Ultimi commenti alle biografie - pagina 1125

Sabato 1 maggio 2021 16:53:51 Per: Massimo Gramellini

Caro Dott. Gramellini,

Mi chiamo Roberto Romito e sono un ex preside, ora presidente regionale per la Puglia dell’ANP, Associazione Nazionale Presidi.

Sono anche fan della sua rubrica “Il Caffè”, che leggo sempre per prima sul Corriere e che apprezzo per la profondità di analisi e la capacità di denuncia di storture e problemi della nostra società condotte - con grande abilità di sintesi - attraverso l'apparente lievità dell'ironia e del sarcasmo, di cui la considero un maestro.

Sarei lieto, e molti con me fra coloro che vorrebbero salvare ciò che residua della credibilità della scuola italiana, di vedere all'opera “Il Caffè” nella denuncia di quanto sta avvenendo qui in Puglia.

Le sarà sicuramente noto che da molti mesi ormai - nella quasi totale indifferenza dei politici nazionali - in Puglia la frequenza scolastica non è più regolata dalla consueta prassi che trae origine dal dettato costituzionale (art. 34: l’istruzione è obbligatoria e gratuita), che tutti da sempre abbiamo conosciuto e rispettato (magari, da studenti, con qualche mugugno) e per la quale a scuola si deve andare, a meno di giustificato motivo valutato dal preside. È una regola non da poco, sulla quale si fondano la stabilità e l'organizzazione del servizio scuola, senza le quali è inutile discettare di didattica, competenze, conoscenze, di formazione del capitale umano e quant'altro.

La regola qui in Puglia, inopinatamente adottata da mesi dal governatore Emiliano con proprie continue e ossessive ordinanze, è che invece a scuola ci va chi vuole e quando vuole. E che meno ci si va, meglio è. Proprio così: e tutto ciò in nome della prevenzione del contagio da COVID19. Il governatore - unico fra i suoi colleghi - sostiene che per tale motivo a nessuno può essere imposto l'obbligo di frequenza scolastica previsto dalla Costituzione in quanto su di esso prevarrebbe senza discussione l'altro diritto costituzionale, quello alla salute; e che quindi le sue ordinanze sulla “libertà di frequenza” scolastica costituiscono una misura di salvaguardia della salute pubblica, adottata in nome dell'emergenza sanitaria mediante l'esercizio dei suoi poteri derogatori in materia rispetto alle misure più lievi previste dal decreto-legge del Governo (per le zone arancioni come la Puglia e per le gialle, tutti a scuola senza eccezioni fino alla terza media e almeno il 70% degli studenti delle superiori in presenza).

Non avremmo avuto nulla da eccepire se Emiliano avesse disposto, sempre in nome dell'emergenza sanitaria che caratterizzerebbe la Puglia rispetto al restante territorio nazionale, misure limitative diverse, tipo l'imposizione di aliquote di presenza inferiori rispetto a quelle governative o, meglio ancora, se avesse lasciato alla competenza dei sindaci la chiusura delle scuole, laddove si rendesse necessaria. Senza toccare le regole di funzionamento delle scuole in materia di frequenza che, sia detto en passant, non sono di competenza regionale bensì statale, anche alla luce della mai abbastanza deprecata riforma del Titolo V della Costituzione.

Invece Emiliano interviene con una misura che scarica in modo casuale sulle famiglie e sugli stessi studenti la responsabilità di valutare (con gli strumenti “scientifici” del proprio sentiment, delle contingenze familiari e del … sentito dire) il rischio di contagio che correrebbero nel frequentare le scuole. Nonostante queste ultime siano ambienti sostanzialmente sicuri, come mostrato dalle indagini e dalle valutazioni condotte in merito.

È del tutto evidente che tale scarico copre l’incapacità e i fallimenti del governatore di mettere in sicurezza il territorio, organizzando adeguatamente con misure all'altezza della situazione quanto - intorno e all’interno della scuola - è di competenza regionale, ossia sanità, trasporti pubblici, edilizia scolastica, tracciamento dei contagi, etc.

