Ultimi commenti alle biografie - pagina 2911

Lunedì 20 aprile 2020 15:48:16 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno caro presidente
siamo un gruppo di amici settantenni appassionati di escursioni in montagna; vogliamo mantenerci sani e desideriamo fare camminate in solitaria lungo gli argini delle nostre cittadine del Veneto che offrono tanti spazi verdi nelle periferie.
Abbiamo sentito della scellerata idea di riaprire dopo il 4 maggio ma non di concedere la liberta a tutti i cittadini.
Liberate i carcerati e rinchiudete le persone oneste che hanno lavorato tutta la vita, fate circolare clandestini, spacciatori, quelli mica stanno in casa!.
Vi chiediamo di non prendere decisioni per fascie d'eta', non andate contro i diritti del cittadino!
Intraprenderemo azioni legali in nome dei sani diritti sanciti dalla costituzione.
Ci maltrattate perche'' non contiamo piu' niente, non siamo forza lavoro; volete farci morire per toglierci la pensione:farci morire di disperazione,
Non trovate la scusa che volete proteggere le fascie piu' deboli, quelli sono i novantenni delle residenze protette, come anche chi fuma, e rischia il cancro al polmone, smettetela di vendere sigarette, chiudete le dicoteche per proteggere i giovani che si drogano e muoiono di incidente stradale al rientro a casa!
Ognuno di noi sa proteggere se stesso e gli anziani sono piu' prudenti degli altri; basta guardarsi in giro e vedere che gli anziani indossano le mascherine e il resto della popolazione prevalentemente no.
Rendete obbligatorio l'uso delle mascherine per uscire di casa, questo dovete fare in fase due, visto che il virus non sparisce da un giorno all'altro, e punite chi non la indossa, accidenti!
ma lasciateci vivere!
grazie
Andrea e il gruppo intero over 70

Da: Andrea

Lunedì 20 aprile 2020 15:46:15 Per: Giorgia Meloni

Gent. ma Giorgia Meloni.
ho 85 anni e mia moglie 82; vorremmo morire in montagna
ove abbiamo una casa grande, is0lata e con un grande giardino. tenuto conto che gli attual. i governanti sono degli emeriti incompetenti, sono quasi certo che non terranno conto di queste possibilità. Va bene la app od il braccialetto, ma non possono costringermi a vivere in città chiuso in casa in attesa dell'evento. Con tanta stima ed affettuosi saluti. Alberto

Da: Alberto Bonacci

Lunedì 20 aprile 2020 15:42:17 Per: Maria De Filippi

Che bisogna fare per azzittire Tina..
Che non ne coglie una.
Raccogliere le firme?
Ciao.
Non fa capire nulla parla sopra a tutti.

Da: Giovanni

Lunedì 20 aprile 2020 15:38:27 Per: Luca Zaia

Buongiorno, sono un istruttore di fitness vivo di questo lavoro, ho studiato per fare questo ed oltre ad essere la mia professione è la mia passione, amo in primis aiutare le persone, soprattutto coloro che hanno degli handicap fisici o malattie di ogni tipo, quali cardiopatie o malattie metaboliche, un istruttore come ce ne sono molti in Italia. Scrivo questa mail perchè haimè nei social e nei veicoli di informazione non si parla del mio settore, si parla delle grosse aziende, della ristorazione, dell'industria dell abbigliamento ma nessuno menziona lo sport! siamo una grossa fetta del nostro paese e ci sentiamo completamente abbandonati. Personalmente non ho piu' una "lira" perchè vivo di questo lavoro, prendo in media 800, 00 euro al mese e lavoro 14 ore al giorno, non ho nulla messo da parte perchè ciò che avevo l'ho investito nella mia professione, attualmente faccio la spesa con i buoni del Comune di residenza, l'affitto di casa mi viene pagato dagli amici. Penso che qualcunaltro sia nella mia medesima situazione.

La mia richiesta è: FATE RIAPRIRE LE STRUTTURE SPORTIVE

Ci sono svariati modi di ricominciare, la struttura dove lavoro io è 500mq, un open space completamente circondato di finestre, si potrebbero far entrare max 8 persone munite di mascherina e guanti, si puo' entrare negli spogliatoi uno alla volta e la doccia la si fa a casa, potrebbe esserci un istruttore solo per volta e magari turnarsi cosi da dare a tutti la possibilità di ricominciare. Inoltre volendo si potrebbe ripartire con le persone che hanno bisogno di fare un recupero funzionale o coloro che hanno malattie che necessitano la supervisione di una figura professionale, quindi previa documentazione medica.

Non penso sia più importante fare shopping di abbigliamento piuttosto che fare riabilitazione del ginocchio o rinforzare l'apparato cardio circolatorio, non penso sia più importante andare a mangiare la pizza (in un locale chiuso) che abbassare diabete e colesterolo!

I ristoranti e le pizzerie possono anche lavorare con l'asporto, il fitness e il wellness no!

Cordiali saluti

Gaya Nardo

Da: Gaya Nardo

Lunedì 20 aprile 2020 15:36:45 Per: Maria De Filippi

Ciao Maria, sto vedendo la nuova versione di uomini e donne e volevo fare alcune osservazioni.
La prima è che Gianni era molto meglio prima... sinceramente si è trasformato rovinandosi...
Gemma è sempre una bellissima donna di classe...
Tina è sempre più insopportabile con la sua voglia di stare sempre al centro dell'attenzione...
Ti ringrazio per avermi dato l'opportunità di esprimere il mio giudizio.

