Ultimi commenti alle biografie - pagina 202

Mercoledì 23 marzo 2022 14:00:23 Per: Andrea Scanzi

Bravo Andrea, quando hai stoppato a Carta Bianca la filosofa sig. ra Cesari (mi pare si chiami così).
Non so se sono disposta ad affrontare tutte le conseguenze degli aiuti all'Ucraina, ha detto più o meno così.
Lei vale meno di niente, le hai detto.
Bravissimo.
Giovanna Donati

Da: Giovanna Donati

Mercoledì 23 marzo 2022 14:00:02 Per: Matteo Salvini

Premesso che in questi giorni gli industriali di Armi, anche ITALIANI, si stanno fregando ben bene le mani, e i loro conti nei paradisi fiscali, lievitano a spese dei Contribuenti Italiani ed Europei,

Il Presidente Draghi, Guerrafondaio della Nostra Repubblica Italiana, amichetto degli Industriali e delle Multinazionali produttrici di Armi, e sistemi d'Arma, ha scelto un interlocutore azzeccato per un'Audizione, l'Ammiraglio DRAGONE. Il Draghi e il Dragone, vedi un pò!

E l'Ammiraglio nella sua relazione per ulteriormente giustificare le Spese Militari, e la Guerra, ha paventato le Guerre Stellari.

Suggerendo che anche l'Italia si deve attrezzare per le "guerre" coi SATELLITI.

La sfacciata politica dei guerrafondai DRAGHI, BORIS JOHSON e Ursula Van Der Leyer ha raggiunto quasi l'apice.

Tutto un inciucio per sottrarre denaro Pubblico di Tutti Noi Contribuenti e trasferirlo nei Paradisi Fiscali degli Industriali, amichetti e ruffiani, anche Italiani, con le relative MAZZETTE, a loro riservate.

Il criminale di guerra non è tanto Putin, quanto Zelensky che con la sua resistenza SUGGERITA e Sostenuta dalla CIA e dal Governo USA, sta facendo morire Tanti Innocenti e sta facendo distruggere una Nazione.

Tutta una architettata propaganda per incrementare l'Imperialismo Occidentale e fare arricchire industriali amici, e cinici politici da palcoscenico.

Se il conflitto e la guerra si allarga, la COLPA è di Zelensky, della Nato, e degli USA.

E della famigliola di draghetti e dragoni

Il POPOLO non si rende conto di questi diabolici Inciuci.

Ed è sempre il Popolo, a dover pagare col sangue e col proprio denaro.

Firmato

mariano sciacca

Da: Mariano

Mercoledì 23 marzo 2022 13:40:30 Per: Corrado Augias

Salve dott. Augias, con tutta la mia umiltà vorrei segnalarle un libro che è stato appena pubblicato su Libreria Universitaria e che -a mio avviso- si discosta da quanto comunemente si trova in libreria.
Si tratta di "Cosa ho visto sul pianeta Terra".
E' il mio "testamento". Il risultato di molti studi scientifici e umanistici. (Ho 82 anni)
Una panoramica con l'analisi e le mie conclusioni su tutto l'arco dei problemi umani, a partire dalla struttura reale del nostro cervello, per passare ad analizzare sentimenti ed emozioni, salendo ai problemi sociali ed alla politica troppo debole in particolare e per poi finire con una ampia ed esaustiva panoramica su tutti i problemi del nostro pianeta.
Il libro comunica chiaramente la mia sintesi, ovvero che il problema più importante di tutti sia come educhiamo i nostri figli.
E' da questo che poi derivano adulti dal comportamento sociale accettabile oppure tutte quelle deformazioni mentali che producono i danni che riempiono le nostre cronache.
L'educazione si fonda sul comportamento dei genitori, seguito poi dall'insegnamento scolastico, per finire col modello sociale a cui ispirarsi.
Noi oggi formiamo i nostri discendenti stimolandone al massimo lo spirito di competitività, al posto del collaborazionismo. Questo è l'errore più grave, frutto di una società consumistica malata.
Non le faccio perdere altro tempo, semmai dovesse leggere queste righe. Non ho velleità di successo personale, ma credo che il contenuto sarebbe utilissimo a molte persone, a partire dai 12 anni.
Se per caso le interessasse potrei inviarle una copia.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti,
Enrico Spelta

