Ultimi commenti alle biografie - pagina 2473

Mercoledì 1 luglio 2020 12:07:27 Per: Mario Giordano

Buongiorno direttore, le scrivo per un problema riguardo le banche, come lei sa il governo ha messo a disposizione soldi come prestito per imprese e commercianti. Succede che i direttori delle banche ti invitano a prendere il prestito dalle loro filiali dicendo che quello emesso dallo stato non è possibile perché chiedono più garanzie. Io personalmente ho aperto un attivita a ottobre, poi c'e stato il lockwon e tutti chiusi. Alla ripartenza ho pensato di fare domanda per il prestito emesso dallo stato ma a tutt'oggi nessuna risposta. Le chiedo gentilmente se può fare un appello a chi di dovere a nome di tutti i commercianti e imprenditori, in quanto la situazione è drastica. La ringrazio anticipatamente e le porgo i miei saluti.

Da: Alfiero Brezzi

Mercoledì 1 luglio 2020 11:54:22 Per: Silvio Berlusconi

Buon giorno presidente mi scusi se disturbo ma purtroppo sono i una situazione catastrofica e da dicembre che la mia azienda e ferma. che non fatturo adesso avrei la possibila di riprendere a lavorare. ho fatto richiesta dei 25 mila euro la banca me li a concessi ma il fondo di garanzia no. mi occupo di movimento terra e trasporti conto terzi dovrei iniziare fra 15 giorni in bacino a trissino vicenza e un bacino di contenimento acqua in caso di alluvione ma essendo stato fermo tutto questo tempo non ce la faccio a ripartire se mi potesse aiutare oltre ad esserne sempre grato e riconoscente io le restituirei il tutto il prima possibile e con interessi. se per cortesia mi darebbe questa possibilita aiuterebbe anche i miei figli perche riuscirei a portagli a casa da mangiare. nel ringraziarla porgo distinti saluti adriano.

Da: Adriano Pegoraro

Mercoledì 1 luglio 2020 10:26:08 Per: Milena Gabanelli

Gentile dr. ssa Gabanelli.

io sono per la risoluzione dei problemi.
E' molto apprezzabile che ci sia questa sequenza di messaggi, molti complimenti per il suo lavoro che fanno sicuramente bene, ma al fine di non farne uno sfogo fine a se stesso sarebbe utile che qualcuno rispondesse e raccogliesse i temi, altrimenti sembra uno sfoggio di retorica fine a se stesso. Il tema dell'allocazione delle risorse pubbliche ottenute con i fondi Covid ed il tema dell'accesso ai dati di regione lombardia è un tema serio che deve essere affrontato al piu' presto e non lasciato su pagine esteticamente belle, ma fini a se stesso. Sempre se il vero moto di questa rubrica è quello di cambiare e migliorare le cose.

Da: Filippo

Mercoledì 1 luglio 2020 10:18:38 Per: Massimo Giannini

Direttore b giorno, la seguo da molto tempo, lei è una persona corretta ed educata in ogni sua interlocuzione con altre persone e per questo la ammiro. Veniamo al problema sono un precoce e siamo quasi coetanei, ho solamente 3 mesi in più di lei. Allora le spiego, c'è una categoria di persone come me circa 60000 quast anno che sono mesi che non hanno nessun sussidio, la nostra categoria se la vogliamo chiamare così si trova in una situazione indicibile. Ci sono persone che attendono il diritto della pensione da più di 8 mesi e non si può accedere a nessun sussidio per non perdere i diritti di precoci e non sto a ricordare che i precoci sono fanciulli che a 14 15 16 anni erano già entrati afar parte del mondo produttivo. Mentre noi pranzavamo o eravamo in pausa pranzo passavano trasmissioni dove personaggi come Matteo renzi e l omonimo salvini si divertivano a non fare un bel niente. Il primo è imploso su se stesso nel suo ego e l altro fa il succhia ruote. Ho mandato mail a tagada a l aria che tira ma il covid è più importante, credo che ogni vita sia importante anche quella di noi precoci che abbiamo dato una mano a questo paese ma che ora non ci da il nostro diritto di ritirarci a riposo. Noi i contributi li abbiamo versati e da tempo lottiamo per far posto a nuove generazioni, siamo stanchi affranti malati piegati dalle fatiche sordi con malattie di ogni tipo per i lavori che abbiamo fatto. La parola di chi scrive come. Lei o come può essere messa in pubblico perché la sua voce sia la nostra protesta verso le istituzioni che sono sorde verso i propri figli. Ho fatto il terremoto dell irpinia come militare di leva e non ero ventenne e sono qui a combattere per qualcosa che vedo alla fine del tunnel ma non riesco ad uscire. Direttore ci aiuti scriva qualcosa si informi anche su fb se già non lo sa dei lavoratori precoci uniti per i propri diritti. La prego dia ascolto a noi siamo allo stremo delle forze mentali e del portafoglio. Grazie direttore fin d ora spero non venga cestinata e qualcuno legga e le giri auesta mia. B lavoro cordialmente Florio

