Ultimi commenti alle biografie - pagina 3307
Domenica 29 marzo 2020 14:27:45
Per: Mauro Corona
Ho iniziato da poca a leggere "Nel legno e nella pietra" e in quei brevi racconti ci trovo la forza comunicativa che aveva Enzo Biagi. Riuscire a trasmettere e nello stesso tempo emozionare con dei periodi brevi concisi e chiari, rende la lettura piacevole come faceva lui nella rubrica dell'Espresso e prima ancora nei romanzi.
Appresso poi mi sono procurato il romanzo "Storia di neve" che sin dall'inizio lo trovo adatto ad uno scalatore coi polmoni di Maiorca (dopo una 50ina di pagine ho sospeso e ritornato ai racconti brevi del primo), tant'è vero che in questo momento particolare dove sian costretti tutti ai domiciliari affronterò la lettura nel mese di aprile.
Sono nato anch'io nel 1950 da una famiglia povera e assorbo il linguaggio che esprimi quando con onestà parli della tua infanzia; ebbene sappi che alle elementari nella mia citta di Fabriano esisteva il "Padronato" che veniva incontro alle famiglie povere donando volta per volta matite pennini (allora avevamo l'inchiostro) e quaderni per scrivere.
L'umiliazione più grande era presentarsi al maestro dicendo d'aver riempito le pagine del quaderno per averne un altro e me lo dava in presenza di tutta la scolaresca. Una pesante umiliazione che però mi ha fortificato per gli anni futuri.
Non dimenticherò mai quei quaderni con la copertina nera lucida e a buccia d'arancioi con fogli d'una carta color sabbia perchè fatta con materiale riciclato dove scivendo col pennino lsembrava scrivere su una carta assorbente. e qundo era chiuso le coste dei fogli erano colorate di rosso ad indicare a parer mio la vergogne d'esser poveri.
Spero che tu riceva questo messaggio che come unico scopo vuol dirtiche ti ringrazio e ti continuerò a seguire nei tuoi scritti e nello stesso tempo ti auguro salute e lunga vita.
Con stima ed affetto Giovanni Ricciotti
Da: Giovanni Ricciotti
Domenica 29 marzo 2020 14:17:59
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente Zaia.
Rappresento una azienda di produzione porta antincendio e per comunità che produce in Camposampiero (PD).
Siamo stati sollecitati a produrre in emergenza una serie di porte tagliafuoco che servono per metter ein funzione una unita intensiva a Milano e una porzione del nuovo ospedale di Asiago.
Pur essendo dei quantitativi modesti e francamanete antieconomici, non ci sottraiamo al dovere civico e ci stianmo organizzando per interrompere il fermo produttivo, riavviare gli impianti, richiamare le maestranze, ecc., previa comunicazione alla Prefettura.
Però ho un motivo di grande amarezza: un nostro cliente in Bulgaria deve completare un ospedale e ha bisogno quanto noi delle porte tagliafuoco, ma non ho trovato un presupposto per poter lavorare senza incorrere in rischi penali.
Noi ci lamentiamo se i tedeschi bloccano le mascherine alla frontiera ma non ci comportiamo in modo molto diverso.
Mi chiedo, quante aziende si trovano nelle stesse condizioni con inevitabili strascici umani (i rapporti commerciali sono rapporti fra uomini), commerciali (riuscirò a riprendere il cliente?), economici.
Scrivo a Lei nella speranza che possa trasmettere l'esigenza al Governo e equiparare i clienti comunitari ai clienti nazionali, non dico per i prodotti strategici che mancano anche in Italia, ma per i prodotti che comunque sono utili all'emergenza, anche se di altri paesi. Basterebbe allargare l'ambito del decreto ai codici ATECO (che sono europei) indipendentemente dall'italianità.
Stranamente, nel DPCM Covid 19 del 22-03-2020 modificato dal Decreto MISE (Modifica Codici ATECO) del 22-03-2020 è autorizzata l'attività 46. 69. 94 (Commercio all'ingrosso di articoli antincendio e infortunistici) ma non la loro produzione.
Noi rientriamo nel codice 25. 99. 20 (fabbricazioen di altri articoli..., e fra gli altri produzione porte antincendio)
La ringrazio poer l'attenzione che potrà dare.
Cordiali saluti.
Mario Francescato
Da: Mario Francescato
Domenica 29 marzo 2020 14:17:36
Per: Enrico Mentana
Egr. Dott. Mentana, si merita il Dott assolutamente, l’ho sempre stimata anche se non sono un assiduo frequentatore del La7.
