Ultimi commenti alle biografie - pagina 2410

Mercoledì 29 luglio 2020 13:04:27 Per: Matteo Salvini

PER I SIG? GINO E GIANPAOLO,
Scusate siamo in Italia o in Cina? La democrazia per Voi non esiste? Io scrivo e dico quello che mi pare se non Vi piace cambiate blog!
Voi siete pensionati? Siete quelli andati per caso in pensione a 35 anni? Beh! Io no e pago le pensioni quindi se il Vostro governo ci obbliga ad andare in pensione a 70 anni IO mi incazzo chiaro? Scusate pensate che mi bevo il discorso dei poveri bambini che un domani non avranno la pensione per colpa di quelli che la chiedono dignitosamente oggi a 60 anni? I signori che votavano e votano per il reddito di cittadinanza, per un pacco di pasta allora e oggi per fritture pensate che siano in grado di stabilire chi deve andare e non andare in pensione? WWW quota 100, mille volte WWW. Il futuro dei giovani oggi, di questo si riempiono la bocca ma i politici di allora non ci pensavano vero? Scusate le Vostre balle stanno a zero e per dirla tutta cominciate a prendervi in carico gli immigrati che arrivano a migliaia e non lasciateli sul groppone a tutti gli italiani! Forza Salvini la destra in questo paese fino a prova contraria è in maggioranza.
Saluti

Sign Gianpaolo?
Intanto è lei il frustrato della situazione perché in primis per Lei Francia o Spagna purché se magna, questo è il suo motto, il mio è giudicare ciò che mi propongono e ripeto i seggioloni non sono adeguati ai bimbi che gli piaccia o non gli piaccia le cose stanno così. Si informi poi scriva. Mi spiace ma lei afferma cose che non conosce giusto per disapprovare il prossimo, insomma io i seggioloni ce li fanno pagare con le tasse quindi giudico gli acquisti.
Saluti

Sign GIANPAOLO voglio aiutarla a capire:
Non mi ripeterò più o impara o impara! La protezione civile dice che in caso di terremoto i bimbi devono mettersi sotto i banchi, mentre la ministra compra i seggiolini. Secondo LEI può essere la stessa cosa?
Si dia una risposta da solo perché da me non ne avrà più
Saluti

