Ultimi commenti alle biografie - pagina 3211

Martedì 7 aprile 2020 17:24:32 Per: Paolo Del Debbio

Paolo avrei necessita di parlare con te riguardo ad una situazione incredibile che riguarda l' inps. Sono coinvolto personalmente fammi sapere le modalita di contatti per descriverti la situazione. Ti ringrazio anticipatamente.

Da: Carmelo

Martedì 7 aprile 2020 17:15:14 Per: Mario Giordano

Sono un medico residente in provincia di P. R. e vi racconto di un caso clinico accaduto in questi giorni.. Per non incorrere in sanzioni per violazione della privacy non riporterò nella mia lettera il nome delle persone a cui farò riferimento ma, volendo, tutto è documentabile. Quindici gg. fa siamo stati contattati per un paziente con febbre alta e difficoltà respiratorie. Chiamato il 118 il paziente venne ricoverato in ospedale dove, nonostante le cure praticate, ieri e’ deceduto. Coabitavano con lui il fratello ed un altra persona. Il fratello settantottenne la stessa sera ha manifestato tosse ed iperpiressia.
Trattato a domicilio, vi e’ stata, nei giorni successivi, una remissione della sintomatologia. Vengo, ora, al nocciolo della questione per il quale mi rivolgo ai vostri ospiti esperti.
Il giorno successivo al ricovero del fratello, il nostro paziente in terapia domiciliare, viene contattato dal Centro di Igiene ed invitato a starsene in casa isolato, in quarantena. Dopo quattordici giorni dalla manifestazione dei sintomi viene ricontattato nuovamente dall’Ufficio di Igiene il quale, informato del buono stato di salute recuperato, gli da il benestare ad uscire per decadenza dei termini dell’isolamento. Il tutto è avvenuto telefonicamente e senza nessuna proposta di diagnosi per Coronavirus ne’ durante la prima chiamata ne’ durante la seconda. Nessun tampone quindi ! Ora domando come possiamo ritenere guarito un paziente a cui non è stata posta una diagnosi ne’ di malattia e di conseguenza nemmeno di guarigione? Sarei molto grata se mi venisse offerta una risposta a tutela della nostra salute. Grazie. Giovanna

Da: Giovanna

Martedì 7 aprile 2020 17:14:47 Per: Bianca Berlinguer

Gent. ma Dott. ssa Berlinguer,
voglio augurare a Lei e a tutti una PASQUA SERENA, in cui calino i contagi, gli ammalati gravi e i morti, in cui cali la paura del contagio, la diffidenza, le polemiche stupide, la strumentalizzazione della politica, la maldicenza inutile.
In cui crescano le guarigioni, l'ottimismo, la solidarietà, e finalmente si ritornino a riscoprire i veri valori della vita. Questa non è solo un'utopia, siamo sempre stati solidali, avevamo solo perso la realtà influenzati dalle cose inutili e superficiali del nostro tempo.
Ho 70 anni sono ammalata dal 2011 di una malattia autoimmune il "LUPUS". All'inizio è stato terribile, poi ho imparato a conviverci. Adesso convivo con questa atmosfera tremenda e prego di farcela e che tutti ce la facciano FISICAMENTE, ECONOMICAMENTE, MENTALMENTE. Solo con la mente lucida, libera da paure e pregiudizi si riesce a sopravvivere. Un abbraccio MARIA ALDA OLIVIERI

Da: Maria Alda Olivieri

Martedì 7 aprile 2020 17:11:12 Per: Giuseppe Conte

Caro presidente Giuseppe Conte io mi trovo in una situazione col bollino rosso Mi trovo a san giovanni rotondo prima abitavo a Monte Sant'Angelo la padrona mi a buttato fuori di casa nn voleva che io facessi il bonifico per pagare la casa io preso il reddito di cittadinanza ora mi trovo senza una casa io però sono di Manfredonia Provincia di FG Voglio un Aiuto x una casa solo io sono sto da solo la mia famiglia mia madre mi a abbandonato ho 25 anni nn so cosa fare giro x le strade nn riesco a trovare casa chiedo a lei signora se mi puoi aiuta re so che lei è di San Giovanni rotondo ti prego mi aiuti grazie molto di aver letto buonasera.

