Ultimi commenti alle biografie - pagina 2734

Giovedì 14 maggio 2020 12:19:12 Per: Massimo Gramellini

Caro Massimo,
Sono un medico di Erba (CO)
Mi occupo di Cure Palliative
Volevo inviarle un libro "interessante" per un suo giudizio.
Come posso fare
Grazie e cari saluti
Franco Vecchio

Da: Franco Vecchio

Giovedì 14 maggio 2020 12:16:15 Per: Giorgia Meloni

Guardi Sig. Franco che i 5 stelle furono votati come protesta. Ora tutti quelli che lo hanno fatto si sono pentiti. D'altro canto quando un movimento nato da un comico diceva mai con il pd e poi per salvarsi la poltrona lo hanno fatto, mi dica lei se votare questi incapaci sia ancora il caso. Hanno dimostrato il loro valore. Inoltre ognuno esprime le proprie convinzioni. Lei è convinto che votando i 5 stelle le cose cambiano ? Rispetto la sua scelta

Da: Roby 1

Giovedì 14 maggio 2020 12:01:59 Per: Sergio Mattarella

Presidente buongiorno, le volevo chiederle se è normale che si fa una legge chiamata quota100 con scadenza nel 2021, lasciamo il lavoro per questa forma poi si alza qualcuno dicendo bisogna togliete quota100. creando altri esodati senza stipendio e sensa pensione se abbiamo lascito il lavoro perché esiste una legge, e come dite voi le leggi si rispettano. grazie pietro

Da: Pietro

Giovedì 14 maggio 2020 11:57:01 Per: Massimo Giannini

Alla vostra c. a.
premesso: che la crisi della carta stampata, le copie vendute in edicola diminuiscono, la pubblicità cala, copie digitali non crescono abbastanza, ogni anno un utente genera per Facebook un ricavo di 25 dollari, per un'azienda del mondo dei media quella cifra si riduce a 25 centesimi, ma i lettori continuano a voler leggere, a ricevere informazioni su quello che succede nel mondo che evolve, e sulla base di questa necessità del lettore l'editoria può uscire più forte. Per aiutare l’editoria si ha bisogno di ripensare Una struttura polifunzionale (eco-edicola) che genera connessioni, contaminazione, condivisione e dinamiche strutturali di innovazione. A chiudere il cerchio si vuole realizzare un progetto di eco-edicola, con base in ogni punto vendita, la eco-edicola è una modalità di organizzazione di eco-idee perché non siano solo un luogo di lavoro da condividere, ma rispondano all’esigenza di vivere la comunità a tempo pieno. Nell’ottica di aiutare concretamente gli edicolanti e allo stesso tempo promuovere un’evoluzione del settore e un incremento di servizi per il cittadino, il progetto ha come obiettivo quello di stimolare l’attivazione di ECO-servizi, rilascio di certificati anagrafici e altri prodotti digitali del Comune. Gli edicolanti che sposeranno l’opportunità potrebbero avere un contributo economico, (per esempio pari a quello della Tari maturata e regolarmente versata). Una eco-edicola che nasce è un nuovo luogo di eco-cultura che arricchisce la città, che il comune di Colleferro dovrà sostenere per lanciare una corretta eco-informazione, con la possibilità di svolgere una serie di servizi per conto del Comune decentrando le competenze ed essere sempre più vicini alle esigenze del cittadino.
... avendo partecipato IN GENNAIO 2020 ad un importante bando REGIONE LAZIO (LAZIO INNOVA+COMUNE DI COLLEFERRO CON LA partnership del gruppo Avio-Secosvim
DAL TITOLO La Città “user-centred” Soluzioni progettuali di accessibilità “universale”
IL PROGETTO CI HA VISTI IMPEGNATI NELLO STUDIO DI UN NUOVO MODELLO DI EDICOLA
valutato idoneo per la fase esecutiva di un progetto sicuramente difficile ed ambizioso...
... il nostro gruppo di lavoro (due ingegneri, un grafico ed un disabile) chiede di attivare una vera e propria alleanza e di condividere con la vostra redazione le nostre idee progettuali: e dare vita al nostro motto
per meglio esplicitare il nostro pensiero vi allego una mappa concettuale del nostro progetto... in attesa un cordiale saluto ing. alvaro sciarretta

