Ultimi commenti alle biografie - pagina 2920
Lunedì 20 aprile 2020 09:17:57
Per: Lilli Gruber
Cara dott. ssa Gruber. Si è capito che volete fare fuori Enrico Mentana lei e il suo amico simpatizzante a otto e mezzo Travaglio!!!. Il M. 5/S a TRAVAGLIO gli era stato promesso che lo facevono direttore RAI. mai lo diventerà. Spingete a farlo fare direttore della sette. Il programma otto e mezzo già comincia declinare figuriamoci con Travaglio, sarà un bravo giornalista per lui c'è solo il m. 5/s. Ne vedremo delle belle!!!
Da: Anna Vanni
Lunedì 20 aprile 2020 09:08:40
Per: Mario Giordano
Salve Egr. Dott. sono un suo appassionato lettore e ascoltatore; oggi un poco meno in passato molto di più.
Spero di non rubarLe troppo tempo anche se, visti il numero dei messaggi, dubito Lei o i suoi incaricati potranno visionarci tutti. Quindi?
Quindi mi limito a due cose..
Primo; ho scoperto che a Torino le macellerie, le panetterie hanno ottenuto ""TUTTE"" i famosi 6OO euro da tempo promessi. Orbene, mi chiedo, Le chiedo; ma è giusto che questo sostegno venga concesso ad esercenti che hanno aumentato il loro fatturato del 30% rispetto al ""pre covid 19""??? Se tanto mi da tanto ai supermercati tipo ESSELUNGA, per i quali il virus è stato una benedizione quanto verrà loro elargito? ? E' giusto farlo???
Secondo; mi perdoni non vorrei apparirle stucchevole ma anche qui mi chiedo e le Le chiedo; la conduzione della sua attuale trasmissione; che ovviamente seguo con interesse spesso tende a scivolare verso un piano che assomiglia più alla comicità che all' informazione. Orbene tutto questo non rischia di minarne la credibilità? ? Non teme di buttare in burla una cosa seria"quale la sua trasmissione è???
Grazie Dott. Giordano Le auguro un buon lavoro (un lavoro di cui gli italiani hanno un gran bisogno.
Da: Aldo Lombardo
Lunedì 20 aprile 2020 08:48:41
Per: Mario Giordano
Gentilissimo Direttore,
Abbiamo proprio ieri assistito alla angosciante diatriba tra due emeriti professori, si, proprio quelli dai quali oggi dipende la nostra libertà individuale di domani. Siamo abituati ai battibecchi televisivi, ma in questo momento di grande indeterminazione tale da accettare con fatica divergenze politiche e sociali di per loro del tutto inopportune, lascia basiti il concetto che la Scienza, per antonomasia materia inequivocabile basata su una disciplina matematica e non soggetta a pareri antitetici, sia relegata al rango di tragico teatrino per pubblica schermaglia asservita al solo soddisfacimento del prestigio individuale.
Detto questo, essendo la Scienza una disciplina precisa e rigorosa, la verità non può che essere da una sola parte, l’uno sbaglia clamorosamente e l’altro ha pienamente ragione. Nel mio piccolo e in virtù della mia anima ottimista credo che il virologo Tarro abbia ragione, questo virus ci lascerà come tutti i virus che sono venuti prima di lui con il cambio di stagione, ma questa è solo una mia personale opinione che però aiuta a vivere meglio.
Ora, perché le scrivo. Beh il motivo è semplice, il vaso è colmo, e Lei rappresenta oggi una delle poche, se non unica voce scevra da condizionamenti e pregiudizi che stabilmente e con perizia riporta l’informazione nell’ambito del giusto, del logico e del vero, ed è per questo che da italiano perbene Le lascio in queste poche righe un appello affinché la Sua trasmissione a fine emergenza ci ricordi, in un mondo che è abituato a dimenticare il giorno dopo, di tutte queste manifestazioni di illogica competizione, spesso ai danni e sulle spalle dei cittadini, mettendo pubblicamente alla berlina chi con troppa facilità, per negligenza o per incapacità ha agito e parlato da stupido e ne debba in qualche modo rispondere alla collettività.
Si dice che questa pandemia cambierà le nostre abitudini, che sarà foriera della riscoperta dei valori sociali, bene, io, come lei e tutti i cittadini corretti, ci aspettiamo che finalmente chi ha sbagliato paghi, che non passino nell’oblio le responsabilità di politici, scienziati e addetti ai lavori a vario titolo, ma che da ultimo, usciti dal buio dell’inverno pandemico, non finisca tutto a tarallucci e vino ma si faccia giustizia, per chi non ce l’ha fatta, per chi è stato in prima linea e per tutta la collettività che ha sofferto disagi enormi.