Da: Nadia

Domenica 13 dicembre 2020 12:34:31 Per: Maurizio Landini

Buongiorno,
le scrivo perché nell'attuale dibattito in corso ho la sensazione che si discuta tanto e di tutto, ma con molta superficialità senza pensare a progettare delle riforme sostanziali e di lungo respiro per un vero rinnovamento del Paese: Questa pandemia ha evidenziato le molte fragilità del nostro sistema sociale e lavorativo. Ora, non per benevolenza nei nostri confronti, ma perché in generale si è compreso che se fallisce l'Italia, anche l'U. E. va a carte quarantotto, sembra che ci sia (salvo alcune eccezioni) una maggiore apertura nei nostri confronti. Tutti aspettano questa valanga di soldi, ma attenzione non ci dobbiamo illudere di poterli sprecare in bonus erogati a pioggia in modo scriteriato e senza equità(allora sì che daremo ragione ai"Paesi frugali"!)
Parto dal nostro sistema scolastico perché ritengo che, assieme alla sanità costituiscano le priorità non solo in quanto negli ultimi decenni hanno subito enormi tagli, ma anche perchè la salute e l'istruzione sono alla base di tutto, anche del lavoro (se stai male non puoi lavorare e se sei ignorante ti sfruttano). Torno a ragionare della scuola, anche perché essendo stata insegnante, credo di aver qualche competenza in merito. Al di là delle ridicole elucubrazioni sui banchi con le ruote e dell'ansia per la riapertura a settembre, i problemi sono ben altri! Durante il confinamento di questi mesi, anche i detrattori della scuola, ne hanno riconosciuto l'importanza, non fosse altro che come "parcheggio" dove lasciare i figli per poter andare al lavoro (a mio avviso funzione riduttiva e poco rispettosa! ).
La nostra scuola deve essere completamente ripensata negli orari, nel calendario, nelle strutture, nei programmi, nella didattica, nel personale e nelle strutture. Una scuola che si svolge prevalentemente di mattina è fuori dal tempo perché è cambiata la famiglia, entrambi i genitori lavorano e i nonni non vivono più con i nipoti. Serve un tempo scuola per tutto il giorno (il vecchio tempo pieno per tutti perchè quando è facoltativo, allora diventa un ghetto). Si accompagnano i figli a scuola e poi si sta tranquilli perché mangeranno alla mensa, faranno i compiti e tutte le attività che ora si pagano privatamente (nuoto, corsi vari, ecc). Le strutture scolastiche dovranno quindi avere degli spazi verdi, palestre, piscine, biblioteche, laboratori, mense, e insegnanti a tempo pieno anche loro (quindi via a chi esercita le professioni private di avv. architetto, geometra: si deve scegliere fra insegnare o svolgere la libera professione). Sempre per facilitare le famiglie, sarebbe auspicabile che nello stesso edificio scolastico fossero inclusi vari ordini di scuola, in modo che se si hanno due figli da accompagnare, lo si fa contemporaneamente. Naturalmente andranno rivisti i contratti di lavoro e le retribuzioni che sono molto inferiori a quelle degli altri Paesi. Altro importante aspetto da modificare è quello del calendario scolastico. Sempre per le solite ragioni, tre mesi di chiusura delle scuole nel periodo estivo sono troppi e le famiglie non ce la fanno ad occuparsi dei figli che spesso si annoiano in attesa delle ferie dei genitori. Dunque, occorre organizzare delle classi estive nei mesi di luglio e di agosto (a scelta delle famiglie). Non si dica che non è possibile a causa del caldo (esistono i condizionatori!) e non si accampi la scusa che il settore turistico ricettivo entrerebbe in crisi perchè nessuna famiglia può permettersi tre mesi di vacanze! In questo periodo i ragazzi saranno impegnati ad approfondire argomenti trattati durante l'intero anno, parteciperanno a laboratori artistici, teatrali, musicali, linguistici, attività motorie, corsi di cucina, di bricolage, giardinaggio, escursioni sul territorio, visite guidate ad attività produttive, a siti culturali, ecc.
L'anno scolastico dovrebbe iniziare il primo di settembre e terminare il 30 di giugno, il sabato libero (salvo specifiche richieste) e i periodi di vacanza durante l'anno meglio distribuiti: una settimana da fine ottobre ai primi di novembre, due settimane a Natale, una settimana a Carnevale, una decina di giorni a Pasqua. In questo modo, ragazzi ed insegnanti avrebbero degli stop alternati a periodi di studio più utili per un po' di riposo ed il settore turistico ne beneficerebbe. Credo che un'organizzazione simile favorirebbe le famiglie, incentiverebbe il lavoro femminile, ed anche darebbe un aiuto all'aumento demografico. Si creerebbero tanti nuovi posti di lavoro e si sottrarrebbe spazio ad attività erogate da privati (palestre, piscine, campi estivi) che attualmente sono privilegio di chi se lo può permettere, ma sarebbe la scuola ad offrirle a tutti divenendo così un sistema più inclusivo.
Passando poi alla questione dei programmi e della didattica, dovrebbe essere dato largo spazio all'educazione civica (e tutti gli esempi, compresi quelli che vengono da personaggi pubblici, che vediamo intorno a noi ci confermano quanto sarebbe necessario! ), come allo studio della storia affinchè le nuove generazioni non perdano la memoria di ciò che è stato.
Queste sono solo alcune semplici considerazioni che mi vengono in mente e su questo piano mi piacerebbe che chi si trova in posizioni apicali ed ha facoltà di decidere, portasse il dibattito pubblico..
Cordiali saluti.
Maria Teresa Avallone

Da: Maria Teresa Avallone

Mercoledì 29 luglio 2020 12:14:46 Per: Pierluigi Diaco

Vivissimi complimenti e apprezzamenti per questa bella trasmissione, condotta con passione immediatezza umanità ed empatia ! Ottima l’idea di affidare alla Ricciarelli il compito di divulgare i tesori ancora nascosti e incompresi del nostro glorioso patrimonio lirico; iniziativa opportuna, anzi necessaria, soprattutto in questi tempi appesantiti da degrado e mediocrità. Sono arrivato ad approfondire musica lirica operistica sinfonica quasi per caso. Accompagnando mia figlia Cristina al Conservatorio O. Respighi di Latina, ho avuto modo di seguire saggi ed esami, e di gustare voci e interpretazioni come quelle della Mariella Devia e della Theodossiou. A te, cara Katia, racconto una piccola cosa. Giorni fa, passeggiando e ascoltando musica varia dalle mie cuffie, improvvisamente alta forte e delicata arrivommi una voce poco fa: una voce che accarezzava “ IL CANTO DELLA VITA “. Ne possiamo sapere qualcosa di più ?
Un saluto musicale! Salvatore