Ho 74 anni, i capelli bianchi e una cultura dello Stato che mi deriva dalla mia famiglia (il fratello di mio padre ha fatto parte dei 75 che hanno scritto la Costituzione). Alla vita non ho più nulla da chiedere e proprio per questo guardo osservo e ascolto.
Vedo una grande desolazione. Nei giovani e soprattutto nei giovani perchè non hanno alcun riferimento cui guardare se non altro morale.
Perchè Le scrivo. La prego abbiamo bisogno di giornalismo serio, professionale, corretto verso tutto e verso tutti; non asservito alle bandiere o pronto a salire sul carro vincente in quel momento. Abbiamo bisogno di coraggio, di qualcuno che abbia il coraggio di indicare veramente quale è la direzione morale e culturale. Questo non si trova su Facebook o simili. Basta con la retorica di basso livello. Basta agli applausi ad ogni affermazione del nulla che viene fatta sui vari canali Tv.
Ora è il momento in cui persone come Lei che non devono rendere conto del proprio pensiero cerchino di scuotere le coscienze. Bisogna avere coraggio di dire la verità e farla ascoltare a chi ha veramente bisogno di verità.
Abbiamo la memoria corta anzi cortissima. Abbiamo ascoltato menzogne che ci collocavano come il miglior Paese al mondo con le precauzioni contro il virus. Ci hanno raccontato che qui non si poteva espandere (chissà perchè). C’è l’hanno raccontato i politici e gli pseudo scienziati.
Invece... ci siamo svegliati fragili, impotenti e soprattutto incapaci ma pieni di autogratificazione e di prosopopea del protagonismo ad ogni costo; fino poi a smentire le affermazioni di pochi giorni prima.
Non ho sentito alcun giornalista nè giornale che abbia avuto il coraggio di evidenziare questa prosopopea dei nostri governanti. Governanti che non ci rappresentano perchè nessuno dei cittadini li ha scelti.
L’unico obiettivo è il consenso... effimero, vacuo, inutile ma purtroppo è la priorità del nostro ceto politico.
Cosa possono sperare i nostri giovani nella gestione del loro futuro da parte di questa gente ? ? Nulla. Il vuoto assoluto.
Almeno Lei, Mentana, faccia qualche cosa da giornalista serio, dia una scossa a queste menti offuscate dal cannibalismo dell’audience e del presenzialismo a tutti i costi anche a quello di non dire nulla.
La Sua generazione, non più la mia, può fare ancora qualche cosa. Per cortesia la prego lo faccia... con coraggio.
Carlo
Da: Carlo
Domenica 29 marzo 2020 14:04:15
Per: Matteo Salvini
Carissimi lettori
siamo in piena catastrofe sanitaria ed economica... lo si vede...
in italia e' una cosa drammatica... stiamo facendo sacrifici a destra e manca...
e' ora di cambiare...
perche'i i molti dipendenti statali non vengono messi in cassa integrazione come i dipendenti privati percependo stipendio al 75x cento, perche??? si avrebbero piu risorse economiche per tutti...
molte persone, e dico molte... non importa a nulla o poco perche' economicamente non cambia per il loro stipendio...
siamo in emergenza epocale
ma a nessuno viene in mente questo...
e' un sacrificio per tutti... ma proprio per tutti...
e' ora di cambiare...
le regole valgono per tutti...
se specialmente in italia questo non vale allora...
non ho parole
la guerra e' uguale per tuttti non privati statali o altro... le risorse vanno tutte equilibrate...
Da: Sergiolella
Domenica 29 marzo 2020 14:03:26
Per: Elisa Toffoli
Buongiorno, mi chiamo stefano, sono di Cividale del Friuli, sono un musicista amatoriale, con la mia band 20 anni fa registrai alcuni brani che sono rimasti nel cassetto per mancanza di fondi e di coraggio, ci piacerebbe poter proporre ad Elisa alcuni di essi che magari le potrebbero piacere, per il solo piacere di vederli finalmente suonati e magari avere successo. Mio num 331 -------
Da: Stefano Serafini
Domenica 29 marzo 2020 13:51:45
Per: Lilli Gruber
Gent. ma Sig. ra Gruber buongiorno,
il momento che viviamo ci offre una grossa opportunità per
chiarirci bene cosa si intende per crescita economica (immagino
sociale e culturale) sostenibile.
