Ultimi commenti alle biografie - pagina 3401

Martedì 24 marzo 2020 12:59:12 Per: Enrico Mentana

Buongiorno Mentana la stimo molto e per questo le lascio una piccola goccia in questo mare. Non sento parlare di noi commercianti... Noi che lottiamo tutto l anno contro i big del commercio, noi che facciamo le belle vetrine in modo che la gente possa passeggiare e abbellirsi (nn in questo tempo). Ebbene sig Mentana date per scontato che tutti abbiano risparmi o fondi investiti... Ebbene no, esiste anche una realtà differente... Gente che non sa come fare la spesa non per la fila ma perché non ha denaro, che spera che le utenze nn vengano distaccate... Che nessuno considera... Scusi lo sfogo e non ho la sua cultura per esprimermi come vorrei... Avete mai pensato che c e gente che vive così! ? Grazie

Da: Andrea B.

Martedì 24 marzo 2020 12:55:53 Per: Myrta Merlino

Le polveri sottili come il pm 0. 5 possono essere veicolatori del virus? dato che si sa che queste polveri entrano direttamente negli alveoli polmonari? se si guarda la fascia del mondo dove ha agito più gravemente è una fascia dove c'è una grande produzione con conseguenza grande inquinamento
ciao Myrta
stai facendo un grande lavoro ti ringrazio per questo
Stefano da Bergamo

Da: Bonomi Stefano

Martedì 24 marzo 2020 12:54:18 Per: Lilli Gruber

Cara Lilli,

Grazie in primo luogo per ottoemezzo che da anni rappresenta uno dei pochissimi talk shaw pacati e informati che ci consentono di seguire le vicende in primo luogo politiche del nostro Paese. E che svolge un ruolo doppiamente importante in un momento di paura e incertezza come quello che stiamo vivendo.
Scrivo per segnalare il caso degli aiuti russi all'Italia commentato oggi 24 marzo da Iacoboni sulla Stampa.
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La vicenda appare assai allarmante. Ma perché l'Italia accetta l'arrivo di un numero imprecisato di militari russi insieme con mascherine, ventilatori, farmaci et similia? Certo, l'Italia vive un momento di difficoltà quanto ad approviggionamenti sanitari. Ma è proprio necessario sanificare le strade con militari e mezzi russi, in assenza di certezza scientifica della validità di questo metodo (come l'ISS ha reso chiaro) ? E' possibile che dietro tutto questo da parte dei Russi ci sia molto più che un volersi accattivare le simpatie italiane, e piuttosto si iscriva nella volontà di sbarcare in uno dei più strategici paesi del Mediterraneo, area all'egemonia della quale l'impero russo ha, almeno dall'Ottocento in poi, da sempre aspirato?
Il Novecento ci fornisce molti esempi delle strategie diplomatiche culturali che le grandi potenze europee e non, hanno adottato per iniziare delle attività (in genere archeologiche) in paesi strategici del Med. Attività apparentemente prive di conseguenze, ma che, in seconda battuta, sono state trasformate in politiche di conquista. Un caso su tutti: gli scavi archeologici che l'Italia con Federico Halbherr ha iniziato in Libia (Cirenaica e Tripolitania) nel 1910 a ridosso dell'occupazione militare di quelle regioni.
Non vorrei che tra cento anni i libri di storia descrivano l'arrivo dei Russi a Pratica di Mare come la prima mossa della conquista diplomatica, se non altro, del nostro Paese.
Mi auguro che tu voglia dedicare una puntata del tuo programma a questa, ennesima controversa vicenda, italiana.
Grazie per l'attenzione,

Anna Lucia D'Agata
Dirigente di Ricerca
Consiglio Nazionale delle Ricerche

Da: Anna Lucia D'Agata

Martedì 24 marzo 2020 12:52:35 Per: Myrta Merlino

In data 31 gen. 2020 il pres. conte firmava sulla gazzetta ufficiale credo n. 25 lo stato di emergenza per sei mesi. perché non si è fatto nulla da allora e perché nessuno parla di questo ritardo di organizzazione

Da: Rosaria

Martedì 24 marzo 2020 12:50:22 Per: Matteo Salvini

Mi sono stupito, Vedere Salvini con la mascherina. Mascherina, molto probabilmente proveniente dalla Cina.. Una preghiera...
Non vada in giro, e se va', vada senza scorta, PERCHÉ quelle guardie non devono esporsi al contagio, PER PROTEGGERE LEI...

Da: Guido

Martedì 24 marzo 2020 12:49:26 Per: Myrta Merlino

Ho mandato 10 minuti fa su putin
scusatemi tanto ho appena scoperto che è una bufala
grazie

Da: Bonomi Stefano

Martedì 24 marzo 2020 12:47:15 Per: Giuseppe Conte

Salve presidente con attenzione ho ascoltato la diretta dopo l incontro con salvini e meloni, la ringraziamo per averci lasciato in ginocchio per averci abbandonati al nostro destino... ovviamente il tutto vale per i cittadinj, imprenditori che hanno chiuso le attività, per noi operai commessi dipendenti che abbiamo perso il lavoro, avevamo fiduciati in voi e ci avete deluso enormemente, se incasso 0 pago 0, volevamo aiuti concreti come ha fatto trump la gran bretagna per non elencarli tutti, invece la vostra risposta finale è stata questa per marzo non ci sono soldi, uno schifo peggiore non ci poteva capitare, qui la gente non ha piu i soldi per la spesa purtroppo noi tutti non abbiamo la vostra posizione economica... per lo stato non contiamo nulla... ci avete lasciati soli abbandonati a noi stessi... saluti brunella da napoli

