Ultimi commenti alle biografie - pagina 3218

Lunedì 6 aprile 2020 10:29:30 Per: Myrta Merlino

Gent. ma
Dott. ssa Myrta Merlino

Nella storia recente la comparsa di malattie infettive come è avvenuto con la spagnola ed ancora con altre sia da mettere in relazione con l’attivazione di nuove e cruente frequenze vedi i ponti radio, i radar, i satelliti e ora il 5G (frequenze a cui l'organismo non era e non è pronto ad assorbire).
Pertanto qual'è la sua riflessione sulla possibilità che l'attivazione del 5G (attualmente in fase testante in diverse aree del nostro pianeta) abbia dapprima attivato un comunissimo virus da raffreddore (il sonar dei pipistrelli è stato alterato da queste frequenze e generato questa infezione) per poi attivarlo e quindi propagarlo nell'aria in quantità pandemica nel andare a colpire quei organismi "saturi" da metalli pesanti.
Non tanto i metalli che ingeriamo attraverso gli alimenti contaminati ma quelli che grazie alle vaccinazioni antinfluenzali siamo stati "costretti" ad assumere paradossalmente indebolendo il nostro organismo nel contrastare di suo le infezioni (selezione naturale che non è cinismo ma avviene in natura). Il connubio di frequenze e metalli genera l'effetto microonde.
Così andando a spegnere questo 5G nel giro di poco tempo si andrebbe riducendo gli effetti nocivi portando la pandemia a complicazioni generiche da raffreddore.
Nel ringraziarla attendo di ascoltare una sua riflessione a riguardo o ad essa interessare il parere di autorevoli esponenti del mondo scientifico o di coloro che sono imputati a prendere decisioni per la nostra Vita. I Ben pensanti coloro che ci governano.
Buona Vita.
Andrea Cenacchi
da Bologna

Da: Andrea Cenacchi

Lunedì 6 aprile 2020 10:24:33 Per: Giuseppe Conte

Buon giorno presidente mia figlia fa terapie logopediche e di psicomotricità le lezioni logopediche le sta continuando tramite skype ma per quanti riguarda il movimento ne ha bisogno la aiutava molto la ippoterapia che non è consentito andare a fare ma almeno pensavo di poterla portare anche solo a spazzolare il cavallo e questo neanche piange sempre dice che si sente sola, mio marito ha una grande attività dipendenti da pagare e fornitori e non si può aprire vi prego e vi scongiuro attuate qualcosa che sia una via di mezzo fra la brava gente e i traditori e la gente rispettosa non possiamo rimetterci noi che rispettiamo le regole e stiamo a casa per colpa di tutte quelle persone che fanno i furbi, attuate un po di libertà nei maneggi solo per i proprietari dei cavalli almeno a poterli vedere e farci stare i bimbi a giocarci un ora ovviamente sempre individualmente date aiuto alle aziende che hanno fatto tanti sacrifici e ora si ritrovano a piangere quasi la miseria abbiate pietà di noi siamo persone umili che vogliono solamente rispettare le regole ma che al tempo stesso hanno bisogno anche un po di ossigeno per poter affrontare meglio questa emergenza e per i nostri figli. trovate per favore una via di mezzo fra quello che necessario e quello che serve a noi adulti per andare avanti, io sono allergica alla polvere e dentro casa non posso sempre stare purtroppo e ho una forte ansia e la cura per me era la natura che non posso più vedere spero ovviamente che si risolve tutto e so che ce la state mettendo tutta e vi ringrazio ma troviamo una via di mezzo fra covid e la possibilità di vivere bene per noi e i nostri figli. Non è vero che tutti escono per strada noi tutti stiamo rispettando le regole e non e giusto che paghiamo per colpa degli altri!!!

Da: Micol

Lunedì 6 aprile 2020 10:24:30 Per: Fabio Fazio

Buongiorno signor Fazio sono Paola volevo fare una domanda molto breve da girare al dottor Burioni che è ospite da voi, per risolvere il problema della carenza di mascherine se queste dopo l uso vengono messe in freezer ovviamente lontano dai nostri surgelati e in una scatola ermetica a meno 18 gradi per 24/48 oro il virus muore? Dopo si può riutilizzare le mascherine che sono state in freezer? Questo potrebbe essere una soluzione al recupero di questi dispositivi introvabili. Intanto grazie per l l'attenzione.

