Ultimi commenti alle biografie - pagina 2924

Domenica 19 aprile 2020 23:26:05 Per: Luca Zaia

Sig. Presidente Zaia Buongiorno,
chiedo perchè nel comune di PAESE il sindaco KATIA UBERTI, non intende, neanche con i dovuti accorgimenti, aprire ai soli TITOLARI della parcella gli ORTI URBANI ?
Mentre in diversi comuni sono accessibili!
cordiali saluti

Da: Antonio

Domenica 19 aprile 2020 23:24:43 Per: Matteo Salvini

Mi chiamo Carmen ho visto il tuo intervento su "Non è l'Arena" che seguo sempre, condivido abbastanza quello che hai detto ma ogni storia e una storia a se. Tutto è iniziato l'8 gennaio 2020. mia madre (91 anni) per una frattura al bacino (P. S. Mauriziano di Torino) è stata subito dimessa lo stesso giorno senza considerare alle possibili complicazioni che ci sarebbero state in quanto
cardiopatica e invalida e senza neanche interpellarci. Dove dovevano ricoverarla eavrebbe potuto curarsi e fare il suo decorso naturale. per poi andare in un centro per. la riabilitazione. L'abbiamo portata a casa e curata con tutto l'amore. Dopo circa 50 gg. (3 marzo 2020) con l'intervento del. 118 l'abbiamo portata al P. S. del Maria Vittoria per farle fare i raggi di controllo della frattura dove è cominciato l'incubo. È stata poi trasferita come un pacco postale in altri 2 ospedali (Amedeo di Savoia e Ospedale Oftalmico) dove e stata poi dimessa (fatto anche il tampone risultato negativo) trasferendola nuovamente senza consultarci in una RSA dove non è stata curata ma per farla morire. Peggiorava giorno per giorno e dove ha contratto il COVID19. Dopo un'agonia durata una quaresima denutrita e disidratata mentre a noi dicevano che era stazionaria. L'unica possibilita per poterla vedere e comunicare con lei era via Skype dove ci siamo resi conto (abbiamo fatto le foto) che mia madre stava morendo giorno per giorno sempre in stato soporoso non piu in grado di parlare e farle capire che noi eravamo li con lei e che non l'avevamo abbandonata. con l'ossigeno. Qualche giorno dopo per lavarsene le mani come Ponzio Pilato è stata nuovamente trasferita per l'ospedale Molinette di Torino (dove a detta del medico era arrivata piena di patologie) dove è deceduta il giorno di Pasqua. Questo è un piccolo riassunto di quello che ti sto raccontando e ciò che ha dovuto subire e patire mia madre ma la storia è molto più lunga. Da quel giorno (3 marzo. 2020) non l'abbiamo piu vista. Voglio rendere giustizia a mia madre e chi ha sbagliato deve pagare. Qualcuno ha sbagliato e a cui auguro la stessa fine senza dignità per come hanno ridotto mia madre e che non augurerei a nessuno. Sono distrutta mia madre aveva solo avuto 1 frattura e adesso sarebbe con la sua famiglia. Voglio giustizia e restituirle la sua dignità che molte persone non sanno cosa sia. Carmela Sirolla. rec. tel. 328 -------
mail -------

Da: Carmen Sirolla

Domenica 19 aprile 2020 23:19:03 Per: Massimo Giletti

Gentilissimo Giletti, sto seguendo la trasmissione di questa sera 19 Aprile. Io sono 1 p. Iva e vorrei dire al suo ospite in studio che non è assolutamente vero che sono arrivati i primi 600 euro. Sono a disposizione per eventuale contatto. Grazie 347 ------- Cristiano

Da: Cristiano

Domenica 19 aprile 2020 23:12:31 Per: Fabio Fazio

"... hanno pensato di mandare anche degli aiuti come medici ed infermieri... ": ma giovanotto mio, certamente che no! Proprio perché loro non ne disponevano abbastanza e farsi dire anche chi hanno mandato là, prima di criticare disinformati e "ideologizzati! ". Comunque saluti a tutti e auguri.

Da: Pier

Domenica 19 aprile 2020 23:07:57 Per: Fabio Fazio

Seguo da anni la sua trasmissione e ho sempre apprezzato le sue interviste e il suo modo di condurre il programma. In questo difficile periodo in particolare, "che tempo che fa" affronta l'emergenza in modo serio, scientifico e misurato. Mi piacerebbe che si affrontasse il tema dei diritti negati dei minori. So che ha già intervistato il ministro Azzolina, ma sarebbe importante riprendere il tema dei bambini, non solo riguardo alla scuola, che pure non è poco. Sono molto preoccupata per il presente e il futuro dei nostri bambini.