Da: Florio

Mercoledì 1 luglio 2020 10:10:54 Per: Mario Giordano

Buongiorno,
mi fa specie il diniego alla popolazione Americana di recarsi in Italia, mentre sono accolti a braccia aperte gli Africani. Oltre ad una mera considerazione di convenienza che imporrebbe l'accettazione di persone che portano i loro denari in Italia versus l'esborso per il mantenimento di nullafacenti, vi è anche la riflessione riguardante la vicinanza storico-culturale con gli USA versus l'assoluta estraneità di interessi e storica con le barbariche popolazioni africane: se proprio dobbiamo essere infettati, è meglio esserlo da persone "amiche e vicine" piuttosto che da barbari approfittatori e ignoranti. tutto ciò tradisce il vero "amore" per questi uomini, amore volto all'estensione della cittadinanza italiana strumentale al recupero di consensi elettorali ed altri interessi indicibili e sottesi. Ciò, ancora dimostra che l'intento della cosiddetta maggioranza è esclusivamente volto al permanere anche e soprattutto contro il vero interesse della Nazione, fatto dimostrato da ogni nazione di questo sedicente governo. Che poi il Presidente della Repubblica non cerchi di bloccare fattivamente questa accolita di egoisti incapaci è un ulteriore tradimento della sua funzione di "pater patriae".. Io penso che tutti i nodi giungeranno al pettine quando la situazione sociale sarà davvero ingovernabile e mortale.. Spero che l'Opposizione si defili dal collaborare con il governo e lo lasci agire autonomamente, anzi, costringendolo con la sua "assenza fattiva" ad acuire le contraddizioni esistenti. Meglio un disastro controllabile che lo sfacelo totale verso il quale ci stiamo avviando a grandi passi.
Continui utilmente la sua trasmissione, utilizzando, mi scuso per il suggerimento, più la ratio che la pancia, mettendo sempre più in luce le assurdità contraddittorie e facendo leva sulla dignità umana della persone e sulla loro capacità di comprendere.
Dott. Stefano Giuseppe Bertone...

Da: Stefano Bertone

Mercoledì 1 luglio 2020 09:22:45 Per: Barbara Palombelli

Buongiorno. Mia mamma aveva piacere che Le dicessi che l'8 luglio compie 80 anni. È possibile farle gli auguri durante la trasmissione?
Si chiama Maria Luisa e abita a Villa del Foro, una frazione di Alessandria.
Grazie, buona giornata
Luisella

Da: Luisella

Mercoledì 1 luglio 2020 08:53:55 Per: Milena Gabanelli

Grande signora (grande nel senso bravissima) vorrei sottoporre alla sua attenzione il problema dell'evasione una semplice applicazione se a 5 minuti del suo tempo

Da: Valter Bellezza

Mercoledì 1 luglio 2020 08:37:30 Per: Massimo Cacciari

Carissimo Dottor Cacciari,

Volevo innanzitutto ringraziarla per i suoi interventi che illuminano l'Italia.