alla vostra c. a.
premesso: che la crisi della carta stampata, le copie vendute in edicola diminuiscono, la pubblicità cala, copie digitali non crescono abbastanza, ogni anno un utente genera per Facebook un ricavo di 25 dollari, per un'azienda del mondo dei media quella cifra si riduce a 25 centesimi, ma i lettori continuano a voler leggere, a ricevere informazioni su quello che succede nel mondo che evolve, e sulla base di questa necessità del lettore l'editoria può uscire più forte. Per aiutare l’editoria si ha bisogno di ripensare Una struttura polifunzionale (eco-edicola) che genera connessioni, contaminazione, condivisione e dinamiche strutturali di innovazione. A chiudere il cerchio si vuole realizzare un progetto di eco-edicola, con base in ogni punto vendita, la eco-edicola è una modalità di organizzazione di eco-idee perché non siano solo un luogo di lavoro da condividere, ma rispondano all’esigenza di vivere la comunità a tempo pieno. Nell’ottica di aiutare concretamente gli edicolanti e allo stesso tempo promuovere un’evoluzione del settore e un incremento di servizi per il cittadino, il progetto ha come obiettivo quello di stimolare l’attivazione di ECO-servizi, rilascio di certificati anagrafici e altri prodotti digitali del Comune. Gli edicolanti che sposeranno l’opportunità potrebbero avere un contributo economico, (per esempio pari a quello della Tari maturata e regolarmente versata). Una eco-edicola che nasce è un nuovo luogo di eco-cultura che arricchisce la città, che il comune di Colleferro dovrà sostenere per lanciare una corretta eco-informazione, con la possibilità di svolgere una serie di servizi per conto del Comune decentrando le competenze ed essere sempre più vicini alle esigenze del cittadino.
... avendo partecipato IN GENNAIO 2020 ad un importante bando REGIONE LAZIO (LAZIO INNOVA+COMUNE DI COLLEFERRO CON LA partnership del gruppo Avio-Secosvim
DAL TITOLO La Città “user-centred” Soluzioni progettuali di accessibilità “universale”
IL PROGETTO CI HA VISTI IMPEGNATI NELLO STUDIO DI UN NUOVO MODELLO DI EDICOLA
valutato idoneo per la fase esecutiva di un progetto sicuramente difficile ed ambizioso...
... il nostro gruppo di lavoro (due ingegneri, un grafico ed un disabile) chiede di attivare una vera e propria alleanza e di condividere con la vostra redazione le nostre idee progettuali: e dare vita al nostro motto
per meglio esplicitare il nostro pensiero vi allego una mappa concettuale del nostro progetto... in attesa un cordiale saluto ing. alvaro sciarretta

Da: Alvaro Sciarretta

Giovedì 14 maggio 2020 11:51:03 Per: Massimo Gramellini

UNA VITA DEDICATA AI SOGNI DEGLI ITALIANI … E ORA L’INCUBO

Scriviamo a Lei, Dott Gramellini, sperando di trovare un canale che ci dia voce, perché non ci sentiamo mai nominati: anche noi INVISIBILI.
Questa nostra lettera necessita di una premessa molto importante: abbiamo scelto una professione magnifica, siamo state fortunate. Abbiamo per anni LAVORATO per far conoscere il MONDO agli Italiani.
Li abbiamo fatti felici di dormire in un campo tendato berbero sotto le stelle del Sahara, organizzando un incontro con Manager Internazionali per scambi culturali importanti; portandoli nelle magnifiche savane africane; li abbiamo visti ridere con i bimbi delle favelas brasiliane o sorseggiando un caffè con i coltivatori Colombiani. Li abbiamo visti commuoversi incontrando popolazioni indigene del Sud America; li abbiamo visti innamorati di fronte al Taj Mahal aperto in esclusiva per loro.
Li abbiamo visti prendere consapevolezza che non è tutto come spesso ci viene riportato: ma che gli Arabi sono persone miti e rispettose, che i Giapponesi sanno divertirsi oltre a lavorare, che gli Africani hanno grande dignità, che la Colombia non è solo il cartello di Medellin, che i Brasiliani non rubano e assaltano turisti … ecc ecc
Non è stato solo bello, come tutte le professioni, anche la nostra, ha i suoi rovesci: tanta stanchezza, notti in bianco, lavoro durante le festività, senza orari ma con i fusi orari, anche tanta solitudine e sempre in balia degli eventi che hanno condizionato notevolmente il nostro lavoro: Sars, Primavera araba, Tsumani in Giappone, Torri Gemelle ecc ecc… non ultimo la grande crisi del 2008. Proprio a causa di questa ultima crisi economica del 2008, abbiamo dato fondo ai nostri risparmi, tagliato costi METTENDOCELA TUTTA PER ANDARE AVANTI.
Noi siamo l’esercito che organizza viaggi di gruppo per le Grandi Aziende, che premiano i lori clienti, i loro collaboratori regalando viaggi da favola, su misura, esclusivi. E’ uno splendido lavoro che richiede altissima professionalità, che non può sbagliare, che necessita di grande creatività e ingegno per ‘stupire’ una clientela sempre molto esigente.
Oggi non riusciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, ma il buio perché GRUPPO vuol dire assembramento; inoltre le AZIENDE subiranno una crisi senza precedenti e certamente non investiranno nel ludico (le priorità sono altre) ; l’ ESTERO… non è il momento, Italia viene prima; quarantene da rispettare e la situazione dei voli e delle compagnie aeree sempre più complicati.
Siamo consapevoli che il turismo in Italia è in ginocchio e ci uniamo insieme a tutti i nostri concittadini in questo terribile momento: realizziamo ora quanto i turisti stranieri sostengano tutto il settore e il suo indotto; ma – inutile dirlo - anche gli Italiani con il loro amore per i viaggi hanno aiutato economicamente decine di Paesi decisamente più poveri del nostro, anch’essi adesso in ginocchio.

