Ultimi commenti alle biografie - pagina 3082

Lunedì 13 aprile 2020 15:20:52 Per: Giuseppe Conte

Buon pomeriggio Presidente
Le scrivo per sottoporle un paio di suggerimenti che potrebbero essere utili alla nostra Nazione.
1. Lei ha affermato, indirizzandosi all’Unione Europea, che in mancanza di concrete misure finanziarie di supporto, l’Italia farà da sola.
Io credo che l’orgoglio degli italiani farà si che la loro maggioranza sarebbe al Suo fianco e approverebbe una misura di questo tenore: dato che sui conti correnti privati giacciono circa 1. 400 miliardi liquidi il governo potrebbe mettere in atto un prelievo forzoso pari al 30/35% delle somme depositate dando in cambio un titolo a 15/17 anni irredimibile con una cedola annua al 2% esentasse, così da rimborsare totalmente nel tempo il capitale iniziale.
2. Trovo, e penso che molti italiani siano d’accordo, indecente la presenza all’interno dell’ Unione Europea, di tre paradisi fiscali che fanno dumping: Olanda, Lussemburgo e Irlanda che sottraggono imposte ai Paesi dove la ricchezza è stata prodotta, con particolare riferimento all’Olanda che si permette di darci lezioni di comportamento pubblico e privato.
La ringrazio per l’attenzione che vorrà prestare ai miei modesti suggerimenti.
Le auguro una buona festa e soprattutto un buon lavoro.
Cordiali saluti
Paolo Ottier

Da: Paolo Ottier

Lunedì 13 aprile 2020 15:19:41 Per: Luca Zaia

Buongiorno Governatore, sono un infermiere veneto da 25 anni, lavoro presso l' unita'/ giovani psicotici con gravissime turbe neuropsichuche situato presso l' Ospedale ai Colli di Padova. Innanzitutto la devo ringraziare per come sta' gestendo la situazione tragica venutasi a incombere su di noi tutti negli ultimi 2 mesi. Sono padre di 2 figli di 23 e 20 anni e Lei si è comportato come il classico buon padre di famiglia veneto, che come una chioccia difende i propri figli sotto la sua ala protettrice. Nel"nostro" centro tutti noi infermieri ed operatori abbiamo agito come dei buoni padri di famiglia nei confronti dei nostri ospiti e fino ad ora siamo riusciti a preservarli dal DEMONE come lo chiamavano a Wuhan, e con i nostri comportamenti anche fuori dal centro, usando presidi e mantenendo le distanze permettiamo a queste persone ignare di ciò che fuori accade, di continuare la loro vita quotidiana. A questo proposito le volevo chiedere una cortesia. Ho lavorato sia la Domenica delle Palme e sia la Domenica di Pasqua, per cui l'altro giorno mi sono recato a passeggiare con la mia cagnolina, vicino a casa e mi sono recato ad un capitello della Madonna per recitare un' Ave Maria per tutti quelli che non ci sono più. Mentre stavo pregando mi ha raggiunto un'autovettura dei Carabinieri che mi ha contestato di aver superato i 200 metri dalla mia abitazione (253 in linea d'aria) e mi ha elevato una contravvenzione di 280€. Alle mie rimostranze che ero un infermiere, che ero da solo e non sapevo di essere così distante da casa, mi hanno risposto che appunto perché fossi un infermiere dovrei attenermi scrupolosamente ai DPCM. Ora ammetto di essermi"spinto"un po' fuori dei metri da Lei determinati, ma per una buona causa. Da cittadino che ha rispettato e rispetta le regole, alla luce che dalla prossima settimana Lei ha disposto che ci si potrà spostare per attività fisica oltre i 200 metri rispettando le regole, a quello che ho visto succedere nelle altre regioni dove la gente comune non ha ancora inteso ciò che sta' succedendo (code chilometriche di auto, grigliate tra condomini sul tetto, corse di persone lungo gli argini ecc.) le chiedo se è giusto elevare contravvenzioni a chi come me si reca da solo a far passeggiare la cagnolina e pregare la Madonna, pur restando nei pressi di casa? Intanto la saluto, convinto che da buon padre di famiglia saprà capire, ed in ogni caso orgoglioso di essere veneto ed orgoglioso di avere un buon Governatore come Lei. Davide Bezzon

