Ultimi commenti alle biografie - pagina 3205
Lunedì 6 aprile 2020 22:32:38
Per: Paolo Del Debbio
Buonasera prof. Paolo Del Debbio,
Ho provato a contattarla anche su facebook in merito ad una problematica che investe la mia città, Fermo, nelle Marche, città della quale sono stato Sindaco per ben 10 anni.
C'è un quartiere sul mare molto complicato nato alla fine degli anni '60 come per residenze turistiche ma trasformatosi negli anni in un ghetto rifugio di pentiti in soggiorno obbligato, 70 etnie diverse presenti, spaccio droga, prostituzione e tanto altro.
Ora alcuni proprietari di immobili posti nel quartiere suddetto mi hanno comunicato che c'è uno strano traffico di appartamenti. Quelli appartenenti a persone che vivono fuori regione e che occupano solo nel periodo estivo, vengono, sistematicamente, occupati da extracomunitari e successivamente costretti in modo più o meno lecito a svenderli a soggetti che sembrano prestanome essendo sconosciuti. Sembrerebbe che il traffico sia stato avviato da soggetti malavitosi con la complicità dell'amministratore condominiale e un politico locale. Naturalmente la cosa va verificata ma queste persone sono disponibili ad assumersi la responsabilità di raccontare tutto. Hanno incaricato anche un avvocato per tutelare le loro proprietà. Si sono rivolti a me, in qualità di ex sindaco, per la stima che deriva dai miei 10 anni di attività amministrativa anche a favore di quel quartiere che avevo contribuito alla rigenerazione. Come lei ben sa, se non viene data evidenza mediatica alla problematica, le istituzioni a ciò deputate, si limiteranno ad un controllo generale del problema ma non alla sua estirpazione definitiva.
Spero si prenda a cuore questa mia nota.
La ringrazio sin d'ora per quello che potrà fare.
Complimenti per la Sua trasmissione
Cordiali saluti
Saturnino Di Ruscio
Da: Saturnino Di Ruscio
Lunedì 6 aprile 2020 22:31:06
Per: Lilli Gruber
Buona sera signora Gruber l’argomento di stasera su come gestire l’apertura del paese cioè la seconda fase, io penso che già adesso che non dobbiamo uscire dal proprio comune, ma possiamo andare nel supermercato, farmacia ecc. con mascherine e guanti ovviamente validi nel nostro comune, quello che non capisco è che se io vado nei negozi del mio comune con tutte precauzioni possibili non contagio nessuno e a mia volta non sono contagiato quindi non sono contagioso neanche in un altro comune. Quindi il mio suggerimento è proprio questo aprire con tutte le precauzioni e se non vengono rispettate allora essere molto severi il secondo suggerimento è quello di fare test d’immunità a tappeto chi è immune può tornare alla vita normale chi no adotterà le necessarie precauzioni come sopra, sarebbero soluzioni ragionevoli e certamente accettate molto meglio da tutti, la ringrazio per l’attenzione. Fiorenzo
Da: Cavallo Fiorenzo
Lunedì 6 aprile 2020 22:08:43
Per: Lilli Gruber
Ho ascoltato il solito prof cacciari, credo che sia incommentabile, ma dove vive il sapientone, ci capisce qualcosa di igiene pubblica, ha qualcosa di meglio da proporre oltre alle misure intraprese (distanziamento sociale, ricerca positivi) per far fronte alla tragedia che viviamo? Fa dell’ironia sulla quarantena, dice che c’è urgenza di ripartire. Ha capito il grande filosofo, sempre incollerito, che se non stiamo attenti nel riaprire con cautela, rimpiomberemo nel baratro ancor di più (parole dell’infettivologo prof. Galli) e, allora, addio economia! Badate, sono un medico che fa servizio di Ps-118, e vi garantisco che la situazione è così pesante per i rischi che si corrono, per le mille difficoltà organizzative (già presenti prima, figuriamoci ora), che lo stato d’ animo di noi operatori sanitari è allo stremo. Seguiamo i consigli degli esperti, la ripresa vedrete che arriverà, buonsenso a tutti.
Da: Fabrizio
Lunedì 6 aprile 2020 22:04:20
Per: Lilli Gruber
Gentilissima
sento spesso il prof. Cacciari scagliarsi contro tutto e tutti, è certamente comprensibile, ma forse dovrebbe ragionare un po' più a fondo sul fatto che in questo momento molte persone hanno anche bisogno di un po' di sostegno emotivo e non solo di fredde e iraconde analisi sui misfatti degli ultimi 30 anni e sui drammi che ci attendono. Lo dico banalmente: il pensiero positivo modifica il nostro cervello e la nostra capacità di intervenire sulla realtà. Quindi andiamoci piano nel trasmettere messaggi che creano emozioni distruttive. A che serve?
Buona serata a tutti!
Da: Massimo
Lunedì 6 aprile 2020 21:54:09
Per: Giuseppe Conte
La tragedia è l' epilogo di una commedia comica diretta da un comico interpretata da comici
Da: Angelo
Lunedì 6 aprile 2020 21:53:11
Per: Massimo Cacciari
Buonasera prof., sto seguendo la trasmissione otto e mezzo in cui è ospite, la seguo da sempre con grande grande interesse ma stasera mi ha deluso profondamente con la sua uscita iniziale, penosa e drastica, su quanto sta facendo il governo Conte per la seconda fase. Il popolo italiano, quello intelligente sa benissimo che l'Italia si sta indebitando ancora di più, ma che altro no si poteva fare, è facile giudicare, quando si sta dall'altra parte, mi aspettavo la Sua idea su come risolvere il problema, sia economico che sanitario. Consentire di andare in libreria vuol dire avere più gente per strada, per ora leggere lo si può fare online. Lei la data per autorizzare la libera uscita, la sa, perché non l'ha suggerita? Le varie malattie a cui ha accennato continuando a stare a casa, non provocano la morte dovuta dal contagio del Covid 19. Quindi cerchiamo di collaborare, per trovare soluzioni positive. La saluto cordialmente. Maria Agnese
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Da: Maria Agnese
Lunedì 6 aprile 2020 21:41:30
Per: Lilli Gruber
Buonasera,
volevo farle una domanda sul problema drammatico del Coronavirus...
