Ultimi commenti alle biografie - pagina 3129

Sabato 11 aprile 2020 15:39:45 Per: Enrico Mentana

Caro Enrico Mentana sono un tuo affezionato estimatore e seguo con interesse l'impaginazione del tuo TG in La7 che è molto differente dai soliti ordinari telegiornali che vanno in onda ormai da lustri in questo Paese. Ti ritengo uno dei pochi professionisti ormai rimasti nel giornalismo italiano e mi trovo quasi sempre d'accordo con te sulla diversa"prospettiva"che hai e che non nascondi in alcuni tuoi commenti e scelte editoriali. Alcune volte, non neghiamolo, esageri alla grande con l'impronta politica che dai al tuo Tg. Riservi troppo spazio a servizi su mediocri personaggi vanagloriosi e ne concedi molto poco o nulla ad argomenti di altro interesse (di cronaca, sociale, culturale, scientifico,.. .) che meriterebbero comunque un loro acuto approfondimento in un Tg rivolto ad un pubblico che certamente non disprezzerebbe. Ti perdono perché ultimamente con la collaborazione della mitica Milena Gabbanelli, posso dire che qualcosa di diverso si muove anche su questi aspetti. Ma sono 4 oppure 5 minuti in tutto in una settimana! Non posso perdonarti invece lo scivolone di ieri sera, quando, commentando l'intervento del presidente del consiglio Conte., hai detto che se tu avessi immaginato la nota del medesimo su Salvini e Meloni parlando del Mes, non l'avresti mandato in onda. Caro Enrico, il primo servizio di un telegiornale e di un giornalista è fare la cronaca non nasconderla. E se devo continuare riterrei che Conte abbia fatto bene a sottolineare il dettaglio che se oggi il Mes è un motivo del confronto aspro con gli altri Paesi europei, questo lo dobbiamo al governo di centrodestra che nel 2011 - e non nel 2012 come erroneamente citato da Conte -SOTTOSCRISSE TALE SOLUZIONE. Poi attuata nel 2012, dopo l' avallo della Germania, verso la Grecia. Anzi, sarebbe stato meglio che tu avessi sottolineato questi dettagli di non poco conto agli spettatori del Tg la7. Con fiduciosa stima.

Da: Stefano Sorce

Sabato 11 aprile 2020 15:39:10 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, signor conte. È prima di tutto una buona Pasqua. Volevo farle una domanda. Io lavoro in una pelletteria che fabbrica borse Gucci oggi la mia ditta mi ha mandato un messaggio dicendomi che il 20 di questo mese si riparte ok sono contenta ma il blocco nn era fino al 4 di maggio o il nostro settore fa parte del rientro al 14. Ripeto sono contenta di rientrare ma sinceramente ho paura grazie mille

Da: Sarà Minucci

Sabato 11 aprile 2020 15:38:08 Per: Luca Zaia

Egregio Luca Zaia,

mi permetto di porre all’attenzione un piccolo problema che in questo travagliato periodo coinvolge me e sicuramente altre persone con casi simili.
La mia situazione è la seguente: sono residente a Conegliano TV e ho una casa di mia proprietà in ristrutturazione nel comune di Godega S. U. (distanza di 11 chilometri) destinata a diventare al più presto abitazione principale.
I lavori sono già iniziati e attualmente la casa si presenta vuota con il tetto ricoperto da teli e le sole opere murarie principali finite. L’impresa ha sospeso i lavori rispettando le disposizioni.
Pazientemente come la quasi totalità delle persone sono fino a oggi rimasto nella mia attuale residenza.
Avrei però bisogno di recarmi sul posto per sistemare il mobilio e le suppellettili varie ammassate alla rinfusa nello scantinato e in garage per permettere il proseguimento dei lavori alla riapertura nonché poterli seguire.
Chiedo cortesemente che si tenga conto anche di queste situazioni particolari. A mio modesto parere, il breve spostamento da una proprietà a un’altra senza avvicinamento ad alcuno non infrange il divieto di avere contatti con persone diverse dai conviventi (nel mio caso specifico si tratterebbe di andare, entrare e chiudere il cancello del cantiere già recintato, tornare a fine giornata).

La ringrazio per l’attenzione e Le auguro buon lavoro.
Cordiali saluti.