Da: Davide Bezzon

Lunedì 13 aprile 2020 15:13:28 Per: Paolo Del Debbio

Gentilissimo dott. Del Debbio,
voglio farle i miei complimenti per come conduce la trasmissione Diritto e Rovescio, non per plageria, ma perhè la ritengo un professionista serio dell' informazione.
Spesso seguo la trasmissione da Lei condotta e mi creda sono sempre più disgustato per come è amministrata e rappresentata questa nostra "povera" Italia, non tanto per me che all'età di 72 anni poco mi possono togliere o danneggiare, ma sopratutto per i miei figli ed in particolare per i miei nipoti che avranno un futuro monitorato in ogni loro spostamento ed attività e saranno costretti a seguire il "PENSIERO UNICO".
Dico questo perchè, in questi giorni di forzata semiclausura, ho gironzolato per il web e letto ed ascoltato interventi su varie piattaforme streaming. Non le nascondo che mi è faticoso (forse per l'età) e difficile orientarmi nel labirinto dei vari interventi di una molteplicità di opinionisti che dicono tutto ed il contrario di tutto; virologi, biologi, professori di malattie infettive dove c'è un tutti contro tutti.
Ma ciò che mi preoccupa e spaventa di più e mi fa stare in ansia è la costituzione della commissione istituzionale sul controllo delle "FAKE NEWS": questo ci porta inevitabilmente a non avere più una pluralità di pensiero ed inevitabilmente, al pensiero unico: proprio perchè a gestirla sono delle persone che non hanno mai lavorato in vita loro e non sanno organizzare un qualsiasi minimo intervento concreto ma che sono solo guidati dalla conserazione del potere.
Chi scrive è, come ho scritto in precedenza, un settantaduenne figlio di contadini e di emigranti ed emigrante lui stesso, operaio, servitore dello stato ed infine da quarantanni professionista, rirengo quindi di avere un minimo di esperienza per essere seriamente preoccupato del futuro
La ringrazio per l'attenzione che vorrà dare a queste righe e se vorrà approfondire l'argomento sul controllo geolocalizzatore e controllo delle fake news.
Cordialmente
Celso F.

Da: Celso

Lunedì 13 aprile 2020 15:11:00 Per: Vittorio Feltri

Egr. Dott. Feltri,
Scrivo a Lei questa lettera perché La seguo da anni e La stimo molto, anche se so che difficilmente la leggerà, ma confido nella Sua rude sensibilità, perdoni l'ossimoro !
Le scrivo perché sono stanca, stanca di lottare, di credere, di sperare per poi essere puntualmente disillusa e sconfitta.
Ho 62 anni, lavoro da quando ne avevo 17, facendo qualsiasi lavoro con serietà e umiltà, ma a cosa è servito? Non sto qui a raccontarLe la mia vita, i sacrifici che ho fatto e sto facendo tutt'ora, ma per cosa?
Mi sono rimessa in gioco innumerevoli volte, sono caduta e mi sono sempre rialzata, ma stavolta no, stavolta sento che non c'è la farò. Mi hanno tolto la speranza, non mi toglieranno la MIA DIGNITÀ!
Questo nostro caro Paese era già moribondo prima del virus, adesso è morto! Fanno bene i giovani ad andarsene, qui non c'è futuro e non c'è più neanche il passato, spazzato via da questa pandemia; ma cosa importa tanto erano vecchi e i vecchi non servono, anzi, sono un costo per la società!!!
Ma che mondo è questo che non rispetta chi ha contribuito a rendere grande questo Paese e non si preoccupa dei giovani che dovrebbero essere il nostro futuro?
Con sincera stima
Giulia Murtas

Da: Giuliana Murtas

Lunedì 13 aprile 2020 15:06:26 Per: Bruno Vespa

Caro Bruno, oramai mi sono presa questa confidenza del chiamarla per nome, In questi giorni con l'epidemia
In molti dicono siamo sulla stessa barca, non è vero ! ! Siamo nella stessa tempesta tutti insieme, uno su una zattera, uno su un motoscafino da pesca 5m. Uno su una bella barca a vela 15/20m ecc.
La settimana scorsa una associazione mi ha donato un pacco con latte pasta biscotti fagioli tonno. Siamo in 4 e ancora non sono arrivate le 600€ richieste, In banca sono entrate le bollette, l'affitto del negozio e ricevute per i capi abbigliamento arrivati a gennaio e ancora invenduti. non so che farò con il negozio.
Forse chiudo tutto..
Non siamo sulla stessa barca, pagato tutto mi rimane poco o nulla,
Non piango, però la notte non dormo e penso che non è giusto tutto questo, non l'ho voluto io, nessuno l'ha voluto, ma non siamo sulla stessa barca. I politici sono tutti belli grassi, loro di sicuro non hanno questi problemi, se tutti si fossero levati lo stipendio per un paio di mesi, e le pensioni d'oro ? ?
Questi sono vecchi chissá...

