Ultimi commenti alle biografie - pagina 203

Mercoledì 23 marzo 2022 12:31:17 Per: Mario Draghi

Presidente non ascolti Zelensky, e un comico è sa come prendere in giro la gente. Zelensky e il Diavolo in persona, sta facendo morire suo popolo per non ascoltare e mi sa che tutto quello che è stato detto su DONBASS è vero. Si informi bene su tutto prima che sia troppo tardi. Grazie.

Da: Mario Gugliani

Mercoledì 23 marzo 2022 11:37:18 Per: Lilli Gruber

Anch'io seguo spesso la Gruber e debbo riconoscere che non è facile mantenere una posizione 'neutra' rispetti ai partecipanti al dibattito sulla guerra in Ucraina. Il giudizio su Travaglio di molti commenti è a dir poco ingeneroso per non dire offensivo. Travaglio è tra i pochi a porsi domande ed a ricercare le cause che hanno determinato lo scempio Guerra deciso da Putin, ch'è condannabile come lo sono molti leader occidentali a partire dai Bush e Sarcozy (pensiamo soltanto alle false prove sull'Iraq di Saddam dittatore, pensiamo alla guerra in Libia di Gheddafi e senza voler essere cinico contiamo le centinaia di migliaia di morti senza solidarietà di quei paesi) con Obama e Biden che hanno anche loro delle responsabilità non trascurabili nella destabilizzazione di due continenti solo per questioni di potere e dominio sulle materie prime. Dire queste cose che si possono leggere nelle analisi di generali e giornalisti informati su Limes e sottolineate anche da Caracciolo che non fa sconti a Putin nel condannarlo ma analizza i fatti non isolando quel che accade oggi dal recente passato, é forse una colpa? Informatevi prima di esprimere giudizi moralistici con la retorica della solidarietà verso un popolo che come ogni popolo la merita, ignorando che quel che succede un po' più distante da noi (ma non troppo, vedi la Siria o lo Yemen) ci lascia indifferenti. Ed è forse una colpa sottolineare che gli interessi americani si contrappongono sempre di più a quelli europei ed alla nascita di una federazione europea che romperebbe l'unipolarità del potere economico, finanziario e militare degli USA? Ed ancora una colpa dire quel che quasi tutta la stampa occidentale nasconde ai popoli: la fornitura di armamenti e di formazione militare agli ucraini e ad altri popoli alimentando guerre locali che uccidono civili? Quando diventeremo adulti noi europei? Quando smetteremo il vassallaggio nei confronti degli Usa rimanendo una periferia dove ci sono alcuni che contano di più (vedi Francia, Inghilterra e Germania, per le quali l'Europa conta soltanto fino a quando non modifica nulla del proprio interesse nazionale: fiscalità comune, esercito europeo, eccetera sono sogno nel cassetto di pochi che non contano) e Paesi che contano di meno o niente come l'Italia. Ce ne fossero di giornalisti poco o punto condizionabili come Travaglio! Studiamo la storia gente, studiamo prima di parlare con la pancia anziché con la testa. Il pensiero unico distorce da sempre la realtà e ci fa diventare codini rispetto ai potenti.

Da: Salvo

Mercoledì 23 marzo 2022 11:33:02 Per: Dacia Maraini

[Richiesta intervista]

Gentile scrittrice,
sono una studiosa di slavistica e docente a contratto presso le Università di Urbino e di Firenze. Mi occupo in particolare di letteratura e cultura russa, di rapporti tra la letteratura russa e le altre letterature europee, di relazioni storico-culturali tra Russia e altri paesi, di memoria culturale delle repressioni politiche in URSS, di scrittura testimoniale. Argomenti, mi permetto di dire, tutt'altro che anacronistici in questi tempi apocalittici di guerra e tragedie umane.
Sto ultimando un lavoro che verrà pubblicato presso Firenze University Press, "Biblioteca di Studi di Filologia Moderna" riguardante la narrazione della Russia sovietica degli scrittori viaggiatori italiani in URSS. Una parte del lavoro è naturalmente dedicata ai viaggi di Moravia e Pasolini in URSS negli anni Cinquanta. Mi piacerebbe e penso possa essere molto interessante avere la possibilità di una sua intervista da accludere eventualmente al mio libro che andrà presto in consegna per il referaggio.
Sperando che questo mio messaggio possa giungerle,
La saluto cordialmente,
Cheti Traini

Da: Cheti Traini

Mercoledì 23 marzo 2022 11:16:14 Per: Matteo Salvini

Caro Matteo, io e la mia famiglia abbiamo sempre votato e sostenuto.