Da: Enrico Spelta

Mercoledì 23 marzo 2022 13:22:33 Per: Alessandro De Angelis

Vergogna! Questo non è giornalismo! Quello vero è neutro, rispecchia i fatti!
Vergogna!
Ultimamente i poteri forti lasciano odori…

Da: Alessio

Mercoledì 23 marzo 2022 13:10:02 Per: Corrado Augias

Come sempre sono alla TV su Rai 3 proprio in questo momento a seguire la trasmissione che la vede presente oggi si parla di Parigi e lei come sempre sfoggia a pieno la sua conoscenza. Tuttavia osservo anche che lo fa, sicuramente senza volerlo, con grande supponenza pensando che tutti gli altri siano degli alunni e l'unico professore sia lei. Dalle mie parti si dice che l'albero che ha molti frutti piega i rami. Evidentemente lei ha frutti molto leggeri perché i "rami" li tira su. Con rispetto la saluto.

Da: Ferdinando

Mercoledì 23 marzo 2022 13:09:59 Per: Enrico Mentana

Buongiorno, in questi giorni ho ascoltato l'ipotesi di un eventuale viaggio di Sua santità in Ucraina però si sono alzati forti dubbi sulla sua sicurezza... Ora io vorrei mi fosse fatta chiarezza su un aspetto: Gesù, la Madonna ci aiutano ci proteggono o no; ho forti dubbi e secondo me Sua santità dovrebbe andare se poi Gesù decde che deve morire: pazienza è la sua volontà e non esiste persona che più del papa dovrebbe accettare questo ed invece mi pare proprio che l'atteggiamento sia tutto il contrario, tant'e che perfino nella casa di dio occorre il green pass... Ricordo che tempo fa il vescovo di Milano era salito dalla "madunina" per implorarla di far cessare la pandemia, stessa cosa aveva fatto Sua santità addirittura con Dio ma niente da fare, o questi erano in ferie o di noi non gli interessava nulla e li posso capire. Troppe cose mi lasciano perplesso e non molto stupito nel comportamento del clero ma sarebbe un discorso "troppo lungo".

Da: Piergiorgio

Mercoledì 23 marzo 2022 12:45:31 Per: Paolo Mieli

La guerra in Ucraina ha molti fronti tra loro collegati. L'aspetto predominante è, senz'altro, la divisione dell'Europa (che comprende anche la Russia) e sotto quale dominio vada unificata. L'altro aspetto, non marginale, riguarda la disputa in atto negli Stati Uniti che vede contrapposte la visione della "Cancel Culture" con tutti i suoi problemi di stampo razziale e la Destra Americana ed europea che privilegia la Sovranità nazionale anche nei suoi aspetti, nascosti, di identità razziale.
Se vince Biden allora vince la "Cancel Culture" con tutte le sue teorie mondialiste con tutte le sue contraddizioni che, se anche da una parte predicano l'uguaglianza universale e l'abbandono dei Confini Nazionali dall'altra parte, in molti casi, si comporta come usava fare Trump. frenando gli immigrati.
Il problema razziale negli Stati Uniti e non solo, può dipendere anche da questa guerra che può mettere Trump all'angolo.

Da: Ferdinando

Mercoledì 23 marzo 2022 12:31:17 Per: Mario Draghi

Presidente non ascolti Zelensky, e un comico è sa come prendere in giro la gente. Zelensky e il Diavolo in persona, sta facendo morire suo popolo per non ascoltare e mi sa che tutto quello che è stato detto su DONBASS è vero. Si informi bene su tutto prima che sia troppo tardi. Grazie.

