Ultimi commenti alle biografie - pagina 3202

Martedì 7 aprile 2020 08:05:54 Per: Luca Zaia

Egregio governatore Dott. Zaia
Le esprimo tutta la mia gratitudine per quello che sta facendo e di come sta gestendo questo momento così difficile, mi appello alla sua sensibilità nel chiederLe se nei prossimi provvedimenti potrebbe essere presa in considerazione la possibilità che anche le persone non conviventi per vari motivi possano riunirsi, anche se residenti in regioni diverse. La ringrazio per la attenzione e Le auguro ancora buon lavoro.. grazie Paola

Da: Paola

Martedì 7 aprile 2020 08:04:44 Per: Massimo Cacciari

Ancora una volta, per l’ennesima volta, Lei e’ stato il mio ventriloquo nel suo ultimo intervento televisivo. Encomiabile. E quindi in questa strenua - spietata - battaglia che dobbiamo combattere (in pochi) in questo paese afflitto dal morbo della retorica (dalle conseguenze che sono state e saranno devastanti), passo al capitolo COPERTURE necessarie - a mio avviso - per affrontare le misure che questo - tutto sommato - decoroso governo ha varato nelle ultime ore... COPERTURE OBBLIGATE (le avesse comunicate, questo governo per me passerebbe da “decoroso” a “storico”: 1) reintroduzione imposta prima casa con revisione rendite catastali in base a effettivi valori commerciali immobili (valori commerciali comunque attualizzati alla nuova situazione postvirus: il caso Milano purtroppo offrirà mesto esempio...) - 2) obbligo utilizzo moneta elettronica per ogni transazione futura (caffè al bar compreso: siamo una società nota non solo per la retorica cronica...) - 3) ennesima revisione sistema pensionistico attraverso riconteggio dei montanti mediante sistema contributivo ante 31. 12. 2011 (con buona pace della Corte dei Conti in tema di diritti acquisiti: mala tempora? si adeguino tutti, anche la Corte dei Conti). Non sarà possibile ricalcolare per tutti i montanti contributivi (alcune ex Casse statali) ? Bene... istituzione di griglie di penalizzazione tra importi e durata delle fruizione di tali pensioni prive di effettivi contributi versati. - 4) introduzione di “task force” destinata a ispezioni sui luoghi di lavoro per individuare regolarità dei contratti di lavoro (ogni anno al conteggio del vero PIL quante centinaia di milioni mancano per conteggiare l’ effettivo denominatore? e quanti versamenti contributivi all’INPS?) Direi che sarebbe sufficiente (forse ancora un modesto prelievo forzoso sui c/c e depositi titoli). Questa situazione porterà il rapporto deficit/pil (a proposito di numeratori e denominatori) tra quota 180 e 190%.. si vada a vedere il parametro che palesava la Grecia all’epoca della sua messa in mora... alla fine anche i greci (o portoghesi, o ciprioti, o spagnoli) così solidali con noi obietteranno: “perché noi si e loro no?). A quel punto o obietteremo con altra retorica? Continui così. M. R.

Da: M.R.

Martedì 7 aprile 2020 07:57:51 Per: Mario Giordano

Buongiorno Mario, mi chiamo Francesca, le scrivo per il seguente motivo nella speranza che dia voce al nostro problema. Sono un'istruttrice fitness, sappiamo tutti che le palestre, sono state le prime ad essere state chiuse, lasciandoci a casa senza lavoro e senza stipendio. Non abbiamo percepito neanche lo stipendio di febbraio, perché le palestre hanno trattenuto i nostri stipendi per fare fronte alle loro spese. Siamo a casa senza stipendio e senza ammortizzatori. Ieri hanno dato il via libera per le 600 € dando priorità a chi non ha superato i 10. 000 € nel 2019, quindi stanno dando questa tantum, a quelle persone che lo svolgono per hobby o studenti che lo fanno solo per pagare i loro sfizi e che vivono con i genitori. Quindi daranno 600 €, magari a chi al mese invece ne percepisce 200 e quelli come me, che con questo lavoro campano e che pagano il 25% di tasse tra Irpef, addizionale regionale e comunale al superamento del tetto dei 10. 000€, dobbiamo aspettare che trovino altri soldi ed intanto l'affitto e la spesa per mangiare con cosa li paghiamo? È dal 24 di febbraio che non abbiamo l'entrata di 1 € e la cosa più devastante è che non sappiamo quando rientreremo a lavoro. Lo scenario è settembre, ma come ci arriviamo senza stipendio? ? Sperando nella sua attenzione la saluto. Grazie mille.

