Ultimi commenti alle biografie - pagina 2687
Sabato 30 maggio 2020 22:54:25
Per: Alberto Angela
Buona sera Angelo,
Le scrivo per porle un quesito che mi tormenta da un po', quindi senza ulteriori indugi ecco la mia domanda: perché i capelli umani hanno una crescita potenzialmente infinita? Così come i peli del nostro corpo, il loro scopo è proteggere il corpo dalle intemperie atmosferiche. Poi, a causa della diversa natura dei follicoli che presentano un ciclo riproduttivo più veloce, essi crescono con maggiore rapidità. Ma questo non spiega la loro lunghezza, che superata qualche decina di centimetri non servirebbe per riscaldarsi o ripararsi. Inoltre non esiste un altra specie vivente con crescita di peli infinita, anche perché questo lo limiterebbe nei movimenti..
Attendo notizie, grazie per l attenzione.
Da: Letizia Severi
Sabato 30 maggio 2020 22:53:23
Per: Massimo Ranieri
Vorrei inviare una lettera con parole dettate dal mio cuore
Da: Annamaria
Sabato 30 maggio 2020 22:24:19
Per: Massimo Gramellini
Gent sig Gramellini
Mi permetto di scriverle per segnalare un' informazione, che ritengo non veritiera, espressa dalla sua ospite nella puntata del 30 maggio. Sono un'insegnante della scuola primaria e rilevo spesso una scarsa conoscenza della scuola anche in coloro che intervengono in difesa dell'istituzione. Parlando del distanziamento sociale la sua ospite ha fatto riferimento alla scarsa capienza delle aule nelle quali possono trovarsi anche 40 alunni, quando il tetto massimo della scuola primaria è 25 e nella secondaria si può arrivare eventualmente a 30. Non so se questo accada in tutte le regioni, ma le recenti norme per la sicurezza impongono un numero di alunni proporzionato allo spazio. Il problema del distanziamento sociale nella scuola è legato semmai alla capacità di aggregarsi dei bambini che si muovono liberamente durante le ricreazioni. L'altro fatto che mi infastidisce è richiedere l'assunzione tempestiva di nuovi insegnanti per rilanciare la scuola dopo la chiusura. Basta assunzioni massicce di personale anche incompetente, la scuola è stata vista troppo spesso come un'agenzia di collocamento a cui si affidano anche persone poco colte o a volte addirittura poco equilibrate. La selezione attraverso un periodo di precariato, valutato, secondo me sarebbe l'unico modo per rinnovare la classe insegnante, che a mio avviso è il fattore che fa la differenza.
Comprendo che parlando di scuola sia facile sconfinare nella demagogia e nella poetica, ma spero che prima o poi la stampa riesca ad intervenire anche con un certo rigore tecnico.
Ringraziando per l'attenzione chiedo cortesemente che il mio nome non sia citato. A breve sarò una pensionata e solo allora potrò esprimere pubblicamente il mio dissenso. La mia fedeltà all'istituzione scolastica mi impone per ora di farlo solo nelle sedi adeguate.
Cordiali saluti
Da: Silvia Gherardi
Sabato 30 maggio 2020 22:14:49
Per: Giuseppe Conte
Caro Conte,
Sono un ragazzo di 18 anni che fortunatamente va ancora a scuola.
Ho due fratelli più grandi e uno fortunatamente lavora, ma un altro no, non riesce a trovarlo da quando sono state chiuse tutte le attività per questo maledetto virus...
Cercherò di essere breve...
Vorrei solo che chiunque in Italia riuscisse a trovare un lavoro, perché vedo gente che sta male. Io, lei e altri siamo fortunati, ma tanta gente no, muore di fame e fa male... Le chiedo a lei e ai suoi collaboratori di fare qualcosa, sperando un giorno di essere anche io lì con voi a fare del bene per l'Italia
Da: Tommaso De Mizio
Sabato 30 maggio 2020 22:12:40
Per: Roberto Giacobbo
Buongiorno Roberto,
sono il dr. Michele Guandalini, psicologo-psicoterapeuta di Bologna. Da anni mi interesso al mondo dell'"invisibile", alla vita oltre la vita e a tutto ciò che contempla l'esistenza dell'Anima. Ho effettuato due work-shop con Brian Weiss che considero un riferimento importante e meraviglioso per il mio lavoro. I temi che tratta la Fisica dei Quanti (ricordo con stima e affetto Vittorio Marchi, Emilio del Giudice e Masaru Emoto) e che trattano le cosiddette discipline olistiche, sono motivo di aggiornamento e nutrimento per me. Ho scritto tre libri, facilmente reperibili online e nelle librerie: "l'anima migra verso la scienza", "le anime non hanno colpa" e il "viaggio dell'anima di Giulia Regain". L'ipnosi regressiva alle "vite precedenti" e l'ipnosi post-ericksoniana soddisfano la mia esigenza e quella dei miei clienti. Effettuo conferenze in tutta Italia e seminari anche con esperienze di regressione in gruppo. Lavoro a Bologna, Modena e Savona, ma sovente mi invitano a effettuare regressioni individuali in varie città. Purtroppo, in seguito al coronavirus, il tour organizzato è saltato. Rimane in essere la data del 26 settembre alla tre giorni di Cattolica, organizzata da Paola Giovetti e sponsorizzata da Edizioni Mediterranee. Vedremo di riprogrammare il tutto.
