Ultimi commenti alle biografie - pagina 2868

Giovedì 23 aprile 2020 08:00:54 Per: Luca Zaia

Buongiorno sono un invalido al 100% oggi mi sono accorto che l inps mi ha bloccato l assegno di inabilita' lavorativa euro 850 perche è in scadenza ad aprile ma è l inps che non mi chiama per la revisione... cosa faccio vado mangiare alla caritas? ci rimetto io per negligenza dei altri? grazie

Da: Andrea Amadi

Giovedì 23 aprile 2020 07:57:10 Per: Luca Zaia

Salve... La mia può essere una gran banalità al giorno d oggi... Ma ormai nn si resiste più... Sono madre di 3 figli donna sola da oltre 2 mesi e senza lavoro fino a settembre in quanto lavoro in una scuola paritaria fism perciò si spera nella ripresa a settembre. Mi son vista arrivare metà stipendio pari a 650 euro per essere stata inserita nei fondi fis e essermi vista togliere persino gli assegni familiari pari a quasi 400 euro mensili oltre alla riduzione dello stipendio una situazione davvero difficile.. Avvolta solo da impegni scolastici coi figli e in contatto con il mio compagno da un telefono speravo che con il 4 maggio qualcosa potesse cambiare invece l ennesima delusione anzi probabilmente dopo il 4 maggio sarà ancora piu dura... I miei figli, e di ciò ne son felice, riprenderanno le visite al papà con recupero dei giorni che hanno saltato causa emergenza sanitaria ma per me vedo un periodo nero... Speravo almeno di poter rivedere il mio compagno invece a quanto pare abitando lui nella provincia di Trento e io di Verona anche se ci separa solo un km perché entrambi siamo sul confine, mi son vista negare anche quella che era per me l unica cosa positiva... Sono davvero affranta e sento la stanchezza psicologica che mi investe... Nn è vero che andrà tutto bene o meglio andrà tutto bene per chi avrà la forza di resistere ma io mi vedo gia eliminata dalla cerchia... Grazie Luca per aver dedicato un po di tempo per leggere il mio messaggio forse sciocco ma togliere i contatti sociali porta le persone alla deriva... Grazie ancora

Da: Sara

Giovedì 23 aprile 2020 07:35:21 Per: Myrta Merlino

Ciao Mirta, sentire ogni giorno la meravigliosa ipocrisia di fronte alla strage nelle casa di riposo, mi ha trasformato in una folle che urla, si incazza e piange davanti al piccolo schermo. Sentire lo stupore di fronte a quelle morti per Covid, vedere il viso triste della Santanchè o della Meloni, quando scoprono che le RSA sono state depredate, come tutta la Sanità, di personale, strumenti, attrezzature, aggiornamenti è desolante. Gli ultimi 30 anni siamo stati amministrati dalla banda bassotti... hanno depredato la sanità pubblica a favore di quella privata... hanno sperperato tanto da vendere anche le nostre anime. Nessuno si èai accorto che due soli Oss per turno con 20 anziani non poteva essere "normale" che 3 panni per 24 ore tolgono la dignità a chiunque... ma tutti a commuoversi perché Silvio faceva " volontariato" nella casa di riposo.
Mi auguro che da questa guerra si esca con la voglia di cambiare la nostra vita così come hanno fatto le madri e i padri costituenti dopo la seconda guerra mondiale, mi auguro che in questa quarantena ci sia cho ha iniziato a ripensare che prendersi cura dei nostri corpi, dei nostri cervelli, dei nostri cuori ritorni ad essere un investimento e non un debito... Mi auguro per tutti noi che la sanità, la scuola, la cultura tornino davvero ad essere pubblici, perché nessuno di noi debba più vedere quei camion militari pieni di bare, scappare via nella notte, perché nessuno debba più venire a sapere che il proprio genitore è morto solo e disperato e che chi, come me per proteggere la propria figlia immunodepressa debba chiudersi volontariamente in clausura rinunciando anche alle cure di base perché l'ospedale è diventato un luoho di pericolo, di contagio e di morte.

