Ultimi commenti alle biografie - pagina 2968

Venerdì 17 aprile 2020 18:31:07 Per: Enrico Mentana

Egr. Sig. Albino Mazza,
La verità è sempre e solamente una sola, discuterla ed interpretarla all'infinito rappresenta il tentativo di assoggettarla ai propri fini: Quando ciò avviene la verità viene abbandonata e subentra l'errore.

Non intendo commentare oltre il suo messaggio ; ritengo legittima l'opinione di Mieli così come è legittima la mia disapprovazione per l'arrogante presunzione con la quale è stata formulata..

Un cordiale saluto
Egidio Bastianelli

Da: Egidio Bastianelli

Venerdì 17 aprile 2020 18:26:09 Per: Paolo Mieli

Gentile Dr. Paolo Mieli
in questi giorni la Lombardia è sotto attacco, in quanto avrebbe commesso un'enormità di errori
nella conduzione della lotta contro il Coronavirus.
SE SI VANNO A VEDERE I FATTI ED I NUMERI, SI RILEVA CHE
LA LOMBARDIA HA AVUTO 1309 RICOVERI CON 859 POSTI
LETTO!!! VALE A DIRE, 450 PERSONE DA RICOVERARE,
INVENTANDO I POSTI LETTO!!!

Mentre la Lombardia MANCAVA DI 450 posti letto in terapia intensiva, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia AVEVANO UN ESUBERO DI 1. 494 POSTI LETTO.
E COME MAI IL GOVERNO NON HA PROVVEDUTO A FARE PERVENIRE QUALCHE AIUTO ALLA REGIONE LOMBARDIA?
Orbene, i pochissimi aiuti sono arrivati da Cina, Russia ed Albania!!!
E poi criticano la LOMBARDIA???

Sono andato ad effettuare un po' di ricerche ed ho la soddisfazione di presentare il seguente quadro
- riassuntivo - dei dati emersi dalle ricerche stesse.
Regione interessata N° Ricoverati N° Ricoverati in. N° Posti letto in N° Posti letto
Terapia Intensiva Terapia Intensiva rimasti inutilizzati
______________________________________________________________________________________________
LOMBARDIA 11. 152 1. 309 859 - 450
EMILIA ROM. 3. 675 316 449 + 133
VENETO 1. 559 344 460 + 116
TOSCANA 1. 093 277 377 + 100
LAZIO 985 133 557 + 424
CAMPANIA 463 132 506 + 374
SICILIA (°) 441 71 418 + 347

(°) L’assessorato regionale alla salute, metterà a disposizione 605 letti per la terapia intensiva.

Riassumendo: Lombardia mancava di 450 letti

Queste sei Reg. avevano un esubero di 1. 494 letti !!!

Il governo centrale non è Intervenuto, per soccorrere la Lombardia!!!