Ultimamente la tua politica ondeggiante e FILORUSSA ci allontana da te e dal tuo partito. Una ventina di voti in meno non ti faranno cambiare idea, ma siamo in tanti a pensarla come me. Ti saluto Riccardo (Pisa)

Da: Riccardo

Mercoledì 23 marzo 2022 10:31:13 Per: Bianca Berlinguer

Buongiorno, Dr. ssa Berlinguer.
A giudicare dal tono dei commenti che leggo sul blog in generale, ho l'impressione che noi italiani siamo preoccupati, spaventati ed anche un po' in... dal tentativo (certamente indotto dai propri Direttori) messo in atto dai conduttori delle varie emittenti televisive serali e non, di farci il lavaggio del cervello convincendoci che stiamo combattendo una guerra praticamente "santa", per difendere una nazione invasa dal dittatore di turno, si chiami Hitler, Saddam Hussein, Gheddafi, Pinochet, e via nominando, raccontandoci la favoletta dell'eroe buono che chiama in soccorso contro il lupo cattivo mamma UE e papà Nato, pur rendendosi conto, nel contempo, che sia mamma che papà, se intervenissero, scatenerebbero la terza guerra mondiale. E non credo che l'eroe buono, attorniato dalle macerie del proprio paese raso praticamente al suolo dai russi, sarebbe contento di veder comunque svanire il proprio sogno di entrare in una UE che tutto mostra tranne che compattezza ma, piuttosto, menefreghismo (noi italiani l'abbiamo constatato più volte, quando si è trattato di accogliere i migranti) salvo che per i propri affari economici. Perfino durante la pandemia, queste Nazioni cui Zelensky si sta rivolgendo con appelli personalizzati a seconda del contesto cui sta parlando, l'UE non si è trovata unita su nulla: dal vaccino da mettere in campo alle mascherine, dai mezzi per contrastare efficacemente i contagi fino ai soldi da stanziare per combattere la pandemia che stava sconvolgendo il mondo. Vorrei tanto sapere - ma finora non se ne è parlato - quante e quali nazioni abbiano infatti accolto ED ADERITO all'appello di Zelensky che continua a battere cassa, chiedendo armi. La cui concessione - tranne per chi (mica scemo!) se ne è tirato fuori assumendo atteggiamenti oscillanti tra la diplomazia e l'ambiguità come la Cina e la Turchia e senza dire subito sììì! ! - significa di fatto che l'Italia, da Paese che si è coricato fermamente contrario alla guerra come specificato dalla nostra Costituzione, si risveglia oggi trasformato in Paese co-belligerante contrariamente alla nostra volontà. Il mio discorso - non giochiamo con scherzetti verbali - NON significa affatto che schierarsi contro la guerra significa appoggiare Putin e rinnegare la causa ucraina. Io ormai sono personalmente ostile ad entrambe le parti, dal momento che, come altri, ho capito che la favola della Bella e della Bestia non regge più, che sicuramente tra i protagonisti c'è anche un Barbablù che incita l'Ucraina a perseverare nella difesa di una nazione ridotta in macerie, senza contare le migliaia di vittime innocenti che hanno sacrificato la propria vita in nome di una causa già perduta in partenza e la Russia a diffondere propaganda. Considero dunque assolutamente odiose e inaccettabili le parole pronunciate da Draghi nel contesto di un Parlamento abbastanza vuoto, e che, incurante dei PROBLEMI IRRISOLTI in cui continuano a dibattersi gli italiani, accondiscende a cedere armi all'Ucraina - e dunque a metterci automaticamente in guerra - come gelidamente, alcune settimane fa, ci aveva annunciato con le ambigue parole "l'Italia non si tirerà indietro e farà la sua parte". Parole che speravamo di aver frainteso e che invece si sono tradotte proprio in ciò che maggiormente temevamo: allerta all'esercito non per difendere noi, ma per schierarci a fianco dell'Ucraina, esercitazioni militari poi tradotte, per la platea italiana esacerbata ormai da continue chiamate in cause esterne all'Italia, in esercitazioni "di routine" ma soprattutto, ancor più grave, più grave: la fornitura delle armi che i russi non tarderanno ben presto a considerare come vera e propria "scesa in guerra" dell'Italia