Ultimi commenti alle biografie - pagina 3208

Martedì 7 aprile 2020 16:19:11 Per: Giuseppe Conte

Preg. mo Conte vorrei fare presente la grande sofferenza di noi mamme amputate che quotidianamente andavamo al cimitero dai nostri figli. Capisco la chiusura di tutto e la rispetto, anzi mi infurio quando vedo tanti che non la rispettano, però... il cimitero chiuso no. Forse nelle grandi città come Roma, Milano... ma nei paesi, anche se grandi, non c'è mai sovraffollamento se non il 2 novembre. Si potrebbero riaprire con entrate controllate e con la mascherina protettiva... tutto ciò che vuole ma ci lasci andare dai nostri figli.. La prego. Distinti saluti da una mamma disperata. Dilva Franchini

Da: Dilva Franchini

Martedì 7 aprile 2020 16:14:14 Per: Matteo Salvini

Buongiorno sono un pensionato con partita iva e siccome lavoro ancora, dal 8 di marzo sono a casa come tutti premetto che avendo la partita iva al momento non guadagnò niente perché la pensione serve a pagare le bollette di Acqua, luce, gas, e la spesa che serve per mangiare e i soldini che guadagnano con l'altro lavoro mi permettevano di andare avanti. Ho letto che alle partite iva che usufruiscono di trattamento pensionistico non spetta nulla però comunque io devo fare i versamenti iva. I soldi che avevamo messo da parte comunque finiranno poi vedremo cosa fare. Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto

Da: Nicola Paparazzo

Martedì 7 aprile 2020 16:06:07 Per: Giuseppe Conte

Seguo e ammiro il presidente Conte dal primo giorno che l'ho sentito parlare. Credo che nessuno avrebbe saputo affrontare una situazione del genere, lui lo ha fatto anche forse facendo errori, ma non è infallibile. Secondo me è troppo signore per la politica italiana, ma in questo momento abbiamo anche bisogno di chi sa farsi valere con educazione ma senza abbassare la testa e lui è la persona giusta. Non so se continuerà a fare politica, fossi in lui non lo farei, ma mi auguro per noi che decida di restare e se dovesse presentarsi alle elezioni potrà contare sul mio voto.

Da: Maria Lucia Tamberlani

Martedì 7 aprile 2020 16:05:25 Per: Massimo Giletti

Buongiorno Dott. Giletti,

sicuramente non è il momento giusto per fare delle considerazioni sugli aspetti fiscali in Italia.

Quando la situazione si normalizzerà, mi piacerebbe che il Vostro programma torni sull’argomento “ Pensionati All’Estero “. In tanti si sono affannati a criticare la politica del Portogallo dove sussisteva la possibilità, per i pensionati che vi migravano, di non pagare tasse per 10 anni.

Per non parlare degli osannamenti quando si è appreso che il governo Portoghese, con la finanziaria 2020, ha deciso di abolire tale agevolazione, applicando, un’aliquota del 10%. Inoltre gli Italiani Pensionati immigrati in Portogallo, sono circa 7. 000, cifra abbastanza irrisoria rispetto al totale dei pensionati residenti in Italia.

Alla luce di quanto sopra esposto, mi domando perchè mai nessuno parli dei tantissimi imprenditori e grandi aziende italiane (esempio Fiat), che da anni, hanno trasferito le loro sedi fiscali, in paesi del Nord Europa (Inghilterra, Olanda, Belgio ecc.). Sappiamo bene che in quei luoghi, i loro profitti sono tassati diversamente rispetto a quanto previsto dal fisco italiano.

I pensionati italiani da oltre 10 anni, non hanno mai percepito un giusto adeguamento alla loro pensione in base ai reali coefficienti di svalutazione.

Pongo alla Sua attenzione il mio caso. Con 42 anni di contributi realmente versati, la mia pensione, in dodici anni, ha avuto lo splendido adeguamento totale di € 52, 00 lordi.

Auspico che tale tema possa essere motivo di discussione e riflessione in un momento di maggiore tranquillità.

Penso di esprimere con questo mio scritto il pensiero di tantissimi altri pensionati italiani.

Distinti saluti
Stefano Violani

Da: Stefano Violani

Martedì 7 aprile 2020 16:03:57 Per: Massimo Gramellini

Né le spose vi foro o i figli accanto
Quando su l'aspro lito
Senza baci moriste e senza pianto.

Giacomo Leopardi, All'Italia

Da: Carla Maria Meroni

Martedì 7 aprile 2020 15:59:24 Per: Massimo Cacciari

Egregio professore,
per realizzare finalmente l'unità d'Italia, rimasta incompiuta dal lontano 1861, La prego di considerare la necessità di realizzare l'abolizione de contante.

E' l'unico modo per recuperare il mancato gettito fiscale, dovuto alla corruzione, alla evasione e alla criminalità organizzata e non che ammonta a molte, molte decine di miliardi di Euro.

