Ultimi commenti alle biografie - pagina 3314

Sabato 28 marzo 2020 17:16:29 Per: Matteo Renzi

Proposta per inquadrare subito, con valutazione con art. 24 - legge 240/10,
gli abilitati a professore ordinario, in atto, in servizio nel rispettivo ateneo,
nei settori scientifico disciplinari con carenza assoluta di professori ordinari,
i punti organici, da utilizzare, gia' assegnati dal governo ad ogni ateneo italiano, verrebbero, come prevede la legge in vigore, utilizzati, nei dipartimenti scientifici in cui vi sono appunto settori scientifico-disciplinari con carenza assoluta di ordinari, e con presenza di abilitati ad ordinario.
basterebbe, dunque, un decreto o addirittura una semplice circolare governativa a tal fine indirizzata, per avviare le procedure concorsuali esistenti, attraverso la valutazione dei titoli in possesso di ogni abilitato ad ordinario, da parte di una commissione di tre membri o esterni all' ateneo o interni per ogni ateneo interessato. la legge prevede gia' quanto viene proposto con questa e-mail
e' una determinazione che il ministro dell' universita' puo' fare anche con una semplice e- mail ufficiale indirizzata a tutti i rettori italiani per obbligarli ad essere celeri nell' l'utilizzo dei punti organici ed il rapido espletamento delle procedure., gia' previste dalla legge per l'accesso ai ruoli.
tutto, in atto, sarebbe a costo zero, in quanto i punti organici sono stati assegnati gia'. agli atenei italiani.
sarebbe, soprattutto, un segnale forte e fattibile in poche settimane, per dimostrare interesse per le sorti dell'universita' in italia.
nessuno, da abilitato, ordinario in servizio in un settore con carenza assoluta, rimarrebbe "parcheggiato per anni" negli atenei e succube dei poteri accademici forti. e dei tempi da loro cadenzati.
questo e' il momento in cui, con semplicita' e rapidita' la politica puo', se lo vuole, dare un contributo al miglioramento dell'universita'.
chissa' se il senatore matteo renzi vuole lasciare un segnale forte di interesse per l'universita' ? ? in atto sarebbe il solo a proporlo, in mezzo alle chiacchiere di altri.
speriamolo.
grazie,
ignazio vecchio, cell. 347 -------

Da: Ignazio Vecchio

Sabato 28 marzo 2020 17:11:32 Per: Beppe Severgnini

Bravo giornalista bella persona corretta seria equilibrato. Si ascolta molto bene. Beppe Severgnini deve andarci più spesso a otto e mezzo sono da Giannini Floris Severgnini Barisonte Mentana e altri giornalisti che attirano e si ascoltano con piacere. Complimenti e in bocca al lupo per tutto A V