Stiamo per capire che le risorse sono importanti, limitate e per pochi.
Uno Stato, un Governo deve essere in grado in questo momento di trovare
il coraggio di spiegare alle persone in modo semplice quali risorse abbiamo
realmente a disposizione, chi le produce e chi le “brucia” o danneggia.
Deve avere il coraggio si assistere e censire chi veramente ha bisogno e non
i fannulloni o i delinquenti organizzati.
Chi ha assalito i supermercati vanno arrestati, altrimenti saremo fra poco tutti
autorizzati a fare cose simili. Perché non li hanno assaliti prima del Covid?
Che attività facevano prima? Io pago, supporto e solidarizzo per i deboli affamati ma senza cellulare e abbonamento a sky... o vestiti firmati. Chi controlla? Mi scusi ma in Sicilia a statuto speciale c’è un debito pubblico pazzesco, un numero di dipendenti pubblici perennemente in malattia strapagato. Ma stiamo morendo al Nord. (non sono leghista o populista) o sbaglio? Opere pubbliche in Sicilia e Calabria finanziate dall’Europa con soldi nostri e non finite o inutili. Chi controlla i continui sprechi della sanità al Sud. Io come cittadino italiano voglio essere solidale e pagare ma voglio giustizia, onesta’, Basta, basta, basta !!! Lo Stato in alcuni territori non esiste
E poi mi scusi ma qualcuno vuole spiegare ai cittadini da dove vengono
i soldi che lo Stato mette a disposizione a pioggia e senza controllo ? Lo vogliamo dire che il debito pubblico è un debito esagerato per le generazioni future.
Vogliamo spiegare bene come usa i nostri soldi lo Stato ogni mese? Si potrebbe fare una rubrica televisiva di pochi minuti per spiegare pochi numeri chiari.
È ora di avere una Stato coraggioso, politici onesti, preparati e con uno spirito di
sacrificio per il bene comune.
Se dobbiamo ripartire ora abbiamo l’ occasione per dirci chi siamo veramente.
Con stima ed ammirazione
Sergio P.
Da: Sergio
Domenica 29 marzo 2020 13:44:12
Per: Adriano Celentano
Un saluto Sig. Celentano se le scrivo chiaramente perche' sono un Suo Fan. Ma piu' che altro perche' Lei ha Sempre parlato in modo chiaro e trasparente. Vorrei sapere verita' Vere su quello che sta' accadendo nel Mondo e soprattutto nel Nostro Amato Paese. La Ringrazio e le Porgo piu' Cordiali Saluti.
Da: Franco
Domenica 29 marzo 2020 13:44:09
Per: Renato Zero
Grazie per il messaggio in canto che hai inviato a tutta italia con la tua bellissima "Amico". Devo ammettere che per quanto io non sia poi così facile a commuovermi, sentendo la tua voce che inviava a tutta Italia un segno di vicinanza e affetto in questo tempo di prova grande, mi sono commossa e ho desiderato scriverti un Grazie infinite. Sono un ex-sorcina fin dalle superiori e ora che sono una religiosa di cinquant'anni non ho perso la passione per la bella musica e anche per le tue canzoni. Oggi ti dico grazie per il cuore con cui ancora ti doni quando canti. Ho sempre pensato che le canzoni che sceglievi di cantare avevano sempre dei messaggi forti e speciali da dare e in questo tempo in cui tanti vivono la malattia e purtroppo anche la morte nella solitudine dei propri cari fa un gran bene il tuo dono. Grazie! Dio ti benedica!
Da: Mariagrazia
Domenica 29 marzo 2020 13:39:54
Per: Matteo Salvini
Buongiorno,
Ho saputo che tagliano gli stipendi ai giocatori? Poverini che pena, mangeranno oggi?
Il problema è veramente serio! Per tirare un calcio ad un pallone guadagnano miliardi e poi quando devono tagliarsi un mese di stipendio si lamentano poverini! Basta con queste fesserie c’è gente che non riesce nemmeno a mangiare due volte al giorno e queste notizie fanno solo incazzare chi deve pensare a sopravvivere. Basta evitate di andare allo stadio per sei mesi e poi vedremo se questi campioni non giocherebbero anche per 100o euro al mese! Vergogna! Tanto poi paghiamo ancora noi gli sponsor con i prodotti che acquistiamo!
Saluti
Da: Nadia
Fabio Fazio
Conduttore tv italiano
Da: Ermanno