Ultimi commenti alle biografie - pagina 2734

Giovedì 14 maggio 2020 14:55:30 Per: Nicola Zingaretti

Scusami ma io volevo sapere quando si può iniziare a fare il mercato alla aperto io vendo ii vestiti non ce la faccio più sono 65 giorni che siamo fermi per favore fateci sapere quando si po iniziare grazie mille

Da: Milea Viorica

Giovedì 14 maggio 2020 13:33:29 Per: Paolo Crepet

Buongiorno Prof. re Crepet le scrivo perchè ho bisogno del suo aiuto per mio figlio adolescente. Vorrei però parlare personalmente con lei per questo volevo sapere se ha uno studio privato???

Grazie.

Da: Rosalia

Giovedì 14 maggio 2020 13:32:50 Per: Corrado Augias

Gent. Dott. Augias,
non so se il messaggio che le mando lo leggerà lei o chi per lei. Le premetto che sono una delle poche persone a non avere un televisore da guardare. più per caso che per scelta e di conseguenza non aggiornatissima su tutto quello che accade. Tuttavia non vivo fuori dal mondo e pochi minuti fa guardavo una trasmissione registrata tenuta da Floris in cui c'era Lei insieme a un religioso e Floris chiedeva a entrambi una, chiamiamola opinione, sulla conversione della ragazza ostaggio per un anno e mezzo dei terroristi. Correttezza esemplare di entrambi: sulle cose di fede non si può giudicare etc... Per quel che sono le mie "fedi" mi starebbe anche bene come linea di principio filosofica,.. ma avreste detto le stesse cose nel caso di una donna segregata e abusata dal marito per un anno e mezzo che la prima cosa che dice quando la liberate è "quanto è buono con me, desiderava che mi facessi monaca e io subito perché ha ragione lui"... e avreste difeso in questo caso la libertà di credere che era stata bene e a un certo punto si era convertita alle idee del marito?. Io spero di no. ? E allora visto che il caso è identico, anzi peggio perchè lei era stata rapita non sposata, e tenuta segregata, perchè a certe domande non rispondere un "no comment" e criticare il modo in cui è stata riportata a casa obbligata a partecipare a uno show elettorale senza nessuna pietà per lei e senza nessuno sensibilità per chi stava a guardare che abbastanza giustamente era interdetto dalla conclusione della favola. Spero sia chiaro che escludo gli squallidi insultatori seriali. E' tanto difficile dire "Non rispondo a queste domande che non sono pertinenti al delicato problema in cui ci troviamo causato da una gestione diplomaticopolitica fatta da deficienti? "
la saluto caramente o chi per Lei..
Milvia Conti

Da: Milvia Conti

Giovedì 14 maggio 2020 12:29:52 Per: Emmanuel Macron

Monsieur le président, Emanuel Macron, je vous écris pour vous faire part de ma situation survenue à cause du covid-19.
Mon nom est Bianucci Michele, je suis un citoyen italien, une infirmière qui travaille en Italie à Pise.
Ma famille était composée de ma femme et de mon fils, tous deux citoyens français. Je n'ai pas pu entrer sur le territoire français depuis 3 mois maintenant pour rejoindre ma famille et je suis très démoralisé et triste de ne pas rejoindre mes proches.
J'ai vu le certificat de mouvement international vers la France métropolitaine et il n'y a aucune raison d'entrer sur le territoire français.
Je vous demande humblement si vous pouvez trouver une solution à mon problème.
Je me rends compte du moment que je travaille à l'hôpital et que je traite avec des patients positifs de Covid-19.
Monsieur le Président, vous pouvez m'aider, car vous êtes vous aussi parent et connaissez bien l'importance de la famille.
Merci, monsieur le président
Bianucci Michele
PS mon e-mail: -------

Da: Michele Bianucci

Giovedì 14 maggio 2020 12:19:12 Per: Massimo Gramellini

Caro Massimo,
Sono un medico di Erba (CO)
Mi occupo di Cure Palliative
Volevo inviarle un libro "interessante" per un suo giudizio.
Come posso fare
Grazie e cari saluti
Franco Vecchio

