Ultimi commenti alle biografie - pagina 1745

Domenica 3 gennaio 2021 14:44:24 Per: Luca Zaia

Spett. Presidente, le scrivo ancora per chiederLe con quale criterio si pensa di riaprire le scuole il 7 gennaio. Io sono un'insegnante di scuola media e ogni giorno mi trovo a contatto con decine di studenti che devo continuamente richiamare per la mascherina. Per due volte ogni mattina, i ragazzi fanno merenda in classe togliendo la mascherina e poi escono in cortile dove noi insegnanti li seguiamo costantemente per evitare assembramenti... che inevitabilmente capitano. Questi ragazzi poi tornano a casa a contatto con parenti, amici e chissà chi altro e il giorno dopo sono ancora a scuola. Ora dopo le vacanze centinaia di studenti (nelle mia scuola) ritorneranno senza nessuna precauzione: niente tamponi, niente misurazione obbligatoria della febbre. Le sembra giusto che noi insegnanti, che a casa magari abbiamo parenti fragili, dobbiamo rischiare la vita così? Io ho quasi 62 anni e non mi sento sicura... per niente. Chi si prende la responsabilità di eventuali contagi, che inevitabilmente accadono? Niente tamponi per le scuole... EVVIVA... questa è l'Italia. Cordiali saluti Marina De Mori

Da: De Mori Marina

Domenica 3 gennaio 2021 14:44:07 Per: Giuseppe Conte

Ce chi ancora ha gli occhi foderati di mortadella. Ma come si fa ad elogiare questo governcchio? ALLUCINANTE

Da: Roby 2

Domenica 3 gennaio 2021 14:40:40 Per: Maurizio Landini

Buongiorno sig. Maurizio Landini
Sono disgustato dal fatto che si continui a dire in tutti i luoghi d'informazione (tv, social, giornali...), o forse sarebbe meglio dire disinformazione in questo caso, che i precoci possono andare in pensione con 41 anni di contributi. Sappiamo benissimo che purtroppo sono pochi i precoci che possono accedere a questo giustissimo "privilegio", perché sono infiniti i paletti messi per poter raggiungere L'agognato requisito. Non riesco a capire inoltre chi decide queste limitazioni (probabilmente persone che non sono mai entrati in una fabbrica), infatti vorrei che mi spiegassero perché ad esempio un saldatore o un fabbro piuttosto che un carpentiere può lavorare 45 anni e un maestro d'asilo no. Sono tutti lavori difficili ed usuranti e dopo 40 anni lo sono ancor di più. Fate almeno in maniera che le informazioni che vengono date siano corrette. Grazie.

Da: Fabrizio Bado

Domenica 3 gennaio 2021 12:44:08 Per: Flavio Insinna

La caccia non è uno sport. Nel 2020 ancora esistono "uomini" a cui piace ammazzare gli animali per sport. Complimenti Flavio hai fatto benissimo. E aggiungo che nemmeno la corrida, la pesca e il rofeo, non sono degli sport.

Da: Tiziana Bracaglia

Domenica 3 gennaio 2021 12:35:39 Per: Alfonso Signorini

Buongiorno, Dayane è una serpe. Sveglia!!! Buona giornata m. Cristina

Da: M. Cristina

Domenica 3 gennaio 2021 12:26:08 Per: Diego Della Valle

Salve egregio Diego DELLA Valle
Ho pensato molto prima di scriverla...
Sono padre di un ragazzo di 38 anni, come ben sa oggi i ragazzi hanno grosse difficoltà ad emergere nonostante abbiano le qualità..
Credo fortemente nelle facoltà di mio figlio che si occupa di editoria, nello specifico è uno scrittore di romanzi gialli... ha un suo blog sul web che può ovviamente verificare
La mia richiesta è una sua attenzione verso questo ragazzo e se ritenesse opportuno vagliare che ci possono essere prospettive per un lancio verso questo campo così difficile ne sarei veramente grato... come tutti i genitori vogliamo il bene dei nostri figli... non chiedo niente altro
Se ritieni opportuno sarò lieto di dargli informazioni maggiori... GRAZIE cmq vada

Da: Tommaso

Domenica 3 gennaio 2021 12:02:25 Per: Luca Zaia

Lettera per presidente Zaia Lucacara

Caro Luca Zaia, se fare una montagna di tamponi rapidi comporta essere indicati come appestati dall opinione pubblica e non solo, se comporta avere un tasso di positivi oltre il 12% invece del 5% come sarebbe se facessimo solo quello che ci viene richiesto e che fanno tutte le altre regioni, se rischiamo di essere regione rossa dopo il 7 gennaio per scrupolo di tamponaggio SMETTILA DI FARLI e consegnamo all I. S. S. solo i dati che ci vengono richiesti. TAMPONI MOLECOLARI E BASTA!!! (incidenza positivi su tamponi 5%). Questo pensiero è del mio amico Marzio che io condivido in toto... volevo aggiungere che c è un SACCO di gente che gira che è positiva e non rispetta la quarantena... nella speranza che cambi qualcosa. ALBERTO.

