Ultimi commenti alle biografie - pagina 2976
Venerdì 17 aprile 2020 18:11:26
Per: Paolo Del Debbio
Siamo ancora in Democrazia?
Si sa da che mondo è mondo, i regimi dittatoriali si sono sempre arricchiti a discapito del popolo, hanno soppresso la libera informazione usando network di stato per diffondere notizie a loro piacimento ed agevolato il guadagno dei poteri forti come le banche. Ebbene, oggi in Italia sembra che accada lo stesso. Sembra infatti che lo stato stia prendendo in giro le aziende ed i loro relativi dipendenti. Mi soffermerò in questo scritto, soprattutto sulle piccole e medie imprese, poiché queste ultime costituiscono il 92% delle aziende attive nel nostro paese. A tal proposito desidero portare alla luce diverse questioni, seguendo l’ordine cronologico dei fatti.
1) Nel decreto Cura Italia vengono sanciti aiuti pari a 600 euro forfettari per le partite iva. Per ottenere il sussidio, come tutti ormai sappiamo, i fortunati titolari di partita iva a cui spettava il bonus, si sono visti violati della propria privacy ed hanno passato notti e notti insonni; mentre quelli meno fortunati sono rimasti a bocca asciutta, perché, ad esempio, cito solo una categoria tra le tante escluse, un professionista che ha dichiarato più di 35 mila euro nell’ultimo bilancio non può accedere al beneficio. Forse secondo l’Illustre Presidente del Consiglio, oggi questi lavoratori, non hanno necessità di mangiare come gli altri.
2) Nello stesso decreto sono state promesse le casse integrazioni ordinarie straordinarie ed in deroga per i dipendenti; in questo caso, le aziende si sono dovute rivolgere ai consulenti del lavoro pagando il loro onorario per avviare le pratiche.
Ebbene le promesse che la cassa integrazione sarebbe arrivata entro il 16 Aprile le ha portate via il vento, ma niente paura: le CIGO dovrebbero arrivare il 30 Aprile. Mentre ad esempio le CIGS? Chi avesse diritto alla CIGD, nonché bisogno di liquidità immediata e non fra mesi, può richiedere l’anticipo in banca. Appare semplice la procedura che il nostro presidente ci invita a seguire. Anche l’INPS dichiara di lavorare al fine di semplificare la burocrazia delle pratiche e quindi ci sentiamo più rassicurati dalle loro promesse. Bella presa in giro, ecco a voi un esempio pratico di quanto sia stato “semplificato”.
In data 06/04 la Banca Unicredit (così come le altre, ma di questa ne conservo prova), richiedeva a colui che avanzasse domanda di anticipo di CIG la seguente semplice documentazione: documento d’identità, codice fiscale, copia del permesso di soggiorno in caso di cittadino straniero e l’autodichiarazione dell’azienda di aver inoltrato la domanda di CIG; unitamente a ciò richiedeva altresì la compilazione di alcuni moduli di facile comprensione (moduli A1-A2 A3 in caso di CIGO e CIGS e B1 B2 B3 in caso di CIGD, scaricabili dal loro portale). Dopo dieci giorni invece, novità, arriva la semplificazione: viene richiesto anche il modulo Ig Str Aut - Sr41, modello INPS assolutamente incomprensibile per un semplice datore di lavoro e/o il relativo dipendente. A questo punto, dipendenti in stato di necessità, armatevi di pazienza e venitene fuori. Attenzione però, se vi fosse capitato di non pagare una rata di un prestito o della carta di credito, poiché la concessione della Cig (anticipata dalla banca) non è assicurata dallo stato bensì dal vostro store creditizio, infatti in grassetto, gli istituti bancari comunicano: “ l’anticipazione è soggetta a valutazione del merito creditizio da parte della banca”. Rassegnatevi dunque a non vedere un centesimo, anche voi non siete lavoratori come tutti gli altri, quindi niente anticipo.
3) Per concludere analizziamo ora invece una bella notizia. Sempre il nostro Premier, ci conferma che i prestiti per le piccole imprese salgono da 3 mila a 25 mila euro da restituire anche in 72 mesi. Evviva!