rammentandocelo con lo sganciamento d'assaggio di qualche bomba su una delle nostre città, magari Roma, che è stata città aperta in passato e che certo non può continuare nel presente a fregiarsi della medesima dichiarazione che risale alla seconda guerra mondiale anche se tutti continuano a considerarla "diversa" dall'attuale. Ma diversa in che? Credo sia inutile che io ricordi come Mussolini s'imbarcò spavaldamente in una guerra che contava, esattamente come Putin oggi, di risolvere piuttosto in fretta sedendosi, con "poche migliaia di morti, al tavolo delle trattative". Quella guerra così spavaldamente annunciata ad una folla esultante e compattamente belligerante, costò invece all'Italia quattro lunghi anni di conflitto e significò morti, fame, bombe, il genocidio degli ebrei italiani (e non solo), stupri e violenze ed il lugubre suono delle sirene dell'allarme aereo, il medesimo che oggi Zelensky ci fa udire, come non l'avessimo mai udito, da un cellulare e dopo appena 35 giorni di combattimento e non già quattro anni. L'America venne poi a liberarci dagli oppressori tedeschi certamente non meno feroci dei russi, regalandoci una libertà fittizia di cui tuttavia conosciamo bene il risvolto: basi NATO dentro l'Italia, e cieca obbedienza, all'occorrenza, al fischio americano che non è mai un fischio DISINTERESSATO, soprattutto quando nell'oggetto del contendere c'è di mezzo la Russia. La scelleratezza di Mussolini io la rivedo oggi in Draghi, che sta forzando la mano agli italiani nel tirarci dentro una guerra senza che ci sia un esercito europeo, senza sapere quante altre Nazioni aderiranno, e particolarmente, prima di acconsentire alla richiesta delle armi da parte di Zelensky abbia ricevuto il placet ANCHE degli altri Paesi facenti parte dell'unione Europea, senza, soprattutto, e a differenza di Mussolini, aver ricevuto il placet, ANCHE, di noi italiani. Che la nostra guerra la combattiamo ogni giorno contro le speculazioni del carovita, del rincaro inaudito delle bollette e della benzina, dell'accoglienza degna di continue valanghe di profughi da ogni parte della Terra e che guardano all'Italia come all'Eldorado. Ignorando che anche qui da noi c'è fame, c'è povertà, c'è gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese, c'è chi s'indebita per pagare il prezzo della pura e semplice sopravvivenza mentre, dall'altra parte della barricata, esattamente come accade in Russia con i suoi oligarchi, c'è tutta una fascia di popolazione non ricca, ma straricca, che furbescamente evade le tasse, le aggira, fa risultare il lavoro in nero come sfruttamento mentre in realtà sullo stesso prospera, in quanto il Fisco lo elude proprio. Draghi, con le sue dichiarazioni scoppiettanti, non fa altro che tradire la nostra, di popolazione, sperperando denaro per finanziare LA GUERRA, ed era a questo punto auspicabile che se ne fosse andato a sedere sulla poltrona del Quirinale - dove notoriamente i giochi sono ridotti, e di parecchio - anzichè essere trascinato a rivestire una carica che probabilmente non voleva e che oggi fa scontare a noi italiani. Resta solo Papa Francesco. Moltissimo, per chi è credente, poco per chi non è credente. E non già perché il Papa, anzichè di armi, parli di PACE come dovrebbe in questo momento fare il Presidente di qualsiasi nazione anzichè concedere armi e soldati, ma perché la voce del Papa non arriva alle orecchie di chi sta commettendo atrocità come quelle che ci vengono mostrate, crimini,. misfatti contro l'umanità e la gente indifesa, andandosene poi a dormire con la coscienza netta. Se Putin assale i civili inermi, soprattutto le donne e i bambini, in nome di ottuse - e credevamo appartenenti solo al mondo islamico - ideologie che non fanno parte dell'occidente e degli assetti internazionali stabiliti alla fine della seconda guerra mondiale, ebbene, se è sordo al pianto dei bambini ed a quello di chi ha perso tutto, dubito fortemente si pieghi alle parole del Papa. anche se è rappresentante di Dio in Terra. Grazie

