Ultimi commenti alle biografie - pagina 1583

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:34:26 Per: Mario Draghi

Egregio Dott. Mario Draghi,
con la presente abbiamo il piacere di presentarLe l' Istituto Tutela Produttori Italiani (ITPI).

L'Istituto ha uno storico ultra-ventennale nella tutela, valorizzazione e promozione del Made in Italy. Un'esperienza ed una conoscenza unica del sistema manifatturiero Italiano.

Abbiamo Idee, professionalità e visione per il rilancio dell' Italia attraverso il sistema produttivo.

Ci poniamo fin da ora a Vostra disposizione.

Cordialità

Il Presidente

Prof. Walter Martini

ISTITUTO TUTELA PRODUTTORI ITALIANI

www. madeinitaly. orgEgregio Dott. Mario Draghi,
con la presente abbiamo il piacere di presentarLe l' Istituto Tutela Produttori Italiani (ITPI).

L'Istituto ha uno storico ultra-ventennale nella tutela, valorizzazione e promozione del Made in Italy. Un'esperienza ed una conoscenza unica del sistema manifatturiero Italiano.

Abbiamo Idee, professionalità e visione per il rilancio dell' Italia attraverso il sistema produttivo.

Ci poniamo fin da ora a Vostra disposizione.

Cordialità

Il Presidente

Prof. Walter Martini

ISTITUTO TUTELA PRODUTTORI ITALIANI

www. madein italy. org

Da: Istituto Tutela Produttori Italiani

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:22:38 Per: Paolo Mieli

Buon giorno, scrivo a questo indirizzo per non aver trovato un indirizzo della redazione del programma in oggetto e prego che la presente venga indirizzata al destinatario che è il Dott. Mieli. Ho visto la trasmissione in oggetto e mi ha fatto molto piacere sentire parlare della FEB in maniera corretta sia dal punto di vista storico che da quello politico. A parte alcune inesattezze, tipo che la divisione germanica fu catturata a Montese e non a Fornovo di Taro, dove la FEB concluse la battaglie contro le forze dell'Asse nella famosa (solo agli appassionati) Sacca di Fornovo, ho avuto il piacere di sentir parlare dell'argomento in maniera corretta. Le vicende politiche del Brasile hanno sempre fatto da sordina ad una storia che andrebbe studiata meglio e non solo dal punto di vista militare ma anche da quello sociale, visto che il grande impatto umano che ebbero i ragazzi della FEB sulla popolazione locale e anche rispetto ad altri eserciti in cui vigeva ancora la segregazione razziale. Io sono figlio d'arte e, alla morte di mio padre avvenuta il 3 febbraio 2003, ho raccolto il suo testimone e portato avanti la sua missione fino ad oggi... o fino a un paio di anni addietro quando un nuovo regime si è instaurato in Brasile e tutto il mio operato è stato vanificato dalle nuove direttive del governo. Di fatto ero un divulgatore di questa storia, sia in Italia che in Brasile, ed avevo ricevuto promesse da parte dell'esercito brasiliano di essere aiutato a svolgere questa funzione sempre portata avanti con le mie finanze e con l'aiuto della mia famiglia. Ma con l'avvento del governo attuale sono stato relegato al semplice ruolo di aiuto amministrativo e mi è stato fatto capire dal mio datore di lavoro, l'ambasciata del Brasile in Italia, che avrei dovuto smettere di partecipare a tutte le attività nelle scuole, alle manifestazioni e a tutto quello che riguarda la storia raccontata senza tanti giri di parole ed evidenziando che i soldati brasiliani vennero a combattere una guerra che non era la loro e che contribuirono in maniera decisiva alla sconfitta del nazi fascismo nel mondo. Ma chiaramente avere una persona che parla di libertà e democrazia con un governo simile è quantomeno difficile, e per questo sono stato relegato ad un silenzio a cui non mi voglio sottomettere, perché penso che un mondo migliore si possa costruire solo sulle basi della storia raccontata senza letture dettate da interessi politici o economici, ma solo ed esclusivamente per quello che. E' un impegno che ho moralmente ereditato da mio padre e che sento forte verso quella generazione che ha passato la guerra, ma sento ancor più forte e perentorio nei confronti dei giovani, che oggi più che mai hanno bisogno di riferimenti e basi solide su cui costruire un futuro sulle macerie del mondo che gli stiamo lasciando in eredità. Con rinnovata stima nei confronti del suo programma e di lei come persona anche per gli interventi suoi che ascolto nei vari format della Rai la saluto cordialmente.

