Ultimi commenti alle biografie - pagina 1128

Lunedì 26 aprile 2021 16:16:29 Per: Pupi Avati

[Meglio di niente]

Salve Maestro
non so come possa osare scriverle, ma dopo tanto pensare, ho deciso di farlo. So che un grande regista quale lei è, verrà continuamente disturbato da richieste strampalate come la mia, ma le chiedo solo di dedicarmi un pochino del suo tempo per dirmi cosa pensa di una storia che ho scritto. S'intitola "Meglio di niente" ed è un giallo. Nasce da una mia riflessione sulla rabbia che le nuove generazioni potrebbero provare nei confronti dei più vecchi che, in modo sconsiderato, hanno consumato il loro futuro e ora, di fronte ad ogni delusione o rifiuto, ripetono troppo spesso "meglio di niente"; come se questo potesse consolare chi avrebbe il diritto di avere tutto. E se questa rabbia esplodesse un giorno; se diventasse furia? Mi dica, per cortesia, se per caso ha voglia di leggere questa storia e gliela spedirò. La ringrazio comunque. Silvia Pannocchia

Da: Silvia Pannocchia

Lunedì 26 aprile 2021 15:33:32 Per: Renzo Arbore

Buongiorno Renzo, sono Valeria del DISCOMANE di Milano.

Mi permetto di scriverle per avere il suo appoggio in una battaglia che dura da parecchio tempo.

I negozi di dischi non sono considerati cultura a differenza delle librerie, ciò significa che in caso di zona rossa (e qui in Lombardia, come in tutta Italia ne abbiamo subite parecchie) devono stare chiusi.

Siamo pochi in Italia saremo circa 350 e soprattutto non siamo potenti come le librerie (alcune nonostante la zona rossa hanno continuato a vendere dischi).

Abbiamo bisogno del supporto di voi musicisti, in modo che non possa avvenire più una disparità di questo genere.

Noi personalmente siamo stati chiusi a marzo, aprile, maggio, novembre 2019 più qualche giorno in dicembre (i giorni buoni tipo la vigilia) e a gennaio sempre giorni che per noi sarebbero stati fonte di buon lavoro e ancora a gennaio la settimana fatta per errore di conteggi e ora a marzo fino a lunedì scorso! Il tutto peraltro, nel nostro caso, senza aver ricevuto ancora a tutt’oggi alcun ristoro.

Noi siamo quelli che si preoccupano e si prodigano nel promuovere i vostri dischi, siamo quelli che li consigliano, quelli che li fanno ascoltare e ora abbiamo bisogno che voi possiate aiutare noi a farci parificare, in quanto venditori di cultura, alle librerie e ciò servirà a congiurare un’ulteriore eventuale chiusura.

Siamo apparsi su vari giornali come IL GIORNO, ONDA MUSICALE, ROCKOL e altri miei colleghi su IL MATTINO e varie altre testate locali.

Alcuni negozi stanno cercando di riunirsi per combattere queste disparità. Ci chiamiamo U. N. D. I. C. I. Unione Negozi di Dischi Italiani Coesi e Indipendenti, ma abbiamo bisogno di voi artisti.

Spero che questo appello che rivolgo non sia invano e spero di ricevere una cortese risposta.

Auguro una buona giornata

Valeria Baldan

IL DISCOMANE
ALZIA NAVIGLIO GRANDE 38

MILANO

P. S. Mi permetto di allegare qualche link per poter vedere alcuni articoli he ci hanno pubblicato

ht tps: //www. roc kol. it/news-721250/neg ozi -di-dischi-indip endenti-protest a-contro -chiusura-zo na-r ossa

ht tps: //www. ilgi orno. it/cronaca/negozi-dischi-covid-1. 6211305

ht tps: //www. onda musicale. it/cultur a-ed-e venti/56018-la-m usica-e-cultura-int ervista- ad-un-negozi ante-giustame nte-arrabb iato/

