Ultimi commenti alle biografie - pagina 2784

Sabato 2 maggio 2020 17:30:28 Per: Mario Giordano

Prima di iniziare il mio intervento, vorrei precisare, per l’onestà che mi contraddistingue, che non sono legato ideologicamente ad alcuna forza politica, ma il mio credo fa riferimento esclusivamente all’educazione, al rispetto verso gli altri, al buon senso, al buon padre di famiglia (soprattutto). In questo frangente, rispetto a quanto sta accadendo, non sopporto le verità di parte, le mistificazioni e il cercare ad ogni costo colpe nell’operato di una persona (il Presidente Conte).
Nella puntata di martedì 28/04, preliminarmente, ha chiesto scusa per le frasi discriminatorie e offensive di Feltri nei confronti dei meridionali, (puntata del 21/04). Trovo queste scuse tardive e forzate, conseguenti forse al polverone mediatico provocato dall’evento (magari le scuse sono state caldeggiate, giustamente, dal suo editore! !). Non mi è piaciuto, infatti, il suo modo di accompagnare (ho trovato il suo comportamento a dir poco imbarazzante) lo sproloquio del direttore di Libero, che, tra l’altro, non era nuovo a queste sparate offensive riguardo la gente del sud (vedi, ad esempio, l’editoriale di Libero del 19/04 dove si legge: “attenzione, manutengoli ingordi, a non tirare troppo la corda poiché correte il pericolo di rompere il giochino che fino ad ora vi ha consentito di ciucciare tanti quattrini dalle nostre tasche di instancabili lavoratori. Noi senza di voi campiamo alla grande, voi senza di noi andate a ramengo. Datevi una regolata o farete una brutta fine, per altro meritata. ” – avvilente -). Per quanti non lo sapessero il termine “manutengolo” utilizzato “gentilmente” da Feltri indica chi aiuta qualcuno a compiere azioni illecite. Ringrazio tutti gli italiani del nord che si sono dissociati dalle scriteriate affermazioni di Feltri (io sono un italiano di Catania) e chiudo qui l’argomento.
Vorrei adesso fare alcune considerazioni sulla trasmissione del 28/04 e non. Dopo le scuse di cui sopra, se ricordo bene, Lei ha affrontato un caso relativo ad una signora, collegata con il suo studio, che ha percepito la somma di € 5, 00, mostrando e sventolando una banconota da 5, 00 euro e facendo vedere, successivamente, un foglio, che ha chiamato cedolino, dove mi pare di avere letto 3 importi, rispettivamente totale competenze 123, 34, totale ritenute 117, 98 e netto a pagare 5, 00. Io non voglio parlare male di Lei, anzi ne parlo benissimo. Però avrebbe dovuto spiegare cosa rappresenta il foglio che ha mostrato (perché non si è capito) ; è forse una busta paga? Se si perché non l’ha mostrato nella sua interezza? Il foglio che ha fatto vedere ai telespettatori recava un importo di ritenute (o trattenute che è la stessa cosa) di € 117, 98; è risaputo che le ritenute vengono calcolate su un importo di gran lunga superiore rispetto alle stesse (si chiama imponibile). Orbene, a parte la sceneggiata, non ho capito bene perché la signora collegata in studio ha percepito 5 euro; lei non lo ha spiegato, o forse non l’ho capito io. Occorreva analizzare le voci contenute in busta paga, ma ciò non è stato fatto. Rimango perplesso.
Si passa poi alle critiche, sempre e solo nei confronti di Conte (Presidente del Consiglio), reo di vietare le messe. Ha parlato delle proteste dei vescovi e dei politici (sono rimasto molto colpito dalla religiosità mostrata dai politici promotori della protesta, con in testa i vari Salvini e Renzi). Io non voglio parlare male di Lei, anzi ne parlo benissimo, però per completezza di informazione avrebbe dovuto aggiungere quanto detto dal Papa (che mi risulta essere la massima autorità ecclesiastica) martedì mattina: “prudenza e obbedienza alle disposizioni per il bene comune della salute”.
Problemi economici delle imprese e/o dei cittadini italiani. Concordo nel ritenere tardive, e a volte approssimative, le disposizioni che il governo ha messo in atto per fronteggiare il “cataclisma” che si è abbattuto sulla salute e sull’economia italiana, però un conto è fare semplice propaganda politica additando senza costrutto, un altro è fare critiche costruttive. Ci sono, a mio avviso, delle cose che vengono sintetizzate solo allo scopo di denigrare il “nemico”. Si parla di soldi che non arrivano, di cassa integrazione che non arriva, di aiuti fantasma, della Svizzera che accredita 500. 000 euro agli imprenditori che ne fanno richiesta compilando un semplice foglio, prendiamo il mes, non prendiamo il mes perché pone delle condizioni, apriamo tutto, il virus non esiste (forse l’ha inventato il Presidente Conte? !), si grida
