Ultimi commenti alle biografie - pagina 3311

Domenica 29 marzo 2020 07:36:31 Per: Massimo Giletti

Buongiorno Giletti, mi permetto di dirle una cosa, stasera è importante affrontare in maniera seria e dettagliata la questione dei tamponi. Chiamare, come ospite, il dottore di Padova che gestisce per il veneto questo discorso. Io penso l'unica strada per diminuire i contagi. In Veneto sta funzionando dobbiamo far in modo che tutta l'Italia si adegui. Ha visto domenica scorsa con la sperimentazione sui farmaci? Dopo il suo dibattito che accelerata. Mi raccomando sui tamponi bisogna darci dentro altrimenti viene fuori una catastrofe.
La sensazione che non si voglia intraprendere questa strada per motivi, diciamo non medici é tanta. Saluti

Da: Antonio Losito

Domenica 29 marzo 2020 03:23:47 Per: Gigi Marzullo

Gentilissimo dr Marzullo,
sto seguendo la sua trasmissione dove c’è ospite il giornalista Andrea Vianello che racconta la sua esperienza con l’ictus. Sa, mi è accaduta una esperienza analoga con una malattia terribile, il Parkinson. Avevo 38 anni ed ero una brillante professionista nel campo delle scienze motorie, quando mi sono ritrovata menomata proprio nel movimento. Ho raccontato al mia storia in un libro che ho pubblicato nel 2007, MISS PARKINSON – storia di una donna che non si è MAI arresa (e che non si arrenderà mai). Dopo 23 anni sono ancora piena di entusiasmo nonostante non mi sarei data 1 centesimo. Dalla malattia ho imparato a vivere e soprattutto a essere una persona migliore. Mi chiamo Michela, ho 60 anni, mi presento come Miss Parkinson e ne vado orgogliosa.
Ringrazio dell’attenzione, cordiali saluti
Michela Cancelliere +39 339 -------

Da: Michela Cancelliere

Domenica 29 marzo 2020 01:19:13 Per: Loretta Goggi

Buona sera, gentile signora Goggi, dopo aver visto lo spettacolo di sabato 28 marzo 2020 a Lei dedicato, non posso che ribadire cio' che dico da tanti anni: LEI É LA VERA NUMERO UNO.
La ammiro e La seguo da sempre. Buona vita!

Da: Luigina Sozio

Domenica 29 marzo 2020 01:13:14 Per: Lilli Gruber

Risposta per il signor giovanni celano
le nostre riserve auree al 2017 erano 131, 2 con la riserva ufficiale di 78, 8 milioni.
le riserve auree non debbono essere utilizzate poiche fanno parte della scorta finale di una nazione..
nel caso di questa nostra situazione tragica bisogna ricorrere agli eurobond europei o ad un ricorso eventuale al risparmio privato consistente da utilizzare e poi rimborsare con garanzia totale dello stato italiano.
cordiali saluti.
capitan coviello il ribelle.

Da: Capitan Coviello Il Ribelle

Domenica 29 marzo 2020 00:21:33 Per: Loretta Goggi

Cara Loretta, sono nata il 20 ottobre 1949, mi sono sposata nel 1974, e il primo dicembre di quest'anno mio marito Gianni, afflitto da un tumore, mi ha lasciata.
Questa sera (28 marzo 2020) ho visto techetechete', perché mi piaci moltissimo e ho pianto nel vederti insieme al tuo Gianni ! immagino il dolore che tu provi perché anche io soffro tanto ! Ti volevo dire solo questo e mi permetto di darti un bacio, cara amica mia! M. Vittoria

Da: Maria Vittoria

Sabato 28 marzo 2020 23:14:08 Per: Lilli Gruber

Buona sera,

oggi le ho scritto una mail nella quale commentavo il raffronto fra le morti di Covid19 e il totale dei morti statisticamente presumibile nel trimestre Gennaio-Marzo 2020 (media giornaliera dal 2015 al 2019, quando non c'era traccia di Covid19, di ca 2. 100 morti/giorno, fonte Istat).

Mi sono accorto di avere fatto confusione con i numeri e rettifico con i seguenti ragionamenti:

- in Italia sono morti al 28. 03. 20 ca 10. 000 soggetti per cause attribuibili al Covid19, quasi tutti nel Marzo 20. Raffrontati con ca 60. 000 decessi totali prevedibili statisticamente per lo stesso periodo un incremento di ca il 17% è molto allarmante e significativo.
- poichè è difficile sapere con precisione quanti sono i casi di morte attribuibili al solo Covid19 per avere una riprova e un raffronto si dovrà attendere le statistiche mensili di morti totali dall'Istat nei mesi da Gennaio 20 in avanti.
- sarebbe opportuno ottenere dall'Istat la pubblicazione delle morti totali mensili con maggiore sollecitudine in modo da potere avere un raffronto come accennato nel paragrafo precedente.