Da: Silvia

Lunedì 13 aprile 2020 15:03:46 Per: Silvio Berlusconi

Solo l'egregio sig. Berlusconi lo può fare - in un momento come questo alzare il morale degli italiani trasmettere in TV il famoso drive in sicuramente un nuovo successo per il Cavaliere. Cordiali saluti.

Da: Francesco

Lunedì 13 aprile 2020 14:54:14 Per: Gianluigi Paragone

Trattamento degli anziani all'epoca del coronavirus.
La Von der Leyen dichiara il giorno di Pasqua che gli anziani dovranno stare agli arresti domiciliari almeno sino a dicembre. Ebbene, sinora gli anziani sono morti a migliaia con dolore, spesso inutilmente intubati: adesso dovrebbero, secondo la tedesca, aspettare chiusi in casa il contagio, inevitabile sinche' non si sia acquisita l'immunita' di gregge, o comunque buttar via all'interno di quattro mura quasi un intero anno (da marzo a dicembre, se basta) dei pochi che loro rimangono.
Allora e' preferibile il sistema olandese: lasciare gli anziani liberi di scegliere se rischiare, rinunciando al costoso sistema di ventilazione artificiale (spesso inutile alla loro età), o assoggettarsi alle restrizioni della loro liberta'.
Il sistema che si delineando, in conclusione, non prevede diritti per chi cessi l'attività produttiva, divenendo un peso. Le dichiarazioni della Von der Leyen e prima ancora della Lagarde, di Soros ed Attali sono molto chiare al riguardo. E questo spiega anche il ricorrente attacco alle pensioni, sussidio troppo generoso per pesone divenute inutili.
Né vale addurre eventuali indicazioni conformi dell'OMS, la cui autorità è fortemente compromessa: ha coperto la Cina, avendo d'altronde come Presidente un Somalo marxista fortemente voluto dalla Cina stessa, ha ritardato il piu' possibile per via dell'affare dei coronabond la dichiarazione di inizio della pandemia, ha dato indicazioni assolutamente contraddittorie ed in linea non con le emergenze mediche bensì con le necessità che via via si presentavano a livello politico (non si sa di quale paese).
Di fronte alla posizione della Von der Leyen, è auspicabile non solo un netto dissenso, ma, nella malaugurata ipotesi di emanazione delle prescrizioni annunciate, un'estesa azione, sin da subito, di disobbedienza civile. In nome delle liberta' fondamentali della persona, che non possono essere azzerate senza una riforma costituzionale.

Da: Di Giovanni Loredana

Lunedì 13 aprile 2020 14:52:01 Per: Mario Giordano

Signor Giordano,
Come lei sono profondamente indignato per il comportamento dei tedeschi. Vorrei darle informazioni che provano che in realtà loro, i tedeschi, non agiscono per come predicano.
Aspetto un suo contatto,
Cordiali saluti

Da: Silvano Forte

Lunedì 13 aprile 2020 14:35:32 Per: Giuseppe Conte

Mi spiega per favore, signor presidente perché possono aprire le librerie... i cui utenti possono toccare i libri con la possibilità di essere fonte di contagio per altri utenti e un imbianchino, da solo, non può andare a dare il bianco in una casa in ristrutturazione a Roma, con gravi disagi per i proprietari che vivono in un locale in B&B con una bimba di 2 anni in attesa che si possano terminare i lavori che sarebbero sempre portati avanti con la presenza di un'unica persona nell'appartamento? Grazie per l'attenzione

Da: Elsa Deprati

Lunedì 13 aprile 2020 14:33:34 Per: Luca Zaia

Gentilissimo governatore Luca Zaia le scrivo in merito a un problema che mi tocca da vicino si parla di riapertura ma a causa di questo virus non si parla mai dei lavoratori del settore termali quali camerieri cuochi ecc mi chiedi quando gli alberghi di abano Terme, montegrotto e zone termali potranno riaprire? Le difficoltà economiche ci sono anche per noi distinti saluti

Da: Barbara Boraso