Ultimi commenti alle biografie - pagina 2783

Sabato 2 maggio 2020 21:03:39 Per: Alessandra Amoroso

Carissima alessandra i tuoi brani sono veramente eccezionali e stupendi. complimenti vivissimi! ! li ascolto ogni giorno e mi trasmettono tante emozioni, gioia e serenita'. grazie di esistere e di essere entrata con le tue canzoni nella mia vita. sei semplice, geniale e grandissima ed hai una vove stupenda. sei in assoluto la nr. uno, hai talento e ti ringrazio veramente di cuore per tutte le grandi emozioni che le tue canzoni hanno saputo donarmi. un forte abbraccio. grazieee! giovanni!

Da: Giovanni

Sabato 2 maggio 2020 20:45:21 Per: Milena Gabanelli

Egregio sig ra Milena Gabbanelli, mi chiamo Fabio Milani e faccio il medico di famiglia a Bologna. Oltre a me c'è un nutrito gruppo di medici di famiglia e non sparsi per tutta Italia, che è sinceramente stanco di sentire pontificare personaggi presunti esperti che tutti i giorni ripetono pedissequamente le stesse cose per mantenere costante il clima di terrore che, a parer nostro, ormai non ha assolutamente più motivo di essere. Nonostante siamo tutti fermamente convinti delle idee che portiamo avanti, molti stentano ad esporsi in pubblico per timore di "ritorsioni" da parte di ordini dei medici e asl. L'esposizione dettagliata del perchè di queste nostre affermazioni è abbastanza lunga e pertanto le sarei grato se avesse la possibilità di dedicarmi 15 minuti del suo tempo per potergliele esporre a voce (sono/siamo disponibilissimo/i a raggiungerla dove lei riterrà più opportuno e/o diversamente le allego il mio numero di cellulare così che possiamo avere una conversazione telefonica). Cercherò in ogni caso di riassumere i punti fondamentali cui in successione segue una breve descrizione :
1) è l'ora dell'immunità di gregge, il virus non fa più paura come prima; non c'è nulla da temere tranne le parole di certe persone
2) in questo momento febbre, tosse e tutti gli altri sintomi fanno propendere per il covid perchè di virus a giro c'è solo lui, inoltre il caldo ne limita la contagiosità, e le terapie le abbiamo. Se per l'immunità aspettiamo l'autunno, allora i sintomi si confonderanno con quelli dell'immancabile virus influenzale e rischieremo di doversi vaccinare tutti... !
3) potenziare con tanti metodi il sistema immunitario
4) capitolo vaccino: i vaccini contro questi virus non danno un'immunità di lunga durata come quelli per il morbillo, la rosolia ecc. quindi, come succede per l'influenza, si rischia di fare un vaccino che non proteggendoci a vita ci ri-esporrà al covid dalla primavera/estate 2021 in avanti. Inoltre sarà un vaccino che non avrà rispettato tutti i protocolli di sicurezza che fino ad oggi sono stati adottati per gli altri vaccini. Inoltre ad oggi ci sono almeno 32 varianti di questo virus: il vaccino contro solo alcune di queste rischia di esporci a superinfezioni da parte degli altri.
5) direttive sbagliate, nessuno tra gli "esperti" aveva capito il pericolo, perchè a nessuno era venuto in mente di cercare LA VERA CAUSA !
6) gravi colpe della Cina e dell' OMS
7) documento del ministero della salute 0012302 del 08/04/2020 dove si dice che per l'intero periodo della fase emergenziale NON SI DOVREBBE procedere all'esecuzione delle autopsie (con ciò contribuendo a mantenere ignota la vera causa dei decessi). Documento subito avvallato dal procuratore di Milano Francesco Greco che di fatto le vieta...
8) chi è che ha trasferito i malati di covid dagli ospedali (per liberare posti letto) alle RSA ? E chi doveva dare direttive di salvaguardia?
9) il problema di tamponi (procedura di esecuzione spesso sbagliata, falsi negativi, fatti solo ai sintomatici, in numero esiguo.. ecc ecc)
10) presenza di virus nelle lacrime anche a distanza di 3 settimane in pazienti con tamponi negativi... (osp Spallanzani di Roma)
11) all'ospedale di Mantova (tanto per dirne uno) da circa 1 mese usano la siero terapia (col siero dei pazienti iperimmuni) e da 1 mese non hanno decessi (anche questa metodica ha un basso costo...)
12) stesso discorso vale per la Germania... ecco perchè anche lì i decessi sono limitati
13) è chiaro che chi ha pluripatologie è più esposto, ma questo vale anche per la stessa influenza stagionale
14) e molto altro ancora...

