiana, non mi preoccuperei perciò delle "scivolate" della sig. Panella; in seconda battuta non credo che sia il caso, trattando diversi argomenti che il conduttore debba modificare la sua espressione in base all'argomento trattato... deve essere se stesso, naturale e null'altro altrimenti si diventerebbe come quelli che tutte le domeniche vanno alla messa, si scambiano il segno di pace e poi il lunedi si "fanno le scarpe" sul lavoro... ipocriti. Boggio Piergiorgio.
Martedì 1 marzo 2022 16:25:42
Tagada' : perplessità sulla qualità di Tiziana Panella
Gentile Direttore Mentana, seguo da molto tempo il suo telegiornale e maratone dedicate agli avvenimenti più importanti; considero il suo stile giornalistico un esempio raro di professionalità ed obiettività. Oggi però le scrivo per esprimere la mia costante perplessità sulla qualità di Tiziana Panella e del suo stile; anche in queste giornate drammatiche mi sorprende come si possano trattare certi argomenti con sorrisini e battute fuori luogo. Per ultimo sarebbe opportuno che una giornalista che vuole essere considerata tale potrebbe sforzarsi a pronunciare correttamente parole per esempio come "voglio" senza storpiarla in "voio". Cordiali saluti, Ennio Ceccarelli
Martedì 1 marzo 2022 11:33:42
Putin deve restare solo
Putin deve essere isolato, dal resto del mondo ma anche dai suoi fedelissimi e dai connazionali che forse, sempre meno convinti, ancora lo seguono. Deve essere ISOLATO con sanzioni economiche che conducano lui e la Russia alla disfatta totale, ma senza imbracciare le armi perché ciò significherebbe l'annientamento del mondo. Le armi deve imbracciarle il popolo russo, ma non contro gli ucraini, bensì contro l'autocrate che lo sta portando alla rovina, così come facemmo noi italiani contro gli invasori nazisti. Mi meraviglio - a meno che non se ne parli - che ancora non si sia formata in Russia, particolarmente tra i giovani, una Resistenza che miri a scardinarlo dal potere e dai suoi palazzi blindati, mentre il popolo comincia a soffrire per le privazioni. Finora ci siamo soffermati sulla tragica sorte di una nazione eroica, l'Ucraina, che sta resistendo strenuamente per la libertà e per la democrazia negate. Putin, si comincia a mormorare, è un lucido pazzo ormai del tutto sconnesso dalla realtà. Occorre abbandonarlo al suo destino, disorientarlo completamente, accerchiarlo fino a farlo sentire in trappola, spuntare le armi di cui ancora si serve per minacciare il mondo, contando sull'appoggio di chi ormai non lo sostiene più oppure lo sostiene sempre meno e questo può farlo il popolo russo mediante una Rivoluzione simile in tutto e per tutto a quella, storica, d'Ottobre, che spodestò lo zar. Gli ucraini dovrebbero procedere secondo le modalità anch'esse storiche, seguite nella campagna contro Napoleone, distruggendo e incendiando tutto man mano che il nemico avanza. Putin deve sentirsi un paria, e se preso vivo giudicato per crimini contro l'umanità. Ancor meglio, sarebbe prenderlo morto, e questo il popolo russo è ancora in grado di farlo. Gli assassini non meritano pietà e, secondo me, neppure di essere processati.