Da: Mario Gugliani

Mercoledì 23 marzo 2022 11:37:18 Per: Lilli Gruber

Anch'io seguo spesso la Gruber e debbo riconoscere che non è facile mantenere una posizione 'neutra' rispetti ai partecipanti al dibattito sulla guerra in Ucraina. Il giudizio su Travaglio di molti commenti è a dir poco ingeneroso per non dire offensivo. Travaglio è tra i pochi a porsi domande ed a ricercare le cause che hanno determinato lo scempio Guerra deciso da Putin, ch'è condannabile come lo sono molti leader occidentali a partire dai Bush e Sarcozy (pensiamo soltanto alle false prove sull'Iraq di Saddam dittatore, pensiamo alla guerra in Libia di Gheddafi e senza voler essere cinico contiamo le centinaia di migliaia di morti senza solidarietà di quei paesi) con Obama e Biden che hanno anche loro delle responsabilità non trascurabili nella destabilizzazione di due continenti solo per questioni di potere e dominio sulle materie prime. Dire queste cose che si possono leggere nelle analisi di generali e giornalisti informati su Limes e sottolineate anche da Caracciolo che non fa sconti a Putin nel condannarlo ma analizza i fatti non isolando quel che accade oggi dal recente passato, é forse una colpa? Informatevi prima di esprimere giudizi moralistici con la retorica della solidarietà verso un popolo che come ogni popolo la merita, ignorando che quel che succede un po' più distante da noi (ma non troppo, vedi la Siria o lo Yemen) ci lascia indifferenti. Ed è forse una colpa sottolineare che gli interessi americani si contrappongono sempre di più a quelli europei ed alla nascita di una federazione europea che romperebbe l'unipolarità del potere economico, finanziario e militare degli USA? Ed ancora una colpa dire quel che quasi tutta la stampa occidentale nasconde ai popoli: la fornitura di armamenti e di formazione militare agli ucraini e ad altri popoli alimentando guerre locali che uccidono civili? Quando diventeremo adulti noi europei? Quando smetteremo il vassallaggio nei confronti degli Usa rimanendo una periferia dove ci sono alcuni che contano di più (vedi Francia, Inghilterra e Germania, per le quali l'Europa conta soltanto fino a quando non modifica nulla del proprio interesse nazionale: fiscalità comune, esercito europeo, eccetera sono sogno nel cassetto di pochi che non contano) e Paesi che contano di meno o niente come l'Italia. Ce ne fossero di giornalisti poco o punto condizionabili come Travaglio! Studiamo la storia gente, studiamo prima di parlare con la pancia anziché con la testa. Il pensiero unico distorce da sempre la realtà e ci fa diventare codini rispetto ai potenti.

Da: Salvo

Mercoledì 23 marzo 2022 11:33:02 Per: Dacia Maraini

[Richiesta intervista]

Gentile scrittrice,
sono una studiosa di slavistica e docente a contratto presso le Università di Urbino e di Firenze. Mi occupo in particolare di letteratura e cultura russa, di rapporti tra la letteratura russa e le altre letterature europee, di relazioni storico-culturali tra Russia e altri paesi, di memoria culturale delle repressioni politiche in URSS, di scrittura testimoniale. Argomenti, mi permetto di dire, tutt'altro che anacronistici in questi tempi apocalittici di guerra e tragedie umane.
Sto ultimando un lavoro che verrà pubblicato presso Firenze University Press, "Biblioteca di Studi di Filologia Moderna" riguardante la narrazione della Russia sovietica degli scrittori viaggiatori italiani in URSS. Una parte del lavoro è naturalmente dedicata ai viaggi di Moravia e Pasolini in URSS negli anni Cinquanta. Mi piacerebbe e penso possa essere molto interessante avere la possibilità di una sua intervista da accludere eventualmente al mio libro che andrà presto in consegna per il referaggio.
Sperando che questo mio messaggio possa giungerle,
La saluto cordialmente,
Cheti Traini

Da: Cheti Traini