Ultimi commenti alle biografie - pagina 2183

Sabato 26 settembre 2020 21:42:04 Per: Loretta Goggi

Non è il caso di stare a casa in pensione?

Da: Agata

Sabato 26 settembre 2020 21:40:31 Per: Lilli Gruber

Signora Yvette Giauna, lei ha perfettamente ragione e si è rivolta ad una rappresentante della categoria dei giornalisti che sono i primi reponsabili dell'imbarbarimento gratuito della nostra lingua: Ma temo che la conduttrice farà spallucce. Forse Lei non segue le cronache sportive ove i giornalisti sportivi, più ignoranti in materia degli altri colleghi infarciscono le cronache con inglesismi inappropriati di cui nemmeno conoscono il significato: purtroppo è una battaglia persa, siamo in un contesto dove l'ignoranza vince

Da: Tito Gionni

Sabato 26 settembre 2020 20:43:24 Per: Mario Giordano

Vorrei saper per cortesia se hai una sorella. Se ricordo bene quando eri piccolo ti vedevo sempre alla televisione. Sicuro di un cenno porgo distnti saluti.

Da: Zullino Giuseppe

Sabato 26 settembre 2020 20:29:50 Per: Giorgia Meloni

Nessuno riesce a fornirci dati precisi sui risultati delle elezioni regionali nelle regioni ultimamente consultate per questo: chi tira di qua e chi di la', non torna un dato! Crediamo di aver capito, almeno per la Toscana, che ogni cento "sinistri" ci sono 83 del centro-destra, ma non siamo tanto sicuri. I cittadini desiderano sapere: il numero degli elettori, quello dei votanti e dei voti validi, nonche' quelli dati ai candidati/coalizioni ed il raffronto fra la consultazione precedente (2015) e questa del 2020. Bisogna che la gente sappia e non che la si prenda in giro: potete farlo? Grazie. Pier

ti

Da: Pier

Sabato 26 settembre 2020 19:25:53 Per: Diego Della Valle

In data odierna 26/09/2020 ore 1700 sono passata a cambiare un paio di scarpe hogan modello hxw2830t548dyp375t che mi sono state regalate un po’ prima del lockdown peccato che sia il modello che il numero sono errati. La persona che me li ha presi purtroppo è deceduta ed io naturalmente non ho lo scontrino! La sua commessa mi ha prima detto che non le avevano mai avute lì quel modello, ma su mia insistenza la sig. ra ha chiesto al suo collega il quale ha invece confermato la mia versione! Non sono mai state utilizzate! Credevo che la commessa mi venisse incontro... prima il lockdown, poi sono stata operata (ho attualmente la mano destra quasi ingessata...) insomma solo oggi facendomi accompagnare ho cercato di trovare una soluzione con la commessa ma non ne ha voluto sapere... inoltre io, appena possibile, ho acquistato spesso scarpe da donna sportive, occhiali ecc da voi in Monte Napoleone. Mi spiace ma credo che dopo oggi forse avete perso una cliente!!! Mi rendo conto che il periodo appena trascorso non sia stato dei migliori
Ma mi chiedo che colpa ne ho io se la persona che me l’ha regalate ora non c’è più, e poi il mio intervento rinviato varie volte non mi ha permesso di venire prima
Le ho scritto perché è probabile che la commessa avesse tutte le ragioni del mondo x non cambiarle (mancanza di scontrini) ma dirmi addirittura che loro non le avevano mai vendute mi ha infastidito perché la persona che me l’ha regalate mi aveva detto di averle acquistate proprio lì e non in Rinascente.. come asseriva la commessa! Poi è stato penoso il controllo con il tablet delle mie generalità per vedere gli acquisti fatti in passato... peccato che nessuno prima di oggi mi ha mai segnato nel tablet nonostante gli acquisti effettuati! Pensi che ero disposta anche a prendere un modello che costasse meno delle scarpe in mio possesso!!! Mi spiace se l’ho disturbata ma volevo informarla di ciò che è accaduto, in ogni caso la mia stima x lei non cambia
In fede
Morè Daniela