Da: Salvatore

Mercoledì 29 luglio 2020 11:55:10 Per: Gianluigi Paragone

Buongiorno Gianluigi,
desidero aderire al tuo partito mi dici come.
Saluti
Massimo Mancuso

Da: Massimo

Mercoledì 29 luglio 2020 11:45:41 Per: Milena Gabanelli

COMUNICATO STAMPA DIRETTIVO DOCENTI PRECARI REGIONE TOSCANA 27/7/2020
Siamo un gruppo di docenti precari della scuola secondaria della Regione Toscana e scriviamo questo comunicato in risposta alle dichiarazioni della Ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, alle quali non abbiamo avuto possibilità di contraddittorio. Il nostro gruppo ha scritto un documento che presenta modalità di reclutamento del personale docente concrete e rapide nel rispetto della Costituzione.
“Assumere i docenti precari è un nostro obiettivo, ma nel rispetto delle norme previste dalla Costituzione". Lucia Azzolina.
In risposta a tali dichiarazioni, ricordiamo alla Ministra che esistono direttive europee e norme Costituzionali che regolano le immissioni in ruolo nella pubblica amministrazione.
La DIRETTIVA N 3 DEL 24/4/2018 (LINEE GUIDA SULLE PROCEDURE CONCOSORSUALI NELLA PA), infatti, recita quanto segue:
Tenuto conto delle metodologie di reclutamento previste dalla normativa vigente e in particolare dal D. P. R. n. 487 del 1994, il bando di concorso definisce innanzitutto, in relazione alla professionalità da reclutare, quale tipologia di concorso pubblico risulta più adatta tra:
a) concorso pubblico per esami;
b) concorso pubblico per titoli;
c) concorso pubblico per titoli ed esami;
d) corso-concorso;
e) selezione mediante lo svolgimento di prove volte all'accertamento della professionalità richiesta.

La Ministra conosce bene questo decreto tant’è che ne ha usufruito per entrare legittimamente in ruolo attraverso un CONCORSO PER TITOLI dopo aver conseguito la specializzazione tramite SSIS, ma attualmente la volontà politica è quella di svolgere concorsi per titoli ed esami, ben sapendo che questa non rappresenta l’unica modalità di reclutamento e sicuramente non è la risposta più rapida alle attuali esigenze del contesto scuola. Non accettiamo però che la Costituzione venga citata in maniera parziale e tendenziosa. In tempo di Covid-19 e cattedre vacanti di quasi 100. 000 unità, secondo noi il Ministero potrebbe valutare anche le altre procedure di reclutamento, le stesse di cui ha usufruito la Ministra, per garantire velocità di reclutamento, continuità didattica, ritorno in classe in sicurezza, organici al completo o quasi per agevolare l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 che al momento si prospetta pieno di interrogativi.
Ricordiamo inoltre che le modalità di reclutamento proposte all’interno del D. P. R. sopramenzionato e da noi proposte nel nostro documento sono già state utilizzate anche nell’anno scolastico 2011/2012, quando il PAS attivato ha permesso a molti docenti precari con tre anni di servizio di partecipare ad un percorso abilitante senza selezione in ingresso e quindi di accedere a graduatorie di seconda fascia dalle quali i colleghi hanno avuto successivamente accesso al ruolo tramite concorso NON selettivo 2018. O ancora, la ben nota Fase C del governo Renzi (2015) che ha permesso a circa 48. 000 docenti, precedentemente specializzatisi attraverso la SISS, di entrare in ruolo senza alcun tipo di concorso. L’obiezione potrebbe nascere sul punto della specializzazione ma non è forse lo stesso percorso fatto dai docenti che si sono specializzati sul sostegno durante il IV ciclo TFA che, al contrario dei colleghi più “fortunati” della fase C devono affrontare un nuovo concorso dopo averne già superato uno per accedere al percorso di specializzazione? O forse esistono docenti di serie A e di serie B?
Concludendo ricordiamo inoltre la Direttiva CE 70/1999 che denuncia l’ABUSO DI CONTRATTI A TERMINE DOPO 36 MESI DI SERVIZIO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e la recentissima sentenza del Consiglio di Stato (n. 4167 Giugno 2020) che riconosce il ruolo abilitante dopo 3 anni di servizio.
DIRETTIVO DOCENTI PRECARI REGIONE TOSCANA