Dopo, anziché imporre patrimoniali, basterà realizzare una riforma fiscale democratica.

Si ricorda che risultato produsse la patrimoniale del dott. Sottile?

Da: Francesco Verilo

Martedì 7 aprile 2020 15:59:01 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno,
Il 15 aprile sarà passato un mese da quando sono in cassa integrazione.
Visto che l'INPS non sarà in grado di elargire la cassa integrazione in tempi accettabili pensavo di farmela anticipare dalla banca (accordo Stato-ABI) che però mi chiede documenti che l'azienda per cui lavoro non può darmi fino a quando lo stesso INPS non darà riscontro a loro. Nel frattempo devo comunque fare la spesa, pagare le bollette, spese condominiali, rata della macchina e queste scadenze sono molto puntuali.
Capisco le difficoltà del momento quindi perché promettere cose non rispettabili?
La mia non è polemica ma desiderio di sincerità e trasparenza visto che a quanto ho potuto capire è stato il vostro motto dall'inizio della crisi.
Grazie per l'attenzione

Da: Vincenzo Morgillo

Martedì 7 aprile 2020 15:58:06 Per: Mario Giordano

Ciao mario, mi chiamo sabrina, abito a caprino bergamasco, ho 44 anni... in famiglia siamo in 2, io e mio marito massimo, scampato l'anno scorso ad un tumore, dopo una lunga serie di chemioterapia, nel mentre faceva chemioterapia ha contratto un micro batterio AVIUM, deve di conseguenza prendere n 6 antibiotici al giorno per 18 mesi, ne sono trascorsi solo 10. io. sono disoccupata e viviamo con una pensione di inabilita' al lavoro di euro 1. 100, pagando un affitto di 550 euro piu' bollette.. piu varie ad es.. assicurazione auto (NE ABBIAMO SOLO UNA) dentista, etc. etc.. secondo il patronato ai quali mi sono rivolta per chiedere il reddito di cittadinanza, mi hanno risposto che con la pensione di 1100 di inabilita' che prende mio marito sono ricca.
ok non discuto ci mancherebbe, ce'chi sta peggio in italia. questo lo so bene.. ma io, devo sempre chiedere aiuto a parenti ed amici per pagare l'affitto,. perche'.. se da 1100 euro ne togliamo 550.. dimmi tu' con cosa viviamo '?, con le spese che ci sono tutti i mesi ordinarie???. cerco disperatamente lavoro, invio continuamente cv, ma nessuno mi da retta... questo messaggio, E' per sottolineare come gigino di maio con il suo reddito di cittadinanza ha arricchito i gia ricchi,.. eclatante i casi di persone in galera che percepivano il reddito di cittadinanza. spero che conte e i suoi burattini poltronari si dimettano il prima possibile. ciao mario sei forte ti guardo sempre fuori dal coro. ciao

Da: Sabrina

Martedì 7 aprile 2020 15:55:37 Per: Paolo Fox

Caro Paolo sono della bilancia e sto ascoltando tutti i giorni il tuo oroscopo dall’inizio dell’anno.
Aprile doveva essere il mio mese, ma siamo qui in questa quarantena, a marzo ho conosciuto un ragazzo e pensavo fosse il mio destino lui è del cancro e poi ho scoperto che nonostante in meno di un mese prima della quarantena mi ha trattato come una principessa gli mancava l’ex si sono risentiti e alla fine di questa quarantena sicuramente si rimetteranno insieme anche se lei lo ha tradito tante volte. Ha scelto di aspettare lei invece che continuare con me riempiendomi di bugie che ho scoperto da lei e io l’ho trattato nei peggio modi. Ma sono rimasta male perchè il nostro incontro sembrava scritto dal destino e io ci ho sempre creduto ma ora non so se crederci più dopo le batoste che prendo da 23 anni.

Da: Valentina

Martedì 7 aprile 2020 15:50:42 Per: Lilli Gruber

Buongiorno sig. ra Gruber, a proposito dell’infinito dibattito sul Coronavirus, mi piacerebbe lei rivolgesse, alla persona che ritiene più indicata, questa domanda: A Brescia, arrivano 350 domande al giorno, e sono ormai più di 4000, alla prefettura per deroga al blocco delle aziende. So anche che cambiare il codice ateco è molto semplice, oppure basta che questo rientri nella filiera agroalimentare anche in modo marginale sul fatturato dell’azienda, e si può tenere aperto. Ma poi l’azienda continua a produrre tutto, anche ciò che non si dovrebbe.
Quindi non solo c’è gente in giro, ma c’è tanta gente a lavorare, coi rischi che sappiamo. La prima domanda me ne suggerisce un’altra, non è che le aziende che hanno fatto i “furbi” poi si faranno anche sostenere dal governo dimostrando un calo del fatturato? Spero si controlli bene questa cosa.
Carlo Moretti

Da: Carlo Moretti