1-2) solo circa venti giorni fa il dr Manera, anestesista del Giovanni XXIII° ha finalmente rivelato al mondo che la causa reale di decesso da coronavirus non è la polmonite (! !) ma la CID (coagulazione intravascolare disseminata). Questo ha radicalmente cambiato l'approccio alla cura della patologia. Infatti (la successione degli eventi è nota) oggi abbiamo l'idrossiclorochina (che "purtroppo" per i pontificatori costa poco) che data per tempo anche insieme alla eparina ed eventualmente anche all'antibiotico ed alcuni tipi di antinfiammatori evita la stragrande maggioranza dei ricoveri. Protocolli applicati in numerosi ospedali evidenziano risposte positive nel 90% dei casi e un'ospedalizzazione inferiore al 5%; inoltre nessuno dei ricoverati ha sviluppato complicanze gravi e non c'è stato nessun effetto collaterale grave durante il trattamento. Ed in ogni caso nei casi gravi ora abbiamo terapie che prima non conoscevamo. Purtroppo la burocrazia impedisce a noi medici di famiglia di poter intervenire nelle primissime e cruciali fasi della malattia perchè l'accesso alle medicine "off-label" ci è vietato.
3) il sole, la vitamina D, C, Curcumina e molti altri integratori
4... ecc). .. ci sarebbe da scriverci un poema.. ! !
La ringrazio per l'attenzione che mi ha dedicato e spero in una sua sollecita risposta, il suo parere ci sta particolarmente a cuore, dr Fabio Milani e molti altri
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Da: Fabio Milani

Sabato 2 maggio 2020 20:41:40 Per: Roberto Speranza

Buonasera, mi chiedo se può mai essere giusto ed equo che chi ha 50 parenti può vedere 50 persone e un single fuori sede non può vedere nessuno? Si vuole far finta che queste persone non esistano o le si vuole condannarle volontariamente alla solitudine più totale? Si tratta di una discriminazione inaccettabile. Grazie per l'attenzione

Da: Ornella

Sabato 2 maggio 2020 19:54:36 Per: Gianluigi Paragone

Buona sera Gianluigi, capisco perfettamente la problematica delle donne che dovranno tornare al lavoro e non sanno a chi lasciare i loro figli ma non mi sembra corretta la modalità con cui si abbina questa difficoltà con la chiusura delle scuole come se queste fossero essenzialmente un parcheggio per i loro figli mettendo quindi in secondo piano l'unica e vera funzione di luogo d'istruzione che dovrebbero rappresentare.
Il problema figli incostuditi è certamente importante cosi come il diritto delle donne a non rinunciare alla loro indipendenza economica oltre alla necessità di incrementare le entrate economiche del nucleo familiare.
Vorrei esprimere un mio pensiero, spero non ritenuto assurdo, ovvero perché non ripristinare il sistema attuato in passato in alcuni posti di lavoro dove venivano organizzate all'interno stesso di fabbriche, uffici etc.. di luoghi dove poter portare i propri figli durante il turno lavorativo? Si potrebbe organizzare la gestione della "sorveglianza " dei bambini o adolescenti addirittura con personale docente e quindi curare anche il lato culturale.. sicuramente ci sarebbe meno assembramento e quindi meno pericolo di divulgazione del virus rispetto alla riapertura delle scuole.
Mi scuso per la mia scarsa capacità di esprimermi con chiarezza, spero comunque che lei abbia potuto capire cosa intendo dire e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa ovvero se crede che questa sia una assurda ipotesi o al contrario, la dove possibile, possa essere presa in considerazione come possibile " soluzione" di aiuto alle donne che lavorano, ovviamente elaborata in modo idoneo.
La ringrazio anticipatamente
Cinzia Gibaldi