Ancora qualche dato interessante.
All'inizio della pandemia esisteva un certo numero di posti letto per terapia intensiva e,
durante la pandemia stessa, le regioni hanno costruito ulteriori posti letto. Andiamo a vedere
i numeri.
(Reg. : Regioni - Posti Letto esistenti in Terapia Intensiva, pre Pandemia - Terapia Intensiva,
Nuove Costruzioni - Differenza in Percentuale rispetto ai posti letto precedenti la Pandemia)
Reg. Ter. Int. Ter, Int, Differ.
pre pand. Nuove C. + %
_______________________________
LOM. 859 741 86
EM. R 449 90 20
VEN. 460 140 30
TOS. 377 70 19
LAZ 557 118 21
CAM 506 80 16
SIC. 418 --- ---
In aggiunta ai numeri sopra elencati, desidero soffermarmi - anche - sulla Situazione Economica
relativa all'Italia, prima dell' avvento del Coronavirus.
Dal 2010 sono mano a mano diminuite le attività di ingegneria civile, fino a spegnersi totalmente con
l'avvento del governo pentastellato/Lega/PD, -
Gli investimenti sono diminuiti del 30% rispetto al resto d'Europa
Il PIL è rimasto stagnante e siamo passati ad essere l'ultimo Paese d'Europa.
Le spese sanitarie sono diminuite di 37 Miliardi
I posti letto sono diminuiti di 27. 000 unità
I posti letto per la terapia intensiva si sono ridotti a 2, 8 ogni 1. 000 abitanti
La Germania, possiede 6 posti letto ogni 1, 000 abitanti
E, quello che è incredibile, sono aumentati i debiti di 245 Miliardi.
Ora, per ancor meglio evidenziare la situazione della Lombardia che ha dovuto curare 450 persone al di sopra
delle sue possibilità, aggiungiamo :
I medici e gli altri addetti alla cura delle persone ricoverate, NON ERANO DOTATE DI MASCHERINE FFP2 o
FFP P 3 e, quando andava bene, avevano a disposizione delle semplicissime pezzuole pieghettate che
lasciavano passare anche gli insettii.
Altresì, non possedevano le tute, i guanti, gli occhiali e le visiere di cui erano dotati
tutti i loro colleghi europei. Ed infatti, non a caso sono morti 125 medici, 30 infermieri e sono state
contagiate migliaia di altri addetti e pazienti.
Lo stesso dicasi per medici ed infermieri adibiti all'assistenza presso le case di cura per anziani. Anche
loro mandati allo sbaraglio, senza le necessarie protezioni.
E come mai c'erano tante persone contagiate rispetto ad altri Paesi? Semplice. Nella maggior parte degli altri
Paesi si erano adottati massicci impieghi di Tamponi, attraverso i quali si individuavano i portatori sani che
venivano isolati, in modo tale da evitare la propagazione dei contagi. Da noi, invece - ancora oggi - si
applicano i Tamponi SOLAMENTE alle persone che presentano chiaramente i sintomi da Coronavirus.
Questo sistema è stato giudicato errato da diversi qualificati esperti.
E come mai c'era - e c'è ancora - una penuria così elevata, di dispositivi protettivi, rispetto agli altri Paesi?
Semplicemente perché l'approvvigionamento di questo dispositivi era talmente delicato che, per evitare
l'intromissione di truffatori o faccendieri, era stato deciso che i governi avrebbero provveduto - direttamente -
agli acquisti. Infatti, i governi francese, tedesco ed americano, tanto per fare degli esempi, avevano
provveduto ad ordinare tanti prodotti da riempire decine di voli cargo.
Per essere più precisi, la sola Francia ha ordinato UN MILIARDO DI MASCHERINE, in aggiunta al resto del
materiale
Purtroppo, il nostro governo non è stato di questo avviso,
ed ha preferito lasciare spazio a trattative improvvisate. I risultati sono stati talmente deleteri che un medico di
Bergamo, disperato per la mancanza delle indispensabili protezioni, ha lanciato un proclama a tutto il Mondo,
chiedendo aiuto a tutti, in inglese.
Ed ora, dopo tutto, ci si permette di criticare la Lombardia, infierendo sul suo comportamento? ?

Distinti Saluti
Flavio Lanati
Via ------- 1
20900 - Monza

Tel. 335 -------

Da: Flavio Lanati

Venerdì 17 aprile 2020 18:23:25 Per: Gianluigi Paragone

20/03/2020 leggo sul "Tempo" Incremento di stipendio al segretario della Giunta di Zingaretti: da 90 a 120 mila euro l'anno.
16/04/2020 leggo su "Il fatto quotidiano" Virus, in Abruzzo il governatore Marsilio (fdi) aumento la stipendio a 53 dirigenti.
15/04/2020 leggo su il "Messaggero" In Nuova Zelanda taglio del 20% su stipendi governo, l'annuncio della premier Ardern.
Ogni commento, caro Gianluigi, è perfettamente superfluo.
Silvio Manfredi

Da: Silvio Manfredi

Venerdì 17 aprile 2020 18:18:57 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno vorrei capire la differenza tra una srl iscritta alla gestione speciale dell'ago e una non iscritta. io sono titolare di una srl che si occupa di autotrasporti merci siamo fermi da un mese non ho avuto nemmeno i 600 euro perché non sono iscritto alla gestione speciale dell'ago ma ci rendiamo conto? ? già erano un'elemosina almeno la decenza di darli a tutti

Da: Guglielmi Daniel

Venerdì 17 aprile 2020 18:14:28 Per: Luca Zaia

Buongiorno signor Zaia volevo chiedere se era possibile avere qualche aiuto incentivo da parte della Regione per le imprese visto che questo governo di pagliacci non da nulla anzi in tal caso volevo raccontargli la mia esperienza ho fatto richiesta dei 600 euro in quanto sono titolare di una srl che si occupa di autotrasporti merci siamo fermi da mese ho 2 leasing che questo mese ho dovuto pagare perché la richiesta di sospensione sarà valida dal mese prossimo mi è stato detto che non ho diritto perché la mia srl non iscritta alla gestione speciale dell'ago non ho più parole per descrivere questo governo ci aiuti lei grazie

Da: Guglielmi Daniel

Venerdì 17 aprile 2020 18:11:26 Per: Paolo Del Debbio

Siamo ancora in Democrazia?
Si sa da che mondo è mondo, i regimi dittatoriali si sono sempre arricchiti a discapito del popolo, hanno soppresso la libera informazione usando network di stato per diffondere notizie a loro piacimento ed agevolato il guadagno dei poteri forti come le banche. Ebbene, oggi in Italia sembra che accada lo stesso. Sembra infatti che lo stato stia prendendo in giro le aziende ed i loro relativi dipendenti. Mi soffermerò in questo scritto, soprattutto sulle piccole e medie imprese, poiché queste ultime costituiscono il 92% delle aziende attive nel nostro paese. A tal proposito desidero portare alla luce diverse questioni, seguendo l’ordine cronologico dei fatti.

