Ultimi commenti alle biografie - pagina 2614

Mercoledì 10 giugno 2020 19:02:03 Per: Luca Zaia

Buonasera governatore, 76 giorni di protezione civile, per emergenza coronavirus, regione che rilascia attestati, e io che da ultimo dei volontari, non vengo retribuito dalla mia azienda.. una multinazionale, che preferisce la cassa integrazione... senza tener presente dei sacrifici.. io continuo a essere con lei la regione Veneto! Ma se può segnali la brt corriere espresso come in azienda sleale! Grazie buonaserata Luca!

Da: Sandro Paletta

Mercoledì 10 giugno 2020 18:45:41 Per: Matteo Renzi

Egregio onorevole, ci sono vari modi e tecniche di fare politica, credo che lei abbia intrapreso la strada sbagliata per fare politica, infatti votare una soluzione che era negativa per il paese, in cambio di una futura legge che sarà votata al tempo opportuno, e che è e sarà ancor più penalizzante per gli interessi pubblici, mi sembra il classico commercio delle vacche, per comodità e interessi personali di qualcuno, e sopratutto per mantenersi seduti in poltrone che non hanno un proprietario distinto e reale,. comunque la stimo perchè in questa bolgia di idee e fatti assurdi riesce a restare a galla, quello che mi spaventa non è certo lei con il 2 o 3 % ma se lei ha e vive di questi concetti figuriamoci tutti gli altri cosa sono,. .

Da: Remo Rossetti

Mercoledì 10 giugno 2020 18:40:11 Per: Bianca Berlinguer

Gentile dott. ssa Bianca Berlinguer,

Francamente mi sembra che la sua trasmissione abbia avuto una caduta di stile: non è possibile che ci sia come ospite fisso un Mauro Corona con il suo sbrodolare monologhi e battute indecifrabili. Mi sembra francamente un personaggio da Grande Fratello o da uomini e donne... un talk show di impronta giornalistica diventa altro..
Spero che possa riportare la trasmissione nel suo naturale alveo... Scusamdomi di essere stato troppo franco, Distinti saluti

Da: Riccardo Ianniciello

Mercoledì 10 giugno 2020 18:36:21 Per: Nunzia Catalfo

Buongiorno, sono laureata in farmacia e anche avendo lavorato duramente in questo periodo, non mi sono stati riconosciuti i 100€ in busta paga per l’emergenza, perché sono correlati al reddito.
La mia domanda è chi ha un reddito alto può ammalarsi di covid e rischiare di più? Non trovò il senso nella correlazione tra bonus e reddito. Ma non importa e spero che questi soldi i siano andati a chi effettivamente ne ha più bisogno.
E poi la sciocchezza per cui chi ha dovuto per necessità chiedere il congedo, e in base al reddito ha usufruito di una cifra, che nel nostro caso è molto più bassa... ora non può chiedere il bonus. !, !!! Quindi dovrei stare a casa io per15 giorni e arrecare danno alla mia ditta. Ma non dovevamo ripartire insieme?
Ma non sarebbe facile fare la differenza tra i 1200€ e il congedo già pagato e per differenza erogare il bonus baby sitting che può essere usato anche per i centri estivi? PROBLEM SOLVING e non più tutta questa burocrazia che ci attanaglia.
Perché ora, non mi pare il momento di stare a casa, visto che siamo appena ripartiti.
Per non parlare dell’ Impatto che ha su una piccola azienda l’assenza di un dipendente.
Compensi uguali per tutti e ripartiamo... ma davvero e le parla una persona che ha lavorato tutti i giorni dell’emergenza... tuttti... a contatto con il pubblico, e avendo una figlia a casa con la paura di ammalarsi... Spero vivamente che vi attiviate a servizio dei cittadini per risolvere questa sciocca incompatibilità tra il congedo parentale e il nuovo buono baby sitting del DL rilancio.
Grazie

Da: Cataldo

Mercoledì 10 giugno 2020 18:33:08 Per: Renzo Arbore

Ciao. Sono Ben Floretto, napoletano doc. Mi hai conosciuto una ventina di anni fa, al Teatro Politeama di Napoli, quando mi presentai a te fingendomi non vedente (a mó di provino. Ho scritto questa "Song" durante la quarantena (testo e musica). Ho poi chiesto ad un po' di amici artisti di partecipare al video, tra tutti Gianmarco Tognazzi.

https://m. facebook. com/story. php? story_fbid= 10222896600586254&id= 1314698407