contro la burocrazia. Così facendo si crea solo confusione. Ma vediamo in dettaglio.
Soldi che non arrivano: io credo che solo le persone ingenue (da noi si chiamano ammucca lapuni – per il significato, qualora le interessi, può chiedere all’amico La Russa, che mi pare abbia origini catanesi) possono pensare che il governo ha i soldi (o li può stampare) e non li vuole dare a chi si trova in difficoltà; la verità è, a mio avviso, molto più profonda e articolata; occorre analizzare la storia degli ultimi decenni e scoprire lo scempio causato dalla politica a prescindere dal colore della stessa (Lei che può, se se la sente ed è libero di farlo, potrebbe fare una trasmissione volta a chiarire agli italiani gli accadimenti economici e non che hanno causato la situazione attuale, spiegare come il debito pubblico sia passato da circa 14 miliardi di euro del 1970 a circa 2. 400 miliardi di euro del 2019; cioè in 49 anni il debito è aumentato per 171, 42 volte, ovvero 17. 142, 85%). Oggi con la situazione economica che caratterizza il nostro paese sono chiare le difficoltà riscontrate nel trovare i fondi necessari a soddisfare le esigenze di chi, imprenditori e non, versa in evidenti difficoltà. Per il mese di marzo, con molto ritardo, sono state pagate 600 euro a circa 3. 500. 000 autonomi Altre centinaia di migliaia di pratiche sono in lavorazione per inesattezze o perché gli importi non sono dovuti. Credo che l’errore fatto dal governo sia stato quello di non avere diversificato l’importo (ad esempio prendendo a riferimento il reddito) così da consentire importi maggiori a chi fosse maggiormente danneggiato (naturalmente è un mio parere e come tale opinabile). Un’altra considerazione da fare, taciuta da tutti, riguarda l’esistenza di un credito d’imposta del 60% sugli affitti pagati nel mese di marzo dagli autonomi per gli immobili di categoria C/1. Il credito viene utilizzato col metodo della compensazione, codice tributo 6914.
Cassa integrazione: quando si affronta questo argomento occorre precisare che esiste la cassa integrazione ordinaria e quella in deroga (in quanto fra esse vi sono delle sostanziali differenze) ; che io sappia la cassa integrazione ordinaria il più delle volte viene anticipata in busta paga dal datore di lavoro il quale compenserà immediatamente (normalmente il giorno 16 del mese successivo) quanto anticipato detraendo la somma dai contributi e/o ritenute da versare (modello F24 ai più conosciuto). Risulta che circa 5. 000. 000 di lavoratori abbiano percepito somme di cassa integrazione ordinaria (fonte tg canale 5 del 29 o 30 aprile) ; la cassa integrazione in deroga dipende invece dalle regioni, le quali devono espletare le pratiche e mandarle all’INPS. Pare che le regioni con più ritardo rispetto a questo adempimento siano Sicilia e Sardegna (fonte internet) (spetta a Lei scoprire il perché). Gridare allo scandalo della CIG, affermare che dalla cassa integrazione non è arrivato un euro credo sia dannoso e inutile, crea solo malcontento. In ogni caso chi, ogni giorno, dichiara che bisogna elargire alle imprese e/o alle famiglie soldi a fiumi, mi deve spiegare cortesemente come si dovrebbe fare; anzi Le suggerisco: perché non fa una trasmissione invitando qualcuno di questi che, dando un seguito ai proclami, ci spiega finalmente come fare?
La Svizzera che dietro la presentazione di un foglio di carta elargisce 500. 000 euro agli imprenditori: incuriosito dalle affermazioni di Salvini (lo ha fatto diverse volte) mi sono documentato e ho potuto constatare che la Svizzera dà un contributo fino al 10% del fatturato del 2019 (quindi per avere 500. 000 franchi – non euro – occorre avere avuto un fatturato di 5. 000. 000 di franchi), che lo stesso si deve restituire in massimo 5 anni senza interessi, che la richiesta deve essere accompagnata da un’autocertificazione che il virus sta provocando serie perdite di fatturato (chi dichiara il falso viene punito con ammenda fino a 100. 000 franchi) e che la pratica è abbastanza snella nei tempi.
Mes si, mes no: in merito alle affermazioni di Conte che ha indicato, sbagliando, come anno di approvazione del mes il 2012 e la conseguente repentina risposta della Meloni che ribatteva, facendo pure dell’ironia, che nel 2012 c’era il governo Monti (subentrato a novembre 2011 al governo Berlusconi –
