Ultimi commenti alle biografie - pagina 1857

Venerdì 4 dicembre 2020 14:27:32 Per: Mario Giordano

Buongiorno dottor Giordano.
Seguo ogni martedì la Sua trasmissione con la speranza di sentire buone notizie sulla sorte di Lorenzo, il piccolo orfano sottratto allo zio.
Sicuramente siamo in tanti interessati per cui Le chiedo cortesemente di aggiornare il pubblico su tale dolorosa vicenda.
Grazie
Paola Lugli

Da: Paola Lugli

Venerdì 4 dicembre 2020 14:18:42 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente mio figlio è stato messo in isolamento per contatto con maestra positiva della scuola materna. Il sisp ha previsto 14 giorni senza tampone volevo sapere se se ne possono fare 10 con tampone in uscita. Il pediatra mi ha fatto l'impegnativa ma non riesco a contattare il sisp per chiedere se in caso fosse negativo si possa sciogliere l'isolamento. E' già il secondo isolamento che si fa, viviamo in una casa piccola e ho una bimba di sette mesi, stare chiusi per un bambino è difficile, forse per loro ci dovrebbero essere delle possibilità, almeno per chi e' provo di sintomi, di uscire a fare una passeggiata lontano dagli altri e con mascherina. Grazie, saluti Marta

Da: Marta

Venerdì 4 dicembre 2020 14:11:47 Per: Bianca Berlinguer

Speriamo di rivedere di nuovo CORRADO Augias a confronto con Salvini. E' stata una serata indimenticabile

Da: Sergio De Salazar

Venerdì 4 dicembre 2020 14:00:58 Per: Milena Gabanelli

Buongiorno Milena vorrei precisare una sua affermazione ascoltata lunedì sera nel tg della 7.
Prima di scriverle ho verificato dalla mia fonte.
La fonte: Alessandra Biloni
Luogo di riferimento: Vescovado, Cremona.
E ora le scrivo la mia conoscenza sui trasporti pubblici fuori dalle grandi città.
Per spostarsi da un paese all'altro per andare vuoi nella scuola materna, vuoi alle elementari o medie e specialmente per andare alle Scuole Superiori a Cremona i pullman sono da sempre molto affollati!

Se lo desidera la posso mettere in contatto con Alessandra Biloni
Grazie
Marzia Loriga
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Da: Marzia Loriga

Venerdì 4 dicembre 2020 13:49:05 Per: Paolo Del Debbio

Buonasera Dott. Del Debbio,

Le chiedo, visto che sino ad ora i soldi per i ristori si sono rivelati del tutto insufficienti, perché non si tagliano subito gli stipendi dei parlamentari come avevano proposto i 5 stelle a marzo e ottobre scorsi? perché non farlo anche con i dipendenti pubblici con stipendi simili e pure più alti? vi sarebbero a disposizione milioni di euro al mese, un contributo molto utile ovviamente per le categorie maggiormente penalizzate dalle misure anti covid. In effetti è da mesi e mesi che si discute tra tra le forze politiche di fare tante cose, ma evidentemente ad oggi si è risolto ben poco. Il provvedimento di cui ho parlato, non appena adottato risolverebbe molto e subito ritengo., e subito in effetti occorre intervenire, ogni giorno che passa sono danni immensi per la nostra Italia. Ci potrebbero essere secondo Lei altri rimedi allo stesso modo efficaci?
La ringrazio per l'attenzione, e La saluto cordialmente.
Alberto Prosperini

Da: Alberto Prosperini

Venerdì 4 dicembre 2020 13:45:52 Per: Gianluigi Paragone

Ti volevo far presente che io ho un Bar e un minimarket dato in gestione, non ho avoto il ristoro pur avendo avuto i soldi con il decreto rilancio, perché il mio codice Ateco prevalente è quello del minimarket.
Avendo mandato Agenzia Entrate la variazione del codice Ateco prevalente come Bar, e tutti i documenti richiesti,
Mi anno risposto che non possono pagare in automatico al momento non sono previste queste casistiche, non so quanto bisognerà aspettare.
Non mi sembra giusto, che ne pensi.
Grazie. Saluti

Da: Andrea Bracci

Venerdì 4 dicembre 2020 13:33:41 Per: Myrta Merlino

Ieri il premier Conte non ha accennato al migliaio di morti nè alla situazione dei tanti padri madri e parenti in ospedale e in Rsa. I giornali non ne parlano, la tv neppure. Sono soli, malati, disorientati, depressi. Ma nemmeno la vicinanza del Natale fa pensare ad un atto di misericordia per loro: vedere, parlare, abbracciare, sentire un fremito di amore per loro. Si parla di stanza degli abbracci come notizia straordinaria, ma dove sono? E ospedali come il cattolico Gemelli? Ma questo paese pensa al cenone.

Da: Alkal

Venerdì 4 dicembre 2020 13:13:31 Per: Gino Strada

Al Dott. Gino Strada e ai Responsabili di Emergency.

Sono un medico in pensione ma con esperienza progettuale e organizzativa (a livello regionale) e umilmente vi chiedo (so bene che in questo periodo siete pressati dalle richieste) due minuti di attenzione per una proposta operativa.

Per la presenza all’interno dell’area dell’ospedale di Lamezia ma distante dal blocco centrale, di una funzionale e ampia struttura in perfette condizioni (un centinaio di stanze in 6000 m. q.) in parte inutilizzata e dove prima era allocato il reparto di malattie infettive (chiuso da un precedente commissario) e per la prevista realizzazione un centro Covid (fondi finalizzati di Invitalia) ho presentato fin da marzo a tutti i rappresentanti istituzionale 2 progetti di diversa complessita per la realizzazione di un centro Covid.

