Ultimi commenti alle biografie - pagina 3198

Martedì 7 aprile 2020 11:59:11 Per: Marco Travaglio

Egregio Direttore,
quale Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Udine avrei la necessità di sottoporre alla Sua cortese attenzione una lettera - redatta dal Consiglio Direttivo che rappresento - riguardante il Decreto del 28 marzo u. s. (coma 3 art. 1). Le sarò pertanto grato se Vorrà indicarmi le modalità per farLe recapitare tale lettera affinché ne valuti i contenuti.
In attesa di ricevere un Suo cortese sollecito riscontro, gradisca i miei più distinti saluti.
geom. Lucio Barbiero

Da: Geom. Lucio Barbiero - Presidente Collegio Geometri Udine

Martedì 7 aprile 2020 11:50:25 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno,
Caro Presidente Conti, non per egoismo, ma non vorrei trovarmi in questo momento al suo posto, o meglio nella carica che ricopre adesso in questo periodo emergenziale, capisco benissimo il suo stato d'animo per le ire che ci sono contro di lei, di chi in questo momento ha gravissime difficoltà sia economiche che alimentari, io non ho ira verso di lei, e come un cittadino italiano dedito ai suoi doveri a favore dello Stato italiano lo rispetto, perchè è giusto che sia così, e penso che lei sarà anche d'accordo a tutto questo, ma è giusto pure un cittadino, lavoratore che paga tutte le tasse e conduce una condotta civica ottima come me, abbia i suoi diritti, ed adesso che mi trovo al culmine delle mie risorse economiche ho gravissime e serie difficoltà come tanti miei concittadini che hanno rispettano e rispettano la Costituzione Italiana, io faccio parte del comparto turistico, uno dei primi settori colpiti da questo maledetto virus, faccio parte da 11 anni del mondo delle partite i. v. a. ho un'autorizzazione di noleggio conducente del Comune di Palermo, individuale, un solo mezzo, nella mia vita sono stato molto laborioso, mi sono sempre saputo sbracciare per qualsiasi lavoro, sempre nella massima legalità, attraversando anche periodi più grigi nella mia lunga carriera lavorativa, ma sono stato sempre realista, infatti anche se sono un diplomato ho espletato mansioni di garagista notturno, di guardiano notturno in una cava di marmo, quando ero più giovane, ma sempre nella massima legalità, comunque a stenti ho superato tutte le difficoltà incontrate nel mio mondo lavorativo solo privato, ho 65 anni compiuti il mese scorso, più di 40anni che lavoro, ma purtroppo come dipendente fino al 2008 ho potuto raggiungere solamente 22 anni di contributi pensionistici versati dai miei datori di lavoro ed 11 anni come autonomo, quindi circa 33 anni in tutto e nonostante gli acciacchi e patologie un pò per usura dell'età ed il resto per causa della mia attività attuale di autista, caricando e scaricando anche grossissimi bagagli mi ritrovo con tendini avambraciali rotte, e nessuna terapia può riuscire a sanare, tutto questo, per il semplice motivo che continuo purtroppo a fare questo lavoro, non è elegante come autista professionale ad un cliente che paga un servizio si carichi i bagagli lei o meglio ancora se è una donna, nonostante per ben 2 volte l'Inps mi ha rigettatto la richiesta di inabilità al lavoro, dimostrando tutti i referti sanitari compilati da Ospedali pubblici e ASP con le mie molteplici patologie che non mi prolungo a dettagliarle, causate da lavori usuranti da me effettuati.