ricordo vagamente nel periodo grossi problemi, legati anche allo spread arrivato alla soglia dei 500 punti più o meno), anche Lei nella sua trasmissione, successiva alla dichiarazione di Conte, ha ripreso le dichiarazioni della Meloni per l’errore di cui sopra. Io non voglio parlare male di Lei, anzi ne parlo benissimo, però sarebbe stato gradito, solo per una informazione più completa, corretta e veritiera, che Lei avesse aggiunto che il 3 agosto 2011 il governo Berlusconi, con l’appoggio della lega e con la Meloni ministro della gioventù, approvava il disegno di legge per ratificare la decisione del consiglio europeo 2011/199/UE (fonte internet – se quanto detto è errato mi piacerebbe conoscerne i motivi -). Riguardo all’utilizzo del mes, a parte le condizioni che devono essere giudicate da chi ha competenza per farlo, e non certo da me, il mio dubbio, che sicuramente è quello della moltitudine degli italiani, è rappresentato dall’utilizzo dello stesso (leggasi sperperi e clientelismo di varia natura).
Apriamo tutto: si, lo so, gli imprenditori sono sull’orlo di un baratro (e dirlo non è retorica), siamo tra l’incudine e il martello; personalmente non saprei prendere una decisione in merito, e non devo farlo grazie a Dio, però ci sono troppi pericoli all’orizzonte, troppe persone non hanno capito, non avvertono il pericolo. Una persona, solo una persona è bastata a causare quanto successo nel nostro paese e non; è stato dimenticato? Del resto nelle varie trasmissioni, compreso la sua, vengono ospitate persone che, addirittura, parlano di “arresti domiciliari” (le persone muoiono e qualcuno parla di arresti domiciliari – rimango allibito), persone note, che hanno sicuramente un seguito presso il pubblico che segue da casa e che non si rendono conto che così facendo inducono qualcuno a comportamenti di sfida alle istituzioni. Una signora, la cui intervista credo è stata trasmessa da una rete Mediaset, ha dichiarato, con aria di sfida, che lei sarebbe andata a mare ad ogni costo a dispetto delle multe e dei divieti. Bah. Si, certo, occorre riaprire ma con cautela e per gradi valutando giorno dopo giorno la situazione e senza dimenticare che non è finita, lo dicono i decessi e i nuovi contagi giornalieri, che non rappresentano solo numeri, come qualcuno forse pensa.
Burocrazia: hanno ragione coloro che stanno all’opposizione di gridare che c’è troppa burocrazia; personalmente odio la burocrazia. Però vorrei capire e sapere da chi oggi lancia queste grida: - governo Berlusconi I 10/05/1994 – 17/05/1995, governo Berlusconi II 10/06/2001 – 23/04/2005, governo Berlusconi III 23/04/2005 – 17/05/2006, governo Berlusconi IV 7/05/2008 – 16/11/2011, come è stata combattuta la burocrazia? Cosa è stato sburocratizzato?
Mi sono dilungato e Le chiedo scusa; ho fatto della satira riferita al suo modo di esprimersi, all’inizio dei suoi programmi, nei confronti del Presidente del Consiglio, però quanto detto è cosa seria; così come è cosa seria fare una informazione completa per permettere a quanti di giudicare serenamente. Del resto c’è una pubblicità su Mediaset che, sintetizzata, recita: l’informazione è una cosa seria, affidati ai professionisti dell’informazione, MEDIASET. Non vorrei che queste affermazioni così forti della rete, alla fine, rimangano solo retorica. Tengo a precisare che, in questo contesto, non ho voluto fare l’avvocato del diavolo, ma soltanto sottolineare delle verità e dei dati che, non so perché (o meglio lo so), non vengono diffusi.
Voglio fare un appello, nel caso in cui qualcuno mi leggesse, indirizzato a politici, conduttori, giornalisti, cittadini italiani tutti, finiamola con le polemiche, con le accuse, con i sospetti, uniamoci e sosteniamoci per superare col minor danno possibile questo dramma che ci ha catapultato in una dimensione irreale; un tutti contro tutti non credo possa servire a qualcuno e/o qualcosa, mettiamo da parte le ideologie, vere o finte che siano, e pensiamo tutti assieme alla nostra nazione. Abbiamo subito, all’ 1/05/2020, 28. 236 decessi, e altri purtroppo ce ne saranno, facciamo che queste persone non siano morte invano, proviamo ad essere migliori, ad avere rispetto per esse e per il dolore dei loro parenti. Facciamo, tutti, non 1 ma 15 minuti di raccoglimento riflettendo veramente sulle colpe di ognuno.
Cordiali saluti
Carmelo da Catania