Da: Lello Florio

Mercoledì 10 giugno 2020 18:05:14 Per: Giovanni Floris

Buonasera. Complimenti x il suo programma del martedì che seguo costantemente. Desideravo portare alla sua attenzione quegli eroi una tantum che sono gli infermieri. Osannati x 3 mesi ed oramai dimenticati. Le segnalo per conoscenza diretta il generalizzato malcontento che ora potrebbe emergere con forza in particolare per essere stati esclusi dai lavori usuranti e inseriti nei gravosi con forte condizione.
Tra i lavori usuranti sono indicati gli “addetti all’assistenza personale di persone non autosufficienti”: una persona malata è autosufficiente? Gli Infermieri forse non fanno questo?
La pandemia COVID-19 ha richiesto l'impegno della suddetta categoria medica indipendentemente dalla specializzazione e dalla attività svolta prima dell'insorgere dell'emergenza. Interi reparti ospedalieri sono stati chiusi e un gran numero di infermieri sono stati temporaneamente assegnati dalle strutture sanitarie-amministrative alle terapie intensive o in ambito TRIAGE per rinforzare le file dei colleghi già li impegnati. E sono stati impiegati tutti proprio ad assistere persone non autosufficienti. La ringrazio per l' attenzione e il risalto che vorrà dare anche in considerazione della elevata percentuale di presenza femminile nella professione.
Cordialmente

Da: Pierluigi

Mercoledì 10 giugno 2020 17:42:34 Per: Massimo Giletti

Buongiorno Sig. Giletti,
Oggetto: Disegno mafioso (?) per depotenziare il 41 bis (isolamento carcerario)
Gli italiani onesti dovrebbero esserLe grati (forse è l’unico giornalista che ne parla).
Vorrei però fare qualche riflessioni relativa alla trasmissione del 7 giugno
1) Messaggio della figlia di Riina: “… non siamo noi i peggiori”
Lei ha mandato in onda il suddetto messaggio, però mi è sembrato che l’argomento sia stato solo sfiorato e non sufficientemente analizzato.
Diversamente dall’opinione del sig. Telese che ha affermato che l’autrice ha torto, io penso invece che l’autrice non solo abbia ragione ma che abbia voluto mandare un messaggio importante al popolo italiano e mi è sembrato Lei lo abbia sottovaluto.

La mia interpretazione è la seguente.
L’autrice con quella frase:
- riconosce che i mafiosi fanno comunque parte dei peggiori;
- riconosce che i mafiosi fanno cose orribili, ma ciò che fanno è noto a tutti;
- afferma che ci sono persone (più o meno numerose), dentro e fuori le istituzioni, che colludono con i mafiosi, che necessariamente agiscono nell’anonimato e nell’ombra e che costoro non sono noti al grande pubblico.
Per tale motivo ritengo che la figlia di Riina abbia voluto mandare il seguente messaggio al popolo italiano:
guardate che in Italia ci sono persone che non conoscete e che sono peggiori dei mafiosi.

Passando al dibattito relativo alle disposizioni che hanno reso possibile le scarcerazioni dei boss mafiosi, Le sottopongo alcune riflessioni.
1) Il silenzio del Presidente della Repubblica è o non è costituzionalmente corretto?
Considerato che un ministro ha giurato al Presidente della Repubblica di essere fedele alla Costituzione; successivamente il Presidente nota provvedimenti che (a pensar bene) lasciano perplessi i cittadini onesti; secondo Lei il Presidente avrebbe o non avrebbe il dovere di intervenire e prendere seri provvedimenti? E' nel Suo potere o no?
Poi dove sta scritto che se un ministro viene destituito deve necessariamente cadere l’intero Governo?
Se i partiti che sostengono il Governo fanno quadrato attorno ad un ministro chiacchierato, minacciando crisi di governo, cosa devono pensare i cittadini?
Quando arrivano i veri segnali di un cambiamento reale?

2) Tutti affermano che nei provvedimenti adottati dal Ministero della giustizia non si ravvisano ipotesi di reato.
Condivido, ma mi chiedo e Le chiedo:
se si dovesse dimostrare che quei provvedimenti costituivano gli atti finali di un reale disegno ideato, progettato e messo in atto dalla mafia per depotenziare il carcere duro, si può ipotizzare un reato penale?

Continuando a ringraziarLa per il tipo di impegno profuso, mi è gradito porgere cordiali saluti.
Giancarlo Barbieri