Non ci ricorda però che il rilascio gratuito delle garanzie e l’incremento del massimale di copertura statale del 100% si attuerà solo previa autorizzazione della commissione europea, né tantomeno ci chiarisce la situazione per le partite iva aperte nell’anno corrente. Non ci comunica neppure che i prestiti non sono ad interessi zero, bensì il tasso di interesse ci sarà eccome oltre ad i costi di istruttoria e gestione della pratica.
Ora è vero che ci siamo abituati sin dalle autodichiarazioni a comunicazioni articolate e disposizioni cambiate di continuo, però per non abusare ancora una volta della nostra pazienza, Dott. Conte, le chiedo: è troppo desiderare che da questa crisi non ci si arricchiscano ancora una volta le banche o l’Europa? E’ troppo chiedere che dopo un mese e mezzo di sospensione dal lavoro i dipendenti abbiano soldi sul conto corrente con cui andare avanti senza infinite burocrazie ne limitazioni? In fine è troppo chiedere che una comunicazione ufficiale del presidente del consiglio su una rete istituzionale venga usata al fine di informare in maniera esaustiva gli italiani su cosa gli aspetta, invece di usarla per denigrare l’opposizione? Siamo ancora in Democrazia?
Dott. ssa Cristina Crea
Da: Cristina Crea
Venerdì 17 aprile 2020 18:06:12
Per: Paolo Bonolis
Scrivo questo messaggio a Te Paolo che seguo dai tempi di bim bum bam e che mi tieni compagnia con avanti un altro tutte le sere.
Il motivo principale che mi ha spinto a scriverti è un problema che tu hai risolto e che mi tormenta da quando ero piccolo: l'iperidrosi.
Io ho provato di tutto tranne l'operazione al nervo simpatico.
Mi diresti come hai risolto tu il problema?
Ringraziandoti per l'attenzione ti invio i miei sinceri saluti. D'eri Gennaro
Da: Gennaro D"Eri
Venerdì 17 aprile 2020 18:03:27
Per: Mario Giordano
Buona sera sig. Giordano, desideravo sapere come si dovrebbe accedere al fondo di garanzia per i 25000 euro. Garanzia al 100% per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 25. 000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito, cioè significa chi fa l'elettrauto e dichiara 40. 000 annui prenderà il 25% di 40. 000? Vuole sapere quello che succede? Io come lavoro faccio il libero professionista e mi occupo di cancellazioni banche dati, cioè persone iscritte come cattivi pagatori nel sic- crf e centrale rischi interbancaria. Gli iscritti nelle banche dati sono milioni, quale banca dara' i 25000 euro? Potrebbe fare 10 anni di puntate della sua trasmissione su questo argomento. Se vuole approfondirlo mio cell. 392 ------- - ancora una volta lo stato si sta prendendo gioco degli italiani. Alessandro De Marte S. Agata Militello (Me)
Da: De Marte Alessandro
Venerdì 17 aprile 2020 17:55:34
Per: Paolo Del Debbio
Esclusione dal bonus per i lavoratori autonomi pensionati.
Una considerazione a parte andrebbe fatta sulla propaganda menzognera sul bonus a 5 milioni di partite iva, alla fine dei giochi quanti soggetti usufruiranno veramente delle elargizioni, non poteva essere utilizzato un meccanismo meno burocratico ricordo che il Governo ha a sua disposizione l'anagrafe tributaria e l'Inps l'anagrafe contributiva.
Trovo poi veramente disdicevole la discriminazione voluta nei confronti dei lavoratori autonomi pensionati ma ancora attivi,
Alla base di ciò vedo oltre ad una discriminazione economica, che va ad intaccare l'art3 della Costituzione Italiana, anche una discriminazione ideologica, uccidiamo l'iniziativa privata, sfruttiamola fino alla fine e abbandoniamola ad una morte certa se sfuggirà al virus.
Grazie per l'attenzione
Da: Aldo Bracciani
Venerdì 17 aprile 2020 17:53:44
Per: Giuseppe Conte
Internet, articolo dal titolo: Legislazione di emergenza, diritti di libertà individuale e di concorrenza.