Da: Carmelo

Sabato 2 maggio 2020 17:24:59 Per: Luca Zaia

Buon giorno Luca, innanzitutto voglio complimentarmi per il lodevolissimo lavoro che hai condotto in questo maledetto periodo di covid 19 e complimenti anche a tutto il Tuo Staff. Sono un appassionato pescatore ed in quanto tale Ti chiedo gentilmente se, nel ristretto tempo che hai nella conferenza stampa delle 12, 30, hai la possibilita' di dare alcuni chiarimenti in merito alle norme che entreranno in vigore da lunedi p. v. : uscite fuori comune (in Regione), spostamento con l'auto e se necessitera' di autocertificazione. Rappresento una Categoria che conta in Regione diverse decine di migliaia di appassionati che frequentano luoghi diversi, dal mare, ai monti, alla pianura. Ti ringrazio anticipatamente e Ti auguro tanta Salute ed un mondo di Bene !!! Attilio

Da: Attilio Degli Agostini

Sabato 2 maggio 2020 17:24:23 Per: Giuseppe Conte

Signor Conte buonasera le volevo chiedere se c'è un progetto per aumentare le pensioni di invalidità... Io percepisco 286€:al mese e se lavoro non posso superare un reddito lordo di 4900€ può ben capire che se non avessi l'aiuto di mia madre con una pensione minima io sarei già sotto un ponte o addirittura mi sarei già tolta la vita quindi le chiedo a nome mio e di tutti gli invalidi sotto il 100% di darci un sussidio che ci permetta un affitto e di vivere una vita dignitosa sperando in un suo riscontro le porgo cordiali saluti

Da: Daniela Morandi

Sabato 2 maggio 2020 17:24:15 Per: Mario Giordano

Buongiorno direttore la sua trasmissione mi delude profondamente.
purtroppo le dichiarazioni che Lei fa sono sempre contro questo governo, ma da Italiano non si vergogna di difendere gli indifendibili. La capisco purtroppo deve seguire le direttive che gli vengone date dai suoi capi supremi.
Si ricordi che nella vita bisogna avere un po' di orgoglio, io al suo posto avrei dato le dimissioni da Direttore.
Sig. Giordano difenda la sua patria.
Abbiamo il miglior governo dal dopoguerra. finalmente con un presidente del consiglio onesto e trasparente ma purtroppo a una parte del popolo Italiano le piace essere governato dal vecchio sistema mafioso. Svegliatevi prima che suia troppo tardi.
Nella sua prossima trasmissione affronti l'argomento:
LA SALVAGUAURDIA DEL PIANETA OPPURE NON INTERESSA