Da: Michele La Macchia

Martedì 7 aprile 2020 16:55:56 Per: Myrta Merlino

Gent. ma dr. ssa Myrta Merlino,
mi chiamo Giuseppe Rizzo, sono un imprenditore ligure,
le scrivo per segnalarle un'idea molto interessante, il risultato di uno studio durato oltre 5 anni condotto con la collaborazione di un gruppo di esperti accademici e alcuni Economisti docenti della Facoltà di Economia dell’Università di Genova.
Il progetto macroeconomico EuroPlus, un’idea innovativa che potrebbe essere “il vaccino per risollevare l’economia del Paese”, privo di qualsiasi controindicazione.
Un nuovo strumento che permette allo Stato di poter aumentare del 40% gli aiuti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’emergenza economica coronavirus, questo progetto è lo strumento più semplice e veloce per far ottenere alle famiglie più soldi in tasca da poter spendere e, ridurre i costi di produzione e d’investimento alle imprese, senza dover creare deficit pubblico essendoci la totale copertura finanziaria.
Rimango a sua completa disposizione per qualsiasi chiarimento in merito, le anticipo il Link del filmato: “Economia EuroPlus” che abbiamo deciso di pubblicare su Youtube, una dimostrazione concreta delle fattibilità del progetto.
Link: https://www. youtube. com/watch? v=0QfEvVnm2mA
In attesa di un riscontro, con l’occasione le porgo cordiali saluti.
Il responsabile del progetto
Giuseppe Rizzo
Cellulare 349. -------
e-mail: -------
Skype: -------

Da: Giuseppe Rizzo

Martedì 7 aprile 2020 16:53:49 Per: Mario Giordano

Buongiorno perche non si riesce a parlare delle ONG che chiedono in porto sicuro in Italia con tutto quello che ci sta succedendo e i barconi che continuano ad arrivare ma ci si rende conto di come siamo messi c'è gente senza soldi x mangiare e tantissimi italiani con il coronavirus ne parli x favore a lei danno retta io la seguirò come sempre

Da: Piera Marbelli

Martedì 7 aprile 2020 16:49:55 Per: Giuseppe Conte

Caro presidente.. lei mi piace moltissimo.. però la prego di nn dimenticare di esprimere un piccolo pensiero x gli animali che in questo momento vengo abbandonati.. l'uomo è crudele e vigliacco... per favore ne parli è importante.. Anche xché le forze dell'ordine impediscono ai veri e giusti volontari di accudire queste anime... X favore faccia presente a tutti i signori in divisa di questo grazie mille... andrà tutto bene 🙂

Da: Caterina

Martedì 7 aprile 2020 16:48:41 Per: Luca Zaia

Buongiorno, riguardo l'attuale situazione "Coronavirus" vorrei sapere chi è l'autorità competente o chi mi può rispondere se è considerata o meno una situazione di necessità o di salute, come tali io le considero. Nel caso specifico ho bisogno di un maniscalco per il mio cavallo, non per ferrare e quindi passeggiare, ma per il taglio unghie che si stanno ormai rompendo e può creare dolore agli stinchi. La mia preoccupazione più che altro è che non sappiamo ancora per quanto tempo ci sarà il blocco delle attività e quindi non so valutare quanto il cavallo può ancora resistere per non farsi seriamente male. I maniscalchi risultano autorizzati per i maneggi e non per i privati. Inoltre per questi ultimi hanno una lunga lista di attesa e quindi sarà un ulteriore problema di tempistiche anche dopo l'emergenza.
Ci sono quindi cavalli di serie A e B ? Grazie infinite per il suo impegno a tutta questa apparente surreale situazione

Da: Annamaria Beltrame

Martedì 7 aprile 2020 16:44:58 Per: Luca Zaia

Cortesemente egregio presidente è possibile in deroga dal 10/4 al 14/4 recarsi presso la casa vacanza di proprietà e rimanere fermi a domicilio. Ci sono le piante che hanno bisogno di cure così come giardino e abitazione. Non sto chiedendo per passeggiate boschi o lungomare. Grazie della sua attenzione e buon lavoro perseveri ha fatto un buon lavoro.

Da: Giuseppina

Martedì 7 aprile 2020 16:42:41 Per: Lilli Gruber

Cara dott. a Gruber, buon pomeriggio,
effettivamente il prof Cacciari, che ho sempre ammirato, ieri sera ha deluso.
Noi abbiamo bisogno di proposte concrete, in serenità.
Ad esempio come evitare che nella catena dei doverosi supporti s'infiltrino approfittatori?
Come snidare in questo frangente chi, magari costretto, ha lavorato in nero?
Come sollecitare il governo a incentivare la produzione in Italia (altro che importazioni dalla Cina ! ) dei dispositivi di protezione individuali (maschere, guanti ecc) in quantità sufficiente a sostenere le attività lavorative sino a quando non avremo il vaccino?
Come ristabilire un equilibrio, per esempio frantumato in Lombardia, tra sanità pubblica e sanità privata?
Come realizzare presidi Covidis di riferimento in tutto il territorio, al di fuori degli ospedali e in supporto alle attività produttive che riprenderanno con un percorso insidiato da rischi di ripresa della pandemia?
Ci aiuti Cacciari, anche, a risvegliare in tutti una maggiore voglia di partecipazione alla vita politica.
Non dovrebbe essere complicato, per una persona intelligente, contribuire a ripensare il nostro modo di essere.
Noi avremmo bisogno di ascoltare chi mette la propria intelligenza al servizio degli altri per aiutarli a crescere e a risolvere, non per deprimerli ulteriormente.
Insomma ci piacerebbe di più ascoltare il filosofo, lasci ad altri la demagogia.
Con simpatia
Antonio Vettese

Da: Antonio Vettese