Nel 2008 ho partecipato al bando a titoli di N. C. C: che ho vinto poi successivamente nel 2009 emesso dal Comune di Palermo, perchè provenivo da un licenziamento per diminuzione di personale, usufruendo anche della disoccupazione, a 54 anni mi sentivo realizzato con la nuova attività come autonomo, continuando a pagare l'Inps da me e tutte le tasse come è giusto che sia, mi ero abituato pure a vivacchiare i primi 2 mesi dell'anno gennaioe febbraio con risparmi accumulati l'anno precedente, perchè il turismo almeno in Sicilia inizia a marzo e ci si riprende, ma quest'anno purtroppo non è stato cosi per causa COVID 19 che nessuno poteva prevedere, quindi oggi 7 aprile 2020 sono 4 mesi che non lavoro e mi sono finiti i soldi per mangiare, ho fatto richiesta del bonus di euro 600, 00 del decreto cura Italia, mi sono registrato per la prima volta in vita mia al banco alimentare tramite il Comune di Palermo, ho chiesto anche una carta tipo bancomat per fare la spesa che il nostro sindaco Leoluca Orlando ha creato, ma non ho ancora ricevuto nulla e proprio oggi mia moglie chiedeva di andare a fare la spesa ed io ho serie difficoltà, oltretutto ho dovuto sospendere un fido prestito con la mia banca fino ad ottobre, di cui si trattengono la quota capitale, ho dovuto rateizzare la bolletta dell'Enel, ho dovuto rateizzare l'assicurazione del mio mezzo autorizzato a noleggio con conducente, anche se per adesso non posso usarlo, manca la materia prima, i turisti, perchè se sospendessi l'assicurazione, rischierei una revoca della licenza comunale, ho un finanziamento in corso che dovuto approffittare del salto rata che era previsto per i buoni pagatori indipendentemente dal COVID 19, e non so se da maggio potranno concedermi una sospensione con proroga fino a cessata emergenza, non sapendo ingenuamente il potrarsi di questa emergenza a febbraio 2020 ho pagato l'ultima trimestralità Inps 2019, il 2 marzo ho pagato un'altro acconto Inps, f 24 detto dal mio consulente, fino a marzo sono riuscito a pagare tutto, tranne l'affitto di locazione di euro 400. 00 dell'immobile in cui abito, ed adesso non ho potuto pagare nemmeno aprile ed il proprietario non è un benestante con la retta mensile del mio mio affitto, risolverebbe altre sue problematiche, caro Presidente, mi scuso per il mio messaggio così lungo, spero che possa leggerlo, ed emanare un ennesimo decreto di facilitarci a noi cittadini italiani a tutte queste sospensioni, prestiti, leasing, enel e tant'altro, anche se nel mio caso potrei rientrare nella fascia pensionistica, unendo anche circa 6 anni di contributi accumulati da mia moglie nella sua vita lavorativa, unendoli ai 33 anni contributivi miei, un'unica pensione dignitosa, e non sarei qui a chiedere aiuto allo Stato, alla Regione ed al Comune, con una pensione dignitosa e penso meritata per la mia vita lavorativa abbinata alle patologie sopradette, i miei 2 figli sono indipendenti e vivono con lavori precari privati, rischiano anche loro gli ammortizzatori sociali, e quindi non possono chiedere aiuto a loro.
Cordiali saluti.
Luigi Famoso +39 347 -------

