Ultimi commenti alle biografie - pagina 3205

Lunedì 6 aprile 2020 16:03:16 Per: Dario Franceschini

Caro Dario Frances

Sono un artista visivo che lavora a Zurigo. In questa straordinaria situazione in cui ci troviamo, sono in contatto con il fonico in Italia per mettere in piedi un'opera di silenzio in questo periodo. Quindi avremmo bisogno di un permesso per il fonico in ogni città d'Italia: Roma, Milano, Torino, Nepal, Venezia per permettere al fonico di registrare il suono della città.

Ogni registratore del suono sarebbe da solo per strada con maschera e guanti, registrando il suono per un giorno.

L'intero progetto sarà mostrato su un sito web disponibile per tutte le persone.

Non vedo l'ora di sentirvi.

Cordiali saluti
Veronika Spierenburg

La nuvola dell'inconsapevole

Un progetto di arte sociale

"Con questo silenzio possiamo finalmente ascoltare le voci più tranquille".

Ora le città respirano da sole. Le città si azzerano; una crisi straordinaria che produce un suo suono specifico.
L'invisibilità ha trovato la sua forma, e ci ha dato forza. Possiamo fermarci? Possiamo ascoltare il suono? Questa crisi può portarci verso un nuovo futuro? Il rumore della città sarà diverso dopo la crisi? In futuro, le voci umane torneranno finalmente nelle strade e gli ingorghi diventeranno un ricordo del passato?
Metaforicamente, questo lavoro è dedicato a voci che non potevamo sentire. Le voci che erano e sono tuttora soffocate dalle voci più forti (un riferimento alla politica e all'arte). Quelle voci silenziose saranno finalmente alzate.
I fonici professionisti* di tutto il mondo registreranno la loro città per un giorno (dalle 9. 00 alle 17. 00, giorno lavorativo normale). Verrà costruito un sito web dove si potranno ascoltare tutti i suoni della città.

Londra, Parigi, New York, Roma, Madri, tutti i grandi centri cosmopoliti, che sono ora i grandi centri epidemici, saranno inclusi.

Tradotto con www. DeepL. com/Translator (versione gratuita)

Da: Veronika Frau Spierenburg

Lunedì 6 aprile 2020 15:40:45 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno,
Innanzi tutto grazie per il vostro immenso e complesso lavoro. Personalmente seguo rigorosamente le indicazioni date dal governo e tutto sommato me la cavo.
Ho un tema a mio parere importante da sottoporvi: la possibilità per gli studenti, in particolare che stanno scrivendo la loro tesi di laurea, di consultare materiale nelle biblioteche, anche a distanza, come fanno altrimenti a portare avanti seriamente il loro lavoro? Forse due bibliotecari che mandano materiale ad esempio, su prenotazione, o visite programmate in biblioteca, che risulterebbero più controllate dell'accesso ai supermercati che non si è mai interrotto. Penso che il segnale che questo governo considera il sapere, la costruzione del percorso e del proprio futuro per gli studenti, come un bene primario (per altro come si vede nell'attenzione verso i percorsi delle scuole primarie e secondarie) sarebbe un bel segnale
Gli studenti sono in difficoltà!
Grazie mille
Giulia Almagioni

Da: Giulia Almagioni

Lunedì 6 aprile 2020 15:38:34 Per: Giuseppe Conte

Buona giornata.
Ringraziando per quanto sta cercando di fare per tutti noi...
Vorrei però dire la mia
Davvero pensa che riusciremo a emarginare il virus? Io penso di no
Ci saranno più morti per altre patologie?
Io penso di sì... quanta gente ora non fa nessun tipo di controllo...
Aumenterà la delinquenza?
Io penso di sì
E soprattutto non sarà un virus che morirà moriremo noi di terrorismo mediatico prima ancora che di altro
Pensiamo a un bambino autistico in casa.
Chi sta aiutando i genitori?
Nessuno
Dovremmo far passare anche qualcosa di positivo... soprattutto dovremmo impare a convivere con il virus