Da: Cinzia Gibaldi

Sabato 2 maggio 2020 19:42:52 Per: Matteo Renzi

Salve, sono una docente precario che in questo periodo turbolento sperava in un atteggiamemnto migliore nei nostri confronti! Niente è arrivato dal governo, niente dai sindacati... siamo coloro i quali stanno servendo l'Italia e l'istruzione italiana dei nostri servigi, dei nostri saperi per preparare le nuove reclute. Siamo coloro i quali vanno avanti con contratti a tempo perchè i governi che si sono succeduti hanno pensato a toglierci tutto e quest'ultimo anche la dignità di insegnanti! ! Nei governi precedenti hanno stabilizzato docenti di sostegno così, senza nessun tipo di concorso, adesso nel comparto medicina sono stati assunti dottori ed infermieri senza alcun concorso perchè in emergenza... e noi??? qualcuno si ricorda di noi? Perchè per noi non si fa come Voi faceste per i docenti di sostegno? ? perchè Lei ha appoggiato questo enorme errore governativo? Perchè non fa adesso qualcosa anche per noi? ? Avete le carte per poter esigere e avallate questo scempio? si ricorda che sulle nostre spalle vive il sistema dell'istruzione italiana con la didattica online che ci mette quasi h24 a mantenere le classi, a seguire gli alunni, a fare videolezioni... ci dite come troviamo il tempo per prepararci qualora fosse utile per il concorso che è stato emanato??? perchè noi non abbiamo avuto lo stesso trattamento dei medici ed infermieri? ? perchè a noi la stabilizzazione dei contratti reiterati non so più quante volte è divenuto un diritto negato? ? Cosa dobbiamo altro dimostrare per far capire che siamo insegnanti e non numeri e non delle persone da concorso a crocette??? E' questa la meritocrazia? ? per non parlare dei sindacati che fanno ancor meno! ! Vi prego a nome di tutti bloccate questa inutile procedura a cui ci state sottoponendo in un periodo di pandemia in cui tutti pensano a tutelare tutto meno che noi! ! Noi stiamo sorreggendo la scuola, noi siamo coloro i quali nonostante la Ministra vuole farci fare concorsi adesso abbiamo sorretto e sorregeremo la scuola! ! Vogliamo stabilizzazione non concorsi... in questo periodo non ci servono... Servono stabilizzazioni per gente che lavora costantemente nella scuola... Solo dopo tre contratti rinnovati negli altri settori si procede all'assunzione a tempo indeterminato! La scuola non è una Pubblica Amministrazione? ?. Abbiamo bisogno di voi delle vostre tutele e della trasformazione dei contratti!
Distinti saluti, dal cuore in lacrime di una docente che ha creduto sempre nella scuola

Da: Loreta Chiarello

Sabato 2 maggio 2020 18:58:34 Per: Massimo Gramellini

Buongiorno mi I chiamo Stefania Gatti, vivo a Perugia dove ho lavorato presso un ente pubblico; mi sono occupata per alcuni anni di politiche giovanili collaborando con agenzie europee e con esponenti della cultura del nostro paese; se avrà la pazienza di leggere questa lunga litania, scoprirà perché intendo sottoporre al suo giudizio un progetto che a suo tempo il Maestro Gillo Pontecorvo, con il quale lo condivisi purtroppo poco prima della sua scomparsa, giudicò estremamente interessante; era molto vecchio, non aveva molto tempo, mi disse, e doveva portare a termine prima di morire (queste le sue parole) un lavoro che gli stava a cuore ma non avevo bisogno del suo supporto, il progetto avrebbe avuto grande fortuna.

Così non fu per una serie di circostanze che qui sarebbe inutile riportare, sta di fatto che la mia caparbietà mi ha convinto a non rinunciare; si tratta della strutturazione di un laboratorio socio-culturale che vorrebbe incidere sul livello culturale delle giovani generazioni, tenendo conto di quello che, secondo Sartori, è il radicale cambiamento antropogenico (della genetica dell'uomo) in atto; "stiamo passando dall'homo sapiens prodotto dalla cultura scritta fondata su parole (quelle che lei racconta ogni settimana), a un homo videns nel quale la parola è spodestata dall'immagine". La dilagante cultura delle immagini sta cancellando i concetti rendendo sempre più debole la nostra capacità di comprendere attraverso l'elaborazione concettuale "l'homo sapiens capisce senza vedere, l'homo videns vede senza capire". L'idea del progetto nasce dunque dalla constatazione che, con il massiccio avvento di una moltitudine di mezzi di comunicazione si stia perdendo, soprattutto da parte dei più giovani, la capacità di esprimere, attraverso un'opera di concettualizzazione e di astrazione, proprie opinioni formulate sulla base di conoscenze e convinzioni assunte attraverso il costante esercizio della acquisizione culturale e della elaborazione delle conoscenze; sembra in sostanza essere venuta meno l'abilità di realizzare immagini attraverso la parola. La difficoltà consiste dunque nel passare dalla parola scritta all'immagine, fino a rendere percepibili alla vista gli elementi -i fatti- della narrazione. E' da tale constatazione che ha preso avvio, in diversi contesti culturali, il ragionamento sul rapporto tra cinema e letteratura, tra scrittura ed immagine, tenendo conto del fatto che nella base stessa del cinema, ovvero la sceneggiatura, la parola occupa un posto di primo piano; si tratta di costruire una continuità culturale tra l'uno e l'altra, sostenendo i giovani attraverso un percorso di riappropriazione della parola e della sua rielaborazione in immagini. Occorre strutturare una forte collaborazione tra le agenzie educative -scuola, univeristà, conservatorio, accademia di belle arti- proponendo un modello di attività didattica che, rientrando nei parametri dell'insegnamento, proponga riflessioni sui grandi temi di attualità. Si pensi all'impatto creato dalle migrazioni di massa sulla struttura delle nostre società, al crescente fenomeno del femminicidio, all'orizzonte di instabilità creato dalla "guerra diffusa", all'impatto dei social media sul vissuto quotidiano e sulla percezione del mondo esterno, al cyber bullismo. Nasce da qui l'idea di promuovere un'iniziativa, il Progetto Campus, che vorrei illustrarle se dopo questo pistolotto è ancora vivo ed ha un qualche interesse o curiosità a sapere come andrà a finire.
Sperando di avere sue notizie
Stefania