Il risultato, devastante, è sotto gli occhi di tutti: dall'infanzia alla terza media in Puglia frequenta oggi in presenza non più del 55% degli alunni; nelle superiori siamo neanche al 7%, con “buchi neri" di frequenza zero (!) in molte scuole. Non mi dilungo nell'analisi e nella valutazione dei conseguenti danni sui nostri ragazzi, che verranno apprezzati nei prossimi mesi ed anni in termini di notevole aumento della dispersione scolastica e della deprivazione educativa e culturale.

In particolare per le superiori siamo in presenza di un vero e proprio suicidio assistito della scuola. Assistito dallo stesso governatore, che in modo ruspante e sfacciatamente populista fa leva sulle convenienze personali e sulle inclinazioni elusive rispetto al proprio dovere di una parte non piccola di studenti (minorenni, ma che decidono loro e non i genitori se andare o non andare a scuola) inducendoli esplicitamente a non frequentare pena le interrogazioni a cui verrebbero sottoposti in classe dai loro docenti. Può vedere il video scaricabile dal link ht tps: //youtu. be/mEe ncq2 DANs con Emiliano che interloquisce “simpaticamente" con alcuni studenti leccesi. Siamo alla pochade, con contorno di orecchiette e cozze pelose …

E giunge voce che alcuni docenti (vaccinati, stipendiati e a casa in smart working), purtroppo stiano facendo le stesse pressioni sui loro studenti …

Nell'indifferenza generale, non esiterei ad adoperare almeno l'arma dell’ironia, per portare il problema ad un'attenzione meno distratta da parte di politici e opinione pubblica. Ci affidiamo al filo tagliente della sua penna …

Grato di quanto vorrà fare, e sempre disponibile ad ogni eventuale approfondimento (il mio telefono è 335 -------) le rinnovo la mia stima e la saluto cordialmente.

Buon primo maggio.

Roberto Romito

Presidente regionale ANP Puglia

Da: Roberto Romito

Sabato 1 maggio 2021 16:24:50 Per: Lorena Bianchetti

La suora economista nella trasmissione di oggi, parla di dare spazio ai giovani per la loro inventiva, bisogna comunque fare attenzione, perché come nel caso della azienda dove fino a novembre scorso lavoravo, in quanto da allora sono in CIG ed è proprio per qualcuno di questi "giovani", che l'azienda sta messa male ed il risultato è che diversi di noi, tra anziani e meno giovani non sappiamo quale sarà la nostra fine.

Da: Vincenzo Pellecchia

Sabato 1 maggio 2021 14:42:58 Per: Dacia Maraini

[Avrei desiderio di scrivere la mia autobiografia]

Egregia signora la contatto perché avrei desiderio di scrivere una autobiografia. Ho avuto una vita molto travagliata tra perdite ed errori mi piacerebbe che la mia storia potesse essere utile a persone che hanno vissuto o stanno ancora passando le mie medesime esperienze. non ho nessun contatto e nn saprei da dove iniziare. Avrei bisogno di appoggio. grande particolare al momento ho perso lavoro quindi non ho possibilità finanziarie. Facevo l aiuto chef. Cordiali saluti. Monia

Da: Monia Casolari

Sabato 1 maggio 2021 14:41:09 Per: Carlo Taormina

Gent. mo mi trovo in una gravissima situazione, di cui sono responsabile ma portata da un estremo stato di turbamento e dolore personale.
Dopo mesi di beffeggiamento, ridicolo, bugie e diffamazione, ho buttato mezza bottiglia di benzina su un’auto di fatto ancora mia per fermare ulteriori danni, ma che usava la persona con cui per 9 anni ho condiviso la mia vita
Mi sono subita costituita e solo allora ho scoperto che erano state distrutte altre 6 macchine
Sono indifendibile ma rappresentabile credo di sì
Vorrei risarcire tutti ma vivo della pensione di reversibilità del mio ex marito defunto 7 mesi fa che ho curato fino all’ ultimo
Come faccio
Sono disperata e terrorizzata da un evento più grande di me e per mia figlia che cercavo di proteggere fermando questo individuo e nn permettendogli almeno di usare ancora la macchina...
Mi ha lasciata piena di debiti..