Da: Francesca

Martedì 7 aprile 2020 07:32:16 Per: Lilli Gruber

Mia cara, non ritiene pericolose le parole del prof. Cacciari di ieri sera ? viviamo un momento difficile e basta pochissimo per influenzare negativamente le persone. Dobbiamo restare a casa, è un sacrificio e mai il presidente Conte ha minimizzato questo sacrificio ! Cacciari ha confuso le parole di Conte con quelle degli spot che ci invitano a restare a casa con ironia e allegria. Ma è una cosa molto seria! ! ; sentire quelle parole da un personaggio autorevole e noto potrebbe istigare alla disobbedienza o, per lo meno, aggravare la tensione e la sofferenza dei piu indeboliti. la ringrazio e la saluto con sincera stima cristina testaverde

Da: Cristinatestaverde

Martedì 7 aprile 2020 07:30:25 Per: Matteo Salvini

Scusatemi se mi ripeto ma vedo le mie figlie che vivono da sole e a fine mese nonostante abbiano perso il lavoro e non avranno la possibilità nemmeno della stagione estiva dover pagare l'affitto dell'appartamento a privati... Ora anche se riceveranno 600€ cosa che ancora non si vede... con un affitto di 450/500€ come riusciranno a pagare spese condominiali bollette luce acqua gas bollo auto assicurazioni auto e fare spesa di tutto. Ciò che serve per sopravvivere? Piango vedere 2 ragazze così serie cadere in un pozzo senza fondo dove nessuno le aiuta è un vero disastro cosa sarà della loro vita?

Da: Claudio Busolin

Martedì 7 aprile 2020 03:06:53 Per: Luca Zaia

Preg. mo Presidente Luca Zaia,
mi preme innanzitutto esprimere il mio sincero apprezzamento per il Suo sempre professionale, serio e integro modo di agire. Nuovamente dimostrato in questa fattispecie rovinosa sotto tutti i punti di vista. Il mondo ha bisogno di persone come Lei.

A tal proposito, sono ad esprimere una forte preoccupazione sapendo di riporre in buone mani la mia richiesta di interessamento: molti scienziati a livello globale si sono ufficialmente espressi a inizio 2019 che se si fosse implementato il 5G ovunque la razza umana si sarebbe estinta in 5/6 anni https://www. inquinamento-italia. com/ 5g-perche-puo-causare- estinzione-uomo-umanita- in-6-anni-secondo-la-scienza/

Ora, il prof. Rudolf Steiner ha confermato, a sua volta, la correlazione del COVID19 con l'implementazione del 5G: https://youtu. be/UmNWqD792po

Nel verificare, per scrupolo, l'installazione delle antenne 5G in Italia e nel mondo si può in effetti notare una certa correlazione con i focolai del suddetto virus: https://www. speedtest. net/ ookla-5g-map

Non è materia mia, ma certamente può con efficacia essere affidata a Lei.
Fiduciosa, La ringrazio davvero molto.
Carla