1) Nel decreto Cura Italia vengono sanciti aiuti pari a 600 euro forfettari per le partite iva. Per ottenere il sussidio, come tutti ormai sappiamo, i fortunati titolari di partita iva a cui spettava il bonus, si sono visti violati della propria privacy ed hanno passato notti e notti insonni; mentre quelli meno fortunati sono rimasti a bocca asciutta, perché, ad esempio, cito solo una categoria tra le tante escluse, un professionista che ha dichiarato più di 35 mila euro nell’ultimo bilancio non può accedere al beneficio. Forse secondo l’Illustre Presidente del Consiglio, oggi questi lavoratori, non hanno necessità di mangiare come gli altri.
2) Nello stesso decreto sono state promesse le casse integrazioni ordinarie straordinarie ed in deroga per i dipendenti; in questo caso, le aziende si sono dovute rivolgere ai consulenti del lavoro pagando il loro onorario per avviare le pratiche.
Ebbene le promesse che la cassa integrazione sarebbe arrivata entro il 16 Aprile le ha portate via il vento, ma niente paura: le CIGO dovrebbero arrivare il 30 Aprile. Mentre ad esempio le CIGS? Chi avesse diritto alla CIGD, nonché bisogno di liquidità immediata e non fra mesi, può richiedere l’anticipo in banca. Appare semplice la procedura che il nostro presidente ci invita a seguire. Anche l’INPS dichiara di lavorare al fine di semplificare la burocrazia delle pratiche e quindi ci sentiamo più rassicurati dalle loro promesse. Bella presa in giro, ecco a voi un esempio pratico di quanto sia stato “semplificato”.
In data 06/04 la Banca Unicredit (così come le altre, ma di questa ne conservo prova), richiedeva a colui che avanzasse domanda di anticipo di CIG la seguente semplice documentazione: documento d’identità, codice fiscale, copia del permesso di soggiorno in caso di cittadino straniero e l’autodichiarazione dell’azienda di aver inoltrato la domanda di CIG; unitamente a ciò richiedeva altresì la compilazione di alcuni moduli di facile comprensione (moduli A1-A2 A3 in caso di CIGO e CIGS e B1 B2 B3 in caso di CIGD, scaricabili dal loro portale). Dopo dieci giorni invece, novità, arriva la semplificazione: viene richiesto anche il modulo Ig Str Aut - Sr41, modello INPS assolutamente incomprensibile per un semplice datore di lavoro e/o il relativo dipendente. A questo punto, dipendenti in stato di necessità, armatevi di pazienza e venitene fuori. Attenzione però, se vi fosse capitato di non pagare una rata di un prestito o della carta di credito, poiché la concessione della Cig (anticipata dalla banca) non è assicurata dallo stato bensì dal vostro store creditizio, infatti in grassetto, gli istituti bancari comunicano: “ l’anticipazione è soggetta a valutazione del merito creditizio da parte della banca”. Rassegnatevi dunque a non vedere un centesimo, anche voi non siete lavoratori come tutti gli altri, quindi niente anticipo.
3) Per concludere analizziamo ora invece una bella notizia. Sempre il nostro Premier, ci conferma che i prestiti per le piccole imprese salgono da 3 mila a 25 mila euro da restituire anche in 72 mesi. Evviva!
Non ci ricorda però che il rilascio gratuito delle garanzie e l’incremento del massimale di copertura statale del 100% si attuerà solo previa autorizzazione della commissione europea, né tantomeno ci chiarisce la situazione per le partite iva aperte nell’anno corrente. Non ci comunica neppure che i prestiti non sono ad interessi zero, bensì il tasso di interesse ci sarà eccome oltre ad i costi di istruttoria e gestione della pratica.