Da: Daniela

Sabato 26 settembre 2020 19:19:59 Per: Giuseppe Conte

Egr. Sig. Presidente
La prego di credermi che il mio giudizio su di Lei è sincero, e dettato solo da un senso di dovere, Lei è uno dei più bravi statisti che la nostra Italia abbia avuto.
Sta guidando il Paese in un momento difficilissimo, sotto tutti i punti di vista.
Adesso occorre che Lei riesca a mettere daccordo la Sua Maggioranza, volente o nolente, su come spendere i miliardi che stanno per arrivare dall'Europa
Sono certo che riuscirà a vincere anche questa battaglia.
Un saluto e buon lavoro Presidente.
Gaetano Polimeni

Da: Gaetano Polimeni

Sabato 26 settembre 2020 18:55:07 Per: Giuseppe Conte

Oltre a quanto richiesto da Senatore Taricco, sarebbero utili investimenti telematici utili a garantire videochiamate fisse giornaliere senza limiti di tempo.

Segue segnalazione del Senatore Taricco.
“Nonostante il decorso non ancora tranquillizzante dell’emergenza Covid-19 per molti ambiti delle nostre vite si è in questi mesi trovato un punto di equilibrio tra necessità di sicurezza e di tutela della salute e quella di una vita che recuperi gradualmente i canoni di una qualche normalità, ma per quanto concerne le RSA la situazione è ancora quanto mai bloccata e purtroppo molto differenziata tra Regione e Regione”. Lo scrive in un comunicato stampa il senatore cuneese Mino Taricco, che sollecita il Ministro della Salute Roberto Speranza affinché siano definite il prima possibile linee guida univoche, in accordo con Regioni e Province autonome, modalità e mezzi per riaprire opportunità di incontro, contatto umano e socializzazione tra ospiti delle strutture sanitarie assistenziali ed i loro cari.

Con il DPCM del 7 Agosto scorso, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha definito le misure per l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, limitando ai soli casi indicati dalla Direzione Sanitaria della struttura e sotto la responsabilità della stessa, e ha poi con nuovo DPCM prorogato tale disposizione fino alla data del 7 ottobre

Aggiunge il senatore del Partito Democratico: “Soprattutto per le situazioni più compromesse e di maggiore fragilità anche emotiva, vedere i propri parenti dietro il plexiglass o attraverso il tablet, risulta chiaramente straziante per gli ospiti di tali residenze, e lo stesso parlare a distanza – magari causa udito compromesso – non è una modalità facilmente attuabile o percorribile, così come l’assenza di scambio di una carezza o di un abbraccio da parte dei propri cari genera sofferenze e conseguenze sulla qualità della vita e anche sulla complessiva salute. In tutto il Piemonte sono possibili, per esempio, solo visite su appuntamento in sale dedicate, e solo previo tampone nei giorni precedenti con esito negativo, ma ogni Regione sostanzialmente ha individuato un suo percorso e la situazione nella sua totalità risulta ben lontana da una parvenza di normalità. Abbiamo così deciso di sollecitare il Ministro della Salute alla necessità immediata di linee guida univoche per definire puntualmente modalità e mezzi per riaprire gli spazi di incontro, contatto umano e socializzazione tra ospiti delle strutture sanitarie assistenziali ed i loro cari, anche per garantire al meglio il benessere generale dei nostri anziani, nella consapevolezza della necessità di salvaguardare le misure di prevenzione, ma anche di una responsabilità che non può essere lasciata sulle spalle del solo direttore sanitario delle strutture. Le situazioni più fragili, ormai sotto stress da mesi, richiedono con forza indicazioni chiare per un graduale ritorno a possibilità di “cura” anche degli aspetti più emotivi e relazionali degli ospiti più deboli, ormai da troppo tempo di fatto in isolamento non volontario, e questo richiede tutto il nostro impegno con la massima sensibilità, nell’attesa del pieno recupero di una rinnovata normalità”.

https: //www. cuneodice. it/attualita/cuneo-e-valli/ per-le-rsa-la-normalita-e-ancora-lontana- mino-taricco-interroga-il-ministro-speranza_40859. html?