Da: Carla Viotto

Martedì 7 aprile 2020 02:38:24 Per: Massimo Giletti

Grazie Sig. Giletti per tutto quello che fai. Ritornare alla vita convivendo con Covid 19. Ho pensato ad una soluzione per evitare il contagio coronavirus. Immagino uno scafandro che isoli totalmente la testa. In materiale leggero e trasparente che possa essere indossato con facilità, che eviti il contatto con il viso, che permetta una buona respirazione di aria filtrata, che non si appanni, che filtri i raggi UV, e che permetta di aprire una visiera. Opzional: Pompa di calore caldo freddo azionata da micro pannelli solari. Scafandri obbligatori per chi esce da casa. Il vaccino è lontano 12 /15 mesi, i farmaci sono in via di sperimentazione, le mascherine non offrono sicurezza. Il paese è in stallo. Propongo di incaricare persone e ditte qualificate per la realizzazione di una protezione per il Coronavirus. La legge obbliga di indossare un casco ai motociclisti. Il prezzo di un casco parte da 30, 00 € A 3. 000, 00€. Se si costruisse una protezione bocca, naso, occhi, orecchie, che non crei problematiche al volto come succede ai medici e infermieri che indossano le protezioni che sono in commercio attualmente, sarebbe una grande vittoria. Potremmo tutti uscire in sicurezza e ricominciare a lavorare e vivere. La realizzazione di questo progetto costa meno di tutto quello che il governo ha stanziato
per tenere fermo il paese, le fabbriche e le attività. Tutte le menti eccelse del mondo potrebbero ideare e mettere in produzione un super scafandro, o super casco, che ci permetta di riconquistare la nostra vita. Isolandoci dal coronavirus. Quello che propongo potrebbe costare meno di tutto quello che in questo momento stiamo perdendo. Se non riusciamo ad isolarci dal coronavirus potremmo soccombere fino all'arrivo di un vaccino. Sarei molto contento di poter uscire indossando una protezione tecnologicamente avanzata invece di stare isolato nella mia casa. Spero di stimolare chi può apprezzare un'idea. Grazie.

Da: Aldo Sciascia

Martedì 7 aprile 2020 02:20:20 Per: Diego Della Valle

Buonasera mi spiace disturbarla ma non so più dove sbattere la testa è una situazione drammatica, così ho pensato di chiedere aiuto a lei che ammiro e stimo profondamente. Sono di Piacenza una piccola città che non offre molto, mio marito è una bravissima persona è un ottimo artigiano realizza mobili su misura è un artista sono quarant’anni che lavora notte e giorno ormai è sfinito di lavoro, bisogna lavorare tanto per guadagnare pochissimo e sotto costo. Dopo la crisi del 2008 a ora questa pandemia. Non chiedo assolutamente soldi ma lavoro solo poterla vedere sereno una vita ora nella vita se lo meriterebbe perché sa fare il suo lavoro ma purtroppo se non si hanno conoscenze non si arriva a nulla. Mi scusi ancora per il disturbo ma sono talmente disperata Distinti Saluti Favari Nicoletta

Da: Favari Nicoletta

Martedì 7 aprile 2020 02:01:52 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno sono molto fiera di avere un premier come lei e la ringrazio! Immagino di essere una delle tante persone che manifesta il proprio disagio in questo periodo difficile. Vengo subito al punto: ho una figlia di 26 anni che vive in una casa di proprietà del padre con una amica, studia scienze dell'educazione e per mantenersi ha sempre lavorato. Ultimamente, con un contratto di collaborazione occasionale, operava per un'associazione World child di Modena, per la quale si occupava del servizio mensa per una scuola elementare e di accudire dei bambini dell'asilo nido per il post scuola per un totale di 4 ore giornaliere e per uno stipendio di 400 euro al mese. Mi domando perché non abbia diritto a nessun supporto economico. Come farà? Io sono un'insegnante pago l'affitto e sicuramente le sarò di supporto ma non basterà. Il padre come lavoratore dello spettacolo avrà 600 previsti dallo stato. Le scuole non riapriranno cosa si prevede per questi lavoratori???. .. Mi auguro che al più presto si possa fare qualcosa anche per questo genere di lavoratori. Con fiducia resto in attesa Grazie dell'attenzione e buon lavoro. Marcela Barros