Da: Franco Vecchio

Giovedì 14 maggio 2020 12:16:15 Per: Giorgia Meloni

Guardi Sig. Franco che i 5 stelle furono votati come protesta. Ora tutti quelli che lo hanno fatto si sono pentiti. D'altro canto quando un movimento nato da un comico diceva mai con il pd e poi per salvarsi la poltrona lo hanno fatto, mi dica lei se votare questi incapaci sia ancora il caso. Hanno dimostrato il loro valore. Inoltre ognuno esprime le proprie convinzioni. Lei è convinto che votando i 5 stelle le cose cambiano ? Rispetto la sua scelta

Da: Roby 1

Giovedì 14 maggio 2020 12:01:59 Per: Sergio Mattarella

Presidente buongiorno, le volevo chiederle se è normale che si fa una legge chiamata quota100 con scadenza nel 2021, lasciamo il lavoro per questa forma poi si alza qualcuno dicendo bisogna togliete quota100. creando altri esodati senza stipendio e sensa pensione se abbiamo lascito il lavoro perché esiste una legge, e come dite voi le leggi si rispettano. grazie pietro

Da: Pietro

Giovedì 14 maggio 2020 11:57:01 Per: Massimo Giannini

Alla vostra c. a.
premesso: che la crisi della carta stampata, le copie vendute in edicola diminuiscono, la pubblicità cala, copie digitali non crescono abbastanza, ogni anno un utente genera per Facebook un ricavo di 25 dollari, per un'azienda del mondo dei media quella cifra si riduce a 25 centesimi, ma i lettori continuano a voler leggere, a ricevere informazioni su quello che succede nel mondo che evolve, e sulla base di questa necessità del lettore l'editoria può uscire più forte. Per aiutare l’editoria si ha bisogno di ripensare Una struttura polifunzionale (eco-edicola) che genera connessioni, contaminazione, condivisione e dinamiche strutturali di innovazione. A chiudere il cerchio si vuole realizzare un progetto di eco-edicola, con base in ogni punto vendita, la eco-edicola è una modalità di organizzazione di eco-idee perché non siano solo un luogo di lavoro da condividere, ma rispondano all’esigenza di vivere la comunità a tempo pieno. Nell’ottica di aiutare concretamente gli edicolanti e allo stesso tempo promuovere un’evoluzione del settore e un incremento di servizi per il cittadino, il progetto ha come obiettivo quello di stimolare l’attivazione di ECO-servizi, rilascio di certificati anagrafici e altri prodotti digitali del Comune. Gli edicolanti che sposeranno l’opportunità potrebbero avere un contributo economico, (per esempio pari a quello della Tari maturata e regolarmente versata). Una eco-edicola che nasce è un nuovo luogo di eco-cultura che arricchisce la città, che il comune di Colleferro dovrà sostenere per lanciare una corretta eco-informazione, con la possibilità di svolgere una serie di servizi per conto del Comune decentrando le competenze ed essere sempre più vicini alle esigenze del cittadino.
... avendo partecipato IN GENNAIO 2020 ad un importante bando REGIONE LAZIO (LAZIO INNOVA+COMUNE DI COLLEFERRO CON LA partnership del gruppo Avio-Secosvim
DAL TITOLO La Città “user-centred” Soluzioni progettuali di accessibilità “universale”
IL PROGETTO CI HA VISTI IMPEGNATI NELLO STUDIO DI UN NUOVO MODELLO DI EDICOLA
valutato idoneo per la fase esecutiva di un progetto sicuramente difficile ed ambizioso...
... il nostro gruppo di lavoro (due ingegneri, un grafico ed un disabile) chiede di attivare una vera e propria alleanza e di condividere con la vostra redazione le nostre idee progettuali: e dare vita al nostro motto
per meglio esplicitare il nostro pensiero vi allego una mappa concettuale del nostro progetto... in attesa un cordiale saluto ing. alvaro sciarretta