Cordialità
Marco

Da: Marco

Sabato 2 maggio 2020 17:22:33 Per: Luca Zaia

Buongiorno Zaia, come veneta sono felice di avere lei come governatore, volevo chiedere, visto che sono in quarantena da gennaio (io ho paura anche dei raffreddori) e adesso considerando che il virus ha perso forza e sono stanca, incazzata, esaurita e avvilita (come tanta gente) volevo sapere se dal 4 maggio e' possibile fare passeggiate in montagna, da soli e restando in provincia.
Per me e per tanti altri camminare in montagna e' la vita!. .. Da soli e sparpagliati non infettiamo nessuno no?
La prego dica qualcosa in merito, in una delle sue conferenze, e intanto le auguro tanta salute e di rimanere sempre cosi'.
Grazie Renata

Da: Renata Stevanon

Sabato 2 maggio 2020 17:17:29 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente.. io ammiro molto quello che sta facendo e io e il mio compagno rispettiamo tutto.. ma oggi qui a valdagno sembra che la gente non abbia capito nulla.. ci sono assembramenti giovani che passeggiano in 5 -6.. compagnie di gente in bici.. controlli non ce ne sono.. io voglio solo riuscire a muovermi per andare a trovare mia mamma a Vicenza ma se si continua così non ce la faremo mai a uscire.. la mia zona è molto frequentata visto che c'è un bel parco la favorita.. continui così presidente io l'ascolto ogni giorno le mando un grande abbraccio

Da: Maria di Valdagno Vicenza

Sabato 2 maggio 2020 17:16:27 Per: Mario Giordano

Realizzo Eventi purtroppo siamo stati una delle categorie più penalizzate.
Ad oggi la banca non mi risponde per la richiesta del prestito garanzia Stato 100% e dei 600 euro dell’INPS nessuna traccia.
Non abbiamo neanche i soldi per mangiare e per l’affitto di casa.
Che ne sarà di noi?

Da: Castagna

Sabato 2 maggio 2020 17:15:55 Per: Luigi De Magistris

Buongiorno signor De Magistris,
sono capitato per caso su questo sito: pochi giorni fa ho lettto una riflessione, di non ricordo chi, che mi ha colpito. "Senza la Rivoluzione Russa del 1917 noi non avremmo la Statuto dei Lavoratori". Gli industriali italiani, e non solo italiani, si spaventarono e ritennero opportuno riconoscere qualche diritto ai lavoratori, cominciando dagli aumenti retributivi. Dopo il 1989 la Russia non è stata ritenuta dalle nazioni occidentali un pericolo. Da quell'anno la sinistra è andata nel pallone., Renzi è riuscito a cancellare e ridurre diritti dello Statuto: in particolare l'art. 18!
A dire il vero volevo solo dirle (seguo da anni la sua attività pubblica) che ho grande stima e grande ammirazione di lei. Non è facile per un uomo onesto e capace agire per il bene dei cittadini e della nazione. In un paese dove gli onesti sono sgraditi alla maggioranza corrotta dei politici!

Da: Luciano Gualtieri

Sabato 2 maggio 2020 17:12:46 Per: Giuseppe Conte

Caro presidente sono un modesto sub. agente assicurativo. Ci è stato comunicato e con piacere di essere un servizio essenziale per il paese., poi però hai dato a tutti la possibilità di pagare la polizza dopo 30 giorni. Quindi ho tenuto aperto l ufficio. pagato l affitto e pagherò la luce. Ma in banca dicono che non posso avere il prestito garantito dallo stato poiché il codice ateco era una di quelli al lavoro con tutti i rischi. Ecco. non ho ancora capito il xché.

Da: Paolo Paviglianiti

Sabato 2 maggio 2020 17:00:55 Per: Luca Zaia

Non sento parlare di seconde case nel nostro territorio quando la possibilità di andarci.
grazie
da Venezia al Cavallino Treporti

Da: Antonio