Ultimi commenti alle biografie - pagina 1570

Mercoledì 3 febbraio 2021 01:42:34 Per: Flavio Insinna

Cara Anna, in bocca al lupo è un vecchio, antico augurio a cui si risponde “ crepi”. Ora gli animalisti fanatici pretendono che si risponda “viva il lupo” da cui consegue “crepa tu”. Amare gli animali non significa doverli preferire agli uomini e non ci si dovrebbe attaccare a queste sciocchezze letterarie. Se io, che da sempre amo tutti gli animali, escluse le zanzare, mi sentissi fare questo augurio preferirei che a crepare fra me e lui fosse comunque il lupo e quindi risponderei crepi con la consapevolezza che non creperà nessuno. Rosa

Da: Rosa

Mercoledì 3 febbraio 2021 01:38:14 Per: Mario Giordano

Dr. Giordano buonasera, sono una pensionata da circa 4 anni, ho lavorato 38 anni presso l'INPS. Io la seguo sempre per le trasmissioni che conduce adesso Fuori dal Coro, sento il dovere di ringraziarla perché è una persona leale, schietta oltre la sua intelligenza, umana è colta e dice sempre la verità. La ringrazio della trasmissione che conduce il Martedì e che Dio la benedica sempre. !

Da: Rosalba

Mercoledì 3 febbraio 2021 01:13:57 Per: Elsa Fornero

Complimenti Professoressa! Finalmente qualcuno che non ha paura di dire la verità!
Cosa possiamo aspettarci da questa classe politica fatta di incapaci presuntuosi senza mestiere!
Purtroppo li abbiamo votati noi! Speriamo che l'elettorato abbia imparato la lezione e non li voti una seconda volta!
Auguro a Draghi di riuscire a formare un governo, cosa non facile con le "teste" che circolano in Parlamento!
Brava Professoressa! E' bene che anche lei si prenda una rivincita dopo ile montagne di fango che le hanno gettato addosso!

Da: Roberto Sbolci

Mercoledì 3 febbraio 2021 01:08:52 Per: Mario Giordano

Buonasera
Sono una madre sola di una bambina di 5 anni.. ho visto che vi siete occupati di persone che dormono in macchina... noi in macchina abbiamo gia dormito due mesi, prima di occupare una casa popolare di propieta di Casa Spa di Firenze.. Ora siamo in queste due stanze piene di muffa senza riscaldamento, sono disoccupata e non riesco a trovare lavoro neanche nelle pulizie avendo un mestiere tra le mani da anni... potete darmi una mano con un servizio o un appello??? il mio numero è 334-------... grazie

Da: Katya

Mercoledì 3 febbraio 2021 00:40:19 Per: Barbara Gallavotti

Dott. Sono rimasto colpito per il modo di esporre argomenti scientifici e renderli di facile comprensione come se fossero delle favole ci sarebbe tanto altro da dire le auguro buon lavoro

Da: Giovanni Campisi

Mercoledì 3 febbraio 2021 00:31:30 Per: Mario Draghi

Bravi, Bravi, con i vostri pensieri ottimisti, perché adesso vedrete che Spettacolo, poiché il piano diabolico proseguirá ancora meglio. Non ascoltate le notizie dei mass media corrotti, perché vi rovinano il pensiero. Non vi siete chiesti come mai non ci hanno fatto votare? Come mai?
Ci stanno facendo vedere un film, solo un film. Quindi Svegliatevi, perché siamo comandati dal governo italiano, e il governo italiano é comandato dall'europa, dalla parte malata dell'america e pure della cina, e non solo.
É una dittatura in corso!
Anche se, ormai, si avvicina la Vittoria dei Giusti, senza la necessitá che lo sappiate o no, vi dico:
Svegliatevi! SVEGLIATEVI!