Da: Marcela Barros

Martedì 7 aprile 2020 01:44:20 Per: Luca Zaia

Buonasera Governatore, una sola preghiera: Ci faccia ripartire al più presto.
Rischiamo il collasso, non possiamo rimare fermi più a lungo di così, partiamo con l'utilizzo delle mascherine, dei guanti, evitando assembramenti, mettendo in pratica tutto quello che vuole ma, partiamo.
Non si è mai visto risolvere niente stando a casa a far niente, chi ha un'attività non può permettersi di fatturare zero, i fornitori si devono pagare, le tasse e gli affitti pure, i dipendenti non ne parliamo.
Tutti gli aiuti sbandierati in realtà non esistono, a quasi un mese dal blocco neanche un centesimo. Così come per i mutui, non è vero che vengono bloccati, con una moratoria di 6 mesi viene sospesa solo la parte di capitale che verrà comunque aggiunta alla fine prorogando la scadenza del mutuo, ma quella di interesse deve essere corrisposta ugualmente, con il risultato è che la spesa totale aumenterà in misura degli interessi aggiuntivi da pagare per i sei mesi di moratoria e ciliegina finale, il fondo di solidarietà non è accessibile a chi ha un mutuo prima casa, (fonte BCC).
I soldi dovrebbero essere a fondo perduto come in Germania, non sotto forma di prestito da restituire magari con gli interessi, questi tipi di finanziamenti concorreranno a strozzare le partite IVA.
Purtroppo non siamo più ai tempi dove a fine mese dato un fatturato medio X si riusciva mettere da parte qualcosa, oggi una volta pagato le tasse gli affitti i fornitori i collaborati e fatto la spesa per vivere rimane ben poco, quindi come si riesce a pagare le rate di un finanziamento che serve coprire spese per un periodo a fatturato zero? il fatturato perso non si recupera, se io bevo un caffè al giorno e dopo un mese di bar chiusi questi riaprono, io al 31° giorno ci vado al bar non mi bevo 31 caffè, ne bevo uno, nel mondo dei servizi il fatturato perso rimane perso.
Questo virus non sparisce domani o il mese prossimo o l'altro ancora, il rischio zero non ci sarà mai e non possiamo vivere sotto una campana di vetro per sempre, ci sarà un calo sicuramente ma in autunno ritornerà come tutti i virus stagionali, quindi cosa facciamo?
Dobbiamo affrontarlo come è sempre stato fatto per tutte la pestilenze che cin son capitate da quando l'uomo è sulla terra.
Le fasce più deboli della popolazione vanno protette, gli anziani vanno tenuti a casa e sono quelli che lo possono fare con più facilità, ognuno deve prendersi cura dei propri familiari.
I nostri scienziati devono lavorare, creare un vaccino alla svelta ed identificare una cura che funzioni davvero.
Lo Stato... eh lo Stato, deve fare la sua parte finanziando la ricerca e strutturando la sanità, provvedendo ospedali, attrezzature mediche e personale sanitario, perché lo Stato ha come compito quello di concorrere a preservare la salute dei cittadini curandoli nel miglior modo possibile.
Ed infine noi cittadini che siamo la fondamenta su cui lo Stato si erge, dobbiamo poter lavorare perché questo è stabilito dalla Costituzione, in modo tale da poter far crescere noi stessi, l'economia e dare allo Stato stesso le risorse con le quali poter svolgere le sue funzioni.
Solo facendo così potremmo uscirne limitando i danni, ora abbiamo un danno sanitario di circa 16. 000 morti, per i quali va il massimo rispetto ma, tra qualche mese avremmo un danno economico con conseguenze ben più gravi.
Lo Stato Italiano non è come quello Tedesco, non ha soldi ed è indebitato fino al collo, riesce però a stare ancora in piedi perché qualche cittadino italiano assomiglia più alle formiche che alle cicale ma se queste formiche non dovessero avere un futuro allora sarà dura.
Non so tutte queste mie parole le arriveranno mai e ammesso che arrivino, non so se ne terrà conto.
Io sono veneto e lei è il presidente di questa nostra meravigliosa regione, al quale affido queste mie quattro righe, sperando che alla fine non sia la cura stessa ad ammazzare il cavallo.

Cordiali saluti e buon lavoro.

Gianluca

Da: Gianluca