Ora è vero che ci siamo abituati sin dalle autodichiarazioni a comunicazioni articolate e disposizioni cambiate di continuo, però per non abusare ancora una volta della nostra pazienza, Dott. Conte, le chiedo: è troppo desiderare che da questa crisi non ci si arricchiscano ancora una volta le banche o l’Europa? E’ troppo chiedere che dopo un mese e mezzo di sospensione dal lavoro i dipendenti abbiano soldi sul conto corrente con cui andare avanti senza infinite burocrazie ne limitazioni? In fine è troppo chiedere che una comunicazione ufficiale del presidente del consiglio su una rete istituzionale venga usata al fine di informare in maniera esaustiva gli italiani su cosa gli aspetta, invece di usarla per denigrare l’opposizione? Siamo ancora in Democrazia?
Dott. ssa Cristina Crea

Da: Cristina Crea

Venerdì 17 aprile 2020 18:06:12 Per: Paolo Bonolis

Scrivo questo messaggio a Te Paolo che seguo dai tempi di bim bum bam e che mi tieni compagnia con avanti un altro tutte le sere.
Il motivo principale che mi ha spinto a scriverti è un problema che tu hai risolto e che mi tormenta da quando ero piccolo: l'iperidrosi.
Io ho provato di tutto tranne l'operazione al nervo simpatico.
Mi diresti come hai risolto tu il problema?
Ringraziandoti per l'attenzione ti invio i miei sinceri saluti. D'eri Gennaro

Da: Gennaro D"Eri

Venerdì 17 aprile 2020 18:03:27 Per: Mario Giordano

Buona sera sig. Giordano, desideravo sapere come si dovrebbe accedere al fondo di garanzia per i 25000 euro. Garanzia al 100% per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 25. 000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito, cioè significa chi fa l'elettrauto e dichiara 40. 000 annui prenderà il 25% di 40. 000? Vuole sapere quello che succede? Io come lavoro faccio il libero professionista e mi occupo di cancellazioni banche dati, cioè persone iscritte come cattivi pagatori nel sic- crf e centrale rischi interbancaria. Gli iscritti nelle banche dati sono milioni, quale banca dara' i 25000 euro? Potrebbe fare 10 anni di puntate della sua trasmissione su questo argomento. Se vuole approfondirlo mio cell. 392 ------- - ancora una volta lo stato si sta prendendo gioco degli italiani. Alessandro De Marte S. Agata Militello (Me)

Da: De Marte Alessandro

Venerdì 17 aprile 2020 17:55:34 Per: Paolo Del Debbio

Esclusione dal bonus per i lavoratori autonomi pensionati.

Una considerazione a parte andrebbe fatta sulla propaganda menzognera sul bonus a 5 milioni di partite iva, alla fine dei giochi quanti soggetti usufruiranno veramente delle elargizioni, non poteva essere utilizzato un meccanismo meno burocratico ricordo che il Governo ha a sua disposizione l'anagrafe tributaria e l'Inps l'anagrafe contributiva.
Trovo poi veramente disdicevole la discriminazione voluta nei confronti dei lavoratori autonomi pensionati ma ancora attivi,
Alla base di ciò vedo oltre ad una discriminazione economica, che va ad intaccare l'art3 della Costituzione Italiana, anche una discriminazione ideologica, uccidiamo l'iniziativa privata, sfruttiamola fino alla fine e abbandoniamola ad una morte certa se sfuggirà al virus.
Grazie per l'attenzione

Da: Aldo Bracciani

Venerdì 17 aprile 2020 17:53:44 Per: Giuseppe Conte

Internet, articolo dal titolo: Legislazione di emergenza, diritti di libertà individuale e di concorrenza.
Articolo molto interessante dove sulla base dell'emergenza sanitaria si è varata una legislazione di urgenza che viola alcuni diritti individuali. Con misure straordinarie prese a tutela della salute si è arrivati alla lesione dei diritti civili configurabili in un gigantesco sequestro di massa. Di fatto (sintetizzo) con gli ultimi dpcm si è arrivati alla limitazione della libertà senza copertura di legge. Nel 1969 con la Hong Kong, abbiamo avuto 13. 000. 000 di contagiati e 20. 000 vittime, eppure nessuna limitazione. Con la malaria che fa circa 400. 000 vittime l'anno, nessuna limitazione con la Sars e Mers, nessuna limitazione
Anche parlare dello stato di guerra si fa riferimento alla Costituzione. Io non sono avvocato come Lei, ma mi piace essere a conoscenza dei fatti. Con questo non accuso nessuno, non sta a me giudicare se non organi competenti, ma dato che si legge anche che il dott. Burioni dice che solo il 10% è stato contagiato… Qualcuno mi spieghi il senso di tutto questo, perché e cosa c'è sotto.

Da: Roby 1