Da: Mario Pereira

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:18:58 Per: Mario Draghi

Esimio Prof. Mario Draghi,
ho appreso ieri dal Presidente Mattarella che in data odierna dovrebbe assumere l’incarico di Primo Ministro e, di conseguenza, scegliere coloro che ritiene i migliori per
riuscire a traghettare questo Paese involuto ed imbarbarito attraverso le burrascose acque che ci stanno travolgendo.
Io, e come me altri, sono veramente disgustato dalla bassissima qualità della politica e dei suoi attori. Si perché di ciò si tratta: pagliacci, saltimbanchi, trapezisti, ma anche domatori che hanno ammaestrato questo popolo togliendogli qualsiasi dignità. Negli anni ‘70 frequentavo l’università e, sia dal mondo studentesco ed accademico ed
ancor più dal mondo del lavoro si”incendiavano”battaglie per i diritti degli uomini tutti... Ora sembriamo un popolo narcotizzato !!!
Le auguro di ottenere un mandato ampio, speciale per il quale possa lavorare col suo team senza doversi ogni volta presentare al vaglio delle Camere ove risiedono
i personaggi sopra descritti.
Una eventualità simile penso che demotiverebbe Lei ed il Suo team
Stefano GENTILINI
Bologna

Da: Stefano Gentilini

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:13:17 Per: Francesco Totti

Buongiorno.
Se scrivo qui è solo perché sono disperata.
Non avrei mai pensato di farlo, perché rispetto la privacy e il diritto di vivere la propria vita, soprattutto delle persone famose.
Non vado nel dettaglio, perché vorrei che la mia storia arrivasse direttamente al signor Totti.
Senza illusioni alcune, se chi legge la mail volesse portare questo messaggio, di una mamma a pezzi, al signor Totti, gliene sarei grata.
Il mio numero è 327-------
Grazie, anche solo di aver letto.
Enrica Stronati

Da: Enrica Stronati

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:12:40 Per: Gianrico Carofiglio

Egregio Dottor Carofiglio,
mi chiamo Bruno Gambacciani e abito a Firenze. Sono un vecchio (o anziano?). Sono un suo lettore e seguo i suoi interventi in televisione dove trovo il suo linguaggio preciso e appropriato. Ho letto la storia di Penelope con la sua complessa interiorità; vorrei porre l'attenzione sul NON uso del congiuntivo in più frasi.
Ai miei tempi sarebbe stato un grave errore non usarlo dove necessario. Se oggi è diventato desueto e giusto non usarlo più non capisco perché certi politici siano additati come ignoranti e perché non debba essere eliminato dalla grammatica italiana.
Mi scuso della mia intraprendenza e con doveroso rispetto cordialmente La saluto.
Bruno Gambacciani

Da: Bruno Gambacciani

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:09:38 Per: Mario Draghi

Egr. Dott. Draghi
nell'assumere la guida del Pese abbia ben presente pochi fatti reali verificabili:
1) Evasione fiscale 100 Mld€/anno
2) Pensioni unico sostegno sociale
3) Tassazione elevata del ceto medio
4) Elevati sprechi e opere inutili
5) Numerosi siti inquinati (SIN)
Mi fermo qui, buon lavoro e auguri
LUCIO LIVORNO

Da: Lucio Livorno

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:04:55 Per: Flavio Insinna

Ciao Flavio
Complimenti per la tua trasmissione
Sono una mistica ed ho da qualche giorno aperto un blog che si trova su internet digitando il mio blog parla gesû, dove pubblico le parole ed i dialoghi con Gesu.
Un modo per dare testimonianza della Sua presenza su questa terra e diffonderne la parola.
Ti chiediamo, io e Gesu, la cortesia di pubblicizzarlo un pô.
Grazie.
Noi continueremo a seguirti.
Un abbraccio Patrizia

