Ultimi commenti alle biografie - pagina 2922

Lunedì 20 aprile 2020 19:57:30 Per: Lilli Gruber

Gentile Signora Gruber,
Nel ringraziarLa per il Suo Lavoro, mi permetto segnalare L intervista al Premio Nobel Luc Montagnair su covid, sarebbe bello ne parlasse.
Ossequi

Da: Sergio Pietro Mazzucotelli

Lunedì 20 aprile 2020 19:46:46 Per: Mario Giordano

Gent. Dott. Giordano,
complimenti anzitutto per la Sua trasmissione, che seguo sempre volentieri e che trovo spassosissima nonostante non ci sia nulla da ridere sui gravi fatti che porta alla luce... viviamo nell'Italia dei paradossi ma la sua veemente conduzione ci racconta fatti e misfatti in un modo che, a me personalmente, diiverte.
Venendo ora al dunque... sono una lavoratrice stagionale che ha fatto richiesta per il BONUS COVID nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile. Nonostante la procedura di invio sia andata a buon fine e abbia ottenuto infatti una ricevuta con nr. identificativo, ad oggi non ho percepito alcun pagamento.
Controllando nel mio cassetto previdenziale telematico, la mia domanda risulta essersi volatilizzata, non compare infatti alla voce "prestazioni e pagamenti".
Giovedì 16 e venerdì 17 ho telefonato al contact center inps e i 2 impiegati che mi hanno assistito hanno confermato che all'interno del mio cassetto non appare alcuna richiesta per bonus covid. Ci hanno tenuto a comunicarmi che si tratta di un problema comune e diffuso (in effetti diverse mie conoscenze si trovano nella mia stessa situazione) dovuto a una falla informatica. Mi hanno suggerito di pazientare, anche perché loro stessi non hanno avuto direttive su come intervenire. L'unico consiglio pragmatico è stato quello di provare nuovamente a compilare la domanda, tentativo congruentemente fallito in quanto il sistema informatico rileva già la presenza della richiesta.
Tutto questo mi fa, forse erroneamente o forse no, dedurre che chi non ha ancora ricevuto il bonus sia necessariamente incappato nel problema informatico su descritto, che non permette quindi di verificare lo stato della propria pratica.
Purtroppo l'inps non si è preoccupata di "tranquillizzare" i propri utenti, condividendo ad esempio con un opportuno avviso sulla home page le vere motivazioni del ritardo nei pagamenti. A tal proposito, trovo appropriato informare stampa e tv e lasciare indagare voi addetti ai lavori per rendere noto che se tanti hanno già ricevuto i 600 Euro, tanti altri non ancora e senza sapere il perché. Riusciremo anche noi ad ottenere il bonus?
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Serena

Da: Serena

Lunedì 20 aprile 2020 19:46:20 Per: Mario Giordano

Sono un portiere notturno ed ho un contratto a chiamata che mi e'terminato il 31 marzo. L'inps mi dice che x avere diritto ai 600€ non dovevo superare la data utile del 17 marzo pur essendo dal 24 di febbraio che non lavoro! Come me tanti altri sono rimasti fregati xche' l'inps non ne vuole sapere. Chiedo a lei se puo' farsi carico di esporre nella sua trasmissione la nostra situazione visto che con l'ente non c'e modo! Ringraziandola anticipatamente cordiali saluti.

Da: Massimo Martini

Lunedì 20 aprile 2020 19:24:26 Per: Bruno Vespa

Finché muoiono i medici non c'è speranza. Chi più di loro sa come comportarsi al contatto. O le regole non sono sufficientii, o il materiale loro dato non è efficace o non ci abbiamo ancora capito niente

Da: Giovanna Pasquini

Lunedì 20 aprile 2020 19:21:04 Per: Myrta Merlino

Mirta ha Palo del colle 42 dipendenti covi e non chiudono ci sarà una nuova alzano sono quasi cittadini di Palo del colle e siamo preucupati perché ce rischiò walzano serio contattami 350 -------

Da: Oreste

Lunedì 20 aprile 2020 19:18:35 Per: Matteo Salvini

Spero che il video messaggio postato su Facebook da Giuseppe Canu sia arrivato a destinazione e che si faccia davvero qualcosa.
Non ci sono soldi ma neanche più parole per esprimere che gli italiani sono troppo stanchi di sentirsi presi x il c..., troppo.
È necessaria una svolta concreta al governo e se nn lo farete voi ci penseranno gli italiani ad imbracciare forconi e mattarelli visto che ci state portando alla malora, cominciando a cambiare lo slogan #andra tutto bene # in
#Andremo tutti alla malora #
Se quanto esposto da questo signore è la verità perché i numeri non mentono, solo una parola dico :VERGOGNA!