Da: Alberto Scipioni

Domenica 3 gennaio 2021 12:00:55 Per: Miriam Leone

E sai l'emozione, scrivere a una fanciulla così delicata e affascinate, perché io so che tu sei una ragazza dolce nel personale. E poi non mi dimentico di te che ti o vista, ciò non mi a sorpreso della tua disinvoltura nel tuo non voltarti ma nasconderti. Ma io ti sentivo e mi è bastato vedere i tuoi capelli e poi eri con un tuo collega di lavoro Stefano Accorsi lui mi a visto... Io ti sento e quando mi mordo le labbra mi ricordi te e io so che sei te. Anche se ora siamo a 1200 km di distanza, sei bellissima io ero troppo immerso nel mio lavoro per fermarmi e fare la tua conoscenza sai il lavoro che svolgo sono tutti appuntamenti e non posso ritardare. Ma o intenzione di venire a Catania ma chi sa' magari ti trovo buona giornata da Venezia Diego Baldin 🌹😘

Da: Diego Baldin

Domenica 3 gennaio 2021 11:35:10 Per: Sigfrido Ranucci

Egr. Sig. Ranucci, sono il dr. Tonino Rotondi, già funzionario di polizia in servizio all'epoca dei noti fatti, (bombe del 93 via Fauro, via dei Georgofili, via Palestro - fase dell'interruzione della trattativa stato mafia) alla Direzione Investigativa Antimafia, responsabile del delicato settore del 41 bis. Ci siamo conosciuti qualche anno fa presso la Rai, fui chiamato dalla Sig. ra Milena Gabanelli a testimoniare come gli allora processi amministrativi al Tar Lazio contro il Ministero dell'Interno venivano pilotati dall'ora Giudice amministrativo Linda Sandulli come fece con il mio. Le ricostruzioni giudiziarie successive confermarono a mio favore quando al Tar Lazio in quel momento accadeva. Il 4 gennaio, Lei farà una trasmissione sulla Trattativa. Se ancora qualcuno pensa che non ci fu, si sbaglia, ancor più tremenda la stagione delle bombe del 93 ossia dell'interruzione della trattativa. Io guidavo il pool che insieme al magistrato Gabriele Chelazzi indagava sui mandanti esterni delle bombe (il noto primo livello). Credo che la strada per la verità passi attraverso Gabriele Chelazzi e quelle persone che lavoravano a stretto contatto con lui. La mia vicenda ne è autentica testimonianza. Dichiararmi decaduto dall'impiego a firma di persona che non aveva secondo la legge l'autorità per poterlo fare dall'allora ex Vice Capo della Polizia Izzo Nicola e questo fu confermato anche dal Consiglio di Stato nella sentenza che mi ha riguardato. Ovviamente il ricorso non fu accolto perchè il Professor Angelo Clarizia uomo più vicino ad Alfano (l'uomo dello scandolo Mose di venezia e del Caso Consip) non ripropose in appello il motivo più importante quello sulla competenza. In questi anni sono stato minacciato di morte in ogni modo, hanno minacciato la mia famiglia, le persone a me più care e di tutto questo, ho sempre riferito al Sost. Proc. di Perugia Giuseppe Petrazzini che non solo ha ricostruito verità terribili sulla mia vicenda ma ha scritto cose che rimarranno nei libri della storia giudiziaria di questo paese. Ho scritto anche un libro ma la Procura di Caltanissetta nella persona dell'Aggiunto Gabriele Paci mi fece intendere nelle mie due audizioni testimoniali avvenute la prima il 30 ottobre 2018 a Roma mentre a mio padre veniva eseguita l'autopsia per stabilire le cause della sua morte e la seconda a novembre 2018 che forse era più opportuno non pubblicare quel libro. Volevano sapere chi fossero quelle persone dei servizi segreti che mi avevano pedinato e minacciato.

Cordiali saluti

dr. Tonino Rotondi
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Da: Dr. Tonino Rotondi

Domenica 3 gennaio 2021 11:27:06 Per: Gianluigi Paragone

Nel lasso di poco tempo si ripete nello stesso ospedale la medesima " storia".
Un paziente anziano deve essere ricoverato e quindi viene eseguito, secondo protocollo, un test covid.
Il risultato da esito positivo, ma alle contestazioni dei parenti, dato che il paziente era stato tenuto in isolamento, la prova viene ripetuto con urgenza. Ed ecco che il responso diventa negativo.
Se si tratta di errori identici in poco tempo sorge un dubbio sulla attendibilità dei numeri ed efficienza del sistema, ma
ai più maliziosi può sorgere il dubbio della volontarietà. Un paziente covid ha un costo sanitario decisamente maggiore di altro paziente e se si libera la fantasia... quante cose vengono in mente.
Non sottovalutiamo che i pazienti sani potevano essere ricoverati in reparti covid...
Ovviamente non ho indicato il nosocomio dato che la giustizia è spesso distratta e i giornali a volte troppo allineati ma chissa se questa breve storia potrà attirare l'attenzione di qualche Don Chisciotte.
Distinti saluti.

Da: Gian Gabriele