Mi chiamo Gabriella, ho 52 anni, mi sono lureata in Psicologia nel 1993 all'Università di Padova, sono andata in Francia dove ho ottenuto due lauree supplementari, una alla Sorbona e una all'Università di Lille dove ho ottenuto l'abilitazione di psicologa clinica. Ho poi fatto una scuola di psicoterapia sistemico-relazionale (Scuola Palo Alto) e ottenuto il titolo di psicoterapeuta. Ho passato il concorso della funzione pubblica nazionale e mi sono classificata seconda, lavorando per 23 anni all'ospedale universitario di Lille (reparti: Tossicodipendenze, bambini maltrattati, psichiatria, oncologia e cure palliative, carcere). Sono inoltre iscritta regolarmente all'albo degli psicologi della regione Hauts de France.
Ho deciso di tornare in Italia in seguito alla grave malattia di una persona della mia famiglia e ho chiesto il riconoscimento dei miei titoli. L'istruttoria doveva durare 4 mesi legali indicati sul sito del Ministero della Salute e oltre ad avere aspettato sei mesi (nel frattempo sono venuta in Italia durante il confinamento visto che avevo già tutto programmato, ho comprato un appartamento a Vicenza perché per essere iscritta all'albo degli psicologi del Veneto devo avere la residenza), ho ricevuto una lettera del Ministero della Salute dove mi si dice che non sono idonea. Sono quindi costretta a ritornare in Francia. Penso che l'Europa non esista e come dice lei, che la burocrazia, é la rovina di questo paese. Un' italiana che ha un esperienza clinica di 23 anni in un altro paese dovrebbe essere una ricchezza per l'Italia. La ringrazio per la sua cortese attenzione. Dott. ssa Gabriella Facci

Da: Gabriella Facci

Mercoledì 1 luglio 2020 05:52:13 Per: Matteo Salvini

Oggetto: Riduzione Iva e utilizzo del contante.
Lo scopo primario di un governo è incentivare la circolazione dei soldi comunque essi siano utilizzati, contanti, con carte di credito o altri metodi, perché solo così il commercio funziona e funzionando il commercio abbiamo occupazione sia nelle attività produttive che nella distribuzione.
E’ interesse del governo far emergere il contanti detenuto illegalmente, e sembra che le sanzioni non ottengono l’effetto sperato, anzi a mio modesto avviso ottengono l’effetto contrario, infatti i detentori di grandi capitali illegali, esportano illegalmente i lori capitali in nazioni anche noi vicine, dove non ci sono limiti alla spesa, e creano benessere e posti di lavoro altrove!
L’errore a mio modestissimo avviso, è pensare di rendere i cittadini onesti sanzionandoli, mentre si potrebbe ottenere lo stesso risultato premiandoli, e vengo alla mia idea di come si potrebbe ottenere il risultato sperato accontentando tutti, o quasi.
Con la proposta della riduzione dell’iva, si sono create le condizioni per altre divisioni politiche, forse tutti hanno ragione, ma se la considerassimo un premio a chi paga con un sistema tracciabile, e non a chi paga contanti?
Mi spiego meglio, si potrebbe calcolare sullo scontrino fiscale o in fattura la riduzione dell’Iva o forse meglio definirlo uno sconto per non far arrabbiare chi di riduzione non intende sentire ragione, così che indirettamente si sollecita l’uso della carta e si disincentiva l’uso del contate, ma non lo si impedisce e quindi non è una proposta vessatoria.
Altro provvedimento sarebbe quello di abolire il limite al contante, permettendo l’emersione seppur molto limitata, ma significativa e utile alla ripresa dei capitali nascosti favorendo il commercio. Il contante sarebbe indirettamente penalizzato non potendo ottenere lo sconto in fattura, ma questo sarebbe inteso non come una imposizione, ma come una scelta personale.
Risultato:
- I prezzi non si abbassano per tutti, ma solo per chi sceglie un pagamento tracciabile;
- Libera circolazione del contanti che porterebbe ad una più veloce ripresa dell’economia:
- Tassazione indiretta dei capitali nascosti.
Qualcuno potrebbe obbiettare che l’uso del contate favorisce il nero, ma questo già esiste, la liberalizzazione del contante può solo migliorare la visibilità senza la paura del controllo, e al governo serve la ripresa economica, e nulla impedisce allo Stato di continuare la lotta all’evasione utilizzando i sistemi abituali.
Per la questione morale è meglio un capitale illegalmente detenuto che non viene utilizzato in Italia, o un capitale che comunque circola in Italia creando benessere? Anche sullo sterco nascono i fiori!