Articolo molto interessante dove sulla base dell'emergenza sanitaria si è varata una legislazione di urgenza che viola alcuni diritti individuali. Con misure straordinarie prese a tutela della salute si è arrivati alla lesione dei diritti civili configurabili in un gigantesco sequestro di massa. Di fatto (sintetizzo) con gli ultimi dpcm si è arrivati alla limitazione della libertà senza copertura di legge. Nel 1969 con la Hong Kong, abbiamo avuto 13. 000. 000 di contagiati e 20. 000 vittime, eppure nessuna limitazione. Con la malaria che fa circa 400. 000 vittime l'anno, nessuna limitazione con la Sars e Mers, nessuna limitazione
Anche parlare dello stato di guerra si fa riferimento alla Costituzione. Io non sono avvocato come Lei, ma mi piace essere a conoscenza dei fatti. Con questo non accuso nessuno, non sta a me giudicare se non organi competenti, ma dato che si legge anche che il dott. Burioni dice che solo il 10% è stato contagiato… Qualcuno mi spieghi il senso di tutto questo, perché e cosa c'è sotto.
Da: Roby 1
Venerdì 17 aprile 2020 17:43:28
Per: Giuseppe Conte
Egregio Presidente del Consiglio,
Spero che questa mia missiva possa trovarla in forma.
Come già altri genitori hanno scritto, ritengo che l'istruzione sia lo strumento più prezioso che abbiamo per far crescere i nostri figli.
Per cortesia, Vi prego, adoperatevi per fare il possibile affinché le scuole in Italia possano riaprire.
Considerate anche il periodo estivo, come possibile finestra, per il rientro a scuola.
Quanto sta accadendo è un fatto così eccezionale che non possiamo permetterci di pensare che la scuola finisca venerdì 5 giugno e che riapra il 15 settembre.
Il calendario scolastico del 2020 va completamente rivisto vista l'eccezionalità della situazione.
Sarebbe davvero deleterio vedere ancora i figli annoiati, persi, disorientati, sul divano nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Mi creda, i ns. figli stanno regredendo.
Noi Vi ringraziamo per averci concesso i gg. di congedo parentale, i vouchers baby-sitters, ma desideriamo ora poter dare l'istruzione ai ns. figli, vogliamo nutrire i loro cervelli.
E' necessario che la scuola riapra.
Organizziamoci per farlo il più in sicurezza possibile, con la dotazione di mascherine e guanti, ma apriamo le scuole.
Davvero non possiamo permetterci di aprire le scuole soltanto in settembre.
La ringrazio sin da ora per accogliere questo mio messaggio così accorato.
Cordiali saluti,
Serena Bastelli
Da: Serena Bastelli
Venerdì 17 aprile 2020 17:34:39
Per: Enrico Mentana
Ti pregherei di leggere la lettera di 50 medici che trovi su primabergamo, voce razionale tra la canea attuale.
Credo informerà il tuo lavoro e considerazioni sulla situazione covid. ci conto. saluti
Da: Claudio Calvi
Venerdì 17 aprile 2020 17:34:23
Per: Matteo Salvini
Buonasera Matteo, sono un ambulante di livorno ho avuto un problema con mio figlio che e' stato ricoverato in psichiatria nel mese di febbraio, ho avuto prestazione occasionale per tre volte di un pensionato quota 100 che ha fatto regolare ricevuta con pagamento di ritenuta d'acconto. L'spettorato del lavoro di Firenze il 5 marzo ha fatto un controllo e mi ha chiuso l'attivita' perche dice che il lavoratore in questione era irregolare si tratta di lavoro autonomo, quidava il camion a posto di mio figlio ed imballava la merce. E' tutto folle aiutami il mio commercialista mi aveva detto che era tutto regolare.
Da: Sebastiano Milazzo
Venerdì 17 aprile 2020 17:30:04
Per: Pietro Senaldi
Gentile dottor Senaldi le pongo due domande: nelle zone in cui manca la manodopera in agricoltura è possibile non vi sia nessuno che precepisce il reddito di cittadinanza, il quale almeno nelle intenzioni avrebbe dovuto essereun primo passo per avviare i destinatari al lavoro?
Le appare possibile che tutti i numerosi immigrati che spesso in nero e sempre sfruttati dai caporali e alloggiati peggio delle bestie siano di colpo spariti? E' improbabile che siano tornati nei paesi d'origine, dove si saranno dispersi? C'è qualcuno a livello governativo che si interessa di questi fatti?
Cordiali saluti Fiorella Marello Guarnero
Da: Fiorella Merello
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Guglielmi Daniel