Da: Luigi

Martedì 7 aprile 2020 11:39:11 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno presidente, mi chiamo Antonello sono un manutore di hotel, la mia domanda è questa;
E stato bloccato la 40 tutta Italia ed è giusto per bloccare la diffusione del virus, ma visto che il problema rimarrà per molto tempo invece di metterci a casa in attesa di fine quarantena non era meglio che bastava indossare mascherina, guanti, e occhiali protettivi che oltremodo per lavoro in tanti già si indossa quotidianamente nel lavoro, e non bloccare tutto?
Tenga presente che fuori italia aziende producono ancora e noi invece ci indossiamo ancora più.
Cosa ne dice?

Da: Antonello

Martedì 7 aprile 2020 11:36:11 Per: Giuseppe Conte

Ill/mo Signor Presidente,
dopo la pubblica affermazione fatta dal Capo della Protezione Civile Nazionale in merito all'uso della "mascherina", mi aspetto, in questo delicato momento di straordinaria emergenza sanitaria nazionale, che si proceda all'immediata defenestrazione del Soggetto, per avere, nell'esercizio delle funzioni attribuitegli, agito in dispregio delle delicate regole che è pagato per difendere a tutela della salute pubblica..

Da: Antonio.Arru

Martedì 7 aprile 2020 11:31:06 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Sig. r Presidente,
inizio con il ringraziarla per tutto l'impegno ed il duro lavoro che sta affrontando per tutti noi.
Ho 57 anni e da 13 anni ho aperto p. iva difendendomi sempre e pagando tutto quello che mi si è sempre presentato.
La mia attività è ubicata all'interno di un un centro commerciale dove gli affitti sono troppo onerosi e la notte non dormo solo al pensiero di poter raccogliere questo importo cosi' esoso.
Ho una mamma di 83 anni che soffre di tante patologie ed un figlio che vive all'estero perche' qui in sicilia non è facile trovare lavoro, ed essendo da sola, già tutti questi pensieri mi fanno stare male.
Ho cercato di cambiare lavoro per poter stare un po' serena ma non è facile e dato che ormai ho cresciuto questo negozio come se fosse stato il mio secondo figlio non mi sento di abbandonarlo.
Dal 10 di marzo il centro è chiuso e non incassando non riesco a far fronte ai miei impegni professionali.
Le chiedo con urgenza di valutare un decreto che sospenda questi benedetti affitti commerciali in modo da dare respiro a tutti noi e poi poterci riprendere appena si potrà ritornare alla vita di sempre.
Mi ritrovo da sola ad affrontare il tutto ed impreparata a rispondere alle varie PEC che il centro mi manda.
Ok per il 60% del credito di imposta... ma se non incassiamo come paghiamo???
Un'altro quesito che le pongo è la maternità che dovrei anticipare per pagare una dipendente... e non posso nemmeno attivare la cassa integrazione in deroga perchè mi hanno detto che non rientra... come faccio se non incasso??? tra qualche giorno non posso permettermi di fare nemmeno piu' la spesa, puo' provvedere a tutto questo? ?
Ho sempre imparato che le cose si devono vivere in prima persona prima di poterle capire ed affrontarle non facendosi prendere dallo stress emotivo... è facile dire: stai tranquilla... le cose miglioreranno... tutto ritornerà al suo posto... ma intanto che si fa??? hai tutti contro perchè pretendono i pagamenti...
La mia paura è quella di non farcela emotivamente, già sto male con attacchi di panico e mi sento soffocare... e non voglio entrare in questo vortice perchè mia mamma e mio figlio hanno bisogno di me e devo farcela... ed ogni giorno cerco di fare la mia parte...
Capisco che il suo lavoro è duro ed è pieno di grosse responsabilità e la ringrazio per tutto il suo impegno che dedica a tutti noi, i suoi discorsi sono gli unici che riescono a darmi sicurezza.
La prego di non cestinare il mio scritto, io sono una delle tante che chiede aiuto e a nome di tutti mi farebbe felice sperare di poter risolvere con i suoi decreti al piu' presto tutti questi problemi, in modo da ritornare quando Dio vorrà alla vita di prima e di poter assolvere a tutte le scadenze e responsabilità in modo professionale.
La prima cosa in assoluto è l'emergenza sanitaria e la voglia di stare tutti bene, ma ci ammaleremo lo stesso se tutti questi problemi non saranno risolti.
Nel ringraziarla per la sua attenzione, le porgo i miei piu' cordiali saluti.
Laura (Una donna che lotta ogni giorno...)

