Ultimi commenti alle biografie - pagina 2781

Domenica 3 maggio 2020 11:15:12 Per: Maurizio Landini

Buongiorno Segretario Landini,

mi chiamo Alessandra, sono una dipendente della Cooplat che lavora o meglio lavorava nelle mense scolastiche delle scuole materne di Livorno e dal 5 marzo mi trova a casa a causa del Covid-19..

Le faccio notare che ad oggi non abbiamo ricevuto un euro del F. I. S. di marzo (quello che Conte aveva promesso che sarebbe arrivato entro il 15 aprile),

Le faccio notare comunque che il personale ATA continua a percepire lo stipendio da statale pur non lavorando.

Ritengo questa diseguaglianza profondamente discriminatoria, ritengo che anche per gli "statali" debba esserci la cassa integrazione, oppure anche per noi che lavoriamo insieme nelle scuole sia garantito uno stipendio.
Non è accettabile che esista una classe di "privilegiati" e una classe di "nuovi poveri".
Saluti
Alessandra

Da: Alessandra

Domenica 3 maggio 2020 11:01:00 Per: Alex Zanardi

Ill. mo Signor Zanardi, sono un testimone di Geova della città di Genova.

Mi chiamo Leonardo Isolabella e mi fa piacere poterLe scrivere per esprimerLe i miei più vivi complimenti per il fatto che nonostante l’incidente subito e le sue conseguenze, ha continuato a mantenere uno spirito positivo nei confronti della vita e questo è senz’altro d’esempio per molte altre persone che si sono trovano a vivere circostanze analoghe.
Personalmente mi trovo ad avere dei problemi di deambulazione sensibilmente ridotta che ultimamente si sono aggravati a motivo della mia malattia (polio infantile all’età di 9 mesi). Convivo con questo problema da 58 anni circa.
Posso dire di aver trovato una fonte di conforto in ciò che dice la Bibbia riguardo a ciò che intende fare Dio, il cui nome è Geova, tra breve a favore dell’umanità.
Un versetto biblico che particolarmente mi ha colpito è stato quello di Rivelazione (o Apocalisse) capitolo 21 versetto 4 dove si legge: “Ed Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto, né lamento, né dolore. Le cose di prima sono passate”. Queste parole ci indicano ciò che presto Dio intende fare e cioè eliminare la malvagità, le sofferenze, le malattie e anche la morte.
Nel nuovo mondo che Dio intende portare su questa terra sotto il suo Regno che molti pregano nel Padrenostro si adempiranno anche le parole che si trovano nella scrittura di Isaia al capitolo 35 versetto 6 dove leggiamo: “In quel tempo lo zoppo salterà come il cervo, e la lingua del muto griderà di gioia. Nel deserto sgorgheranno acque, e torrenti nella pianura desertica”.
Dal momento che ho letto che Lei crede in Dio senz’altro troverà conforto in queste parole.
La invito calorosamente a consultare il nostro sito internet
www. jw. org
dove potrà acquisire ulteriori informazioni in relazione al messaggio biblico.

Con la speranza di essere stato d’incoraggiamento nei Suoi confronti La saluto cordialmente

Leonardo Isolabella

Da: Leonardo Isolabella

Domenica 3 maggio 2020 10:27:03 Per: Matteo Renzi

Come al solito lei dimostra di essere una persona di basso livello in una situazione come quella di oggi far cadere il governo sarebbe un disastro lei non merita di stare in Senato con questi giochetti dimostra solo di essere attaccato al potere tira in ballo pure i morti e' senza ritegno e dignita' si vergogni non l'ho votato e non lo votero' mai ripeto lei e' senza vergogna non gliene importa niente dell'Italia pensa al suo tornaconto non credo abbia una coscienza anzi non credo l'abbia mai avuta mi fa pena rifletta e rifletta bene ha una fossa responsabilita' si vergogni.

Da: Anna Lisa

Giovedì 11 giugno 2020 11:10:40 Per: Ivana Spagna

Ciao carissima IVANA, ti ho già scritto su Instagram diverse volte, vorrei solo esserti vicino in un momento delicato come questo. So che è un periodo brutto, tu sei molto molto sensibile e soffri, anch'io penso a tutti i disastri che ha combinato questo virus maledetto, spero riesca a sconfiggersi al più presto, alcuni vitologi lo dicono, chissà... 🙏 lo spero con tutto il cuore. Mi piacerebbe tanto venire a trovarti anche perché so dove vivi, ti seguo sempre e sono sicuro che la compagnia sia l'unica soluzione per cercare di stare un po' meglio. Spero di sentirti o di vederti, sei molto dolce e sensibile. Un salutone e un bacio 👋😘
A. F.