Da: Stefania Gatti

Sabato 2 maggio 2020 18:52:25 Per: Milena Gabanelli

Buongiorno Signora Milena,
ho ricevuto tramite Facebook un suo video in cui Lei, assieme a quello che per me è e rimane un perfetto sconosciuto (e di questo chiedo venia), chiede a noi, se per fare il politico è necessaria una laurea o quantomeno avere prima fatto un praticantato in qualche ruolo “minore”.
Da sempre suo estimatore, questa volta non sono d’accordo su quello che dice nel video succitato.
Ma come? In questa Italia dove la corruzione e il malaffare politico regnano incontrastati, Lei mi chiede se ci vuole una laurea e un praticantato per poter fare il politico? Ma suvvia, basterebbe semplicemente che i nostri rappresentanti fossero semplicemente persone ONESTE, pronte a rinunciare a tutti i privilegi e a risistemare tutte le cose che non vanno bene.
Per portarle dei meri esempi: Quanto ci costa annualmente il quirinale? Quanto ci costa annualmente l’assistenza sanitaria integrativa di deputati e senatori? Quanto ci costa annualmente un commesso della camera o del senato? Quanto ci costano annualmente le regioni? Quanto ci costano annualmente le auto blu e relative scorte che dovevano essere abolite? E potrei continuare quasi all’infinito.
Per fare i Politici (con la P maiuscola) servono solamente Persone ONESTE che abbiano a cuore gli interessi del mondo intero e facciano del loro meglio affinché possano finalmente cambiare gli stili di vita.
Ma ahimè, in questo marciume, che coinvolge quasi tutto l’apparato dello stato, alla persone ONESTE NON è concesso di accedere. Solamente chi dimostra di essere disponibile a scendere a “compromessi” più o meno sensibili al mercimonio e alla corruzione, solamente a questi è permessa la “scalata” politica.
In verità, basterebbero poche leggi, scritte sulla costituzione, per cambiare un po’ le cose (poi per modificare la costituzione, deve esistere una regola che dice che: sempre è comunque la modifica della costituzione va sottoposta a referendum popolare).
Ad esempio: chi si macchia di corruzione, pena minima 5 anni di lavori forzati, interdizione perpetua dai pubblici uffici, sequestro di tutti i beni agli autori del reato ed ai loro famigliari di primo grado o prestanome.
Idem per gli evasori fiscali.
E via di questo passo.
Io, nel mio piccolo, ho calcolato quasi tutto. Ci vorrebbero minimo 5/7 anni di una “dittatura democratica” per cambiare la cose in questo paese, per dare una svolta affinché l’odierna società che vede l’homo-virus prevalere su questo pianeta, abbia la possibilità di concentrarsi su nuovi stili di vita che vedano finalmente la nascita dell’Homo-Sapiens.
Certamente, se questa linea politica ONESTA, avrà la forza di reagire a tutti i compromessi disfattisti che emergeranno, forse, i figli dei nostri figli avranno a possibilità di assistere alla nascita dell’Homo-Sapiens.
Certamente noi, non abbiamo nessuna possibilità di assistere a questa nascita ma, solamente, di indicare la via per arrivarci.
Cordialmente.
Paolo

Da: Paolo

Sabato 2 maggio 2020 18:48:51 Per: Sigfrido Ranucci

Signr ranucci come posso inviarle un video scottante su covid 19

Da: Antonino

Sabato 2 maggio 2020 18:46:40 Per: Maria De Filippi

A questo punto direi che qui il problema nn è ne Tina, ne Gianni e ne Gemma... il problema è proprio Maria De Filippi!
Ma io mi chiedo: una conduttrice del suo calibro, come fa ad attorniarsi da queste persone? Ma come ha fatto a cadere così in basso? Ma come fa a nn accorgersi che si è ridotta a fare programmi spazzatura? In Italia oltre ad aver perso la libertà personale... parecchi hanno perso anche il cervello! Che delusione...

Da: Tommasa

Sabato 2 maggio 2020 18:44:49 Per: Vincenzo De Luca

Ill. mo sig. presidente della campania sono un nonno disabile ho apprezzato il suo carattere determinato per questa epidemia sanitaria e non ci hanno fermato le farneticazioni di vittorio feltri definendo i meridionali inferiori questa affermazione diffamatoria e' grande quanto giove i governatori del sud con grande tempestivita e determinazione hanno saputo gestire l'emergenza come ha fatto lei che avrebbe chiuso la campania per difendere tutti i meridionali grazie con affetto angelo sciuto

Da: Angelo Sciuto