Le scrivo perché il mio scopo, la mia mission, è quella di diffondere le tecniche ipnotiche -e gli argomenti che trattano-, pochissimo conosciute in Italia e, purtroppo, alquanto derise poiché non considerate scientifiche dal CNOP (consiglio nazionale ordine degli psicologi). Non disponendo di riferimenti importanti e di contatti di rilievo per la divulgazione dei temi animistici e del mio lavoro, Le chiedo come e se sia possibile avere un incontro o uno scambio in virtù della sua conoscenza dei temi che tratto e della sua conoscenza di Brian Weiss (ricordo molto bene che fu proprio lei ad incontrarlo e intervistarlo in TV tanti anni fa...). La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà dare a questa mia mail.
Cordiali saluti.
Dr. Michele Guandalini.
cell: 329 -------
https://www. google. com/search? q=libri%20Michele%20Guandalini
Da: Dr. Michele Guandalini
Sabato 30 maggio 2020 22:03:36
Per: Benedetta Parodi
Mi piacevi, ma il tuo accanimento verso la rossi, figlio della gelosia, ha fatto sì che tu mi cadessi di grazia. Mi piacevi come simpatia, non come cuoca. Sei piuttosto improvvisata. Sei brava a lavorare con i tacchi e non sporcarti mai! Ma come farai!!! Ancora una cosa... non sei così figa da poter criticare le altre. Ti saluto.
Da: Giuseppe Bellesi
Sabato 30 maggio 2020 21:59:11
Per: Luca Zaia
Caro Presidente Zaia.
Abito a Cittadella (PD). La seguo ogni giorno nella conferenza stampa. Desidero complimentarmi con Lei per come esegue il Suo lavoro per noi veneti: spero NON MOLLI MAI IL VENETO. La stimiamo troppo! Vorrei mettere in cassa integrazione (come sono io) qualche politico di Roma, ma certamente non Lei.
Cordiali saluti
Carmen
Da: Carmen Bizzotto
Sabato 30 maggio 2020 20:46:08
Per: Giuseppe Conte
Egregio Presidente, il mio locale aperto a luglio 2019 come Sala biliardi con servizio bar rischia di non aprire più, Le chiedo una data di apertura visto che l'accumulo di bollette e affitti da pagare non sono più sostenibili, la ringrazio.
Da: Elisa
Sabato 30 maggio 2020 20:41:34
Per: Marco Travaglio
Caro Marco, va bene non censurare nessuno. Ma trovo inaccettabile pubblicare il pezzo di Massimo Fini che ho voluto rileggere prima di scriverti. La critica alla Sardegna è condotta con linguaggio e toni astiosi e sprezzanti (chi se la caga?). Nell’isola è tutto negativo: il mare schifoso, le beghine, i nuraghi (visto uno visti tutti), Porto Cervo con spiaggia fatta con materiali di risulta, costruzioni tirate su in fretta e furia, eccetera. Dall’altra parte la meravigliosa Corsica: foreste quasi dolomitiche, vini della Legione Straniera (!) e paesaggi stupendi per chilometri di golfi e spiagge, basta inerpicarsi Solo un po’. Gli improbabili e faziosi confronti paesaggistici fra Sardegna e Corsica sono sorprendenti, soprattutto se fatti da una persona ipovedente da molti anni. Mi sarei aspettato da te una presa di posizione decisa e non un buffetto sulla guancia a un amico capriccioso, che ha una carriera costellata da infinite polemiche e provocazioni. Mi pare che in passato anche il Fatto ne abbia avuto esperienza. Con stima. Franco Santi
Da: Santi Franco
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Tiziana Carotenuto