Da: Lorella Atzori

Giovedì 23 aprile 2020 07:13:10 Per: Mario Giordano

Buongiorno. Sono le ore 7, 02 di un bruttissimo giovedì 23 Aprile 2020, in piena reclusione.
Sono una mamma, sono una persona che fa più lavoro di cuoi per metà dipendente e metà imprenditoriale... Ma non basta per essere Liberi.
Non dormo più, ci stanno togliendo l'aria la libertà fisica e di parola, oltre al problema economico siamo finiti.
Io ed altre Donne ci siamo unite Imprenditrici, Dipendenti, mamme, Nonne, per dire BASTA a questa dittatura.
Cerchiamo su un gruppo wup di sostenerci di condividere storie ma la disperazione sale ogni giorno.
Le abbiamo tentate tutte, prestito 25. 000 una Bufala, 600 euro idem, incentivi.. Tutto troppo difficile... Ora vorrei una voce la prego di contatti so riceverà tantissime mail, ma io rappresento le Donne in questo momento, schiacciate dai pensieri, dalla scuola, dalla famiglia molte stanno mollando altre hanno violenze in casa... Mi aiuti a dire BASTA mi aiuti la prego a farci riprendere il nostro paese e poter dire ai nostri figli che c'è sempre un futuro che vale la pena studiare, lottare, e avere dei principi... No non dormo... Più li guardo dormire e piango dipsrata perché non so che fare, il giorno dopo... Non ho mai mollato ho avuto un tumore, ho lasciato un marito dalle abitudine scorrette, faccio due lavori, assisto donne, ma non basta loro mi stanno e ci stanno UCCIDENDO... Mi dia modo e ci dia modo la prego di farci sentire... Io sono semplicemente Alexia ho 47 anni sono mamma di due bimbi e sono Italiana... Voglio solo vivere onestamente. Le lascio il mio recapito 327 -------. GRAZIE e buona Gionata.

Da: Alexia D'Ambrogio

Giovedì 23 aprile 2020 06:48:33 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, ma riaprire il 4 maggio non è troppo presto? Non sarebbe meglio attendere qualche altro mese? In Cina hanno atteso due mesi prima di poter uscire. Ci sono pochi contagi? Grazie anticipatamente e buona giornata

Da: Carmen

Giovedì 23 aprile 2020 06:48:23 Per: Gianni Morandi

Caro Morandi, non capisco perche' appaia sui social ogni giorno per raccontare momenti della sua vita. Ma qual' e' lo scopo di questa forma di esibizionismo senza senso? ha paura che il pubblico la dimentichi? Saluti

Da: Fortunato Molinaroli

Giovedì 23 aprile 2020 06:36:49 Per: Vittorio Feltri

PER VITTORIO FELTRI CHE STA DANDO I NUMERI
e generalizza disprezzando apertamente i meridionali, cosa che non è degna di commento. Per rifrescare la memoria di questo canuto signore ricordo, a titolo di esempio e limitandomi alla sola Campaina, qualche personaggio che non solo ha illustrato questa terra « di soli ladri, fannulloni e parcheggiatori abusivi », ma l’Italia intera.
Boccaccio, Giordano Bruno, Giambattista Vico, Caravaggio, Ferdinando I e II di Borbone, Carlo D’angio’, Carlo di Borbone. E poi Masaniello, Giambattista Basile (imitato da Perrault e dai Fratelli Grimm), Caruso, Cimarosa, Lucio Dalla, De Crescenzo, Sophia Loren, Mastroianni, Toto’, i De Filippo, Troisi, De Sica, Bud Spencer, N. Taranto, Scarpetta… E ancora Mercalli, Nitti, Pasolini, Fontana (astronomo), F. Mastriani (scrittore), Pontano e Sannazzaro (umanisti), NICOLA ROMEO (fondatore dell’Alfa Romeo), Oreste Rossotto (fondatore di Edenlandia), Maria Teresa De Filippis, PRIMA DONNA PILOTA DI fORMULA 1… POTREI CONTINUARE… ma non voglio annoiare.
Ricondo ancora che nel XIII secolo mentre la Sicilia era faro e culla di eleganza, arte e civiltà, la Lombardia (ducato di Milano) viveva un periodo di oscurantismo sotto la dominazione spagnoa e l’intero Nord era in lotta per la supremazia delle varie Signorie sulla nobiltà tradizionale.
VITTORIO, PRIMA di pronunziare la parola MERIDIONALI « igienizza » la tua bocca per non infettarli peggio del Coronavirus.