Da: Giancarlo Barbieri

Mercoledì 10 giugno 2020 17:31:42 Per: Bianca Berlinguer

Buonasera,
nel corso della puntata di ieri avete trasmesso un breve video realizzato su un treno, un diverbio tra passeggeri.
Una signora chiedeva ad un tipo di mettersi la mascherina e i toni si sono fatti accesi.
Questo mi permette di fare alcune osservazioni che condivido con voi.
Vivo a Verona e in questo periodo in particolare mi rendo conto che tante cose non funzionano come dovrebbero.
Rispetto al trasporto pubblico, per rimanere in tema, sugli autobus sono indicate le norme da rispettare, ma nessuno verifica che ciò avvenga veramente e che si possa viaggiare in sicurezza, cosa assolutamente non scontata, diciamo che chi viaggia lo fa a suo rischio e pericolo.
Ho scritto più volte ad Atv che gestisce il servizio, senza che nulla sia cambiato, anzi!
Credo abbiate toccato un punto dolente: chi ha la responsabilità di far rispettare le norme sanitarie? E' sufficiente che le Aziende di trasporto pubblico indichino i comportamenti da seguire senza provvedere ai dovuti controlli? Se le forze dell'ordine dovessero salire su un mezzo e riscontrare che i passeggeri non stanno viaggiando in sicurezza, le sanzioni a chi si possono applicare? Ai singoli cittadini o ai responsabili del trasporto?
Ho scoperto che per un cittadino è impossibile avere delle risposte, se vorrete provare a tentare voi mi farebbe piacere.
Il nodo della responsabilità, a tutti i livelli, personale ma non solo, è sicuramente di vitale importanza, soprattutto di questi tempi.
Il video di ieri mostra che non può essere lasciato a singoli cittadini il compito di chiedere che le diverse prescrizioni vengano rispettate adeguatamente.
Mette in evidenza, a mio parere, anche un altro grosso problema, non nuovo, che però l'emergenza sanitaria ha ulteriormente aggravato.
A volte nemmeno un capotreno riesce a svolgere il suo lavoro, aggredito verbalmente, e non solo.
Posso dirlo perchè mi è capitato di assistere a scena di questo tipo.
L'arroganza, la mancanza di educazione, l'abitudine a pensare di poter fare ciò che si vuole, e la politica è stata maestra in questo senso negli ultimi decenni, fanno sì che persone perbene si sentano spesso impotenti di fronte a situazioni di prepotenza ed evidente ingiustizia, situazioni che danneggiano la collettività nel suo insieme.
Non voglio inneggiare a 'poteri forti'. Vivo per così dire in un feudo fascio-leghista nel quale mi sento del tutto estranea.
Non so se ci sia un mezzo per recuperare una sana educazione civica, personalmente sono piuttosto pessimista, anche se capisco che ai giovani si dovrebbe dare un messaggio di speranza.
In ogni caso riprendo la domanda di fondo: chi deve controllare la corretta applicazione delle regole di prevenzione sui mezzi pubblici?
Ringrazio per l'attenzione e saluto.

Da: Maria Luisa Cappellari

Mercoledì 10 giugno 2020 17:28:05 Per: Paolo Del Debbio

Siamo un azienda storica fondata da mio padre negli anni ‘70
Succeduta da noi fratelli fino da oggi, oltre 50 anni di attività, installazione impianti elettrici (artigiani)
Sull’affidabilità della nostra piccola realtà, credo che la dica lunga la nostra storia, se dopo 50 anni siamo ancora qui ad esercitare la stessa professione, credo possa significare che qualcosa di serio siamo capaci a fare!!!

Le Banche ci hanno sempre supportati fino all’inizo della crisi 2008, dopo di che ci hanno MASSACRATO FACENDOCI ESAURIRE ECONOMICAMENTE E PSICOLOGICAMENTE con tutte le loro restizioni e forzature.

L’artigiano ha un forte attacamento alla sua professione, che svolge con passione, ma a volte questa passione è anche la tua rovina, perché l’orgoglio non ti permette di mollare e anche a costo di fare la fame cerchi di salvare quello che hai faticosamente costruito.
Una lotta faticosissima, ma ad oggi ce l’abbiamo fatta.
Adesso il Covid ci ha messo in ginocchio!!!
Forte rischio di chiusura…
Ma l’artigiano non molla … e la Banca ti distrugge invece di aiutarti!!!
Che stupide le Banche stanno facendo fallire un paese…e pensare che quando entri in Banca hanno tutti la Cravatta !!!

Comunque in sostanza dopo documenti e documenti e documenti e firme e firme il prestito liquidità NON CE L ‘HANNO DATO!!!
Dopo 3 mesi ci dicono non è possibile… con una semplice telefonata…

Domani mattina vado in Banca perché io non mi vergogno, non telefono, guardo negli occhi e gli dirò :
Grazie di averci portato al fallimento!!!

QUESTA MIA LETTERA DI SFOGO … MA SONO SICURA CHE NON E’ SOLO LA MIA E’ LA STESSA DI TANTE PASSIONI ITALIANE …

PECCATO!!!

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Da: Anonimo

Mercoledì 10 giugno 2020 17:14:46 Per: Matteo Renzi

Carissimo Matteo vorrei parlarti urgentemente per parlarti di una grande opportunità
Se mi contatti ti informerò
Sappi che la mia idea sta iniziando a stuzzicare l’interesse della concorrenza DAVIDE LA FORMICA AMICA 🐜335 -------

Da: Graziano