Da: Chiara

Lunedì 20 aprile 2020 19:17:44 Per: Mario Giordano

Buonasera,
mi chiamo Massimo e comincio la mail facendole i complimenti per la sua trasmissione e l intensità con cui la presenta e la conduce (lo sdegno che Lei manifesta sicuramente corrisponde a quello di tantissimi Italiani).
Con la presente volevo portare alla sua attenzione una mia riflessione.
A Febbraio, quando ancora sembrava che i termoscanner adottati dal ministro della salute dovessero essere le nostre grandi armi a difesa del contagio in Italia, vidi un intervista al Virologo Burioni (ospite trasmissione di Fabio Fazio) dove asseriva che in Cina oltre ai morti ci fossero già tanti guariti. Oltre, poi, tante cose che dovevano tranquillizzarci e che ovviamente non si sono verificate.
Sono un artigiano edile ma mi è sempre piaciuto il corpo umano, quindi, nella mia sicuramente superficiale conoscenza, scrissi una mail alla trasmissione in questione mettendo in dubbio l affermazione che ci fossero tanti guariti perché questo avrebbe dato adito a poter beneficiare del sangue degli stessi per curare la malattia.
Ovviamente non ho avuto alcuna risposta.
Oggi ascolto il solito bollettino sulla situazione di contagio ecc... e alla fine dei numeri sento dichiarare, in seguito a domanda di un giornalista al pneumologo Luca Richeldi, che la terapia con il plasma dei malati e poi guariti e una conoscenza medica che risale addirittura all' 800. (ma pare essere solo ultimamente una procedura in prova e sembra, da altri servizi mandati in onda, avere anche ottimi risultati).
Penso, potrebbe essere argomento da approfondire, come mai una metodica medica conosciuta da cosi tanto tempo e quindi una possibile immediata arma contro il covid-19, non sia stata subito adottata per controbattere la malattia che così tante morti stava producendo.
FORSE PERCHE' L' EVENTUALE SUCCESSO NON AVREBBE PORTATO GUADAGNI A NESSUNO VISTA LA MANCANZA DI EVENTUALI DIRITTI ? OPPURE DAVANTI A NUOVE DIFFICOLTA' IMPROVVISE LA COMUNITA' SCIENTIFICA E' ANDATA NEL PANICO TANTO DA DIMENTICARE SISTEMI GIA' TANTO CONCLAMANTI NELLA BATTAGLIA DI ALTRE MALATTIE?
Spero che la mail possa essere oggetto della Sua attenzione,
nel frattempo
Distinti Saluti
Massimo Di Salvo
P. S. speriamo che noi italiani si trovi la forza di svegliarsi e incominciare di nuovo a credere in quegli ideali di rispetto verso noi stessi che ci hanno portato ad avere quei diritti che oggi permettiamo di schiacciare ogni giorno alla nostra classe dirigente (così detta politica)

Da: Massimo Di Salvo

Lunedì 20 aprile 2020 19:16:58 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente Conte, sono una maestra d’asilo in una scuola privata e le scrivo a nome di tutte le mie colleghe.
E’ da mesi ormai che si sente parlare della scuola, delle lezioni a distanza… esami di maturita, università, prossima apertura…ecc
Purtroppo non sento mai parlare di asili nido e scuole dell’ infanzia e questa assenza mi ha stupito ; eppure lei saprà bene quanto è importante il ruolo di noi maestre.

L' Insegnante di Scuola dell'Infanzia contribuisce alla formazione e allo sviluppo delle capacità cognitive, relazionali e psicomotorie del bambino stimolando la sua autonomia, creatività e apprendimento. Prepara, organizza e svolge attività ludico-educative con i bambini nella fase più delicata della loro vita rafforzando il loro senso di fiducia attraverso una relazione al di fuori della famiglia.

Detto questo mi pare evidente la necessità impellente di ricevere aiuti finanziari; la prolungata chiusura degli asili e delle materne rischia di portare al collasso la rete delle scuole per l’infanzia gestite da privati e vigilate dagli enti locali. In questi mesi non stiamo riscuotendo le rette, perché di fatto non garantiamo il servizio, a tale difficoltà si aggiunge la considerazione che i tempi di riapertura saranno lunghi, essendo bambini e quindi soggetti difficilmente controllabili per quel che riguarda il distanziamento sociale.
In relazione a quanto detto Le chiedo di prendere in considerazione la problematica al fine di trovare adeguate soluzioni per evitare che per molti di noi questo periodo possa diventare l’anticamera della chiusura totale.

Confidando nella sua attenzione, Le porgo a nome di tutte le mie colleghe i miei più sentiti saluti

Annabella di Leo

Da: Annabella

Lunedì 20 aprile 2020 19:13:20 Per: Lilli Gruber

Buonasera gentilissima signora Lilli Gruber, vorrei chiederle di affrontare in una puntata del suo programma (che seguo e apprezzo da tanto tempo) il dramma che stanno vivendo gli educatori degli asili nido. Siamo stati costretti a chiudere immediatamente. Poi nessuno ha più parlato ne del personale ne di questo tipo di servizio fondamentale per la crescita dei bambini e per il sostegno alle famiglie. Quali prospettive per noi? L'aspetto sanitario è di prioritario, ma se lo Stato non analizza a fondo questa situazione e non emette al più presto dei provvedimenti specifici temo che le famiglie quando ci sarà la "normalità" non troveranno più chi accoglierà con amore i loro bimbi.. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. La ringrazio per la cortese attenzione. MARIA ELISA NERI educatrice.

Da: Maria Elisa Neri

Lunedì 20 aprile 2020 19:13:10 Per: Mario Giordano

Buona sera Direttore, mi preme puntualizzare che se il settore agricolo ha urgente bisogno di lavoratori é un'ottima occasione per richiamare tutti coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza senza ricorrere alla regolarizzazione di 600. 000 extra Cee. La ringrazio per la Sua cortese attenzione, complimenti per il Suo importante servizio e Voglia gradire i miei più cordiali saluti.
Pier Luigi

Da: Pierluigi