Da: Roberto

Mercoledì 3 febbraio 2021 00:23:05 Per: Milena Gabanelli

Gentile Milena Gabanelli, seguo da sempre il suo impegno giornalistico, fin da quando, alla Rai, conduceva Report apprezzandola costantemente, fatto sinceramente, innegabilmente naturale.. Recentemente però mi è capitato di vedere nel web, un video in cui, discorrendo con un signore che non conosco e con lei consenziente, denunciava questa "anomalia" tutta italiana di attribuire incarichi governativi, o comunque di rilievo pubblico, a soggetti senza meriti, e, soprattutto, senza titoli accademici. Conoscendola, sono rimasto disorientato da quelle affermazioni. Le premetto che sono un infelice e deluso militante di "sinistra", anche amministratore, quindi non ho nulla da difendere del quadro politico contingente. Mi è venuto da chiedermi, però, se lei e il, suo interlocutore non abbiate dato uno sguardo alle macerie lasciate dai cosiddetti esperti laureati in grisaglia, magari bocconiani e "masterizzati" vari che hanno guidato questo Paese finora, togliendoci ogni parvenza di dignità e di speranza con la loro politica di vile sperequazione sociale, soprattutto nella distribuzione della ricchezza, che indubbiamente abbonda in Italia. Se ricordo bene fu proprio lei a scoprire un ex presidente INPS, accentratore di innumerevoli cariche, con la consorte peraltro, senza che avesse uno straccio di titolo, guarda caso. E ce ne sono a volontà, cosiddetti manager, pubblici e privati (ma non capisco la differenza), le cui inattività e incapacità erano inversamente proporzionali alla crescita del loro conto in banca, quasi sempre all'estero per non correre troppi rischi. Preferisco di gran lunga i "ragazzi"che, sostituendosi a noi "comunisti", e facendosi carico dei reali dolori di pancia della povera gente, che dovrebbe comunque aprire gli occhi e la mente, hanno fatto l'unica cosa che, per fortuna, l'Italia ancora garantisce, cioè darsi alla politica quella con la P, che è qualcosa di molto diverso, lei mi insegna, dalla strutture amministrativa dello Stato che ha il compito precipuo di controllo della congrua, corretta applicazione di quanto deciso in sede programmatoria istituzionale.. Nessuno può negare ad un operatore ecologico, operaio o contadino di esprimersi sulla programmazione della vita propria e delle generazioni future; appunto, programmazione, secondo i criteri di di esperienza, ma soprattutto di onestà, che non sono qualità prive di significato. Sicuramente lei capirà il mio pensiero, un pò contorto, ma sincero e frutto di spontanea riflessione. credo opportuna. Specialmente se si considera che il nostro beneamato Paese credo sia agli ultimi posti in Europa per numero di laureati.. Guardi i medici, in questo tempo più necessari del pane, le cui facoltà restano chiuse perche le lobby che governano sanno che la torta è grande e il numero esiguo degli invitati conviene. Essendole più consono il linguaggio giornalistico rispetto al mio modesto lessico, mi permetto di segnalarle l'articolo di Salvatore Cannavò dal Fatto Quotidian0 del 24 Dicembre 2020 dal titolo "Il curruculum e la democrazia" che sicuramente meglio, esprime il mio pensiero. Mi piacerebbe parlare con lei anche di finanziamento pubblico dei Giornali in nome di una pluralità dell'informazione davvero discutibile, se non anacronistica..
Ma credo di essermi dilungato troppo, e per questo le chiedo di perdonarmi, anche perchè suo coetaneo (3 Luglio 1954) inviandole i miei più cordiali saluti e con la stima di sempre.. Magari in trepida attesa di un riscontro che mi renderebbe felice.

Da: Pasquale Di Lullo

Mercoledì 3 febbraio 2021 00:20:13 Per: Mario Giordano

Stasera, come se le giornate non fossero già sufficientemente penose, hai deciso di rovinarci anche la serata.
Dalla tua trasmissione, il messaggio che la gente ha captato è questo: questi disgraziati di medici di famiglia che non hanno fatto niente, nemmeno le visite!
Non solo, come ben sai tutte le disposizioni a riguardo stabilivano di NON andare a visitare persone sospette per covid, non solo le prime mascherine sono arrivate dopo più di un mese e alcuni di noi dormivano in albergo (naturalmente pagandoselo di tasca) per non mettere a rischio i famigliari, non solo 200 medici di famiglia sono morti avendo contratto la malattia dai pazienti, non solo non siamo ancora vaccinati, ma siamo DISTRUTTI e SFINITI. !!! Un anno a rispondere a più di 100 telefonate il giorno, senza istruzioni, senza notizie ufficiali. senza un telefono a cui rispondesse qualcuno in grado di aiutarti. e ora, che la percezione del rischio è svanita, le code in ambulatorio, tutti ammassati come niente fosse..
Quei 15 giorni di marzo li ho passati a piangere in ambulatorio, inondando le centinaia di ricette che mi venivano chieste, fino alle 10 la sera e non sono una novellina, lavoro dal 1987, e ne ho fatte e viste di tutte. Ma alle varie mail alle redazioni che ho mandato denunciando la mancanza di protocolli, nessuno ha risposto. E adesso ti svegli, hai fatto la scoperta !!!
Almeno, visto che il protocollo non lo fanno e non lo faranno mai, tanto non hanno mica da rendere conto a nessuno e la notte dormono in pace con se stessi, mi aspettavo che i tuoi invitati ci dicessero COME avevano curato i pazienti: potevano dare indicazioni e noi avremmo capito: invece, anche loro, con in bocca la parola di dio, tutti zitti. Ma andate al diavolo.
Io, da questa esperienza, ho ricavato una depressione ed una disperazione che non passa: ho sempre amato il mio lavoro ed ho lavorato tanto, giorno e notte: ora, anche solo a pensarci, mi viene la nausea: Questo è davvero un paese che merita quello che ha, è un paese da lasciare appena possibile.
Mi dispiace solo per mio padre che ha fatto 5 anni di guerra per un risultato così.
Non ti rendi conto di averci scatenato addosso le ire della gente ?
Bel ringraziamento.
E a cosa è servito tutto questo urlio? A niente, siamo al punto di prima.
Avresti potuto cambiare qualcosa chiedendo agli ospiti di darci delle indicazioni: a chi si devono chiedere, al chiromante?