Da: Floriana Nardi

Lunedì 6 aprile 2020 15:36:06 Per: Lilli Gruber

Come gia anche scritto alla presidente della Commissione Banche on. Ruocco, desidero segnalare che le banche nonostante le disposizioni del Decreto Cura Italia continuano ad incassare le rate dei prestiti pur in presenza di regolare richiesta loro indirizzata, saluti

Da: Andrea Cuffari

Lunedì 6 aprile 2020 15:12:31 Per: Matteo Salvini

Ciao Matteo, il mio messaggio sarà breve e diretto. L"altro Matteo é tornato a chiedere una commissione di inchiesta per I troppi decessi avuti e naturalmente sulla responsabilità morale e politica. Ha ragione, mi costa dirlo ma Matteo Renzi ha ragione. Troppe le negligenze, le bugie, disposizioni dette e contraddette. Borrelli avrebbe fatto meglio dire che le mascherine sono sacrosante per evitare la diffusione del virus, ma siccome non siamo capaci di fornirle alla popolazione, allora non servono. Vergogna! ! Un emergenza sanitaria annunciata da mesi e al bisogno mancava l"essenziale per le persone ma soprattutto per Il personale sanitario e medico e molti, tanti, troppi, ci hanno lasciato. Matteo, appena sarà possibile, dopo aver cercato di arginare, speriamo, l"emergenza economica tentando di fare ragionare l"inadeguato Conte, ti chiedo :prendi tu in mano la bandiera di tutte quelle persone che hanno perso I loro cari e vogliono solo sapere se si sarebbe potuto agire in anticipo onde evitare così lo strazio delle tante perdite. Responsabilità ce ne sono, e devono saltare fuori ma non per condannare, si può sbagliare, é umano, però capire gli errori significa evitare che si ripetano nel tempo. Matteo, sono certa che lo farai, ora noi siamo in difficoltà vera ma appena ci riprenderemo e accadrà, ne sono certa, sarai la nostra voce affinché si faccia chiarezza su tutto.. non lasciare questa opportunità allo squalo Renzi, é furbo, é scaltro e di lui non mi fido affatto. Ciao Matteo, forza e coraggio a tutti, ci rialzeremo più determinati di prima e torneremo a sorridere.

Da: Maria Savelloni

Lunedì 6 aprile 2020 15:05:07 Per: Maurizio Landini

Ascoltatemi solo un secondo: tutelare i diritti lavorativi oggi è pura follia: non ci sarà un'altro anno per risollevarsi se non interveniamo subito!

Le frontiere DEVONO restare chiuse.

Tutti i cittadini, che siano italiani, stranieri, imprenditori o disoccupati si tirino su le maniche per salvare il raccolto, e lasciamo perdere i soldi una buona volta, che ci hanno portati alla rovina!

Stare tutti chiusi in casa nelle città alimenta i contagi, perchè basta che lo prenda uno che esce a far la spesa per trasmetterlo a tutta la famiglia: è molto più ragionevole esodare nelle campagne e stare più larghi!

Lasciamo a casa solo chi lavora al computer e le persone inferme, garantendo a entrambi l'approvvigionamento e l'assistenza in caso di bisogno.

Faticare all'aria aperta e ricevere i raggi solari farebbe bene a tutti, non ce ne rendiamo conto?

In città quest'estate la gente impazzirà per il caldo: ci saranno enormi consumi per l'aria condizionata tra i ricchi e numerosi omicidi famigliari tra i poveri. Ve lo garantisco, non ci arriviamo neanche al vaccino, ci ammazziamo prima tra di noi.

Da: Sara Dellapiana

Lunedì 6 aprile 2020 14:59:59 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno signor presidente sono una PI di un bar il mio commercialista oggi mi ha informato che nn posso richiedere la somma dei 600 € inquanto percepisco 500 € di pensione contributiva per 3 anni avuta inquanto ho dei problemi di salute, con questi 500 € io dovrei pagare affitto di locazione di 882 € mutuo di 455 € ultime 2 rate quindi nn posso sospendere e luce intorno ai 400 € questo solo per la attività con cosa dovrei mangiare? le ho elencato solo i costi fissi senza aggiungere IVA contributi ecc.
Mi risulta che commercianti che ancora lavorano gli viene riconosciuto il contributo dei 600 € qui nn fa reddito?
Solo i 500 € di pensione fanno reddito?
Dica lei se è come dovrei fare visto che lei nei suoi discorsi dice di aiutare tutti
Le chiedo nel mio caso come in tanti altri come volete intervenire? grazie per la sua attenzione è in un'eventuale risposta in caso in cui legga questo messaggio buon lavoro a lei che ancora lo ha