Da: Patrizia

Mercoledì 3 febbraio 2021 10:01:35 Per: Matteo Salvini

Buongiorno. On Salvini,
Finalmente il governo è andato a casa insieme al governo Conte due. Dopo i disastri e soldi buttati dalla finestra speriamo in un governo provvisorio di tutta qualità! Renzi ha fatto nascere il governo Conte due per non far votare gli italiani e oggi siamo ancora qui a chiederci quando ci ritorneremo a votare. Renzi ha capito che il governo che ha creato del nulla, poteva solo portarci in un inferno senza ritorno. Forza On Salvini, il treno riparte per una nuova destinazione che ci porterà sicuramente a sperare in un futuro migliore!
Saluti

Da: Nadia

Mercoledì 3 febbraio 2021 09:55:22 Per: Giuseppe Conte

Presidente... un'ultima volta, la più amara, chiamarla ancora così. Le frasi, le parole per dirle quanto lei sia stato importante muoiono in gola e negli occhi, che invece piangono, di rabbia e paura. Lei resta la più sana e vera rappresentanza della Costituzione Italiana che il Parlamento abbia avuto in questi ultimi trent'anni. Ha fatto veramente cose indimenticabili ed incredibili per l'Italia, dandole il suo tempo le sue capacità con correttezza, concretezza e presenza. Lei non ha mai demandato ha ascoltato anche la voce più lontana pur di poter fare e fare tutto il meglio possibile. Questi sono esempi che le persone comuni non dimenticano. Mai. Per la prima volta l'Italia è stata Europa veramente e il suo costante modo di dialogare di confrontarsi Presidente, si chiama Lealtà e le assicuro che per me (e non solo) è stato "bello" poter dare fiducia, stima, riconoscenza ad una Persona quale lei è.
Da oggi i giorni saranno di nuovo tristi, di nuovo il popolo non avrà voce e la paura di affondare, di non saper resistere prevale già e va oltre, si diffonde. L' Amargura per quanto accaduto in queste ultime due settimane in Parlamento, rende tutti ancora più fragili.
GRAZIE "Presidente" Conte. Grazie mille e mille volte ancora per avermi fatto respirare dopo tanto tempo, per aver difeso e condotto molte battaglie in porto, oltremodo in pieno tsunami. E' stato un Uomo di Stato nel senso migliore.
Il pianto sale diretto dal cuore e dall'anima, fa rumore, ma non servirà a farla tornare. Ciao... Presidente.

