Ultimi commenti alle biografie - pagina 3215
Lunedì 6 aprile 2020 13:12:30
Per: Giuseppe Conte
Salve sign presidente mi chiamo Lecora Gennaro e sono un operaio separato con tre figli con la mia ex moglie e uno con la mia attuale compagna. Con quest'ultima abbiamo comprato insieme la nostra prima casa da 10 mesi e da 10 mesi pago il mutuo e do il giusto mantenimento alla mia ex moglie e inoltre do il mio sostegno in questa mia nuova vita insieme alla mia compagna. A causa delle restrizioni giuste per il corona virus non sto lavorando dal 15 marzo e sto in attesa della cassa integrazione. Dato che avevo già una situazione complicata prima la lascio immaginare ora. Ho provato a sospendere il mutuo ma la cosa assurda è che non posso, solo perché nel decreto cura Italia c'è scritto in una delle tante condizioni che la sospensione è dovuta solo a chi ha un anno di ammortamento e io ne ho solo 10 mesi ma con le stesse o peggio difficoltà rispetto ad un'altro cittadino che lo paga da 12 mesi. La prego di prendere in considerazione la mia richiesta come quella di altri cittadini che purtroppo si trovano nelle mie stesse o addirittura peggio. Attendo vostra risposta e infine le dico che per me lei è un buon e grande presidente.
Da: Gennaro Lecora
Lunedì 6 aprile 2020 13:11:46
Per: Mario Giordano
GUARDA... GUARDA... anche i sindaci del PD obbligano a portare le mascherine se si esce da casa
https://www. ansa. it/sito/notizie/topnews/2020/04/06/ comune-umbro-mette-obbligo-mascherine _ed6e7836-0aa1-4759-9a53-a870d6edefca. html
Da: Liviano Mazzarini
Lunedì 6 aprile 2020 13:05:44
Per: Luca Zaia
Gentile Presidente,
Premesso che io approvo il suo modo di agire in questo periodo di grandissima emergenza, Le vorrei tuttavia esporre alcuni dubbi e perplessità e desidererei avere a tal proposito delle risposte. Ho una figlia che lavora in corsia, come medico internista, all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Le è stato effettuato un primo tampone (grazie a Lei), dal quale è risultata negativa. Questa, come Lei ben sa, è una condizione momentanea. Qualche giorno dopo tutto potrebbe cambiare: quando e jquante volte verranno effettuati altri tamponi, che consentano di non contagiare colleghi e pazienti e di tornare a casa dal suo bambino, senza tremare di paura?
Secondo quesito: non tutti sono ligi alle regole di contenimento imposte. In questi giorni di sole, qui a Sovizzo, vedo genitori con passeggini e qualche bimbo col monopattino, gente che corre e passeggia, persone che portano fuori il cane cinque o sei volte al giorno. Quasi tutti sono privi di mascherine e alcuni si fermano volentieri a chiacchierare con qualcuno che incontrano.
Non mi sembra giusto che costoro possano, con il loro comportamento, allungare il periodo di emergenza per TUTTI.
Mio marito ed io siamo ligi al massimo. Ci stiamo privando della frequentazione del nostro nipotino e di nostra figlia (che abitano a duecento metri da noi) proprio perché lei lavora all'ospedale... Perché molti si sacrificano e altri rischiano per colpa Loro?
La ringrazio per l'attenzione e confido in una Sua esaustiva risposta.
Buon lavoro!
Barbara Ceretti
Da: Barbara Ceretti
Lunedì 6 aprile 2020 13:04:36
Per: Giuseppe Conte
Salve signor ministro. Volevo farle una domanda può farsi che chi ha la ragazza non tanto vicina al suo comune di andarla a trovare perlomeno una volta a settimana oppure che si può andare a stare a casa sua senza uscire ? !