Da: Maria Giovanna Aimeri

Sabato 26 settembre 2020 18:49:05 Per: Mario Tozzi

Gent. mo dottor Mario Tozzi,
io sottoscritto Claudio Cuneo, domiciliato a Roma, via ------- 73, sono il Presidente dell’Associazione “Lorenzo Cuneo” Onlus, sorta nel 1998 per mantenere desta la memoria e l’opera di questo giovane, che ha dedicato la sua vita all’ambiente e non solo. Lorenzo, dopo un lungo periodo fra gli scout, è stato per 12 anni componente autorevole del Comitato per il Parco della Caffarella: è morto sull’autostrada mentre soccorreva un automobilista in difficoltà. Le scrivo per proporle alcuni problemi.
Premetto, come Lei ben saprà, che su di un piccolo colle all’interno del Parco esiste da qualche secolo il cosiddetto “Bosco Sacro alla Ninfa Egeria”, piantato a lecci, i quali però sono stati completamente abbattuti nel corso dell’ultima guerra.
Negli ultimi 22 anni, nel mese di ottobre, per commemorare la dipartita di Lorenzo (23 ottobre 1998) ed al fine di ottenere il rimboschimento di tale bosco (a cui lui teneva moltissimo), abbiamo messo a dimora nello stesso sito, a nostra cura e spese, più di 250 giovani lecci, sughere e roverelle, uno per ogni bambino nato nell’anno, figlio/a di nostri soci e/o amici: su ogni alberello è posto un cartellino con le generalità. I genitori e i familiari sono molto contenti, contribuiscono alla piantumazione, si fanno fotografare presso l’albero e promettono di curarlo (anche se poi non lo fanno frequentemente).
Gli alberi da noi piantati tuttora viventi (circa un centinaio si sono seccati) in gran parte crescono poco e male, sia per noncuranza, sia per mancanza di attenzioni, ma soprattutto di acqua, cosa ormai abituale in questi ultimi anni di siccità.
Il problema, a nostro giudizio, riveste carattere economico, ambientale e psicologico:
- economico: la perdita di circa 100 alberi, messi a dimora dalla ns Associazione, che non gode di proventi pubblici, ma soltanto del contributo annuale dei soci, si può calcolare dell’ordine di € 5000
- ambientale: la perdita di alberi significa perdita di bellezza, di ombra, di ossigeno, ecc., cioè di tutti i benefici apportati dalla vegetazione, in un momento di crisi ecologica
- psicologico: sia noi soci che i genitori dei bambini ci demoralizziamo alla constatazione della scomparsa di tanti giovani alberi così fortemente voluti
Nella zona c’è una cisterna di acqua piovana per l’irrigazione, con regolari bocchette di adduzione, situate proprio nei pressi del Bosco Sacro, le quali purtroppo vengono messe in funzione raramente; così pure lo sfalciamento delle erbacce viene effettuato saltuariamente e soltanto nelle aree libere da alberi, cosicchè gli alberi più giovani vengono “affogati” dalle erbe stesse, in quanto l’Ente Parco è mancante di mezzi adeguati alle superficie più piccole. La nostra Associazione è disposta a contribuire alle operazioni di sfalcio presso gli alberi da noi messi a dimora.

Pertanto le domande che Le pongo a nome dell’Associazione sono queste:
- far funzionare più spesso il citato impianto di innaffiamento, specie d’estate
- far effettuare con una maggiore frequenza e su ogni tipo di terreno lo sfalciamento delle erbe
- poter rafforzare più proficuamente i contatti tra la ns Associazione e l’Ente Parco.
Gradirei conoscerLa di persona per poter allacciare un più frequente dialogo con Lei.
Tengo molto alle sue risposte, per comprendere meglio come difendere gli alberi che sono stati da noi piantati, i quali sono ormai un patrimonio del Parco.
Cordiali saluti.
Roma, 26 settembre 2020. Claudio Cuneo
(Presidente dell’Ass. ”Lorenzo Cuneo”)

Da: Cuneo Claudio

Sabato 26 settembre 2020 18:38:12 Per: Luigi Di Maio

Buonasera. Ho scritto in vari siti per avere un piccolo colloquio con il Ministro DiMaio. Non ruberò più di 10 minuti, ma per me valgono molto. Ma non ho mai ricevuto risposte, e mai possibile che quando si sale in alto la voce della gente normale rimane ignorata e muta? io non sono nessuno forse è per questo? ma sono quel nessuno che ha contribuito a far si che il vostro movimento a cui ho dato fiducia arrivasse cosi in alto. Ma forse, anche questa vokta mi sono illusa che erate gente del popolo. Se vorrete contattarmi ve ne sarò grata. Grazie mille. ANGELA VALENTE

Da: Angela

Sabato 26 settembre 2020 18:19:33 Per: Mario Giordano

Buonasera signor mario vorrei mattermi in contatto cn voi cm faccio

Da: Heidi