La regione non si è mai pronunciata sulla proposta nonostante che si siano espressi a suo favore il consiglio comunale (il 23 marzo alla unanimità) e i consiglieri di maggioranza e il Sindaco ; i Metup 5 Stelle e l’on D’Ippolito, l’on Furgiuele e il consigliere regionale Raso (durante una mia audizione nella commissione sanità del comune), il Movimento Lamezia Bene Comune, il Movimento Cristiano lavoratori. Il Coordinamento sanità 19 marzo, l’associazione Maria Cristina, 4 gruppi scout (MASCI), Casa Pound. Sono state attivate due petizioni con oltre 1500 firme.

Prendendo atto della generosa disponibilità di Emergency ad operare e a progettare oltre l’emergenza, ho ampliato il progetto iniziale con l’obiettivo di realizzare a Lamezia UN CENTRO REGIONALE COVID attrezzato per la RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE POST ACUZIE.
Ciò potrebbe avvenire con celerità attraverso allocazioni provvisorie intra ed extra murarie.

E’ accertato che negli affetti dal virus, superata la fase critica, diverse sono le complicanze, connesse al prolungato allettamento, alla ridotta funzione respiratoria da danno polmonare, al decondizionamento generale e muscolare con difficoltà motorie, alla sfera cognitivo-emotiva e a un precario stato nutrizionale. Esse richiedono un percorso riabilitativo multidisciplinare, seppure centrato sulla riabilitazione respiratoria.
Sarebbe un centro unico in Calabria (e al servizio di regioni limitrofe) oltre ad essere di riferimento per il coordinamento degli interventi territoriali e domiciliari.
Altri ambienti dello stesso potrebbero avere una funzione simil alberghiera (ma con un'assistenza socio-sanitaria di base) per i sintomatici non gravi.
Per superare prevedibili resistenze, il Centro potrebbe avere una gestione congiunta non solo tra Emergency c l’ASP ma anche con il coinvolgimento del Policlinico universitario (penso alla formazione di medici e infermieri, tecnici della riabilitazione, operatori sociali e sociosanitari, ecc.)
Se di vostro seppur generico interesse. mi riservo di illustrarvi in seguito e in dettaglio il progetto (personale, strumentazione e funzioni e locali con relativa documentazione fotografica) e in tal senso mi sarebbe oltre modo gradito avere un incontro interlocutorio con il dott. Gino Strada e i responsabili della vostra organizzazione, anticipando che ogni mio contributo è su base informale e volontaristica.

Per un minimo di credibilità allego il mio curriculum essenziale.

Cesare Perri, psichiatra e psicoterapeuta, Ho svolto per 8 anni, in regime di comando presso l’ Assessorato Regionale alla salute compiti di coordinamento per la chiusura degli ospedali psichiatrici con lo sviluppo di un PROGETTO SPECIALE PER LA SALUTE MENTALE finanziato dalla Regione e e con la realizzazione di 55 comunità in gran parte chiuse per il prevalere delle RSA private. Nell’ASL di Lamezia ho diretto il Servizio n. 3 (ospedalità pubblica e privata salute mentale), fino al pensionamento il Dipartimento di Salute Mentale. Ho partecipato a ricerche internazionali sui disturbi dell’umore nel Centro Regionale di Neurogenetica. Sono stato docente esterno all’ UNICAL per i seguenti insegnamenti: Logiche di ricerca e processi decisionali, Internet e scienze umane, Leadership e gestione dei collaboratori, Processi motivazionali e gestione delle conoscenze. Ho insegnato Riabilitazione psichiatrica all’Università di Messina, Psicoterapia in istituti di formazione specialistica e Igiene mentale in numerose scuole professionali. Ho diretto la rivista di psichiatria e psicologia Acting in-out. Sono autore di cinquanta pubblicazioni; di 1 romanzo, di 4 raccolte poetiche, di 6 sillogi divulgative sulla salute mentale e dei saggi Giochi in famiglia, identità, ruoli e relazioni, Una mente speciale, Due cuori e una casa? Il matrimonio un progetto a vita intera, Là dove ‘l sol tace, una lettura critica della depressione intrecciata con le cantiche dantesche. Attualmente opero come volontario in un centro semiresidenziale per disabili.

Cesare Perri

Tel. 333-------

Da: Cesare Perri

Venerdì 4 dicembre 2020 13:12:47 Per: Massimo Ranieri

Caro Massimo, ieri sera l'entusiasmo e l'aspettativa nel vederti su Rai 3 al Sistina (grande scelta quella di un Teatro) era alle stelle.. Ma... ma.. troppe chiacchiere e poche canzoni.. intervallate lungamente da tante parole (ricorda lo stile non apprezzato da Tantiss di Celentano di questi ultimi anni) Ma perché non cantare, recitare se è quello il motivo Principe per cui è rivolta fama e ammirazione? Silvia e famiglia Allargata...

Da: Silvia

Venerdì 4 dicembre 2020 13:09:44 Per: Gianluigi Paragone

Dica a Faraone che le Banche, che dovevano fare un gesto d'amore, non mi hanno erogato il famoso prestito garantito al 90% dallo Stato che Conte aveva promesso in una delle sue tante apparizioni in TV, che i miei dipendenti non hanno ancora ricevuto tutta la cassa integrazione che spetta loro.
Voglio anche dire che ho scaricato l'app IO già da oltre una settimana per il Cashback, ma che non funziona!!!

Da: Carla Calderari