Perché è pesante. È straziante
Da: Cristian
Lunedì 6 aprile 2020 12:58:23
Per: Giovanni Floris
Buongiorno, scrivo da Nuoro e sono una affezionata tele spettatrice di ballaro. Potreste proporre l argomento delle requisizioni dei pacchi contenenti mascherine destinati a privati cittadini che faticosamente le hanno acquistate altrove visto che qui sono introvabili. Sono riuscita, dopo aver girato per le farmacie della città, ad averne due del tipo chirurgico, anche mal cucite, al prezzo di 5€l'una. E così dovrà fare il resto della mia numerosa famiglia, alcuni resteranno sprovvisti e correranno il rischio di essere contagiati e di complicare la già difficile situazione degli ospedali. Questo nonostante avessimo già effettuato le nostre donazioni, come sempre facciamo quando le situazioni lo richiedono. Grazie
Da: Giusi Corona
Lunedì 6 aprile 2020 12:58:08
Per: Paolo Del Debbio
Sono una ragazza della provincia di Napoli ho deciso di scriverle dott. Del Debbio perché vi seguo sempre il giovedì e siete un giornalista schietto e senza filtri. Le volevo confessare una cosa da noi a Napoli e provincia manca poco per una sommossa capeggiata da tante donne e uomini come me. Non vi scandalizzate quando succede perché a oltre un mese dal covid solo chiacchiere da parte del governo. I soldi sono come una medicina servono quanto si ha un malore invece loro stanno ancora facendo annunci. Pubblicate questo messaggio perché la rivoluzione è pronta
Da: Marianna
Lunedì 6 aprile 2020 12:56:29
Per: Massimo Giletti
Buon giorno Dott. Giletti,
sono pepe Rigamonti, questa mia e-mail è il proseguo di quella che le avevo già inviato 3 giorni fa. Le trasmetto la e-mail che ho inviato all' Avv. Soro di Sport e Salute a cui mi ero rivolto sempre 3 giorni fa per avere chiareza sui contributi dei collaboratori sportivi.
A seguito del video del Ministro Vincenzo Spadafora, si è generato il caos tra i miei colleghi che in questo momento hanno molti dubbi e perplessita. Questo è il contenuto della mia e-mail:
Buon giorno Avv. Soro,
mi spiace doverla disturbare nuovamente, ma il ruolo che in questo momento svolgo di "portavoce" per miei colleghi maestri e istruttori di tennis, me lo impone.
Venerdì 3 aprile è stato reso pubblico il video del Ministro Vincenzo Spadafora che ha, per così dire, riassunto i contenuti del contributo destinato ai collaboratori sportivi. Ottimo! Peccato che, come è consuetudine, l'esposizione e la comunicazione abbiano per l'ennesima volta generato il caos tra i collaboratori sportivi, che hanno inteso dalle parole del Ministro che i contributi sarebbero stati erogati solo a quelli sotto i 10000 euro. Questo è quello che la maggior parte di noi ha inteso. Nello specifico, analizzando parola per parola, si può capire che il suo "pensiero" era in primis rivolto a quelli più bisognosi, ovvero chi aveva una soglia di compensi sotto i 10000 euro.
Domanda; ma perchè non si possono esprimere concetti o spiegare contenuti in un italiano corrente e non, come sempre, in "dialetto politichese"?
Non dobbiamo per forza essere laureati in giurisprudenza o in scienze politiche per essere considerati cittadini italiani, nè tanto meno esserlo, per capire cosa vogliono farci capire.
Quindi la pregherei, dato che lei rappresenta gli "affari legislativi"di Sport e Salute a cui dobbiamo far riferimento in questa e altre situazioni, di fare chiarezza in modo semplice e spiegare, una volta per tutte, che il contributo di 600 euro spetta a tutti i collaboratori sportivi, sia quelli sotto che sopra la soglia dei 10000 euro.
Le sarei grato se questa sua comunicazione avvenisse in tempi brevi visto che, a quanto ho capito, ancora oggi nulla è stato "partorito" e, scherzosamente, speriamo che il parto non duri come regola 9 mesi.