Da: Roberta 2

Mercoledì 23 marzo 2022 09:54:57 Per: Milena Gabanelli

Richiesta partecipazione a prossima edizione del festival costituzioone che si terra' a san daniele del friuli a fine maggio. Per ka nostra attivita' la rimandiamo al nostro sito "festival costituzione"

Buongiorno sono il vicepresidente dell'assocuazione di promozione sociale per la costituzione, attiva a San Daniele fel Friuli da oltre una decina d'anni. Noi vorremmi invitarla a partecipare alla prossima eedizione del nostro Festival Costituzione, che si svolgera' a san Daniele (ud) dal 27 al 29 maggio e che riguardera' l'art. 37 della carta " donne, lavoratrici, madri (hanno gia' dato la loro disoonibilita' Elsa Fornero, Lucia Azzolina, Elena Bonetti.. Ecco perche' ci piacerebbe davvero poterla avere come relatrice qui con noi. La rimando al nostro sito per tutti i nostri trascorsi. Sito: Festival Costituzione.. le lascio anche ulteriori recapiti mio cell 335 ------- e mia mail: ------- grazie e cordiali saluti

Da: Valerio Mattioni Associazione Per Ka Costituzione

Mercoledì 23 marzo 2022 09:50:12 Per: Lilli Gruber

Buongiorno signora Gruber, spero che questo messaggio le possa arrivare perché desidererei cortesemente sapere perché, una persona, una giornalista seria e onesta come lei, permette a Marco Travaglio, nella sua trasmissione, di dire le cose spregevoli che dice, e sopratutto non lo interrompere mai anche a danno degli altri ospiti. Persone, professionisti, politici, giornalisti, sicuramente più onesti e competenti di lui. È una vergogna. Sicuramente in Italia c'è diritto di espressione, ma a tutto c'è in limite, e poi magari perché non lo manda ad esercitare questo diritto da un'altra parte. Spero di ricevere una risposta. Grazie. Laura Cravero

Da: Laura

Mercoledì 23 marzo 2022 09:38:56 Per: Flavio Insinna

Un grazie di cuore a tutti voi dell'eredità per averci insegnato com'è facile favorire chi vogliamo.
Programma davvero istruttivo

Da: Giiuseppe

Mercoledì 23 marzo 2022 09:20:59 Per: Niccolò Moriconi

Ciao Nicoló.
Innanzi tutto come stai?
Ti chiedo gentilmente se potresti fare il 28 Marzo gli auguri di compleanno a mia sorella “Indira”. Non so se è possibile che tu scriva una lettera con una dedica a lei, o non so vedi tu…su Instagram si chiama @indiferre. sarebbe una cosa stupenda per lei nonché importante in quanto è una tua grandissima fan, da sempre…
Ti ringrazio in anticipo 💖

Miriana ferretti

Da: Miriana Ferretti

Mercoledì 23 marzo 2022 09:15:32 Per: Bianca Berlinguer

Gentile Bianca,
Al di là della simpatia Umana,
Dovrebbe lasciare il tempo agli ospiti di poter rispondere. A mio avviso, noi che siamo a casa, spesso non comprendiamo dino in fondo.
Ovviamente esiste il lato psicologico di condurre la trasmissione ed a volte l’ego di partecipare attivamente, fa perdere poi l’obiettivo che è quello di ascoltare una risposta. Il Prof. Orsini interrotto continuamente ed aveva anche ragione.. Compimenti per le domande non evase peccato.

Da: Fabrizio