Laura De Rose
Il mio cellulare è stato sequestrato
Ma se crede di potermi aiutare le lascio il numero di mia figlia 371-------

Grazie solo per ascoltarmi e confido nella sua umanità

Da: Laura

Sabato 1 maggio 2021 14:18:01 Per: Luigi Di Maio

Oggi e' il primo maggio, la festa dei lavoratori. Vi suona niente di nuovo? ?. .. che forse e' il caso che lasciate lavorare i cittadini? ?. .. Questa sarebbe una democrazia? ? con il coprifuoco da 6 mesi? ?. ..

Cambiate atteggiamento o volete far scoppiare la guerra civile? ?. .. No, perche' temo che ci siamo vicini.

Lo sa a me la cosa che mi da' piu' fastidio? ?

E' quando guardo la televisione e vedo qualche deputato soprattutto del PD o del movimento 5stelle che "blatera" le sue frasi piene di retorica sul fatto che hanno a cuore la nostra salute... bla bla.. sui ristori che verranno dati sempre di piu' alle categorie piu' colpite dalla pandemia... bla bla...

FRASI VUOTE, RETORICA DALL' ALTO DEI VOSTRI STIPENDI DA FAVOLA MENTRE DALL'ALTRA PARTE C'E' GENTE CHE NON LAVORA DA UN ANNO E PIU' E NON CAMPA CERTO GRAZIE ALLA VOSTRA ELEMOSINA!!! PERCHE' NON GLI DATE META' DEL VOSTRO STIPENDIO? ?
QUANDO SENTO QUESTE FRASI MI VIENE LA NAUSEA... CHE SCH...


E sara' meglio che i vaccini funzionino e che non accampiate qualche scusa nuova in autunno. Eh si, perche' adesso se le cose miglioreranno sara' grazie all'avvento della bella stagione non certo per merito vs (e' successo cosi' anche lo scorso anno e non c'erano i vaccini!). Adesso state vaccinando un sacco di persone (cosi' dite!) e quindi DEVONO migliorare. Se il prossimo autunno saremo di nuovo da capo allora vorra' dire che qualcosa non avra' funzionato... eh si, vorra' dire che i vaccini non sono miracolosi? ? (anche se oggi e' vietato persino avere dei dubbi sui vaccini e chi non lo vuol fare viene tacciato da untore!). ..

Che siamo in mano a degli incapaci???

In questo caso, non pensiate di nuovo di chiuderci... e no... non potremo accettarlo... VE NE DOVRETE ANDARE...
Gli italiano sono pazienti, ma anche il piu' paziente ha un limite

LA GENTE NON CHIEDE CHISSA' CHE SONO, VUOLE SOLO LAVORARE E VIVERE E VOI CE LO STATE IMPEDENDO DA 14 MESI, E CON CHE RISULTATI???

Da: Marina

Sabato 1 maggio 2021 14:14:06 Per: Massimo Gramellini

[Vorrei capire]

Buongiorno.
Ho trovato tra le pagine del Corriere la pubblicità di MBA ED, secondo cui ‘chi sei è più importante di quello che sai’. Credo che una certa autostima sia d’aiuto nel percorso di vita, ma ultimamente mi imbatto in persone che sono fermamente convinte di valere, che pretendono pertanto di avere, che si sentono in diritto di denigrare, senza che alla loro presunta superiorità corrisponda una certa cultura/sapienza - con tutto ciò che comporta. Un ‘chi sei’ ignorante non farà qualche danno? E gli ignoranti, forti del diplomino, non si sentiranno autorizzati a sventolare le loro bandiere? Vorrei proprio capire...
Grazie per l’attenzione.