Grazie
Pepe Rigamonti
Da: Pepe Rigamonti
Lunedì 6 aprile 2020 12:53:08
Per: Mario Giordano
Cattiva (è dire poco!!!) gestione INPS
Signor Prof. Pasquale TRIDICO
Presidente INPS
Via -------, 21
Roma
Signor Presidente, ho letto buone cose sul suo impegno e sulla sua volontà di cambiare.
Sono fiducioso.
A quanto scritto al passato Presidente posso aggiungere che anche diversi altri negozi nel complesso della Monte Cervino in via Agostino Magliani e via Emilio Nazzani sono da sempre sfitti e ad un medico generico e ad una pediatra, per noi molto utili, è stata negata la possibilità di prendere locali in affitto.
Si dice che l’INPS deve vendere e non affittare, ma chi è più esperto di me dice che questo vale per gli appartamenti, non per i negozi. Comunque da anni non succede né una cosa né l’altra! !
Lettera inviata all’ex Presidente Boeri (naturalmente senza risposta)
Signori responsabili INPS,
l'INPS piange miseria, ma gestisce il proprio (in realtà dei Cittadini) patrimonio immobiliare in modo incomprensibile.
Si può vedere dal documento di gestione e messa a reddito del patrimonio immobiliare che ho avuto dal Comune di Roma. Reddito da gestione diretta:0, 98% ; da gestione indiretta: 0, 14%. Se questo è il modo di utilizzare un capitale ingente perchè l'INPS piange miseria? ? Forse dovrebbe intervenire la Magistratura: un normale Cittadino che si comportasse così con il proprio patrimonio verrebbe dichiarato incapace. Faccio un esempio che interessa tutti gli abitanti del nostro quartiere e in particolar modo gli anziani.
A Roma, zona Portuense, tra via Agostino Magliani e Via Emilio Nazzani, c'è una proprietà dell'INPS, un edifico commerciale di 2 piani: il piano superiore non è mai stato affittato dal 1993 mentre il piano terra ospitava fino a pochi anni fa un utilissimo Supermercato (che a quanto ci risulta pagava un forte affitto mensile) che rispondeva ai bisogni quotidiani del quartiere consentendo di fare la spesa senza prendere i mezzi pubblici o l’auto (i primi carenti, la seconda non disponibile per tutti). A questo Supermercato affluivano molti anche dalle zone adiacenti perché provvisto di un ampio parcheggio.
In passato ho chiamato i Vigili Urbani, la Polizia (e poi sono intervenuti i Pompieri) per delle vetrate rotte e per una perdita d'acqua nel fu Supermercato. A seguito di un verbale di pericolosità delle Autorità il grande edificio è stato recintato con della rete e così è rimasto in stato di abbandono, parcheggio compreso.
L'INPS, da me informata, se ben ricordo nelle persone del Dottor Roca e dell'Avvocato Rosa Iannotta, non ha dato segno di provvedere, anzi ad un Signore che era interessato ad aprire un Supermercato, Signor Sergio Chessa, ha negato pure di essere il proprietario.
La mia segnalazione (oltre ad augurarci che venga riaperto un supermercato come auspicabile) vuole soprattutto evidenziare che l'INPS lamenta scarsità di bilancio, ma lascia le proprietà in abbandono! ! ? ?
Non è un danno per i Cittadini? Sarei molto grato, e non solo io visto che in questo comprenorio "Monte Cervino" siamo almeno 2. 000, se il problema potesse essere risolto.
Dot. Giancarlo Imbroglini tel. 338 -------
Via -------, 77 – 00148 Roma
Mail: -------
Roma 29 maggio 1919
ANCHE QUESTA VOLTA NESSUNA RISPOSTA
Da: Imbroglini Giancarlo
Lunedì 6 aprile 2020 12:50:33
Per: Massimo Giletti
Buongiorno, oggi 6 aprile del bonus per lo sport non vi e' traccia, non se ne parla, non ci sono informazioni certe. Il ministro Spadafora continua a rassicurare il settore ma fino a oggi solo parole. Non si pretende nulla ma che almeno se ne parli per un minimo di interesse. Grazie
Da: Massimo
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Tommaso