Da: Valeria Baldan

Lunedì 26 aprile 2021 15:17:13 Per: Tina Cipollari

Tina sei una mentecatta 1 grammo di materia grigia ce l hai ??? guardati allo specchio e vedrai una m... umana sei tutta rifatta e critichi gli altri hai una bocca che c'entra un treno in corsa che vogliamo di più!!! AHAHAHA SEI UNA RIDICOLA UNO SCHERZO DELLA NATURA

Ma x che non fate sparire sta tina DI MESTIERE FA BULLISMO. NON È UN esempio da dare in televisione

Da: Daniela

Lunedì 26 aprile 2021 15:11:09 Per: Silvia Toffanin

[Gruppo whatsapp di Raffaele Renda]

Ciao Silvia mi chiamo Venere de brasi e ti scrivo da Cittadella del Capo (Cosenza). noi gruppo di WhatsApp di Raffaele Renda volevamo ringraziarlo per le emozioni che ci ha dato ad Amici. che lo sosteremo sempre e non vediamo l ora di seguirlo in tutte le sue tournée. lo amiamo... e che su di noi può contare sempre. Ti Amiamo.

Da: Venere

Lunedì 26 aprile 2021 15:03:50 Per: Roberto Burioni

[Chiarezza nelle spiegazioni]

Studi da scienziato: come non dare credito alle spiegazioni che ci regala dallo studio della trasmissione di Fazio. A mio parere è una delle poche trasmissioni che ha impostato tutto sulla correttezza e competenza di chi partecipa.

Ho grande fiducia nelle parole del Prof. Burioni per cui mi auguro che i no vax entrino in sintonia nelle parole che ha pronunciato nella trasmissione del 25/04/2021.

Complimenti !

Da: Chiara Rizzo

Lunedì 26 aprile 2021 14:50:33 Per: Tayyip Erdogan

Ogni Uomo ha in se il seme del Bene, c'e' chi lo coltiva e chi invece lo lascia incolto.
Ammettere e' un modo per rimediare.
Se non di fronte al giudizio degli uomini
almeno a Quello di Dio.

Da: Pina

Lunedì 26 aprile 2021 14:28:53 Per: Massimo Gramellini

[Aborto]

Gentilissimo Gramellini,
non ho MAI scritto ad un giornalista nè su blog o simili, sono un po’ emozionata... ho deciso dopo aver visto la puntata di sabato 24 e il servizio sull’”aborto felice”.
Non posso e non voglio esprimere giudizi e spero di riuscire in questo mio intento raccontando la mia esperienza.
A 32 anni resto incinta: una scelta consapevole in una storia felice.
Prima ecografia: non c’è battito. Vengo ricoverata. Aborto spontaneo l’hanno chiamato.
Sono in sala operatoria, davanti a me l’elenco degli interventi del giorno:
IVG
IVG
IVG
IVG...
Quante storie dietro tre lettere.
Io posso raccontare di me e della storia di altre tre lettere IIG (interruzione involontaria di gravidanza): prima tanta felicità, subito dopo tanta speranza e poi tanto dolore. Non una passeggiata, ma una camminata in salita con uno zaino pieno di pietre.
“Giovanni”, così lo avevamo subito chiamato, lo abbiamo desiderato e cercato.
Un viaggio lungo cinque anni e poi un regalo, un miracolo, una conquista: è arrivata lei, la bambina più bella del mondo.
Siamo stati fortunati, non tutte le storie che iniziano con un aborto hanno un lieto fine.
Mi sento quindi di dire che dietro ogni decisione ci sono una storia, un perché e, rispettosa di ogni scelta individuale motivata da situazioni contingenti, penso sia giusto che ciascuno viva un aborto NON PER FORZA soffrendo, NON PER FORZA stando benissimo, ma come può: serenamente... nel limite del possibile.

Da: Luisa

Lunedì 26 aprile 2021 14:17:52 Per: Andrea Scanzi

[Canone]

Ciao pezzo di cuore, figlio di un dio minore, faccia di Picasso.
Sai che gioia pagare il canone per ingrassare un grandissimo maître à penser come te.