Certo è il momento di pensare alla nostra amata ITALIA, ma non dimentichiamoci del mondo e, se ci permettete, non dimenticatevi di Noi, un esercito che conta migliaia di persone che vivevano di questo lavoro.. siamo tantissime (lo scriviamo al femminile, perché siamo per la maggior parte donne)
In questi tristi mesi non abbiamo sentito una sola parola spesa per noi, anche quando l’argomento era il turismo!
Parrebbe facile dirci “organizzate in Italia”, ma non lo è per niente. Il turismo ha specifiche professionalità, occorre dedicare anni per acquistare la fiducia delle persone: la credibilità si basa sull’esperienza diretta e sulle competenze professionali in specifici settori.
Noi siamo quelli per i quali, se tutto andrà bene, il ritorno alla normalità è prevista nel 2022/2023.
Hanno detto “ non lasceremo indietro nessuno”: ma, nel frattempo, noi come faremo a vivere, cioè sopravvivere? I nostri risparmi se ne sono andati in questi 12 anni di crisi. Siamo Partite Iva, siamo free-lance, siamo impiegate a tempo determinato o a progetto..
Come pagheremo l’affitto di casa, le bollette, il VIVERE per questi 2 anni? ? Andremo a far parte dei “nuovi poveri”?
Siamo in contatto con centinaia di colleghe che, negli innumerevoli dibattiti televisivi dedicati alla crisi economica dovuta al COVID-19, sperano di sentire una parola su di noi: nulla!
Grazie per darci voce
Cordiali saluti
Pucci & Manuela
.. insieme a centinaia di altre colleghe con le quali stiamo provvedendo alla cancellazione di centinaia di viaggi, che con tanto impegno e fatica avevamo già programmato e confermato per il 2020! Tutto questo lo stiamo facendo con un magone che ci strozza.

Da: Manuela Cimadoro

Giovedì 14 maggio 2020 11:27:10 Per: Paolo Crepet

Buongiorno
avrei necessità di incontrarla personalmente
Grazie per l'attenzione
Silvia