Da: Alberto Finocchiaro

Domenica 3 maggio 2020 10:05:16 Per: Lucia Annunziata

Gentile dottoressa Annunziata le invio questa mail pregandola di sottoporla ad esperto. Io sento parlare in merito al contagio del virus e tanti pensano che il contagio sia influenzato dalla temperatura oppure dal particolato "inquinamento " io invece penso che l'umanità relativa dell'aria sia il parametro più importante per il contagio e perché: con l'umidità relativa bassa le famose goccioline appena fuori dal cavo oralfaringeo evaporano e il virus perde il suo mezzo di trasporto, le goccioline, di conseguenza la possibilità di diffondersi diventa molto basa perciò sarà molto basa la possibilità di contagio.
Dunque io penso che deumificando i locali chiusi e alzando la temperatura intorno a 28/30 gradi per abbassare l'umidità relativa si può diminuire di molto la possibilità di contagio.
Infatti secondo il mio parere la diffusione del virus ha trovato terreno fertile nella pianura padana non a caso la zona più umida di Italia. Pertanto nei paesi nordici con l'inalzzarsi della temperatura e avvicinarsi delle condizioni ambientali simili alla pianura padana nei mesi invernali la situazione diventa molto critica si salvano un poco perché sono già allertati, ciò nonostante in Russia laltro ieri ci sono stati 8000 contagiati in 24 ore.
Mi scuso per questa mia presunzione e porgo cordiali saluti. Giuseppe.

Da: Giuseppe

Domenica 3 maggio 2020 09:52:53 Per: Roberto Speranza

Signora Ornella Lei ha ragione, ma non solo sui single ma su tutti. La Costituzione italiana (calpestata a suon di atti amministrativi) parla chiaro. C'è un sito dove può porre un quesito al riguardo https://www. coe. int/it/web/about-us/contacts. Questo è il sito della Corte Europea. Facciamoci sentire la colpa non è nostra, ma di chi doveva intervenire per tempo e non lo ha fatto e ora ci hanno rovinato, ma sono convinto che dietro a questa epidemia ci siano interessi molto diversi. Co le altre epidemie non hanno fatto tutto questo. Certo ormai la sanità non esiste più e per ovviare al tutto ci carcerano e ci sanzionano illegalmente

Da: Roby 1

Domenica 3 maggio 2020 09:38:39 Per: Massimo Ranieri

A te Massimo i miei più sinceri ed affettuosi auguri per un bellissimo compleanno 🎉 sei un grande ❤️

Da: Simona

Domenica 3 maggio 2020 09:29:17 Per: Marco Travaglio

Spettabile MArco Travaglio, sarebbe una cosa meravigliosa sentire lei esporre la nostra problematica,
purtroppo siamo una categoria poco ascoltata pur a mio parere vergognosamente sfruttata propio dallo stato, veri e propri lavoratori in nero alle dipendenze dei ministeri e delle regioni, però a nessuno interessa dare visibilità alla problematica, lo sfruttamento nei campi si, noi no. le dò giusto qualche notizia in linea generale con la speranza che possa incuriosirla e magari farci un passaggio, nello specifico noi siamo tirocinanti dellla giustizia da ben circa 10 anni, inizialmente circa 3500 su tutto il territorio nazionale, poi con l'istituzione dell'" UFFICIO DEL PROCESSO "così chiamato dal ministero ma sostanzialmente una continuazione del percorso precedente, siamo rimasti dopo una selezione da parte del ministero della giustizia circa 1500 a dare continuità a questo servizio gli altri hanno continuato un percorso similare sempre nei vari tribunali ma attraverso percorsi formativi regionali e provinciali, per farla breve da circa un anno e mezzo siamo fermi a casa in attesa di uno sblocco della situazione in direzione di una concretezza, fiducioso davvero che la nostra problematica possa essere da lei in un certo senso sostenuta al fine di ricevere delle risposte concrete, le augura una buona giornata saluti

Da: Rocco Stolfi

Domenica 3 maggio 2020 09:18:12 Per: Guido Bertolaso

Sono contento che anche altri hanno condiviso l'idea che le espressi nella mail del 22. 03. 2020 ma soprattutto che abbia dato ottimi risultati. Complimenti.
Dr. Raffaele Giannattasio ASL Napoli 1 Centro