Da: Anna Vanni

Sabato 28 marzo 2020 17:09:29 Per: Enrico Mentana

Caro Direttore,
la nobile scelta del MIUR della Didattica a Distanza (DAD), volta ad aiutare gli studenti nel percorso formativo, in un momento di crisi, e attivata con serietà da diverse scuole, presenta, a causa di uno scenario sempre più veloce e complesso, alcune criticità.
Le immagini drammatiche che si susseguono, la perdita del lavoro di tante persone, l’aumento del numero delle vittime del Coronavirus, tra cui valorosi sanitari e uomini dello stato, pongono, infatti, domande sempre più stringenti ai nostri studenti e a noi tutti sul senso della vita e della morte, sulla possibilità di un percorso futuro, su come stare di fronte a una situazione inedita e inaspettata.
Siamo, forse, di fronte alla necessità di un cambio di paradigma: dalla Didattica a Distanza alla Didattica dell’Emergenza.
In questa fase, il problema non è tanto l’accumulo di videolezioni, tese ad andare avanti col programma e gli argomenti, ma in primis di tenere conto che dietro i microfoni ci sono cuori che vibrano, che provano angoscia per ciò che accade e ognuno di essi è un volto unico e inconfondibile. Si tratta, perciò, innanzitutto, di ascoltarli e approfondire il rapporto, facendo emergere le loro domande effettive, secondo un rapporto educativo alto e decisivo, non appiattito sul cognitivismo o su logiche passate.
Il filosofo Vico diceva che la civiltà ha come sua struttura: culto religioso, nozze, funerali. In questa situazione, le nozze sono rinviate, i funerali sono celebrati, se possibile, dal solo sacerdote e le chiese sono chiuse al culto. Inoltre, lo storico Tucidide descrisse gli effetti della Peste di Atene, facendo notare il collasso del legame civile nei suoi effetti più drammatici: la caduta della pietà verso gli dei e del rispetto tra gli uomini.
È necessario perciò sostenere il vincolo nella/della comunità, a mio avviso, indicando testimonianze di vita grande e proponendo interventi a livello educativo, per favorire la coesione sociale e la tenuta dei legami, in questo difficile periodo, in cui parole ricorrenti sono: isolamento e quarantena. La testimonianza di Papa Francesco, con la sua preghiera per l’Italia e la sua quotidiana omelia da Santa Marta, mi sembra pertinente e significativa, a tal proposito, per un percorso umano possibile. E credo anche che gesti condivisi possano aiutare il nostro essere comunità nazionale viva e organismo sano che attiva pratiche comuni di resistenza mentale e resilienza.
Sarebbe importante, ad esempio, istituire una Gigantesca Colletta del mondo della scuola (ore lavorative donate, offerte in denaro, ecc) per istituire un fondo nazionale di solidarietà volto ad aiutare strutture sanitarie, ricerca scientifica, famiglie delle vittime del dovere, persone in crisi per la perdita del lavoro, ecc.
Potrebbe essere anche importante istituire una Giornata del Genio Italiano, chiedendo a tutte le scuole di celebrare i grandi dell’Italia (S. Ambrogio, Dante, Galilei, Giotto, Marconi, Raffaello, ecc), per ricordare a tutti e a noi stessi che siamo figli non del nulla, ma di una grande storia e di tanti padri, che hanno scritto, amato, lottato, sofferto, combattendo per un Bene più alto e vero.
È doveroso commemorare, inoltre, solennemente, nelle aule virtuali le vittime, ponendo particolare attenzione alle storie di chi ha dato la vita per difendere la nostra salute.
E non dimenticare l’imprevisto possibile e commovente, che ci educa, e non viene dai potenti ma da quelli più provati: i Siriani o i ragazzi del Burundi che pregano per noi. Come talvolta capita, l’universale nasce dal particolare. Ognuno di noi, insomma, può fare la sua parte, affinché il terribile virus non vinca sulla nostra civiltà.

Cordiali saluti e grazie della Sua ospitalità,

Vincenzo Rizzo, docente di Filosofia e Scienze Umane

Verbania, 28/03/2020

Da: Vincenzo Rizzo

Sabato 28 marzo 2020 17:00:48 Per: Vittorio Feltri

Coronavirus ha rotto.

TUTTI CRITICANO L’EVASIONE FISCALE DEI PICCOLISSIMI, MEDI, GRANDI IMPRENDITORI. E secondo me a ragione.
Multe dei comuni italiani.
Come si possono considerare le multe emesse dai vigili, carabinieri, polizia, ausiliari del traffico e non incassate dai comuni italiani? Per pagare queste persone si usano le tasse degli italiani.
Per fare quelle multe si fanno tanti investimenti in Euro. Si fanno le ZTL, si mettono i segnali stradali si comprano i multavelox si fanno le strisce continue sulle strade. Si fanno i segnali dei parcheggi si stampano i blocchetti per fare le multe che gli addetti emettono. Anche questi sono tutti investimenti che vengono fatti con le tasse pagate.
C'è un conteggio per sapere quanto costano sia il personale addetto a fare le multe che a fare gli investimenti per fare le multe con i soldi delle tasse?
C’è un conteggio nazionale per capire quanto costa fare una multa?
Veniamo al nocciolo della questione: si sa il totale delle multe non pagate comune per comune in Italia. Ebbene se si sa il valore delle multe non pagate si riesce immediatamente a fare il totale delle multe non pagate in tutta Italia. Sono convinto che è una cifra da miliardi. È lo stato che insegna a fare l’evasione fiscale. Lo stato fa le regole, fa gli investimenti per far rispettare le regole, Fa le multe e poi lo stato non le incassa.
Bell’esempio. In questo modo ci dicono che ognuno di noi può fare "come je pare". Mi fai la multa io non la pago. Me ne fai un'altra non la pago. Non dico che chi non paga le tasse fa bene!!! Dico soltanto che anche lo Stato è evasore. Oltretutto questo è un modo per far diventare incivili gli italiani. Come è incivile quello stato che mette le regole e non le fa rispettare.
P. S.
C'è la possibilità che tante multe sono ingiuste. Fino a quando lo stato non cambia le regole valgono le regole esistenti.