alla vostra c. a.
premesso: che la crisi della carta stampata, le copie vendute in edicola diminuiscono, la pubblicità cala, copie digitali non crescono abbastanza, ogni anno un utente genera per Facebook un ricavo di 25 dollari, per un'azienda del mondo dei media quella cifra si riduce a 25 centesimi, ma i lettori continuano a voler leggere, a ricevere informazioni su quello che succede nel mondo che evolve, e sulla base di questa necessità del lettore l'editoria può uscire più forte. Per aiutare l’editoria si ha bisogno di ripensare Una struttura polifunzionale (eco-edicola) che genera connessioni, contaminazione, condivisione e dinamiche strutturali di innovazione. A chiudere il cerchio si vuole realizzare un progetto di eco-edicola, con base in ogni punto vendita, la eco-edicola è una modalità di organizzazione di eco-idee perché non siano solo un luogo di lavoro da condividere, ma rispondano all’esigenza di vivere la comunità a tempo pieno. Nell’ottica di aiutare concretamente gli edicolanti e allo stesso tempo promuovere un’evoluzione del settore e un incremento di servizi per il cittadino, il progetto ha come obiettivo quello di stimolare l’attivazione di ECO-servizi, rilascio di certificati anagrafici e altri prodotti digitali del Comune. Gli edicolanti che sposeranno l’opportunità potrebbero avere un contributo economico, (per esempio pari a quello della Tari maturata e regolarmente versata). Una eco-edicola che nasce è un nuovo luogo di eco-cultura che arricchisce la città, che il comune di Colleferro dovrà sostenere per lanciare una corretta eco-informazione, con la possibilità di svolgere una serie di servizi per conto del Comune decentrando le competenze ed essere sempre più vicini alle esigenze del cittadino.
... avendo partecipato IN GENNAIO 2020 ad un importante bando REGIONE LAZIO (LAZIO INNOVA+COMUNE DI COLLEFERRO CON LA partnership del gruppo Avio-Secosvim
DAL TITOLO La Città “user-centred” Soluzioni progettuali di accessibilità “universale”
IL PROGETTO CI HA VISTI IMPEGNATI NELLO STUDIO DI UN NUOVO MODELLO DI EDICOLA
valutato idoneo per la fase esecutiva di un progetto sicuramente difficile ed ambizioso...
... il nostro gruppo di lavoro (due ingegneri, un grafico ed un disabile) chiede di attivare una vera e propria alleanza e di condividere con la vostra redazione le nostre idee progettuali: e dare vita al nostro motto
per meglio esplicitare il nostro pensiero vi allego una mappa concettuale del nostro progetto... in attesa un cordiale saluto ing. alvaro sciarretta