La ringrazio se ha letto fin qui questa mia, confesso che è la prima volta che mi ritrovo a scrivere ad un Giornalista, ma credo che Lei sia rimasto se non l’ultimo uno dei pochi baluardi di oggettiva trasparenza informativa, e per ciò questa mia umile ma disperata richiesta non potevo che rivolgerla a Lei e alla Sua trasmissione.
Cordiali saluti
Da: Riccardo De Magistris
Lunedì 20 aprile 2020 08:46:56
Per: Luca Zaia
Buongiorno presidente Zaia. Sono una veneta credente e vorrei sapere se si sa qualcosa riguardo alla riapertura o meno delle chiese in veneto (Bovolenta) perché nelle ordinanze non ne parlate mai Grazie e buona giornata. Debora.
Da: Debora Maggio
Lunedì 20 aprile 2020 08:43:06
Per: Mario Giordano
Egregio dottor Giordano sono un invalido civile al 100% giudicato dall'INPS inabile al lavoro sono costretto a vivere con una pensione di €295 al mese e non ho nessun altro reddito In passato si è parlato di innalzare l'importo di queste pensioni ma poi tutto è caduto nell'oblio visto che lei è il paladino di alcune importanti battaglie sociali del revolvo la supplica di voler affrontare questo suo a questo argomento nelle sue trasmissioni sperando che si possa ottenere qualcosa di concreto Mi scuso per la scrittura ma sono costretto a scrivere con un dettatore vocale in quanto sono tra le altre cose anche praticamente cieco La ringrazio di quanto vorrà fare e soprattutto dire in merito alla situazione Cile ho evidenziato e qualora volesse contattarmi il mio numero è 328 ------- grazie e complimenti per la sua trasmissione Chi è veramente molto interessante
Da: Giovanni Battista Tondini
Lunedì 20 aprile 2020 08:30:51
Per: Mario Giordano
Buon giorno dr Giordano; in questa fase di prevista, possibile riapertura a tutti è dato di esternare il suo pensiero... l’unica figura (ahimè ignorata del tutto nella sua estrema importanza!!!) quella dei medici competenti di azienda. Si riapre: ok è la salute dei lavoratori? Può dare voce ad uno di noi! Sono quasi sicuro che Lei lo farà. Grazie per l’attenzione Fulvio Fornaro
Da: Fulvio
Lunedì 20 aprile 2020 08:28:24
Per: Silvio Berlusconi
Ciao Silvio,
Spero che questo messaggio ti arrivi veramente... sono stato e lo so sono ancora un tuo accanito sostenitore, ti ammiro per tutto quello che hai fatto e quello che farai ancora per l'Italia. Spero nella vita di poterti incontrare almeno una volta perché ti stimo tantissimo!!! Quando eri presidente avevo un'azienda... adesso sono un dipendente e mia moglie che è volenterosa come poche dopo aver perso il lavoro e dopo lavoretti che poche farebbero è disoccupata!!! l'Italia sta andando ad rotoli... cmq dopo questo piccolo sfogo ti lascio il mio numero e se avessi un minuto di tempo ti chiedo di contattarmi anche solo per sentire una volta la voce di colui che come politico ammiro ancora!!! 328 ------- un saluto Moreno
Da: Moreno
Lunedì 20 aprile 2020 08:19:42
Per: Vittorio Feltri
In relazione al suo articolo "senza fretta, ma ce ne andremo", auspico che la separazione da lei invocata possa avvenire in tempi brevi, in modo tale da consentire a noi, gente del sud, di liberarci dello sgradito fardello costituito dal nord"produttivo ed efficiente".
Si stia bene.
Vincenzo
da Palermo
Da: Vincenzo
Lunedì 20 aprile 2020 08:03:47
Per: Mario Giordano
Buongiorno Mario. Innanzitutto complimenti per la sua trasmissione e soprattutto per il suo modo di fare giornalismo. Le scrivo per segnalare quello che io reputo una discriminazione sociale. E a tal riguardo parlo della differenza che si sta prospettando tra una normale azienda, impresa P. IVA e il calcio. Io (titolare di un bar) e tanti altri (tutti meno il calcio) potrà riaprire solo con forti limitazioni, distanziamenti, mascherine, guanti e quant’altro, mentre il calcio ricomincierá con limitazioni quasi nulle (giusto il fatto di giocare a porte chiuse). Per le normali aziende e attività le varie limitazioni porteranno ad un chiaro e inevitabile calo di fatturato e produzione (e nel mio caso si prospetta un calo dal 50 al 70%) rendendo di fatto anticonveniente riaprire e tornare al lavoro. Ma non eravamo “TUTTI SULLA STESSA BARCA”? Evidentemente no. Allora io non ho nulla contro il calcio è la sia ripartenza, ma PRETENDO che rispettino le stesse condizioni di tutti gli altri, e cioè 1 metro di distanza, guanti e mascherine. In attesa di una sua posizione e punto di vista le auguro buona giornata e buon lavoro. Alessandro Pascucci
Da: Alessandro Pascucci
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Luigi