Da: Silvia

Giovedì 14 maggio 2020 11:05:49 Per: Gianluigi Paragone

Gentilissimo Gianluigi Paragone
Sono un umbro di 48 anni (ho 6 giorni esatti meno di Lei, 13 agosto '71).
Ho fatto studi classici, e parlo diverse lingue.
Sono agricoltore (ultrabio) per mia scelta.
Ho la pretesa, insieme ad una rete di conoscenti, di rifondare l'Umbria, che, anche se ha di recente rimosso una sinistra divenuta nei decenni pachidermica e bassamente corrotta, pur con una nuova governatrice efficace nell'agire, non ha ancora capito quale è il suo ruolo in Italia e nel Mondo (come del resto sembra che non lo abbia capito l'Italia stessa). Continuiamo a perpetrare e ad inseguire modelli che nascono già decrepiti.
Il livello dei nostri politici, mentale culturale e a volte anche morale, è infimo.
La seguo da tempo grazie a Radio Radio e Vito Monaco ed ho gioito nell'apprendere che Lei abbia idea di creare un nuovo movimento che dia corpo ad un partito. Sarei felice di poter parlare di questo e di poter collaborare alla nascita di un qualcosa di veramente nuovo e che possa ricollocare l'Italia nel Mondo al posto che merita, riposizionadola al centro del Mediterraneo e non ai piedi della Germania. Credo fermamente che l'Italia debba e possa avere, per le sue peculiarità uniche, un ruolo guida nel Mondo.
Ammiro il gesto che fa di pagare le spese sanitarie a quella povera bimba. E' esattamente quello che avrei fatto anch'io al suo posto. Abbiamo bisogno di gente non attaccata ai soldi per rifondare questo Stato.
Vorrei organizzare quanto prima un incontro con Lei (se possibile) ed altri personaggi che Lei vorrà indicarmi, o alcuni di quelli intervistati da Radio Radio e altri canali indipendenti, per parlare della prossima Italia " e della "prossima Umbria". Potremmo organizzare una "chiacchierata fra amici", o una tavola rotonda, o un talk show, quello che preferisce.
Se avesse occasione di capitare nella nostra bella e verde Regione (anche fregandosene delle restrizioni di quel salame di Conte) sarei lieto di ospitarla al nostro agriturismo Borgo La Torre (www. borgolatorre. com) ; un'oasi di pace dove rigenerarsi in assoluto isolamento dal mondo a 900 metri di altitudine, sopra Rasiglia, in vista degli Altipiani di Colfiorito, a soli 25 minuti da Foligno. (posto ideale per anticomplottisti. .).
La saluto cordialmente e La ringrazio per quello che dice e che fa.
Nella speranza che possa nascere qualcosa, anche fosse solo un. amicizia (cosa non da poco) Le lascio il mio numero di telefono: 389--------
Cordialissimi saluti

Emiliano Marini

Da: Emiliano Marini

Giovedì 14 maggio 2020 10:51:50 Per: Massimo Giannini

Egregio Dottor Giannini,

il mio nome è Giuliana Galante.
Le esprimo innanzitutto il mio personale augurio di buon lavoro, per il Suo nuovo incarico di Direttore del quotidiano La Stampa.

Mi permetto di contattarLa, per chiederLe, per favore, se sia pervenuta alla Sua redazione la mia lettera di candidatura spontanea, unitamente al mio Curriculum Vitae, che avevo consegnato prima del Suo insediamento.
Avevo lasciato personalmente il tutto, in busta chiusa, lo scorso 23/1/20, all’incaricato che si occupa di gestire la posta indirizzata, a suo tempo, al Dottor Molinari, presso la sede del Giornale, in Via ------- 15.

Ho provato più volte a scrivervi, per sapere, se aveste ricevuto la mia candidatura.
Non vedendo riscontro, ho immaginato che la Sua redazione non avesse elementi per rispondermi.
Per me sarebbe importante sapere soltanto che essa vi sia arrivata.

La ringrazio anticipatamente per quanto Lei o un Suo collaboratore potrete dirmi e porgo cordiali saluti.

Giuliana Galante

Da: Giuliana Galante

Giovedì 14 maggio 2020 10:34:53 Per: Giorgia Meloni

Buongiorno Sig. Roby il cabaret lo fa la Dx tutti i giorni nei salotti della TV. Votate Movimento 5 Stelle se vogliamo dare una svolta a questi criminali mafiosi,
corrotti, fascisti
Svegliatevi prima che sia troppo tardi

Franco

Da: Franco

Giovedì 14 maggio 2020 10:04:12 Per: Claudio Baglioni

Ciao Claudio,
mia moglie è una tua grande fan... ha fatto 50 anni e non abbiamo potuto festeggiare per via del Covid-19... Le stiamo preparando una bella festa di compleanno con video... naturalmente con musiche di Claudio Baglioni... ti chiedo, col tuo solito garbo, se riesci a inviarmi sulla mail (-------) un video con te che Le fai gli Auguri di Buon 50esimo Compleanno a Maria Caroli, da inserire nel video che Le stiamo facendo.
Spero che tu voglia accogliere questo mio desiderio, che farà impazzire dalla gioia una tua sfegatata fan...
ciao
Francesco

Da: Francesco