Da: Danilo Pin

Sabato 11 aprile 2020 15:32:19 Per: Alessandra Amoroso

Ciao Ale,
ho provato a scriverti su instagram ringraziandoti particolarmente dei tuoi video dove ringraziavi molto volontari di anpas. Inoltre volevo chiederti una cosa: il mio ragazzo è un tuo grandissimo fan e lo sono anche io grazie a lui. Tra 5 giorni sono 6 mesi che stiamo insieme ufficialmente, ma ci conosciamo da due anni e le cose sono state complicate, Ma alla fine stiamo insieme e essendo distanti, e so che a volte sta male per questo, vorrei tirarlo su e l'unico modo per farlo è con qualcosa che ama. Ti chiederei di fare un video dove puoi fargli un saluto, ne sarebbe molto felice e forse renderebbe felice anche te dato che ti piace aiutare le persone e io te ne sarei molto grata. Spero che tu possa aiutarmi, grazie tante. anche per il tempo che hai dedicherai a leggere questo,
un saluto, Maria

Da: Maria

Sabato 11 aprile 2020 15:29:02 Per: Enrico Mentana

Mentana sulle parole di Conte a Salvini e Meloni: 'Se avessimo saputo non avremmo trasmesso quella parte'. Sono dispiaciuto che un giornalista della sua levatura sia "scivolato" sulle dichiarazioni del Presidente Conte commentandole a posteriori con quella frase che, per una volta, me lo permetta, smentisce la sua nota imparzialità. Un giornalista "deve", per deontologia professionale, pubblicare le notizie nella sua interezza esimendosi di commentarle con giudizi personali altrimenti diventa "giornalista di parte" (purtroppo in Italia ne abbiamo molti!). Luigi Caldana

Da: Luigi Caldana

Sabato 11 aprile 2020 15:26:52 Per: Enrico Mentana

Non mi sarei mai aspettata da lei quel commento sul discorso del premier Conte siamo in grado di discernere da soli le notizie vanno date e sempre integralmente senza filtri e senza tagli cosa che credo lei abbia sempre fatto e mi auguro per lei e chi come me le ha sempre dato fiducia continui a fare

Da: Ines

Sabato 11 aprile 2020 15:26:47 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno ogni qualvolta lei fa la sua comparsa in tv io l'ascolto, mi sembra di sentire il buon padre di famiglia che dice ai suoi figli che sono veramente bravi ma lo devono essere di piu'altrimenti ci saranno le punizioni, esattamente come facevo io con mio figlio quando era piccolo però a differenza sua caro presidente io davo anche la paghetta e non era una promessa che avrei mantenuto poi in un tempo da stabilire, erano soldi in contanti ogni fine settimana e io pretenderei da lei la stessa cosa vorrei vedere i soldi che dovrebbero essere già nelle mie tasche perché sono in cassa integrazione, sperando che la ditta per la quale lavoro regga il colpo, entro pochi gg vorrei vedere quella paghetta, perché questo mi rappresenta, nelle mani di mio figlio autonomo da un anno già a sua disposizione perché il suo lavoro si è ridotto ai minimi termini. Ma io la sento sempre solo dire che siamo un popolo eccezionale e che lei è orgoglioso di questa nazione ma credo a questo punto che non sia più sufficiente io personalmente mi sto stancando dei suoi comizi i cittadini hanno necessità di vedere concretezza per poter continuare a vivere, hanno bisogno di denaro per mangiare io voglio sentirle dire nella sua prossima conferenza stampa di martedì 14, festeggi anche lei la resurrezione di ns Signore, che ognuno di noi ha ricevuto quanto promesso perché ho la vaga sensazione che non riesca più tenere a bada la gente esasperata e si ricordi anche di dirci chiaramente, non ci consideri tutti dementi, come intende fare ripartire il mondo del lavoro senza aspettare il 3 maggio che potrebbe diventare il 31 luglio, butto a caso ma forse neanche tanto una data, siccome ho il dubbio che voi da tempo avete già idea che questa potrebbe essere un ipotesi possibile Sperando che lei la sua cordata e non, vi facciate un esame di coscienza la saluto e nemmeno tanto cordialmente ma solo distintamente in quanto persona educata.
Lorena Giambruno