Da: Paola

Lunedì 6 aprile 2020 10:18:54 Per: Massimo Giletti

Caro Dott. Giletti, nella trasmissione di ieri lei ha cercato di sottolineare la contraddizione, almeno iniziale, della scienza nel valutare l’effettivo rischio della nuova pandemia. Oggi al contrario, il pensiero scientifico è più o meno allineato. La ragione del che fu, è molto più semplice di quel che possa sembrare: pressati dalle circostanze, dalla fretta e dalla insopprimibile volontà di trovare l’eretico, tra l’altro funzionale allo scopo di non privarci della libertà individuale, si è dato grande spazio a persone il cui cv testimonia di una competenza sussidiaria e non centrale dell’argomento coronavirus. La nostra comunità, come la sua e molte altre, è fatta di diverse figure che hanno diverse competenze anche sullo stesso tema: in questo caso la virologia. Si va dai biologi molecolari, che studiano le basi costitutive del virus, ai medici che ne studiano l’effetto sulla salute, agli analisti che conoscono come testarne la presenza e agli epidemiologi che studiano il diffondersi della malattia. Gli uni non possono sostituire gli altri. Sarebbe come se a condurre la sua trasmissione fosse un eccellente capo- redattore. Concludo sottolineando come sia indispensabile evitare di togliere credito alla Scienza, in una società che ne dipende in tutta evidenza, pena il ritorno a interpretazioni divinatorie della realtà, in linea con la tradizione secolare del nostro Paese ma del tutto anacronistiche e inefficaci. Buon lavoro. Dott. Diego Breviario

Da: Diego Breviario

Lunedì 6 aprile 2020 10:18:03 Per: Mario Giordano

Gentile conduttore,
ho una semplice domanda: se tutti all'inizio avessero indossato una mascherina sul volto, ci sarebbero stati così tanti contagi e morti?
Non crede che abbiamo pagato caro questo ritardo?
saluti Francesca

Da: Francesca Bianchi

Lunedì 6 aprile 2020 10:17:36 Per: Milena Gabanelli

Preg. Milena Gabanelli
Sarò breve:
in merito alla sua intervista su"le competenze al Governo" ci sarebbe da parlare all'infinito, esprimo la mia delusione verso la classe politica intera dal ministro al parlamentare e giù fino ai ns. rappresentati politici territoriali locali, sicuramente una grande fetta è scelta dalla politica, per interessi personali e degli amici, degli amici degli amici, parenti etc., a mio parere non è il solo titolo in se una laurea o un master che fanno di una persona capace (titoli che abbiamo conseguito con enormi sacrifici in tanti) ma è la mancanza di dedizione, di impegno alle problematiche di cui siamo vessati noi cittadini italiani che io non percepisco, la permanenza a tempo indeterminato (? ? !!!) ad occupare le fatidiche poltrone non è determinata dai risultati raggiunti da questi personaggi., oltretutto scandaloso sono gli stipendi veramente esorbitanti che la classe politica percepisce oltre le indennità e chissà cos'altro. Per molti che non hanno o meglio non abbiamo l'amico giusto al posto giusto, le conseguenze e i risultati che si possono ben capire, mi chiedo quanto tutte queste forme di ingiustizia siano sopportabili e giusti. Mi unisco a quanti mi hanno preceduto e a quanti seguiranno.
Le sue parole, il suo pensiero è da me condiviso pienamente. Io ci sono.
cordialmente
Rosaria M. G. Aiello
06. 04.. 2020

Da: Aiello Rosaria Maria Grazia

Lunedì 6 aprile 2020 10:05:54 Per: Fabio Fazio

Buongiorno Fabio grazie per tutto quello che sta facendo. Ho una domanda sono un insegnante di asilo nido (3 mesi 3 anni) e nessuno parla del nostro rientro al lavoro, si parla giustamente di scuola ma ci siamo anche noi anzi in primis esistono i nostri bimbi che hanno un età molto particolare e che devono essere tutelati al meglio. Negli asili nido é impraticabile la distanza di sicurezza tra i bimbi e tra i bimbi e gli adulti, le mascherine possono volare via in un secondo, e vengo a chiedere quali possono essere le misure necessarie (se esistono) in un ambiente come questo per la tutela dei bambini e degli adulti? Si riuscirà a tornare al lavoro e ricominciare a sorridere con i nostri cuccioli? Grazie mille e spero di sentire una di queste domeniche sere una risposta io vi aspetto sempre ogni domenica. Un abbraccio a lei e a tutta la redazione.
Un bacio con immenso affetto a luciana litizzetto