Da: Antonella Vinaccia

Mercoledì 3 febbraio 2021 00:16:58 Per: Giovanni Floris

Ho appresentato un commento della prof. Fornero sull’ipotesi di un condono come una possibile misura del probabile futuro governo Draghi. Da avvocato vorrei evidenziare che l’ipocrisia sull’argomento è imperante. Per definizione il condono come l’amnistia trovano la loro ragion d’essere in guerre, disastri, calamità e crisi sanitarie... Dopo anni di condono senza senso che hanno arricchito molti settantenni di oggi e depauperato moralmente il nostro paese mi chiedo perché un avvocato di 50 anni che ha vissuto gli ultimi 15 anni in piena crisi e che ha lavorato onestamente e assumendosi le responsabilità di situazioni a volte drammatiche dei propri clienti perdendo il sonno quasi ogni notte per poter guadagnare poco più di uno stipendio medio mensile, pagando regolarmente stipendi, contributi e tfr a numerose impiegate, non possa nel 2021 usufruire di un condono che lo aiuti a pagare gli arretrati, nel mio caso, di 4 anni di contributi alla cassa previdenziale che non è riuscito a pagare pur avendo dichiarato tutto è riconosciuto il proprio debito. Sto parlando di contributi previdenziali e non di tasse o imposte tutte regolarmente sempre pagate. Sto parlando della pensione di un avvocato 50enne che mai prenderà se non in regola con i versamenti. Sto parlando di contributi che servono a pagare le pensioni di ricchi avvocati settantenni o ottantenni che hanno fatto i condoni e che hanno guadagnato i soldoni quando non esisteva il sistema fiscale, quando decidevano in autonomia cosa versare di quanto guadagnato negli anni d’oro della professione. Alcuni avvocati cinquantenni, come me, hanno vissuto i loro primi anni con l’esempio dei loro maestri, principi del foro ricoperti di denaro. Poi improvvisamente hanno visto pian piano cambiate i tempi, la professione, il mercato e hanno conosciuto la crisi. Cinquantenni avvocati figli di genitori di umili origini che hanno visto i loro genitori lavorare una vita per poi ricevere pensioni da miseria. Avvocati cinquantenni che forse non hanno ben amministrato i conti e che forse hanno dovuto anche contribuire al mantenimento della famiglia di origine. Avvocati cinquantenni che oggi hanno un’auto vecchia di 16 anni, che vanno in vacanza al mare un anno sì è un anno no per 10 giorni, che non fanno viaggi da sogno, che usano gli abiti del papà, che hanno fatto sì errori in passato e che sono andati al ristorante più volte di quanto avrebbero dovuto. Avvocati cinquantenni che hanno ruoli e impegni di responsabilità. Che hanno passato anni e anni a chiedere alle banche fidi e prestiti per pagare la cassa avvocati, la loro pensione e che negli ultimi 5 anni non ce l’hanno fatta... Che hanno accumulato debiti per 40, 50, 60 mila euro con la cassa che applica sanzioni del 35% e che l’hanno fatto perché non riuscivano a far quadrare i conti. Siamo tanti, tantissimi, abbiamo anche venduto la casa di famiglia, abbiamo voglia di pagare i nostri debiti perché ne va del futuro della nostra pensione ma ci costa tanto e stiamo da anni guadagnando poco con spese lavorative immense, affitti, stipendi, attrezzature informatiche per i processi telematici su cui paghiamo anche l’irap perché beni strumentali. E noi cinquantenni nel 2021 non possiamo sperare in un condono perché chi ci ha preceduto ne ha abusato e ora dice che è immorale? Allora erano condono immorali ora sarebbe un condono giusto, costituzionale, necessario e equo. Il problema è solo saper scrivere leggi che non consentano di utilizzare il condono a persone che non ne hanno diritto e soprattutto bisogno. Ci preoccupiamo dei debiti che lasceremo alle generazioni future e dimentichiamo i debiti e le storture che sono state lasciati ai cinquantenni da decenni di politica economica vergognosa propugnata da Confindustria e avallata dai sindacati, una politica che oggi ha reso i troppi dipendenti pubblici i nuovi ricchi... Io il condono fiscale lo pretendo, io che ho venduto casa e vivo in affitto lo esigo. Io che da un anno come professionista sto pagando dipendenti, affitti, tasse e spese di ogni genere senza guadagnare, come peraltro negli ultimi 7 anni il condono lo voglio e ne ho diritto.

Da: Stefano Bonalumi

Mercoledì 3 febbraio 2021 00:07:06 Per: Guido Bertolaso

Caro Dr. Bertolaso,
Grazie per aver accettato l'incarico per il piano di vaccinazione della Regione Lombardia.
La notizia ha sicuramente portato una "ventata" di fiducia ai tanti anzi tantissimi che la conoscono, che hanno piena fiducia in lei e che ricordano le molteplici storie di successi che le appartengono.
Sono certo che anche questa sua sfida sarà un esempio per tutti coloro che hanno a cuore sia la salute che il benessere dei propri concittadini.
Grazie ancora per la sua missione che sarà certamente un "vittoria"per tutti noi.
Un caro saluto.
Marziano Calzari

Da: Marziano Calzari