Cordialmente, Vittorio Fracassi

Da: Vittorio Fracassi

Sabato 28 marzo 2020 23:08:56 Per: Isabella Rossellini

Ciao Isabella, sono la tua compagna di banco in seconda elementare a Parigi al liceo Leonardo da Vinci.. Mi chiamo Patrizia Ma difficilmente ti potrai ricordare Studiavo il pianoforte sono diventata una pianista.. Siamo venute con mia sorella più volte a Choisel per i vostri compleanno o per giocare insieme. Ho ancora un libretto che scrisse Robertino sulla storia di un topolino.. E una volta all'hotel Rafael a trovarvi per giocare e mi ricordo tuo papà che si affacciò a vedere chi fosse arrivato. La vita ci ha portato molto lontano ma ricordo che chiacchieravamo fitto fitto a scuola. Avevamo sentito delle affinità. Anch'io come te una ribelle fuori dai canoni ma piena di vita. Un saluto pieno d'affetto da un passato così lontano.. Patrizia Romano P. S. Io abito a Roma... chissà! ?

Da: Patrizia Romano

Sabato 28 marzo 2020 23:07:39 Per: Mario Tozzi

Salve, dopo aver visto la sua trasmissione Sapiens del 28/03/20 ed averne apprezzato la grande capacità comunicativa su i contenuti trattati, ho pensato di contattarla nella speranza che in un suo prossimo lavoro in merito alla questione "pesca sostenibile", quanto segue possa essere preso in considerazione.
Il mio suggerimento si riferisce esclusivamente alla pesca in Italia ove comunque determinate tecniche di pesca professionale vengono svolte con forte impatto e pressione su gli stock ittici.
Una soluzione per la riduzione devastante del prelevamento, potrebbe essere l'instituzione di una regolamentazione sul commercio con il divieto di vendita delle specie di maggior interesse durante lo specifico periodo riproduttivo (.. attuaalmente avviene esattamente il contrario in particolare con le reti a circuizione che prelevano enormi branchi proprio durante i periodi riproduttivi).
Instituire un circolo virtuoso ove chi commercia solo specie fuori dal periodo riproduttivo con incentivi dati da riduzione fiscale... sostenute inoltre con fondi per le flotte da pesca che aderiscono attraverso le entrate derivate dal pagamento di una licenza per i pescatori sportivi (sono migliaia in Italia tra cannisti e sub)
Si tratta di un qualcosa che in Corsica ad esempio viene attuato da anni... ove la licenza della pesca sportiva annuale è a pagamento ed i proventi vengono in parte riutilizzati come sopra e per la tutela delle zone Riserva.
Niente periodi di fermo pesca come avviene adesso.. dove in pratica poi non si ferma niente perche i pescherecci cambiano tipologia di attrezzi in funzione del periodo di interdizione... ma dare vita ad un circolo virtuoso che da veramente respiro ad ogni specie consentendone almeno la riproduzione.
Spero di averla almeno incuriosita e resto a disposizione per eventuali approfondimenti.

Da: Mario Savino

Sabato 28 marzo 2020 23:05:32 Per: Fabio Fazio

E' una vergogna che in una situazione in cui molte famiglie sono costrette a rimanere a casa con la conseguenza che alcune di loro  non hanno i soldi per fare la spesa, nessuno dei politici e dei sindalalisti parla di perequazione dei redditi per tutte le categorie sia lavoratori pubblici che privati in un periodo in cui tutto è sospeso. E' comunque è anche giusto che soprattutto i dipendenti pubblici ci rimettono anche loro qualcosa..

Reddito uguale per tutti i capifamiglia italiani, attraverso l'imposizione ai datori di lavoro, sia pubblici che privati di non pagare stipendi oltre 2000, 00 euro a famiglia, versando l'importo eccedente in un conto a disposizione dello stato che lo utilizzerà, unito ad altre risorse dello stato, per pagare quest'ammortizzatore sociale temporaneo a tutti, senza produzione di alcun documento, senza recarsi presso, CAAF etc. cioè senza burocrazia, comunicando solo l'IBAN. (una carta ricaricabile la possiede chiunque).  
Se vogliamo evitare una rivolta devastante si deve dare un serio segnale in questo senso perché, le persone meno abbienti non sopportano il fatto che, un dipendente pubblico, stando a casa, ordinando la spesa on line, lavorando tramite lo smart working in totale sicurezza, ha un entrata mensile pubblica, magari due stipendi, di 5. 000 euro e oltre mensili...  

Siamo in tempo per evitare una rivolta popolare che scoppierà con certezza se non interveniamo in tempo utile a dare un segnale di giustizia sociale..

Da: Salvatore Pagano

Sabato 28 marzo 2020 22:53:24 Per: Lilli Gruber

C'è solo un modo per conoscere il reale stato della diffusione dell'epidemia da coronavirus.
Bisognerebbe fare su campioni della popolazione il dosaggio degli anticorpi anti-coronavirus.
In questo modo sapremmo la percentuale della popolazione che ha già contratto l'infezione e quindi se il peggio ce l'abbiamo alle spalle o se invece deve ancora venire.
Perché nessuno fa questa domanda agli esperti?

Da: Franco Cariati