Lunedì 28 febbraio 2022 10:52:56
Dove Italia compera il grano
Buongiorno, previo verifiche, non si potrebbe insistere che noi il grano lo abbiamo sempre comperato dal Canada ed "UCRAINA" e che l'aumento di quello russo è un problema della Cina. Grazie e buon lavoro
Giovedì 24 febbraio 2022 18:32:51
Venti di guerra
Buonasera Dr. Mentana. Non m'intendo di politica, meno che mai di politica internazionale, le mie sono semplici riflessioni basate su ciò che sta accadendo e che per un normale cittadino, diventano domande basate sul ricordo di storiche invasioni ma anche fonte d'inevitabili confronti con dittatori epocali di cui abbiamo sentito purtroppo molto parlare in passato. Mettendo da parte le ragioni, molto difficili da ricercare, di quest'attacco della "grande madre Russia" all'Ucraina, attacco da molti giudicato non inaspettato essendo le tensioni tra le due nazioni già esistenti da otto anni, mi chiedo cosa lo distingua da quello perpetrato da Hitler nei confronti dell'Olanda, e della Polonia, e che differenza passi tra Vladimir Putin e figure tristemente celebri di dittatori e terroristi assassini quali Saddam Hussein e Osama bin Laden. L'aspetto più significativo che riecheggia dai nomi di costoro è purtroppo il consenso di gran parte dei propri popoli che evidentemente si sono lasciati contagiare da politiche "espansioniste" che, dietro il miraggio probabilmente di maggiore potenza e di più florida economia, celavano volontà predatorie e di soffocamento dell'altrui libertà oltre che dell'abbattimento della democrazia. Contagio che ha interessato anche gli italiani nei tempi non così remoti dell'ultima guerra mondiale. Personaggio enigmatico, quello di Putin, emerso e ben tratteggiato dalla bella trasmissione di Andrea Purgatori di ieri sera, molto difficile da decifrare. Un personaggio che, nonostante gli siano stati contestati in passato crimini contro l'umanità ed altre nefandezze, e nonostante abbia portato il popolo russo anche a periodi di totale abbattimento economico, con quello sguardo di ghiaccio rotto solo per brevissimi attimi da scarsi sorrisi ispiranti quasi simpatia, è evidentemente riuscito a soggiogare la propria nazione tanto da ottenerne l'evidente plauso con la propria reiterata rielezione. Ed è questo, l'aspetto più tragico di una guerra: il consenso del popolo che, anzichè sentirsi oppresso, segue il proprio dittatore. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che, oltre la piaga del covid si sarebbero sentiti soffiare sulle nostre povere teste anche venti di guerra. Una guerra che coglie l'Europa impreparata, e non solo militarmente in quanto non provvista di un esercito UNICO, ma anche perché già dilaniata in partenza da interessi, soprattutto economici, che la spaccano anche ideologicamente. Questo discorso è già stato fatto in moltissime occasioni, prima fra tutte quella delle politiche migratorie che non sono mai state opportunamente gestite da nessuna delle nazioni della UE. L'unione fa la forza, recita un celebre proverbio, ma quella che poteva essere, che avrebbe dovuto essere la forza dell'Europa unita si è rivelata oggi niente altro che un bluff, e probabilmente Putin, per sferrare un attacco contro non solo qualsiasi logica ma anche nella totale violazione delle leggi internazionali, ne è consapevole. Io credo che se l'Europa non riuscirà perfino in quest'occasione a costruire un fronte UNICO per spodestare l'ennesimo nemico della libertà dei popoli, ebbene, sarà la fine di tutti noi. Inutile applicare l'embargo oppure invocare Dio onnipotente come fa Papa Francesco. Chi riveste i panni del dittatore vìola prima di tutto il diritto sacrosanto della libertà, e non conosce Dio. E se ne frega dell'embargo e delle sanzioni economiche quando può contare sull'appoggio di un temibilissimo alleato qual è la Cina. Ciò che gli nega l'Ovest, se lo va a prendere dai cinesi. Attenzione dunque agli interventi militari "personalizzati". Le nazioni aderenti alla Nato devono piuttosto armare un esercito UNICO e compatto, altrimenti la guerra che per il momento si combatte in Ucraina, dilagherà pericolosamente nelle nazioni limitrofe tra cui anche l'Italia, sempre e soltanto a causa della propria, disgraziatissima posizione geografica che ne fa il punto nevralgico di qualsiasi crisi. E Dio non voglia che dalle proprie nefande ceneri riemerga un altro Hitler.
Giovedì 24 febbraio 2022 15:17:30
Putin può essere messo al bando
Ciao direttore, sono un tuo collega da alcuni mesi in pensione. Volevo segnalarti questa cosa... dal momento che mastico discretamente diritto penale e internazionale. Ho notato che a nessuno degli esperti in campo in questi giorni è venuto in mente di sollecitare l'intervento della corte penale internazionale. Nel suo statuto è stabilito che ha competenza, fra l'altro, per i crimini di aggressione, come atto contrario alla Carta delle Nazioni Unite. Un pazzo come Putin, in pratica, può essere messo al bando. Fatelo un servizio su questo argomento, sulla mia e tua amata la7. Un abbraccio
Mercoledì 23 febbraio 2022 13:43:42
Giovedì 17 febbraio 2022 13:57:39
Donbass
Aiuto!!! Gli ucraini stanno bombardando Donetsk. Ma voi capite questo ? Poveri bambini. Pregate per loro non per fascisti ucraini. Cittadina italiana di origine russa di Donetsk kandaurova lolita
Questa guerra non è la battaglia navale