Da: Barbara Giacconi

Domenica 19 aprile 2020 22:57:50 Per: Luca Zaia

Egregio Presidente, dott. Luca Zaia,
le scrivo in via privata perché non è mia intenzione fare polemiche. A Motta di Livenza l’ UTAP medicina integrata dei medici di base si trova all’interno dell’ospedale riabilitativo. Alla luce del cv19 non sarebbe meglio separare le due attività che fino ad ora ha ben funzionato? Chi si reca con un solo appuntamento telefonico dal proprio medico potrebbe veicolare qualsiasi infezione. Purtroppo senza successo avevo proposto di trasferire i medici di base in una struttura in centro già proprietà comunale abbandonata. (Ex Pinacoteca Scarpa). Purtroppo come spesso succede nei paesi si viene emarginati per gelosie politiche. Ho sempre avuto stima di lei è le dirò che ho fatto L assessore a Noventa per la lega della prima ora nel 93 ma poi temevano fossi un concorrente e mi hanno emarginato ma io non avevo L ambizione di fare carriera. Polemiche a parte non sarebbe una buona idea portare fuori i medici di base? Lo avevo già proposto sia ai medici che al direttore dell ORAS che al dott Benazzi e all attuale sindaco che però non mi ha risposto. Immagino che in questo momento ha altro a cui pensare ma vista l’urgenza potrebbe essere una soluzione a mio avviso positiva. La ringrazio per l’attenzione con stima architetto Alfonso Vesentini ------- 47 31045 Motta di Livenza TV Cell 348 ------- studio Vesentini Associati

Da: Alfonso Vesentini

Domenica 19 aprile 2020 22:57:36 Per: Mario Giordano

Buonasera Signor Giordano, seguo sempre “fuori dal coro” e l’ammiro molto per come pone i tanti problemi Che purtroppo ci sono. Le racconto cosa è successo a una amica. Ho letto su internet che si poteva andare nel proprio orto della stessa città come ha detto la nostra carissima Ministra Bellanova. Risultato sono arrivati i Vigili e le hanno dato una multa di €280, 00. Nulla è valso far vedere il sito in cui si parlava dell’articolo della carissima Ministra (inoltre c’è anche sulla propria pagina Fb). Come è possibile che dopo due mesi di “arresti domiciliari” non ci sia un po’ di tolleranza verso noi poveri umani. Inoltre penso che prima di fare certe comunicazioni queste piccole persone debbano usare il cervello e stare zitte e mute. La ringrazio e continui a tutelarci come ha sempre fatto. Con affetto Giulia Bignamini tel. 348 -------

Da: Giulia Bignamini

Domenica 19 aprile 2020 22:50:26 Per: Giuseppe Conte

Ho sentito per telegiornale qualche progetto per la fase due e la possibilità di aprire le attività all'aria aperta in solitario.
Ma con limitazioni per l'età.
Che significa questo?
Io sono sposata da 40 anni, ho 62 anni e mio marito 71.
Quindi non potremo più passeggiare insieme lungo un argine? siamo da sempre molto attivi e sportivi, amiamo gli stili di vita salutari e vogliamo mantenerci in forma.
E magari una vacanzina al mare se possibile questa estate vorremmo farla assieme. O dovrei trovarmi l'amante e lasciare a casa mio marito a marcire? che ne dice il Papa e la chiesa tutta di queste fratture in famiglia? non sono per l'unione? e poi vorrebbero aprire i luoghi di culto!!! ma lo sapete che sono frequetati prevalentemente da vecchi? e dico vecchi, non settantenni! ! ci pensi bene il governo a fare discriminazioni per età. È anticostituzionale e potrebbero piovere ricorsi e richieste di danni alla salute psichica e fisica delle petsone che sono già messe a dura prova, ma finchè coinvolge tutti pazienza, ma discriminare mettendo in carcere alcune fasce d'età è inaccettabile
Questa lettera ha ancora un tono educato, ma non fatemi scivolare...

Da: Gianna Depaoli

Domenica 19 aprile 2020 22:43:07 Per: Fabio Fazio

Buonasera
Vorrei sapere, per i genitori che tornano al lavoro e hanno figli piccoli, come possono fare visto che gli asili sono chiusi? A chi lasciano i figli? Che soluzioni intendono adottare le istituzioni e il governo?

Da: Daniele

Domenica 19 aprile 2020 22:31:05 Per: Mario Giordano

Egregio Direttore, mi chiamo Milena Signetto.
Ho una pizzeria ristorante nella provincia di Cuneo da solo un anno. Alla veneranda eta' di 50 anni ho deciso di rimettermi in gioco e insieme al mio compagno aprire una attivita' per dare lavoro.
Dopo esserci indebitati per partire con non poche difficolta' con gli istituti di credito siamo costretti a chiudere con un mutuo in essere da pagare senza nessuna garanzia da parte di uno stato che al posto di aiutare ci costringe a morire.
Non mi sono indebitata il futuro per uno "stato" incapace, mi sono ipotecata la vita per dare un futuro a mio figlio.
il primo diritto della costituzione e' il diritto al lavoro.
Non dormo da quando siamo stati obbligati a chudere perche non so come pagare i ragazzi che lavorano per me e i fprnitori,
Ad oggi non ho ricevuto neanche i 600 euro.
Chi non dovrebbe dormire non sono io. Ai cari politici come ad esempio il Romano del PD VORREI FARE ALCUNE DOMANDE.
Chiedo la possibilita' di intervenire in una sua trasmissione come neo imprenditrice perche' della mia categoria non si ha ancora dato spazio.
Grazie
Milena Signetto

Da: Milena Signetto