Da: Viviana

Mercoledì 3 febbraio 2021 09:52:32 Per: Mario Giordano

Boh... non so lei, Dr. Giordano, ma le parole del Presidente Mattarella, prima dell'annunciata "convocazione" finale dell'uomo che dovrà tirare fuori gli italiani dalle sabbie mobili in cui sono impaludati da un anno e mezzo, mi hanno lasciata preoccupata, confusa e perplessa più di prima soprattutto a causa di un passaggio che così, a occhio e croce, direi che ha lasciato perplesso anche lei. Mattarella, non troppo chiaramente a dire il vero, ha escluso a priori la possibilità di applicare l'art. 1 della Costituzione italiana che "dovrebbe" contemplare in primis, e ribadire per i più capoccioni, la "sovranità" del popolo italiano. Ergo, è il POPOLO SOVRANO a decidere chi vorrebbe al timone della barca Italia, e non altri, come è già stato fatto ricordando i disastrosi naufragi di passati, ma ancora temibilissimi, transatlantici: il transatlantico Monti, e, ultimo, il transatlantico Conte che, prima d'inabissarsi, ha lanciato un SOS d'avvertimento: " non illudetevi, prima o poi tornerò a galla". Che, detto così, già fa rabbrividire noi poveri italiani, stremati dal freddo e dalla pandemia. Ma dicevamo Draghi. Draghi, già. Eh, be', certo... No no, niente da dire sul curriculum vitae dell'eccellente personaggio, già alla guida della BCE... BCE... mmmmmhhhhh, ecco, forse, se posso permettermi, e senza nulla togliere alla più volte conclamata "saggezza" del Presidente Mattarella, ho chiarito il malessere che provo alla parola, o sigla, BCE, Draghi connesso. Perchè, anche se la squadra del nuovo governo è in questo momento tutta da comporre, da piccola piccola italiana quale mi reputo, già rabbrividisco di paura al pensiero dei miei pochi, pochissimi spiccioli frutto di rinunce e sacrifici di tutta una vita di lavoro (sa, alla mia età bisogna pur pensare alle malattie, alle emergenze, agli incidenti) affidati al caveau di una banca. Questo signor Draghi, mi chiedo, farà gli interessi degli italiani o non, piuttosto, quelli delle banche e dell'UE? ? Sì, sì, il suo curriculum vitae, di tutto rispetto, assicura che ha saputo tener testa perfino al popolo "tetesco", che non è cosa da poco e soprattutto da tutti, eppure... mi chiedo perchè mai, proprio il Presidente Mattarella, quasi fosse un buon padre di famiglia premuroso e perfino un tantinello apprensivo nei confronti dei suoi figli ancorchè adulti, abbia prioritariamente escluso il ricorso alle urne adducendo inconsistenti motivi: fa freddo, copritevi bene, gira la pandemia, non è il caso di andare a votare perchè sennò vi contagiate, ma chi ve lo fa fare". Ora, io mi domando. perchè nelle zone gialle d'Italia, anche osservando le dovute regole e precauzioni, certo, particolarmente quelle che prevedono l'entrata contingentata nei ristoranti, ci si può togliere lo sfizio di un bel pranzo da "Giggetto er matriciano" e non anche quello di entrare nelle aule di una scuola approntate per il voto? Certo, il Presidente Mattarella, nella sua incrollabile "saggezza" ha invocato anche le lungaggini burocratiche che precedono le elezioni, spaventandoci un po' con la durata temporale a causa di norme, codici e codicilli vari che tuttavia dovrebbero spaventare anche il resto dell'Europa già pronta, invece, al voto. Ma, Dr. Giordano, essendo io stata vittima, lavorativamente parlando, proprio delle lungaggini burocratiche che quasi sempre mi hanno indignata così tanto da volerle combattere a tutti i costi, manco fossi stata la pulzella di Don Chisciotte votata alla medesima causa (PERSA), ecco, perchè non eliminare, oh, in via eccezionale data l'emergenza pandemia, certo! ! le lungaggini burocratiche dei tempi da osservare prima della chiamata al voto (inclusi i dibattiti televisivi dei politici, i comizi di piazza e la campagna elettorale in generale) e restituire al popolo sovrano la possibilità di esprimere le proprie preferenze attraverso il voto? ? E un'ultima curiosità, Dr. Giordano. Ovviamente, ieri sera ho seguito molto attentamente la sua bella trasmissione, particolarmente quando sono stati intervistati medici che, senza ricorrere al ricovero coatto negli ospedali stracolmi all'inverosimile, hanno curato i propri pazienti covid in casa. Senza nulla togliere ai bravissimi e coraggiosi medici che si stanno prodigando nelle corsie rischiando e purtroppo perdendo anche la vita, perchè nessuno di costoro ci ha chiarito QUALE CURA SEGUIRE A CASA nella malaugurata ipotesi avvertissimo i primi sintomi del virus? Finora, personalmente, l'ho scampata facendo vaccino antinfluenzale e vaccino per le prime vie respiratorie ma, a trasmissione conclusa, mi sono resa conto, spaventata, che se dovessi avvertire i primi sintomi del covid e andassi a farmi un tampone che potrebbe confermare che sono positiva, non saprei a CHI rivolgermi. Ho qui, accanto al PC, un foglietto su cui l'anno scorso appuntai il numero della Croce Rossa, 06/5510, che tuttavia credo sia già superato essendo ora possibile eseguire il test. Il medico di base? Non risponde al telefono e comunque, se avvertissi i sintomi, non potrei certo recarmi allo studio, e probabilmente lui non verrebbe neppure a visitarmi in casa. Allora, che fare? Prendere la tachipirina? Sono allergica. Assumere il cortisone? Può sembrare strano, ma sono allergica anche al cortisone, che mi fa diventare tutta rossa come se avessi trascorso un'intera giornata al sole senza protezione. Ecco sciorinati, dunque i miei dubbi: Saprà, il signor Draghi, in grado d'impostare, oltre a fronteggiare la UE e gli attacchi delle banche ai poveracci, PROTOCOLLI SANITARI che possano rispondere ANCHE a queste esigenze della cittadinanza italiana? Boh... bah... mah... però...
Grazie

Da: Roberta