Da: Lorena

Sabato 11 aprile 2020 15:23:49 Per: Enrico Mentana

Gentile Direttore
la seguo nei suoi TG da quando era in RAI perché ho sempre apprezzato, anche se non sempre condiviso la sua equidistanza da posizioni politiche "definite". Ma purtroppo ieri sera non ho assolutamente condiviso la posizione da lei assunta nei riguardi del Presidente del Consiglio, che ha sempre dimostrato equilibrio, e a mio modo di vedere intelligenza. Anche se probabilmente lei non leggerà mai questa mail, cercherò, spero succintamente, di spiegare perché non condivido la posizione da lei assunta, che ha i connotati incontrovertibili di un’orribile censura.
E' vero che nel suo discorso il Presidente usava uno strumento istituzionale che dovrebbe essere usato per informare i cittadini, ma lei, a mio avviso ha probabilmente sottovalutato due cose fondamentali.
1. Questo è il primo Presidente del Consiglio della storia italiana che ha dovuto affrontare una situazione di queste dimensioni e di questa gravità, diciamolo con un'onestà intellettuale che sicuramente ci appartiene, tra la diffidenza generale suscitata dalla sua inesperienza politica, che peraltro ha superato, sempre a mio modesto avviso con velocità inusuale e con intelligenza. Quindi lei e probabilmente molti altri, sicuramente in buona fede, avete sottovalutato la "pressione" e la responsabilità a cui è sottoposto quest'uomo, anche se è ovvio che questo è il suo mandato, che però non lo trasforma in superman, ma continua a farlo rimanere un essere umano. Credo che lei non abbia colto l’emozione assolutamente umana nella voce del Presidente, che io invece ho percepito con chiarezza. (potrebbe rispondermi che non è suo compito ma secondo me invece si)
2. Nell’attuale panorama politico, che personalmente disistimo nella maggioranza dei casi, in questo lungo periodo di crisi, tutti hanno cercato di attutire i toni, rinunciando a squallide campagne elettorali, eccetto due, anzi tre per i quali al solo pensiero accuso dei fortissimi conati di vomito: sto parlando giusto perché non ci siano equivoci di salvini della meloni e dell'altro matteo (le minuscole non sono casuali). Vede caro Direttore, sono un uomo di settantadue anni, che ne ha passati più di quaranta a contatto con i giovani (ero un insegnante) e credo che ci separino 7-8 anni; siamo quindi della stessa generazione e mi piace rammentarle che alla fine degli anni 70, in una trasmissione di tribuna politica ci fu una risposta di un grande uomo politico, segretario di un grande partito, purtroppo prematuramente scomparso, che ad una domanda esplicita di un suo vecchio collega giornalista, riguardo ai rapporti con alcuni politici disse: "con i fascisti non c'è possibilità di colloquio". Io di quella risposta ne feci tesoro, e lei?
Bene caro direttore giusto per concludere spero di aver esposto con chiarezza il mio pensiero e il perché questa volta lei “non mi è piaciuto proprio”. Se dovessi ravvisare altre forme di censura che tra l’altro lei non può consentirsi essendo un dipendente di La7 dovrò trovare altre forme di informazione.
P. S. A proposito, quanto da lei affermato ieri sera, mi fa nascere un sospetto: ma visto che ha dichiarato che se ne avesse avuta la possibilità avrebbe tagliato l’intervento del Presidente per caso quando ne ha avuta la possibilità per altre occasioni lo ha già fatto a nostra insaputa?
Cordialmente Aldo Iervolino

Da: Aldo Iervolino

Sabato 11 aprile 2020 15:22:59 Per: Giuseppe Conte

Ciao Giuseppe ti do del tu so che non te la prenderai, mi chiamo Simone ho 42 anni sono umbro. È dall'inizio dell' epidemia che sono a casa dove ho la fortuna di lavorare e stare con i miei cari. In questi giorni ho seguito molto le informazioni circa il coronavirus, la mia voglia di scrivere questo messaggio è scaturita ieri sera 10 Aprile dopo il tuo discorso alla nazione. Ti ho visto incazzato e io lo sono con te, ma come si fa ancora con questa situazione a gettare fango al governo ed alle sue scelte difficilissime per non parlare di una certa ignoranza nel dire le menzogne! Vai così Conte ce la faremo duri e incazzati, tolleranza zero, ci vuole rispetto per chi è in prima linea. Saluti

Da: Simone

Sabato 11 aprile 2020 15:16:04 Per: Luca Zaia

Presidente le chiedo... non vedo i miei anziani genitori che sono soli anche a Pasqua, rispetto nonostante ho già scritto ovunque, non condivido il 90% di ciò che fa questo governo anche per economia.. non ne possiamo più di vivere così, e poi scopro che qua a Verona, molto circuiscono le disposizioni prendendosi oggi pomeriggio un bel taxi per andare da parenti o amici.. tanto nessuno controlla! Questo va bene ?

Da: Deborah