Da: Iole

Lunedì 20 aprile 2020 15:30:42 Per: Niccolò Moriconi

Ciao Nucolò mi chiamo Giusy, non vi siano mai incontrati ne mai sentiti ma quando ho sentito la tua canzone non potevo credere alle mie orecchie, hai esattamente usato le parole per descrivere la mia vita... io ti ringrazio solo tu sei riuscito a capirmi.. grazie ancora💓

Da: Giusy

Lunedì 20 aprile 2020 15:29:26 Per: Mario Giordano

Caro Dott. Mario Giordano,
le scrivo perché in questi giorni di emergenza nazionale non si parla affatto dei nostri amici a quattro zampe.. Mi spiego meglio, sono titolare di un negozio per toelettatura di cani e gatti e come per tutti i colleghi ci e' stata imposta la chiusura delle nostre attività senza pero'prendere in considerazione il fatto che i nostri amici necessitano di pulizia e toelettatura in quanto la maggior parte di loro vive in un contesto familiare quotidiano, La loro pulizia e igiene è fondamentale, lavoriamo su appuntamento, i cani rimangono il tempo necessario nel laboratorio senza i loro proprietari e il nostro contatto con i clienti si limita solo alla presa e riconsegna degli stessi, abbiamo, quindi, tutti i requisiti per poter lavorare con estrema sicurezza. Magari lei ci chiederà' perchè' non vi fanno lavorare allora? visto che i cani e gatti non sono contagiosi? purtroppo il nostro codice ateco rientra nella categoria di igiene e cura della persona cosi da essere equiparati ad un estetista o parrucchiere che nulla hanno a che vedere con noi. Sperando in una sua sensibile e attenta lettura le mando i miei più cordiali saluti.
Gianni

Da: Gianni

Lunedì 20 aprile 2020 15:28:33 Per: Jessica Lange
Lunedì 20 aprile 2020 15:25:00 Per: Paolo Del Debbio

Buongiorno Dr. Del Debbio. Le invio questa lettera disperata di mia figlia Adriana, che è talmente distrutta dalle vicende che l'hanno coinvolta, da non riuscire a contattare chi di dovere, per chiedere aiuto. Ha registrato anche un video che non riesco a inviarle poiché troppo ingombrante (50 MB). Se volesse contattarla almeno per darle un po' di conforto, le fornisco il suo recapito. Grazie
Perugini Adriana 338.. ------- - 06. -------

Una ristoratrice... "il colpo di grazia".

Una vita intera di affanni e ora... discriminati dallo Stato che con una mano ti sorregge e con l'altra ti strozza.
Inoltro questa mia a più destinatari, tra personaggi politici, conduttori di programmi televisivi, con la speranza che qualcuno possa dare una risposta concreta all "S. O. S. "di quanti stanno per essere travolti da questa maledetta emergenza.
Sono titolare di Partita Iva ed esercito la professione di ristoratrice a Roma da oltre 20 anni, in una zona dove i costi degli affitti sono anche più elevati e ormai sproporzionati rispetto agli incassi.
Fino a questo momento ho solo ascoltato promesse che non vedo trasformarsi in realtà, forse a causa della solita, farraginosa burocrazia, o forse perché, anche in momenti tragici come questo, si finisce per aiutare chi ne ha meno bisogno. Chi offre garanzie, può avere sostegni, gli altri... si arrangino.
Tutti conoscono le rocambolesche manovre che fa la nostra categoria per sopravvivere, spesso ricorrendo alla "pace fiscale", tramite rottamazioni e quindi ulteriore indebitamento per superare altri periodi critici. Tale posizione fiscale, più diffusa di quanto si possa immaginare, è ritenuta "irregolare", penalizzandoci doppiamente, negandoci il diritto di accedere alle più importanti agevolazioni dei recenti decreti.
Decreti su decreti, nessuno verrà lasciato solo, nessuno dovrà soccombere, ma ad oggi, l'unica possibilità di salvezza, è subordinata a un ulteriore indebitamento, ed è riservata alle imprese che risultino "SANE", prima dell'emergenza covid19.
Per chi ha famiglia, figli a carico, azzerata ogni liquidità, con tutti gli obblighi ancora in sospeso, quali affitto del locale, mutuo prima casa, fido bancario, altri finanziamenti in corso nonché doppie utenze tra esercizio e abitazione... è decretata la FINE. E chi ci tutela da provvedimenti e sanzioni che stanno già fioccando, di enti e creditori che non hanno alcuna intenzione di pazientare?
Spero che questo GRIDO DI AIUTO sia ascoltato e arrivi all'orecchio e al cuore di chi ha il potere di decidere chi deve morire e chi vorrebbe ancora vivere! Perché di questo si tratta.

Da: Armando Perugini

Lunedì 20 aprile 2020 15:24:03 Per: Lilli Gruber

Alle 14. 50 del 15 febbraio decolla dalla base di pronto intervento Unhrd delle Nazioni unite di Brindisi un volo diretto a Pechino, organizzato dal ministero degli Esteri. A bordo, ci sono anche due tonnellate di materiale sanitario, regalo della Farnesina alla Cina. Pochi giorni dopo, mascherine e tute di protezione per gli operatori sanitari si riveleranno introvabili nelle zone più colpite della Lombardia. Mi domando. Vuoi vedere che in Lombardia cercavano le mascherine mentre il GOVERNO LE REGALAVA ai Cinesi?

Da: Simona Tribuzio