Da: Marinella Pozzi

Sabato 1 maggio 2021 12:24:50 Per: Carlo Calenda

Gentile Dott. Calenda,
l ho ascoltata l´ altra sera dalla Gruber online dalla Germania dove lavoro come impiegato in un centro di ricerca, le scrivo perche´ancora una volta mi trovo completamente d accordo con lei nei temi discussi in trasmissione. Sebbene da sempre appassionato di politica, sono sempre stato pittosto restio nel farla in maniera attiva soprattutto per mancanza di adenza alle idee e valori di questo o quel partito. La cosa sembra esssere cambiata con lei, mi chiedevo e le chiedo con questo messaggio in che modo potrei aiutarla nel fare campagna politica.
Cordiali Saluti
Giancarlo Gentili

Da: Giancarlo

Sabato 1 maggio 2021 11:58:23 Per: Ivana Spagna

Buongiorno
Spero che la signora Ivana Spagna lo legga
Vorrei tanto sapere se accanto a me e alla mia famiglia c'è qualcuno che ci protegga
Più che mai, stiamo attraversando un periodo molto buio e lungo
È la mia speranza...
Grazie

Da: Martina Carlesso

Sabato 1 maggio 2021 10:01:44 Per: Giampiero Mughini

Egregio Dr. Mughini, sono un ex appartenente agli apparati antiterrorismo del Ministero Interno. Ho lavorato in Francia, a Parigi, Marsiglia e Nizza negli anni '80 e '90 per individuare latitanti delle Brigate Rosse che tentavano di ricostituire una organizzazione sul modello delle B. R. Partito Comunista Combattente. Le esprimo la mia gratitudine per la posizione che ha assunto, da tempo, nei confronti degli appartenenti a Prima Linea e ad altre organizzazioni marxiste leniniste. Voce unica, la Sua, in un contesto di ipocriti pseudo intellettuali che continuano a firmare lettere di solidarietà nei confronti di mediocri briganti di strada bravi a sparare alle spalle. La c. d. dottrina Mitterand non è stata altro che una operazione di opportunità mascherata da nobili principi. Un accordo sottobanco tra gli apparati di sicurezza francesi (Servizi) e i latitanti che si erano rifugiati in Francia. I termini dell'accordo erano questi: Noi vi lasciamo stare qui e vi forniamo i documenti di identità; Voi ve ne state tranquilli senza commettere reati e "consigliate" ai vostri compagni francesi di Action Directe di smettere di esistere. Alla fine degli anni '80, a Parigi, vedevo Cesere Battisti, squallido individuo osannato dalla sinistra francese altolocata, uscire dall'albergo dove lavorava come portiere di notte e girare tranquillamente per la città. Domandiamoci chi gli ha fornito passaporto e soldi per spostarsi in sudamerica! Mancano ancora molte verità e molti personaggi all'appello. Vedi Alessio Casomirri (Nicaragua) e Alvaro Loiacono (Svizzera). Da parte mia ho tentato di fare emergere un pezzo di verità sul sequestro Moro, ma sono andato a sbattere contro Palamara, che era il P. M. titolare dell'indagine e che ha cercato di indagarmi per calunnia. Questo Paese non è ancora pronto per le verità scomode.
Distinti saluti.
Enrico Rossi. 349-------

P. S.: mi farebbe piacere parlare con Lei di quegli anni.

Da: Enrico Rossi

Sabato 1 maggio 2021 09:12:22 Per: Corrado Augias

In “Quante storie” giustamente è stato stigmatizzato il comportamento di Erdogan e Michel nei confronti della signora Van der Leyen. Perchè in trasmissione la signora Zazza è alle spalle dell’ospite di turno? Mi sembra proprio sgarbato, quantomeno. Si può rimediare?

Da: Giovanni Gavino Cubaiu