Da: Sara Fatarella

Mercoledì 29 luglio 2020 10:31:22 Per: Roberto Speranza

"Il prolungamento dello stato d'emergenza è costituzionale"... ma dove le prende queste dichiarazioni argomentate e frutto di competenze fuori dall'ambito di noi comuni mortali?
Dopo aver dimostrato le sue competenze a riguardo il TSO, ora veniamo a sapere che Lei è anche un esperto in costituzione al pari dei padri fondatori... segua il mio consiglio, continui con il suo mantra "Mascherina, Distanziamento, Lavaggio mani" e nn esca fuori da questo ambito... magari chi Le dice cosa deve dire potrebbe prendersela...
Per il resto grazie per il suo impegno costante per salvare la popolazione Italiana dalla catastrofe... e complimenti per il documento di 65 pg. per il rientro a scuola... veramente illuminante... sono sicuro, da come sono descritte le linee guida (in 65 pg siete riusciti a parlare solo delle mascherine e del distanziamento e dei "clan" di bambini), che Lei ha partecipato direttamente alla stesura... mi tolga una curiosità ma "rime buccali" lo ha tirato fuori Lei?. .. E' anche un esperto in lingua Italiana... ma dove le ha prese tutte queste competenze?

Da: Gaetano Schillaci

Mercoledì 29 luglio 2020 09:58:40 Per: Gianluigi Paragone

Buongiorno Senatore,
come già accennato nella mia precedente e-mail, seguo con altri amici il suo Partito con estrama attenzione.
Devo dire che sono molto affine al programma, anche se conosco solo parte di esso.
Per quello che ho potuto cogliere nelle trasmissioni televisive in cui lei ha partecipato, ci siamo! Gradirei approfondire.
La saluto cordialmente.
Enzo Bucchianica

Da: Cav. Enzo Bucchianica / Viareggio

Mercoledì 29 luglio 2020 09:55:47 Per: Matteo Salvini

Signor Gino sul blog di Matteo Salvini ci sono persone intelligenti che non insultano e motivano le loro idee... mi creda quando le dico che noi siamo sul blog giusto mentre lei, il signor Gianpaolo e qualcun altro siete su quello sbagliato.. Persone come noi mai impiegherebbero il loro prezioso tempo a dire cose insensate sul blog del Conte vanesio perché noi siamo persone rispettose dell"altrui pensiero cosa che voi ideologicamente contrari non ce la fate proprio... Rassegnatevi, prima o poi andremo a votare e Salvini sarà premier.. lo so che non riuscite ad accettarlo ma questa si chiama democrazia. Come vede non c"è solo la signora Liliana e signora Nadia ma anche altre persone che al contrario di me neanche rispondono alle vostre provocazioni che il più delle volte fanno solo ridere. Saluti.

Da: Maria Savelloni

Mercoledì 29 luglio 2020 09:10:06 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente so che le sue giornate sono piene di impegni ma volevo porre una domanda. noi come tanti altri genitori ci siamo visti a 3 giorni dal Sacramento della Cresima annullare la cerimonia volevo chiederle quando pensa saranno sbloccate Purtroppo abbiamo capito che con questo virus dovremmo combattere per molto tempo e quindi rispettare le regole, distanza mascherina, gel igienizzante. Avevamo già preparato tutto e quindi abbiamo una perdita economica anche noi famiglie. Resto in attesa di una risposta La ringrazio e ringrazio tantissimo lei il suo staff per l'eccellente lavoro svolto da febbraio ad oggi

Da: Laura Costa

Mercoledì 29 luglio 2020 08:05:43 Per: Giuseppe Conte

Non è giusto che i medici vengono considerati di più degli infermieri e pagati il doppio degli infermieri... Non è giusto che gli infermieri vengono considerati come operai e i medici come dirigenti.. Chi ha più responsabilità e rischia di più in corsia, chi conosce meglio il malato e sa intervenire meglio nelle emergenze è sempre stato l'infermiere... È una vera ingiustizia considerare il medico più dell'infermiere... sentire i giornalisti nominare in qualsiasi occasione, dire che il medico è pagato poco senza aggiungere che anche l'infermiere è sotto pagato, è una disinformazione ingiusta... Dappertutto si sente nominare il medico 100 volte di più dell'infermiere... Sembra che il medico agisce da solo e deve sempre prendere i meriti, anche, se di solito, quei meriti dovrebbero essere dati in gran parte all' Infermiere!!!

Da: Tatiana Deklic