Da: Laura

Martedì 7 aprile 2020 11:26:38 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Sig. Presidente,
Innanzi tutto la ringrazio per quanto sta facendo per il Paese Italia de ogni giorno che passa mi convinco sempre di più che forse c'è stato un disegno Provvidenziale che ha fatto in modo che in questo momento tragico ci sia Lei a guidare le sorti del nostro Paese e non qualcun altro...
Volevo augurarle di continuare su questa strada continuando a dare l'esempio all'opinione pubblica di quello che ha dimostrato fino ad ora: di essere una persone seria e soprattutto di avere quell'onestà intellettuale e non che sembrava perduta nei precedenti governi.
Vorrei, nel mio piccolo, darle un consiglio. Visto i miliardi stanziati per questa emergenza ho paura che si metteranno in moto (se non già fatto) le "migliori" menti della criminalità organizzata e non per impossessarsi almeno di una parte del "bottino". Per questo le faccio un appello a fare in modo che questo non accada perchè questa "prova" difficile sicuramente influirà sulla nostra immagine futura a livello europeo. Potrebbe essere una bella occasione per riscattarci a livello di immagine e non essere visti più solamente come quelli degli "spaghetti e mandolino" ma come una Nazione serie ed affidabile (alla tedesca ma con l'umanità che ci contraddistingue).
Per questo Le propongo di inasprire, a livello penale, le pene che dovranno essere scontate per quelle persone che, con i soliti raggiri, truffe, corruzioni ecc... si accaparrassero di questo denaro in modo truffaldino anche per dare un SEGNALE di SVOLTA ai tanti cittadini onesti e perchè l'onestà, che Lei rappresenta egregiamente, diventi finalmente l'emblema del nostro Paese.
Approfittiamo di questo momento negativo che potrebbe essere un'occasione per invertire la fase e vedere il bicchiere mezzo pieno anche nella tragedia.
Le pongo i miei più cordiali auguri.
Roberto Poli

Da: Roberto

Martedì 7 aprile 2020 11:25:19 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente,
desidero ringraziarla per tutto quello che sta facendo per noi, ci sta proteggendo e difendendo come un padre di famiglia.
Le volevo chiedere cortesemente un chiarimento: nella nova ordinanza è stata inserita la possibilità di lavorare per chi fa manutenzione del verde pubblico e privato, con dei limiti, però non esseno inserito nell'ultimo elenco dei codici ateco il codice attinente a questo lavoro, che se non erro è 81. 3, se i lavoratori di questa categoria vengono fermati, rischiano di essere sanzionati,
Nell'ordinanza è scritto: interventidi urgena volti alla prevenzione dei danni alle persone e al patrimonio arboreo e naturale, ivi comprese.
Come ben sa, in questo periodo sono necessarie le potature, specialmente degli alberi da frutto e degli olivi, un giardiniere può eseguire questi lavori nei giardini privati con questa ordinanza, tenendo conto che nella maggioranza dei casi è ampi spazi e lavorano in una o due persone?
Un grazie di cuore, e buon lavoro.
Basso Ornella
tel. 349 -------

Da: Ornella Basso

Martedì 7 aprile 2020 10:54:44 Per: Luca Zaia

Buongiorno governatore Zaia, seguo tutti i giorni le sue conferenze stampa e la adoro! Ho 25 anni, sono di Venezia e a causa del covid ho perso il lavoro ed è un mese che non vedo il mio ragazzo. Sto a casa volentieri per il bene di tutti, ma vedo tantissimi che escono 1000 volte a fare la spesa solo per farsi un giro e due chiacchiere, e qui i supermercati sono piccoli e si rischia di contagiarci e quindi prolungare sta agonia. Avrei una SOLUZIONE: dovremmo avere un cartellino, tipo quello della raccolta punti, ma ogni punto è una settimana. Si può essere registrati solo al supermercato più vicino a casa e si fa un timbro quando si entra a fare la spesa e nessuno può averne più di uno a settimana. Così si evita di diffondere il virus solo perché la gente ha voglia di passeggiare. Se proprio uno si dimentica una cosa può chiedere a un vicino di comprargliela o andare da un alimentari vicino a casa così si incentiva anche l'acquisto dai piccoli commercianti, non si toccano gli articoli e si è all'aria aperta così il contagio è più difficoltoso. Grazie per l' attenzione, continui così che è fortissimo, buona giornata.