Da: Ciro Perasole

Mercoledì 1 luglio 2020 00:00:24 Per: Bianca Berlinguer

Buongiorno gentile Bianca Berlinguer

sono Lucio Vaccani, ingegnere, ricercatore, da molti anni impegnato nello sviluppo di tecnologie innovative, in particolare robotica, meccatronica e nanotecnologie, approfondite e concretizzate lavorando a stretto contatto con svariate università e centri di ricerca.
Le scrivo perchè le notizie sul Coronavirus riempiono tutti i canali di comunicazione ed io, da tempo, ho elaborato un'idea che consente, nel suo ambito, di combatterlo efficacemente, ma, nell'era della comunicazione, non sono in grado di comunicarlo e soprattutto di farmi ascoltare.
Eppure, se è possibile realizzare un sistema che consente di costituire un presidio di contrasto alla seconda ondata di Coronavirus, perché non facilitarne la realizzazione ?
Sono un inventore, le mie invenzioni hanno sempre avuto carattere di rivoluzionarietà e perciò poco credibili. Ho dovuto lottare per dimostrare che, come in questo caso, anche il rivoluzionario è fattibile ed al solo scopo di evitare di essere accomunato a tanti apprendisti stregoni, le allego le mie referenze.
Tutto iniziò da un amico, che aveva avuto un'ispirazione grezza, interessante, ma abbozzata con delle criticità. L’ho ripresa, ed assieme abbiamo sviluppato l’idea di un apparato che penso sia importante per il contesto che stiamo vivendo. Ma per contrastare il Coronavirus deve passare dalla fase di idea a quella di prodotto industriale.
L'apparato il questione è un gabinetto ecologico, assolutamente igienico, lontanissimo da quei maleodoranti concentratori di batteri e sporcizia (per essere eufemistici) che mi è capitato di vedere e che hanno una pessima nomea; nato con fini prevalentemente igienici, è diventato all’improvviso un umile ma consistente presidio di contrasto al Coronavirus.

Le do le caratteristiche.
• Seduta sempre microbiologicamente pura, pulita, lucida, asciutta, morbida e riscaldata (a richiesta)
• Tazza sempre microbiologicamente pura, pulita, lucida, asciutta.
• Nessun odore
• Facilità di utilizzo e nessun contatto con superfici contaminate: L’utente deve solo premere il pedale che apre la tazza, sedersi, evacuare, utilizzare la carta igienica, lasciarla cadere e premere il pedale che chiude la tazza..
• Ecologico. Nessun utilizzo di disgreganti chimici,
• Ecologico: Nessun consumo di acqua.
• Nessun collegamento né fognario, né alla rete idrica. Solo elettrico.
• Di fatto, per ogni servizio, escrementi e/o urina verranno impacchettati in un sacchetto biodegradabile
• Rimozione perfettamente igienica degli escrementi
Insomma, un WC sul quale ci si può tranquillamente sedere; che non è poco! Senza entrare in contatto con niente di contagiato! Che mi sembra ancora più importante!
E’ quel microbiologicamente puro, che ne fa un efficace presidio di contenimento Coronavirus.
Attualmente le disposizioni sanitarie prevedono che, se all’interno di un’abitazione è presente un contagiato in isolamento domiciliare, ogni volta che questi utilizza il bagno, deve essere effettuata la sanificazione come specificato in questo documento
https://www. grupposandonato. it/news/2020/aprile/quarantena-domiciliare-coronavirus
Nel caso specifico, collocando questo WC nella stanza del contagiato, non ci sarebbe più questa necessità. Ma anche collocandolo nel bagno comune!
Questo apparato può essere collocato ovunque,
• cabinato, e quindi in sostituzione degli orripilanti bagni chimici
• montato direttamente in locali adatti alla funzione.
Siti dove può essere collocato:
• Ospedali (oggi i maggiori distributori di virus e batteri)
• Scuole
• Ristoranti
• Bar
• Pizzerie
• Alberghi
• Negozi
• Supermercati
• Centri commerciali
• Musei
• Teatri
• Uffici
• Case private
• Stadi
• Città
• Fiere
• Spiagge
• Rifugi
• Campi da sci
• Campi sportivi in genere
• Eventi
• Luoghi di aggregazione in generale.
• Treno
• Aereo
• Barca
• Nave
• Porto
• Città d’arte
• Camping
• Camper
• Roulotte
• Protezione Civile (Terremoti, alluvioni)
• …

E naturalmente saranno utili anche dopo che sarà passata questa pandemia perché grazie a questo WC, torna ad avere un senso il termine ”Servizio igienico” che preserverà anche dalle decine di possibili infezioni batteriologiche e virali possibili. E saremo pronti alle future possibili pandemie che ultimamente non appaiono così infrequenti.