Da: Anna

Giovedì 23 aprile 2020 05:55:38 Per: Vittorio Feltri

Se i miei ricordi sono esatti, i bergamaschi hanno origine dai reduci della x legio fretensis, reclutata fra i residenti della sponda siciliana e calabrese dello stretto di Messina (province di Messina e Reggio Calabria). Saluti e non esageriamo.

Da: Vincenzo Arilotta

Giovedì 23 aprile 2020 04:25:43 Per: Giuseppe Conte

Salve carro presidente sto cercando di mandarli questo messaggio spero che lui lo legga sonno una mamma con due bambini e vivo qua a Catania da quasi 6, 7 anni ho lavorato però mai in regola in nerro per che non hanno voluto mettermi in regola mi diceva sempre da oggi a domani però bugie. In questa lettera voglio chiedere allo stato italiano di aiutarmi in qualche modo io sono sensa lavoro una cassa in affitto le bollette da pagare non ho nessuno chi mi aiuta per pagarli io non ho documenti italiani solo un documento rumeno e un codice fiscale ho fatto la domandina per i buoni spessa però e stata rifiutata per che non ho residenza sono andata al comune per richiederla pero e chiuso i miei figli sono qua a scuola a catania seconda elementare e terza elementare vi prego mi potete dare un aiuto la proprietaria vole i soldi al affitto io se non lavoro per che per ora e tutto chiuso lei uguale li vole se no devo uscire fuori di cassa con i bambini e non ho dove andare a vivere per strada finna oggi mi da da mangiare una vicina di cassa a me i bambini però non posso disturbare sempre vi prego sto cercando che qualquno mi capisce in che situazione sono due figli una madre sola sensa nulla aiuto come posso andare avanti viviamo con la speranza che Dio mi manda qualquno a aiutarmi a pregare per mangiare e dove posso vivere fra un mese devo lasciare la cassa dove andrò non e facile in questo periodo per trovarmi un lavoro vi prego mi potresti aiutare con qualcosa rimango per strada con i miei figli vi prego un aiuto

Da: Gherman Mihaela Oana

Giovedì 23 aprile 2020 03:56:34 Per: Bruno Vespa

AMORE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Sapete la cosa strana qual'e' ?
Mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi a 24 anni rinchiuso in casa con una pandemia in atto.
Se prima la quotidianità era la sveglia delle 4 e 30 di mattino per andare a lavoro, ora la mia routine è scandita dal bollettino medico delle 18.
Oramai i giorni passano e con sé però non passano le paure e le fragilità che questo virus sta trascinando dietro se oltre all'enorme striscia di morti che ha scatenato in tutto il mondo.
Viviamo nel 2020, epoca nella quale ogni angolo della casa è contrassegnato dalla tecnologia: tablet, smartphone, computer.
Grazie a questi riusciamo a mantenere il contatto con le persone a cui vogliamo bene, che amiamo.
Ora, tanti però si ritrovano nella mia stessa situazione, ovvero l'amore l'hanno trovato fuori dalla propria regione e mai come in queste ore ci ritroviamo ad aver paura che queste nuove misure non prevedano nulla per questi casi.
Oramai le bozze dei decreti trapelano prima di ogni conferenza stampa del nostro premier Conte e in quest'ultima sembrerebbe vietare solo gli spostamenti tra le regioni, ma non all' interno d'esse.
La mia domanda però sorge spontanea, che differenza c'è tra spostarmi all'interno della mia regione o all'esterno sempre della medesima?
Il rischio contagio è minore?
Per quanto ancora dovremo fare a meno di rivedere l'altra nostra dolce metà?
I nostri nonni ai tempi di guerra hanno sacrificato per lungo tempo i loro amori, ma nessun amore veniva contrassegnato come amore di serie A o amore di serie B, ma così facendo, nella nostra situazione, questo accadrebbe.
Nulla in confronto all'enorme sforzo
di chi sta lottando tra la vita e la morte,
di chi tutti i giorni cerca di salvare vite rischiando la propria.
Però in previsione dell'allentamento delle misure di restrizione tutto dovrebbe essere preso in causa.
Firmato, un semplice cittadino innamorato.

Da: Michael Minozzi