Da: Guarneri Carmela

Lunedì 6 aprile 2020 14:54:52 Per: Luca Zaia

Buongiorno,
innanzitutto volevo complimentarmi per come sta gestendo questa situazione di emergenza... sono orgogliosa di essere veneta. Per la stima che nutro nei suoi confronti volevo informarla che questa mattina si sono presentati c/o la mia azienda due corrieri Amazon ed entrambi senza mascherine e guanti protettivi. A fronte del nostro disappunto per non avere ne’ mascherine ne’ guanti hanno affermato che la loro azienda non fornisce tali dispositivi di protezione e che loro non hanno intenzione di spendere soldi per procurarseli! La stessa cosa mi e’ stata confermata da altri miei colleghi che hanno ricevuto pacchi Amazon. Penso che questo comportamento tanto da parte dell’azienda, tanto da parte del corriere stesso, possa considerarsi assolutamente non rispettoso nei confronti di tutte quelle persone che da un mese a questa parte rispettano le regole alla lettera e, soprattutto, nei confronti di quelle aziende che, se avessero la fortuna come Amazon e i relativi corrieri di poter lavorare, lo farebbero con tutte le sicurezze del caso. Sappiamo tutti che ci sono genitori che non vedono i figli da un mese, nonni che non vedono nipoti, fidanzati che non vedono le fidanzate e rispettano le regole nella speranza di abbracciarsi presto... e che, sebbene siano chiusi in casa da settimane, continuano a non vedersi... mentre i corrieri, che hanno un contatto quotidiano con le persone, vanificano ogni sforzo di chi, ripeto, rispetta le regole e questo solo per non mettersi i dispositivi di protezioni. La ringrazio per l’attenzione.

Alessia Trevisan

Da: Alessia Trevisan

Lunedì 6 aprile 2020 14:50:56 Per: Corrado Formigli

Quella che per me è la miglior trasmissione della TV non ha ancora affrontato estesamente il problema della scuola: se ne parla pochissimo, se non per riferire date di chiusura e possibili riaperture. In tempo di virus, cosa ha voluto dire la chiusura delle scuole per alunni, insegnanti, famiglie? che tipo di esperienza è stata per queste componenti? che ruolo ha avuto la didattica a distanza? ecc. ecc. Non sono certo io che posso suggerire le domande a Corrado Formigli, ma mi sembra doveroso che un tale tema possa essere affrontato con la serietà e completezza di Piazza Pulita. Grazie Cecilia Gerosa
p. s. si potrebbe NON invitare gente come Galli della Loggia e simili, ormai tuttologi che sulla scuola non sanno Nulla se non la loro esperienza di 50 e più anni fa?

Da: Cecilia Gerosa

Lunedì 6 aprile 2020 14:43:05 Per: Massimo Giletti

Gravi inadempienze presso il reparto di urologia dell' Arcispedale Santa Maria di Reggio Emilia, dove, tra le altre violazioni che potrete verificare ve ne svelo una. La caposala ha ritirato e tiene sotto chiave le mascherine a norma di cui dovrebbero essere dotate tutto il personale esposto in prima linea. Se tra il personale di detto reparto si fa avanti qualche infermiere, non raccomandato o non benvisto dalla caposala, per contestare tale grave mancanza, dopo qualche ora viene spostato in un reparto diverso. Quello che vi ho detto è verificabile in quanto è successo da poco a mia figlia che lavora come strumentista in quel reparto e che per fare valere i suoi diritti, per la propria incolumità e quella degli altri, è stata buttata di punto in bianco da infermiera nel reparto covid19, senza averne le dovute competenze. Di quale eccellenza parliamo?
Il mio numero telefonico è:
347 -------

Da: Luigi Caligiuri