Realizzazione
Per progettare, prototipare, industrializzare questo apparato, ci vogliono soldi.
L’idea è nata nel novembre dello scorso anno ed abbiamo già da tempo attivato modalità che consentano di raggiungere l’importo necessario, ma ad oggi non abbiamo nessuna certezza. Il problema è che la seconda ondata non aspetta i tempi dei possibili finanziatori.
Se contrastare il Coronavirus in tutte le forme possibili è un imperativo, questo è un caso.
Veniamo al motivo per cui l’ho contattata
Sono certo che ci siano tantissimi possibili finanziatori interessati a contribuire allo sviluppo di questo apparato, ma io faccio l’inventore e non riesco a raggiungerli.
Potrebbero essere gruppi ospedalieri pubblici e privati (che da sempre sono i più grandi distributori di virus e batteri), associazioni di ristoratori (che non possono passare la vita a sanificare i WC ogni volta che entra un cliente), personaggi dello spettacolo (gli attuali bagni chimici che fanno da triste contorno agli eventi di famosi cantanti, sono ancora più inadeguati e tanti fans rinunceranno agli spettacoli per preservare sé stessi ed i loro familiari) ed anche persone comuni, (semplicemente per aggiungere un WC in casa o sul camper o nella casa in montagna dove non c’è fognatura).
Oltretutto, con questo sistema si eliminerebbero i reflui e si attuerebbe quella famosa economia circolare di cui tanto si parla ma che di fatto rimane sulla carta.

Oggi ognuno di noi è chiamato a combattere la propria battaglia per fermare il Coronavirus secondo le proprie possibilità. Io, da inventore, lo faccio utilizzando la risorsa che mi contraddistingue, l’inventiva.
Cordialmente
Ing. Lucio Vaccani 0341 540607 327 0158236

P. S. Le allego un testo elaborato da un’amica che soffre, da sempre, il problema dei bagni condivisi:

Rapporti difficili fra le donne ed il gabinetto
E’ il gentil sesso che più di tutti soffre il problema del WC condiviso
Specializzato nella fasciatura della tavoletta (quando c’è sufficiente carta igienica), nelle specifiche figure acrobatiche, nella levitazione da gabinetto o nella pulizia preventiva dell’asse, molto spesso rinuncia ad espletare le sue funzioni fisiologiche, per lo schifo provato, con non poca sofferenza.
Quindi, nessuno più delle donne potrebbe desiderare un apparato del genere. Ma ve lo figurate: una seduta pulita, lucida, asciutta, morbida e, a richiesta, riscaldata, sulla quale potersi convintamente sedere? Un desiderio segreto, da sempre inespresso, ma auspicato, sognato, che dovrebbe essere la norma per servizi che si definiscono falsamente igienici.
Con una tazza pure pulita, lucida, asciutta?
Senza odore! Una goduria!!! Roba da trattenersi per assaporare un momento di tranquillità. Di pace. E poi il fatto che sia microbiologicamente pura di questi tempi non guasta, senza obbligare nessuno ad entrare armati di guanti, pezzuole imbevute di disinfettante da passare con timore sulla seduta, magari dovendo prima procedere all’asciugatura dell’urina di qualche maschio maleducato o di qualche femmina che non ha ben appreso i segreti della levitazione! Ci si può sedere con la certezza di non contagiarsi. Non mi pare poco!
Per non parlare dei contagiati in isolamento domiciliare (prevalentemente maschi) ; ogni volta che devono utilizzare il bagno di famiglia, questo deve essere sanificato (prevalentemente dalle femmine).
Invece, mettendo questo WC ecologico in camera, non ci sono più interferenze e non ci sono WC da sanificare. Tutto sempre pulito, inodore ecc… A prova di contagio.

Da: Lucio Vaccani