Ultimi commenti alle biografie - pagina 1131

Domenica 25 aprile 2021 13:43:35 Per: Gianluca Vacchi

Salve Sig Vacchi avrei bisogno di parlare con lei in privato sono un suo fan, se trova un minuto sempre grazie un abbraccio la mia email e -------

Da: Salvatore

Domenica 25 aprile 2021 12:44:00 Per: Nicola Zingaretti

Vorrei che non lasciasse la Regione per fare il sindaco di Roma, sarebbe sicuramente un regalo alla destra e perderemmo anche il Lazio. Inoltre vorrei ricordarLe che ho segnalato la disparità di trattamento, norma anticostituzionele, introdotta dalla L. 12 Dicembre 2019 n. 156. riguardo la busta paga pesante tra chi ha fatto domanda e chi no, provvidenza riservata ai residenti nelle zone terremotate, come il sottoscritto residente nel Comune di (Amatrice) Grazie per l'interessamento, buon lavoro e La preghiamo, siamo tanti, non LASCI la Regione. GLORIA MASSIMO 338-------

Da: Gloria Massimo

Domenica 25 aprile 2021 12:35:25 Per: Massimo Gramellini

[Le Parole Della Settimana del 24 Aprile]

In riferimento alla Vostra trasmissione di Sabato 24 Aprile 2021 volevo rettificare che la canzone "Bella Ciao" interpretata da Milva 50 anni fa a "Canzonissima 71" era la versione "originale delle modine": infatti c'erano stati inizialmente dei fischi all'inizio della presentazione della cantante scomparsa!
Poi citava la parola "Bastone" inteso credo del "Caporale"!
Era 26 anni dalla fine della guerra con ancora dei nostalgici!
Bella Trasmissione,
Saluti,
Carlo Maria Berra
Gozzano (NO)

Da: Carlo Maria Berra

Domenica 25 aprile 2021 12:26:18 Per: Massimo Gramellini

Amo Lei e Vecchioni, ma ritengo ingiustificate le bacchettate di sabato sera alla Regione Lombardia.
È vero che la parola artista non si riferisce ad un genere. È l’articolo che glielo attribuisce: una/un od anche un’/un quindi, in ottica di parità, forse sarebbe stato corretto scrivere:. .. una/un grande artista. .:.
Ritengo utile fare un salto logico, ripartendo dalla continua campagna elettorale a cui assistiamo, dove tutti vogliono “lavare più bianco”.
Qualche giorno fa una sindaco emiliana ha proposto di usare una antica lettera indo-europea, una lettera muta, che si trova anche sulla tastiera Azzera del nostro smartphone, per chiudere le parole che non devono avere un genere. Scelta bizzarra, sull’onda dell’esotismo culturale dominante, non utile per la lingua italiana.
La regione Lombardia, non volendo essere da meno, ha proposto di chiudere dette parole con l’asterisco, un segno comune nella nostra lingua. Questa si è una scelta ignorante, foriera di confusione, perché questo segno, sin dai romani e forse dai greci, rimanda alle note a piè di pagina.
Cassata l’antica lettera e improponibile l’asterisco, per risolvere il problema di genere, potremmo chiudere le parole con l’italianissimo apostrofo, da sempre usato per segnalare l’elisione della vocale finale. Riferendomi alla gentile signora di cui sopra, potremmo scrivere: sindac’.
Un abbraccio

Da: Paolo Maurizio Maffezzoli

Domenica 25 aprile 2021 11:20:47 Per: Massimo Gramellini

[A volte la vera verità]

C. att. ne Sig. ra Lilli Gruber,

Cara e bella Signora,
un minimo commento - dopo parecchio tempo - riguardo alla puntata di ieri, sabato 24 Aprile.
Ho ascoltato con interesse e conos tato contento degli intreventi dell Siig. ra Borallevi una delle poche che parlando
di Covid_19, ha detto le cos ecome stanno realmente per es. la situazione normale solo da una settimana in Lombardia
e con altri sottili commenti es. il fatto che non siamo una Nazione molto intelligente, ed è solo vero.
Al contrario miseri, senza senso e magari solo autoreferenziali le parole vuote del giornalista TELESE.

Vediamo sempre 8 e 1/2, e quindi sempre complimenti.
cordiali saluti
Roberto Linari - Trieste

Da: Roberto Linari

Domenica 25 aprile 2021 09:14:53 Per: Alberto Angela

Buon giorno Dottore, la seguo e la stimo da anni. Le scrivo per sottoporle se avrà piacere di leggermi, un questione che mi sta a cuore ed essendo io ambulante, che mi coinvolge in prima persona. Sarei molto interessato al suo parere ed eventualmente anche un consiglio su come procedere. Le invio l'allegato. In attesa di un suo gentile riscontro porgo distinti saluti.
Buona giornata
Massimo Cucco

Da: Massimo Cucco

Domenica 25 aprile 2021 08:58:22 Per: Massimo Gramellini

Seguo con interesse e piacere Le Parole della Settimana, apprezzo, come molti la sua sensibilità, Gramellini, il senso di giustizia e difesa dei diritti, dei piccoli gesti, che lei e i suoi ospiti proponete ogni settimana; per questo mi ha sgomentato l'approccio di ieri sera sul tema della pillola abortiva. Sgomenta la tranquillità e serenità di Alice Merlo nel difendere il suo gesto, che non è togliere un dente o un tumore o una cisti; sgomenta che a fianco di una legge che giustamente tutela la salute e i diritti di una madre, non si tenga mai conto dei diritti del nascituro, perché è di questo che si tratta, di un diritto alla vita negato. Dispiace quindi che lei, Gramellini, sia scivolato su questo argomento, perdendo per strada la difesa dell'altra faccia della medaglia.

Da: Lorenza Marcato

Sabato 24 aprile 2021 21:35:54 Per: Amadeus

[Soliti ignoti - appunto!!!]

Non sono purtroppo riuscita a lasciare un commento a I soliti ignoti... che è questo: PERCHÉ NEANCHE STASERA È STATO MISTRATO IL PROFILO DEI PARTECIPANTI??? Ritengo che è un dato molto utile e non è corretto che ad alcuni concorrenti venga negata questa possibilità. Oppure non è più prevista la vista dei profili??? Grazie

Da: Cecilia

Sabato 24 aprile 2021 21:32:43 Per: Massimo Gramellini

Stasera 24 aprile ho visto la performance della ragazza che pubblicizzava ben spalleggiata da lei Gramellini e dalla cantante sua ospite la pillola abortiva e che consigliava ad una ipotetica ragazza che si accorge di essere incinta di rivolgersi ad una associazione di cui non ricordo il nome che ti fa essere serena e felice di abortire. Naturalmente non c’era nessuno che presentasse ipotesi alternative come quella di fare nascere una creatura: trattate la vita come se fosse spazzatura senza alcun rispetto. Una tristezza unica, una presunzione davvero impressionante.
Rifletta sul suo ruolo pubblico e sulla responsabilità che le deriva da questo ruolo.
Rida pure di me, non me ne importa nulla, ma non è con queste scorciatoie si educano i giovani alla responsabilità e al rispetto per la vita.
Bacci Marco

Da: Marco Bacci