Da: Raffaele Giannattasio

Domenica 3 maggio 2020 09:12:10 Per: Massimo Gramellini

Gentile Dottor Gramellini,

Il presidente della Campania Vincenzo De Luca vuole chiudere le frontiere (così le ha definite). Sono pienamente d’accordo, ma deve essere una chiusura bivalente, elevata a confine di stato.
Le lamentele delle genti del Sud per l’usurpazione savoiarda del loro Regno mi pare giustificata; non trovo motivi validi per la conquista militare di uno Stato che non ci aveva fatto niente. Da decenni penso e dico che noi italiani dobbiamo rimediare, ridando loro quell’indipendenza che avevano ed entro i confini che avevano (parlo del Regno delle Due Sicilie).
Hanno riottenuto l’indipendenza, negli ultimi decenni, tanti stati (ex URSS ed ex Jugoslavia docent) e molti senza guerre, a dimostrazione che ciò si può fare. Io sto con Cavour, che non amava Garibaldi e che, per onestà, non volle mai mettere piede, nemmeno in visita, al Sud.
Si citano eccelsi spiriti risorgimentali del Sud. Senza scomodare I moderni tipo Croce e Pirandello, basta ricordare che il Sud ebbe Empedocle ed Archimede mentre noi usavamo ancora la clava e, nell’800, il primo vero treno funzionò in Campania, non in Lombardia.
Più che spiriti risorgimentali, li citerei come eccelse intelligenze del Sud, che comprendevano quale beneficio economico sarebbe derivato al Sud dal finto plebiscito di ammissione. Restituire il maltolto si può e si deve fare, ma nessuno ci prova. Invece, si parla di autonomia e le persone intelligenti del Sud esultano, facendo il paragone di entrate-uscite fra Stato e la già esistente Regione autonoma. Io, invece, piango, perché immagino.
Però, dobbiamo riconoscere che, come intelligenza, abbiamo da imparare.
Lessi su un quotidiano nazionale del marzo 2008 (e, per buona memoria, copiai le frasi) due lettere relative ai misfatti compiuti dai Piemontesi nella formazione dell'unità d'Italia. Si deprecavano i guasti dell’unità nazionale e si esaltava la civiltà dei Borboni.
Si parlava di "depauperamento dell'economia meridionale come effetto dell'unità d'Italia". Si diceva come i Piemontesi "avessero chiuso 92 fabbriche". Non mi dilungo oltre, ma mi trovavo e mi trovo d'accordo con le rivendicazioni; sono, invece, in pieno disaccordo con l'attuale Lega, come non ero d’accordo quando insisteva sulla Padania.
Mi viene in mente mio nonno (classe 1864) che, ogni XX Settembre, andava in piazza con la coccarda tricolore e mi diceva: l’Italia deve essere onesta e riparare al danno che fece aggredendo proditoriamente il Regno delle Due Sicilie, privando quelle terre della loro sovranità nazionale; in coscienza, deve restituire l’indipendenza a quello Stato.
Io, da studente saputello, lo contestavo parlandogli dell’Italia dal Brennero a Capo Passero e spiegandogli erroneamente il significato della parola italianità. Egli, contadino con terza elementare, mi commiserava silenziosamente con dolce baffuto sorriso.
Le citate lettere mi fanno sorgere due dubbi: 1) Come mai il Sud, che da sempre accusa il Nord di ogni nefandezza, non ha mai chiesto di ritornare in libertà? 2) Come mai la Lega ingoia tutto (qui, la risposta mi pare facile, ma non la dico per pudore) ? Sull’autonomia richiesta da alcune Regioni del Nord, la ex ministra Lezzi, poco tempo fa, disse chiaramente “il comportamento dell’iter non comporterà un surplus fiscale trattenuto al Nord”. Il che, tradotto, significa: l’autonomia ve la daremo su tutto, ma non sul fisco; tutte le tasse verranno sempre a Roma e noi vi daremo la quota che NOI riterremo giusta. Fatene quel che volete.
La Lega (parlo da democristiano non pentito, la Lega non è il mio partito) sbaglia: non doveva in passato fare un mito della Padania né mirare ora a conquistare l’Italia; doveva e deve semplicemente battersi per ridare l'indipendenza al Regno delle Due Sicilie (repubblicano o monarchico che voglia), coi confini del 1860. Non parlo di autonomia, ma di indipendenza. Tornerebbe ad essere veramente uno stato sovrano con sue caratteristiche peculiari, sicuramente membro gradito dell’Unione Europea, con una vitalità sua propria, con ordinamenti atavici ben noti e ben funzionanti, anche se combattuti dalle attuali forze dell'ordine.
Dal Garigliano al Brennero, invece, l'Italia è una: non vedo differenze fra le varie Regioni. Nemmeno con quelle di confine a statuto speciale per accordi internazionali.
Cordialmente.
Giovanni Ferrero

Da: Giovanni Ferrero