Da: Carlo Monti

Lunedì 26 aprile 2021 13:35:28 Per: Diego Della Valle

[Causa grave situazione economica cerco da tempo lavoro]

Stimatissimo Dottore Della Valle,
ho da sempre seguito le sue azioni animate da forte spirito umanitario e sempre pronto a migliorare lo stato economicamente depresso del nostro Paese.
Purtroppo la pandemia si è abbattuta come una scure su noi giovani e il poco lavoro, spesso precario, si è dileguato.
Vivo a Roma e anche io sono in cerca di un lavoro dignitoso che mi consenta di appagare le mie necessità quotidiane.
Conoscendo la sua umana disponibilità, guidata dalla totale sfiducia nel fosco futuro che abbiamo di fronte, la prego se potesse venirmi incontro con un'attività lavorativa.
Sono animata da un fortissimo spirito di sacrificio, profondo senso morale ed in possesso di una buona esperienza di segreteria e di grafica pubblicitaria.
Fiduciosa in una sua risposta la saluto con tanta stima.
Rosy

Da: Rosy

Lunedì 26 aprile 2021 11:37:08 Per: Elsa Fornero

Gentile dottoressa,
La sua bella riforma mi sta mettendo in seria difficoltà- Ho iniziato a lavorare a 19 anni-subito dopo la maturità, nel 1979 quando si andava in pensione con 35 anni di lavoro. Nel 1987 mi sono sposata e dopo mille problemi nel 1990 sono diventata mamma. Rientrata al lavoro dopo la maternità nella piccola azienda dove ho sempre lavorato ho chiesto il part time (non avendo nessun aiuto da nonni zii e quant'altro, solo baby sitter a pagamento) per poter conciliare lavoro di ufficio e lavoro di mamma e casalinga. Mi è stato concesso ma subito dopo l’azienda è entrata in crisi e insieme a tutte le giovani mamme sono stata messa in cassa integrazione per tre anni. Rientrare al lavoro nella stessa azienda dopo la cassa integrazione non fu possibile, infatti mi costrinsero a licenziarmi. Trovare un nuovo lavoro essendo mamma e giovane donna, fu praticamente impossibile- trovai un lavoro cammuffato da “Borsa di ricerca” presso il Policlinico di Milano in segreteria. Il lavoro mi piaceva molto e benchè il compenso fosse molto basso e non mi pagassero contributi, ferie, mensa, sono rimasta per tre anni abbondanti. Poi non le sto a dire le peripezie per trovare un qualsiasi altro lavoro che mi permettesse di poter andare a ritirare mio figlio prima all’asilo poi a scuola. Dopo 12 anni di precariato cambiando 15 posti di lavoro, finalmente ho trovato il “posto fisso” presso il Comune di Milano, dove tutt’ora lavoro. E siamo arrivati al 2021… decido che, dopo ben 42 anni di lavoro effettivo desidero ardentemente di andare in pensione, essendo subentrati anche problemi notevoli di salute e pensando di avere i requisiti per la quota 100. Faccio i dovuti passaggi con il patronato e aihmè scopro che mi mancano 26 GIORNI alla scadenza della legge (31-12-2021). Chiedo a questo punto all’INPS di poter riscattare a mie spese i tre anni lavorati come borsista. Mi viene negato, perché il riscatto è legato ad una dichiarazione che il Policlinico si rifiuta di rilasciare. Mi rivolgo a lei perché mi aiuti a trovare una soluzione. Io sicuramente NON POSSO LAVORARE FINO A 66 ANNI PERCHE’NON CE LA FACCIO. che significherebbe che io e insieme a chissà quanti altri lavorerei 46 anni, quando in giro ci sono persone che a malapena hanno lavorato 20 anni e sono in pensione da 40, Parlo anche di rinomati professionisti che la pensione la usano per pagare la donna di servizio.
La ringrazio in anticipo per l’aiuto concreto che vorrà darmi
Antonietta Bucci

Da: Antonietta Bucci