Da: Daniela

Lunedì 6 aprile 2020 10:02:24 Per: Mario Giordano

Il bonus di 600 euro viene erogato ai liberi professionisti non pensionati. io pero' sono un libero professionista pensionato attivo, cioe' ancora iscritto alla cassa geometri e verso contributi e pago le tasse. purtroppo il legislatore non fa differenza fra il pensionato normale e quello attivo. ti pare normale che io devo pagare i contributi e tasse con la gia' misera pensione? ti prego di far emergere il problema come sai fare tu anche perche' io di quella miseria ho bisogno per l'affitto e le bollette. grazie

Da: Giuseppe Curia

Lunedì 6 aprile 2020 09:59:28 Per: Massimo Giletti

Gent. mo Dott. Giletti, sono una pensionata settantenne, abruzzese di nascita abitante in provincia di Milano da una vita, la seguo sempre, mi piacerebbe molto che in una delle sue puntate si parlasse anche della marea di aiuti in denaro da parte di aziende, privati e raccolta fondi per la Lombardia, chi controlla questo grosso flusso di denaro ? Vanno veramente a buon fine ? In Regione Lombardia chi controlla ? mi auguro Dottore non i soliti.
La ringrazio per l' attenzione e le auguro Buon Lavoro.
Franca Polidoro.

Da: Franca Polidoro

Lunedì 6 aprile 2020 09:53:58 Per: Mario Giordano

Buongiorno,
Le scrivo per segnalare che ad oggi non tutti i lavoratori sono stati inclusi nel decreto Salva Italia.
I neo assunti sono stati esclusi
Il decreto emesso prevede questo:
" Il decreto Salva Italia prevede che i dipendenti in forza nelle aziende, nel periodo di quarantena, quindi obbligati a stare a casa, debbano fruire di tutte le ferie e i permessi maturati, e quindi ricevere regolare stipendio.

I neo assunti non potendo lavorare e non avendo maturato ancora ferie e permessi, non riceveranno alcun compenso.

Per quanto riguarda i neo assunti le cito quanto indicato nel decreto:

“L’articolo 19 del decreto-legge n. 18/2020 ha previsto, per i datori di lavoro operanti su tutto il territorio

nazionale, che hanno dovuto interrompere o ridurre l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza

epidemiologica da COVID-19, la possibilità di richiedere la concessione del trattamento ordinario di

integrazione salariale o l’accesso all’assegno ordinario.

Ai sensi dell’articolo 19, comma 8, del decreto-legge in esame, le norme del medesimo articolo si applicano

esclusivamente ai lavoratori che alla data del 23 febbraio 2020 risultino alle dipendenze dei datori di lavoro

richiedenti la prestazione. ” (vedi circolare inps del 28/03/2020)

“Si osserva altresì che per l’accesso alle speciali prestazioni di CIGO e assegno ordinario, non occorre che i lavoratori siano in possesso del requisito dell’anzianità di 90 giorni di effettivo lavoro presso l'unità produttiva, per la quale è richiesto il trattamento, ma è necessario che gli stessi siano alle dipendenze dell’azienda richiedente alla data del 23 febbraio 2020. ” (vedi circolare inps del 28/03/2020)

Di conseguenza si evince che i lavoratori neoassunti tra il 24 febbraio e il 16 marzo 2020, giorno ultimo prima dell’entrata in vigore del decreto Cura Italia, possano essere esclusi dal trattamento ordinario di integrazione salariale

Fino al 29/02/2020 sono stata alle dipendenze della vecchia società che ha cessato attività, prima che finisse il mio contratto ero riuscita a trovare una nuova occupazione infatti il 1 marzo sono stata assunta da una nuova impresa.

Ho lavorato fino al 9 marzo, poi il titolare ci ha chiesto di stare a casa per tutelare la nostra salute.
Le chiedo gentilmente di porre la questione a tutti, come me tantissimi altri lavoratori
Nella speranza che negli ultimi decreti che verranno attuati ci sia qualcosa anche per noi, altrimenti non posso nemmeno permettermi la spesa bollette e affitto
Grazie per l'attenzione
Le porgo i migliori saluti
Monica Patorniti

Da: Monica Patorniti