Da: Noe

Martedì 7 aprile 2020 10:46:57 Per: Mario Giordano

Gentilissimo Mario Giordano,
da giorni sto riflettendo su una possibile spiegazione del fenomeno che potrebbe spiegare la curva dei contagi in Lombardia. E' ormai evidente che aumentano le persone che riescono a guarire spontaneamente
senza aver avuto quelle manifestazioni evidenti del contagio da covid-19. Presumo che ormai siano la maggioranza in Italia ed un errore gravissimo fa il Capo del Governo di non fare un decreto su un'indagine
su quanti asintomatici con anticorpi ci siano In Italia, cosa molto più fattibile del tampone. Per avere un risultato statistico attendibile potrebbe ordinare un indagine su un campione significatico di tutte le persone che in una città come Milano, dopo il famoso picco, circolano con le proprie gambe per tutte le note necessità concesse dai famosi decreti. Fra quelle persone che hanno l'energia di uscire fare camminate e lunghe code ai supermercati, portare la pesante borsa per la spesa, fare ginnastica motoria,
ci sarebbero moltissime che hanno superato o stanno superando il contagio grazie ai loro anticorpi ed all'aiuto di comuni farmaci anti-infiammatori di comune utilizzo.
Lo strano andamento della curva del contagio con molti guariti ma con un alto numero di morti in Lombardia e poi in seguito in altre regioni, dove il contagio è arrivato più tardi, potrebbe significare che
questo alto numero di asintomatici presenti anche nelle forze dell'ordine e nel personale sanitario trasmette in vari modi il contagio, anche se in forma ridotta, nelle persone meno protette o casualmente
sane perchè non hanno avuto ancora occasione di contagio e tra queste vi è un alto numero di morti.
Lei può interrogare qualche scienziato sulla propabilità che stia avvenendo questo fenomeno e che il contagio di ritorno sia da ricercare proprio nel mancato intervento di proteggere quella piccola minoranza di popolazione non toccata da questo virus solo perchè vive in zone e/o comunità sperdute in mezzo alle montagne o nelle isole o nelle campagne. Nello sciegliere lo o gli scienziati, mi raccomando,
deve escludere quelli stressati dal lavoro negli ospedali o pressati da chi ci governa, che tenta di giustificare il proprio operato nel timore di dover rendere conto del proprio operato o che per ambizione vuole mantenere lo scettro del comando. Io penso che chi governa non abbia voluto accettare che
chi viaggia in auto con i finestrini chiusi non può contagiare nè essere contagiato, sempre che si derva di quei servizi di prenotazione della spesa con ritiro in auto senza circolare o stazionare alle casse di un supermercato o peggio sostare in coda per ore fuori al freddo e alle intemperie. Inoltre il "state a casa prigionieri" può salvare dal contagio, ma innescare un pericolosissimo fenomeno, come penso che abbia causato tanti morti ad Alzano Lombardo, Nembro (zona di Bergamo) e cioè il primo asintomatico o un membro della stessa famiglia che casualmente porta il virus in casa, preso per una uscita dovuta a uno stato di necessità inderogabile, contagi tutta la famiglia con buona probabilità di causare dei morti, vista la ristrettezza delle abitazioni popolari dove lo spazio vivibile per individuo è veramente minimo.
Nel caso che gli scienziati interrogati da lei dichiarassero attendibile la mia teoria, bisognerebbe subito apportare urgenti modifiche ad alcuni decreti del Governo e penso che ci sarebbero tante persone
esperte ma non politicamente schierati, compreso me, disposti a lavorare per il bene della nostra nazione e non per ambizione di potere o di notorietà. Cordiali saluti
Donato

Da: Donato

Martedì 7 aprile 2020 10:46:17 Per: Lilli Gruber

Buongiorno Lilli, per piacere non invitare Massimo Cacciari in questo periodo, non solo per ieri sera ma anche per il suo intervento della settimana scorsa. E' chiaramente molto provato dalla reclusione, e il suo pessimismo e la sua ansia davvero non servono a nulla ora. Al contrario, forse è il caso di aiutarlo.
Un abbraccio, Laura e Stefania, tue amiche della libreria di Vignola

Da: Stefania Zappi