Da: Alvaro Sciarretta

Giovedì 14 maggio 2020 11:51:03 Per: Massimo Gramellini

UNA VITA DEDICATA AI SOGNI DEGLI ITALIANI … E ORA L’INCUBO

Scriviamo a Lei, Dott Gramellini, sperando di trovare un canale che ci dia voce, perché non ci sentiamo mai nominati: anche noi INVISIBILI.
Questa nostra lettera necessita di una premessa molto importante: abbiamo scelto una professione magnifica, siamo state fortunate. Abbiamo per anni LAVORATO per far conoscere il MONDO agli Italiani.
Li abbiamo fatti felici di dormire in un campo tendato berbero sotto le stelle del Sahara, organizzando un incontro con Manager Internazionali per scambi culturali importanti; portandoli nelle magnifiche savane africane; li abbiamo visti ridere con i bimbi delle favelas brasiliane o sorseggiando un caffè con i coltivatori Colombiani. Li abbiamo visti commuoversi incontrando popolazioni indigene del Sud America; li abbiamo visti innamorati di fronte al Taj Mahal aperto in esclusiva per loro.
Li abbiamo visti prendere consapevolezza che non è tutto come spesso ci viene riportato: ma che gli Arabi sono persone miti e rispettose, che i Giapponesi sanno divertirsi oltre a lavorare, che gli Africani hanno grande dignità, che la Colombia non è solo il cartello di Medellin, che i Brasiliani non rubano e assaltano turisti … ecc ecc
Non è stato solo bello, come tutte le professioni, anche la nostra, ha i suoi rovesci: tanta stanchezza, notti in bianco, lavoro durante le festività, senza orari ma con i fusi orari, anche tanta solitudine e sempre in balia degli eventi che hanno condizionato notevolmente il nostro lavoro: Sars, Primavera araba, Tsumani in Giappone, Torri Gemelle ecc ecc… non ultimo la grande crisi del 2008. Proprio a causa di questa ultima crisi economica del 2008, abbiamo dato fondo ai nostri risparmi, tagliato costi METTENDOCELA TUTTA PER ANDARE AVANTI.
Noi siamo l’esercito che organizza viaggi di gruppo per le Grandi Aziende, che premiano i lori clienti, i loro collaboratori regalando viaggi da favola, su misura, esclusivi. E’ uno splendido lavoro che richiede altissima professionalità, che non può sbagliare, che necessita di grande creatività e ingegno per ‘stupire’ una clientela sempre molto esigente.
Oggi non riusciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, ma il buio perché GRUPPO vuol dire assembramento; inoltre le AZIENDE subiranno una crisi senza precedenti e certamente non investiranno nel ludico (le priorità sono altre) ; l’ ESTERO… non è il momento, Italia viene prima; quarantene da rispettare e la situazione dei voli e delle compagnie aeree sempre più complicati.
Siamo consapevoli che il turismo in Italia è in ginocchio e ci uniamo insieme a tutti i nostri concittadini in questo terribile momento: realizziamo ora quanto i turisti stranieri sostengano tutto il settore e il suo indotto; ma – inutile dirlo - anche gli Italiani con il loro amore per i viaggi hanno aiutato economicamente decine di Paesi decisamente più poveri del nostro, anch’essi adesso in ginocchio.

Certo è il momento di pensare alla nostra amata ITALIA, ma non dimentichiamoci del mondo e, se ci permettete, non dimenticatevi di Noi, un esercito che conta migliaia di persone che vivevano di questo lavoro.. siamo tantissime (lo scriviamo al femminile, perché siamo per la maggior parte donne)
In questi tristi mesi non abbiamo sentito una sola parola spesa per noi, anche quando l’argomento era il turismo!
Parrebbe facile dirci “organizzate in Italia”, ma non lo è per niente. Il turismo ha specifiche professionalità, occorre dedicare anni per acquistare la fiducia delle persone: la credibilità si basa sull’esperienza diretta e sulle competenze professionali in specifici settori.
Noi siamo quelli per i quali, se tutto andrà bene, il ritorno alla normalità è prevista nel 2022/2023.
Hanno detto “ non lasceremo indietro nessuno”: ma, nel frattempo, noi come faremo a vivere, cioè sopravvivere? I nostri risparmi se ne sono andati in questi 12 anni di crisi. Siamo Partite Iva, siamo free-lance, siamo impiegate a tempo determinato o a progetto..
Come pagheremo l’affitto di casa, le bollette, il VIVERE per questi 2 anni? ? Andremo a far parte dei “nuovi poveri”?
Siamo in contatto con centinaia di colleghe che, negli innumerevoli dibattiti televisivi dedicati alla crisi economica dovuta al COVID-19, sperano di sentire una parola su di noi: nulla!
Grazie per darci voce
Cordiali saluti
Pucci & Manuela
.. insieme a centinaia di altre colleghe con le quali stiamo provvedendo alla cancellazione di centinaia di viaggi, che con tanto impegno e fatica avevamo già programmato e confermato per il 2020! Tutto questo lo stiamo facendo con un magone che ci strozza.

Da: Manuela Cimadoro

Giovedì 14 maggio 2020 11:27:10 Per: Paolo Crepet

Buongiorno
avrei necessità di incontrarla personalmente
Grazie per l'attenzione
Silvia

Da: Silvia