Sento sempre parlare delle future riaperture? Ma a chi/cosa si riferiscono?
Dovrebbe essere tutto o quasi chiuso, eccezion fatta per i beni di prima necessità... ma allora perché tante aziende del nord... Brianza, tante ditte riaprono in questi giorni avvalendosi del fatto che hanno fatto richiesta al prefetto e questo glielo permette, permesso concesso ad aziende che lavorano nella produzione di bulloneria petrolifera o navale... me sono beni di prima necessità? Certe cose proprio non le capisco. .: non mi sembra che la pandemia sia finita, anzi i morti sono sempre tanti, ma vale proprio la pena lavorare per con il rischio di ammalarsi?
Grazie
Buona serata
Alessio
Da: Alessio
Lunedì 6 aprile 2020 21:33:19
Per: Gianluigi Paragone
Buonasera sig Paragone parto dal presupposto che Siamo tutti più o meno nella stessa barca ma ciò e lo dico anche con un po’ di rabbia che nessuno parla (e questo succede sempre) di noi marittimi.
Si parla sempre di aziende operai commercianti vari
Noi siamo una categoria che è dimenticata sia dalle istituzioni che dai sindacati abbiamo dei contratti vergognosi visto che ogni volta che sbarchiamo ci viene dato tfr e quindi licenziati cosa che nessuno sa e anche il direttore Mario Giordano la settimana scorsa nella sua trasmissione ha detto di non saperne niente ed era infatti stupito.
Il nostro maggior lavoro e’d estate e questo ci permette di guadagnare e mettere poi qualcosa da parte per L inverno quando il lavoro diminuisce e le navi fermano perché poi se ne abbiamo diritto L unica cosa che possiamo fare e’la disoccupazione che si aggira sui 1000€ che tra mutui o affitti e’rimane ben poco per vivere.
Chi è fortunato se così si può dire va in malattia e quindi percepisce di più.
Sa sig Porro noi siamo abituati alla quarantena perché viviamo per mesi sulle navi io in particolare sui traghetti per noi non esistono domeniche, mangiamo dormiamo a bordo stando lontani dai nostri cari e siamo a disposizione h 24 perché possono succedere emergenze come ritardi o altro che sballano i nostri orari di riposo
Per noi la stagione e’saltata e sicuramente non partiranno tutte le navi e ciò vuol dire non fare i soliti 5/6 mesi di lavoro ma farne uno
Perché uno?
Per fare modo a tutti i marittimi di lavorare e quindi ci sarà una turnistica che vi permetterà di lavorare solo un mese più arriverà settembre e con lui periodo più morto e questo vuol dire navi ferme e ancora turnistica ma quest inverno sarà più difficile degli altri anni perché non avremmo lavorato tutti quei mesi e quindi soldi da parte pari a zero.
C è una legge del 98 gli armatori sono L unica categoria che non paga tasse con L obbligo di imbarcare gli italiani ma L unico che lo fa e’il gruppo Onorato gli altri armatori con escamotage e aiutano dei sindacati che ci guadagnano imbarcano gli extracomunitari facendoli lavorare come asini per pochi spiccioli.
Se prima ha permesso questo adesso non deve più farlo chi batte bandiera italiana e fa linee italiane anche se nel mezzo c è un porto straniero deve imbarcare gli italiani altrimenti comincino a pagare le tasse e addio agevolazioni
Deve farsi sentire lo Stato ma c è bisogno anche della tv che dia risalto a una categoria che è sempre dimenticata ma che almeno in questo caso deve essere presa in considerazione
https://www. google. it/amp/s/amaregaeta. wordpress. com/2017/04/03/i- nostri-armatori-non-pagano- tasse-assumano-gli-italiani/amp/
Grazie
Commissario
Da: Roberta
Lunedì 6 aprile 2020 21:33:14
Per: Diego Della Valle
Gentile Dott. Della Valle, sono un genitore di una sua dipendente della sede di Milano, mia figlia e’ una ragazza di 27 anni laureatasi in giurisprudenza prima dei 5anni, che dopo aver frequentato con successo un corso di master presso l’Universita’ Luiss di Roma (siamo di Roma), si e’ trasferita a Milano per uno stage inizialmente di sei mesi, rinnovato di altri sei presso l’azienda Ermenegildo Zegna. Nel mese di maggio 2019 e’ stata assunta presso la sua azienda Tods con un contratto per sostituzione maternita’, con scadenza giugno 2020, con la possibilita’ Quasi certa che lo stesso potesse essere rinnovato fino a settembre, con prospettive ulteriori. Mia figlia e’ rimasta a Milano nonostante la situazione, con l’angoscia anche del suo futuro professionale. Le chiedo di poter valutare la possibilita’ di aiutare una giovane, e regalare un po’ di serenita’ a dei genitori che hanno sostenuto sacrifici economici per poter permettere alla propria figlia di perseguire il suo sogno professionale. Sapendola una persona sensibile a queste tematiche, in particolare alla tutela dei suoi dipendenti, spero possa prendere in considerazione queste mie parole. Cordiali saluti
Da: Monica Rizzi
Renato Zero
Cantautore italiano
Da: Beatrice Bracco