Da: Sergio Marcantoni

Sabato 28 marzo 2020 16:22:46 Per: Renzo Arbore

Caro Renzo, con tanto tempo libero che ormai sono costretto ad avere, cercando nel mio archivio ho ritrovato un CD tuo: Renzo Swing !
Quanti ricordi mi sono tornati in mente di un tempo pieno di musica di gioia, di poesia!
Come stai ? Un uomo giovane di spirito come sei tu certamente sarà sereno nonostante questa "prigionia"!
Ti saluto con affetto ricordando sempre con gioia la tua dolce Mariangela !
Vincenzo Marchionne

Da: Vincenzo Marchionne

Sabato 28 marzo 2020 16:16:53 Per: Enrico Mentana

Buongiorno,
ho apprezzato molto la diretta di ieri (27/03) in cui l'Italia ha sentito il suo Presidente e ha vissuto l'affidamento a Dio dell'umanità da parte del vescovo di Roma.
Ho colto l'attenzione che ha dimostrato nello scegliere le parole giuste per commentare le immagini che provenivano da S. Pietro.
E' mancato un approfondimento che avrebbe aiutato i Suoi telespettatori a capire la straordinarietà del momento. Mi riferisco all'indulgenza plenaria invocata SENZA CONDIZIONI, fatto unico nella storia, che aprirà, sono sicura, altri canali comunicativi tra le confessioni cristiane, e la rilevanza che ha, e avrà, l'affidamento a Dio degli esseri umani, al di là dell'appartenenza o meno religiosa.
Io, da teologa, lo faccio a scuola, ma penso che queste notizie possano interessare anche il pubblico televisivo che Lei, con competenza, aiuta nella comprensione dei fatti.
Con stima
Monica Abbona

Da: Monica Abbona

Sabato 28 marzo 2020 15:53:34 Per: Lilli Gruber

Nei concorsi, e nelle scelte quello che è importante, non è il genere femminile, ma puntare sul Merito!!!, Poi sia quel che sia, femminile o maschile, ma puntare sul Merito. GRAZIE

INVIATO I8

Da: Ugo Cragnolini

Sabato 28 marzo 2020 15:47:29 Per: Alberto Angela

Buongiorno sono una ragazza delle medie e utilizziamo molto i documentari di lei e suo padre

Da: Désirée Bruno

Sabato 28 marzo 2020 15:18:55 Per: Matteo Renzi

Non perde mai l'occasione di tacere
tacere

Da: Alessandra

Sabato 28 marzo 2020 14:45:42 Per: Maria De Filippi

Salve Maria, mi chiamo Tommaso, ti volevo dire che sono fiero di essere un telespettatore di tutti i tuoi programmi, per me sei la n 1 in assoluto ma non sto condividendo il fatto che gemma sta ancora nel programma uomini e donne, per me è Na follia vedere da 10 anni una donna molto matura che non riesce a trovare l'amore e che poi una donna sta ancora seduta lì e vedere tutti i giorni lei
gemma che non fa Na piega e sembra solo che vuole fare televisione.
Io mi scuso per questo messaggio ma non si può più.

A te Maria voglio solo ringraziarti per quello che fai e per il programma di amici che è unico nel suo genere.

Grazie!

Da: Tommaso