Da: Bruna Fasano

Martedì 24 marzo 2020 12:43:43 Per: Myrta Merlino

Putin ha dichiarato :
i cittadini hanno 2 opzioni ;
rimanere a casa per 15 giorni o in prigione per 5 anni
più chiaro di così

Da: Bonomi Stefano

Martedì 24 marzo 2020 12:37:57 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, ho aspettato parecchi giorni prima di scrivere.. ho aspettato che la mia ansia e frustrazione si trasformassero in energia positiva ma non è accaduto.
Io la ringrazio x tt il lavoro che state facendo, ma ho dei quesiti:
Ha identificato alcune categorie di lavoratori che devono lavorare (tra cui gli idraulici come noi) ma come mai non distribuite le mascherine che avete fermato? non possiamo lavorare senza i DPI
Si parlava tanto di sicurezza sul lavoro, DVR corsi obbligatori, ora che servono realmente è impossibile trovarli, ma si può? come facciamo a tutelarci? ?
Un altra domanda che mi pongo, ai ns poveri medici non ci sono tamponi per poterli tutelarli... ai calciatori invece si? ? forse perché hanno un nome importante..
Grazie

Da: Anelli Monica

Martedì 24 marzo 2020 12:33:00 Per: Luca Zaia

STORIA DI UNA QUARANTENA
A seguito di contatto con persona positiva al Covid (al quale faccio i miei migliori auguri) dal 6 al 20 marzo sono stato in autoquarantena precauzionale senza aver fatto nessun test. Durante questo periodo, nella ultima settimana, sono stato quotidianamente contattato dal Servizio di igiene (Valeggio) per domandarmi come stavo e fortunatamente son sempre stato bene. Mi comunicano che alla fine forse faranno un tampone, il giorno dopo che forse no, il terzo che dovevano decidere e l'ultimo giorno che mi avrebbero fissato appuntamento per due tamponi da eseguirsi a distanza di 24 ore all'ospedale di Bussolengo (sabato ore 12, 10 e domenica ore 10, 30).. in quanto gli operatori sanitari per tornare al lavoro devono avere due tamponi negativi... e qui scatta l'incongruo, leggete bene (per usare un eufemismo).

Mi reco a Bussolengo e fuori dalla tenda stazionavano (sabato) una ventina di persone in attesa alcune con in mano un foglio altre no.. uno dopo l'altro li vedevo entrare in una tenda che scoprivo non essere areata. Nessuno usciva o chiamava e non si capiva con che criterio avvenisse l'accesso... accanto a me c'era una infermiera che aveva appuntamento alle 10, 30 (erano le 13, 15) e non sapeva cosa fare. Mi avvicino e quando dall'ingresso della tenda (una era per il triage una di isolamento per i tamponi) spunta una mano che dice "avanti un altro" chiedo cosa dobbiamo fare... mi viene consegnato un foglio per scrivere i miei dati e all'uscita della persona che era stata dentro mi viene detto "avanti". Mi ritrovo all'interno di una tenda, una perfetta capsula di Petri, ove non si evince nessun ricambio di aria, mi dicono ovvimente di togliere la mascherina e l'operatrice con gli spessi dpi di tutti gli interventi precedenti (tuta guanti etc) mi introduce il tampone in faringe e poi nella narice. Ma mi chiedo... estraendolo se ci son virus passano in aria e li rimangono e un minuto dopo entra un altro e cosi via.. situazione secondo a me a elevato rischio di cross-contagio per le particelle che passano nell'aria, e per il mancato ricambio dei dpi. Inoltre il mio nome sulla lista degli appuntamenti non c'era, è stato aggiunto a penna.
Mi sono sentito dopo 15 gg a casa ove quotidianamente ho pulito tutto con candeggina e senza mai mettere il naso fuori dalla porta, per la prima volta veramente a rischio di contagio.

Secondo tampone domenica mattina: stessa situazione, accanto a me una operatrice sanitaria in attesa, anche lei convocata per tampone dopo contatto per lavoro con paziente positivo... le chiedo se anche lei aveva fatto la quarantena come me ma mi risponde che.. NO LA AVEVANO FATTA LAVORARE REGOLARMENTE.. Ho atteso che venisse visitato un paziente portato in ambulanza e poi ricoverato e l'operatore (camice monouso quella mattina e non tuta) dopo essere uscito dalla tenda del triage, dopo un minuto mi chiama (quella mattina ero in lista) mi fa togliere la mascherina, mi introduce il tampone toccandomi con il guanto sul naso (che suppongo in un minuto scarso, ma vorrei essere smentito, non era riuscito a cambiare dalla visita del paziente poi ricoverato). Espongo le mie perplessità sulle modalità e mi dicono con timidezza e con evidente imbarazzo che nella giornata l'ambiente Viene ozonizzato più volte (le parole più volte quasi sussurrate) (quindi concordano che l'aria Viene contaminata) ed è quindi una lotteria, lotteria dove si spera che non ci siano virus nell'aria lasciati da tutti coloro venuti prima di me dopo l'ultima disinfezione dell'ambiente. Spero di averla scampata ma la rabbia per questa gestione la ho tutta dentro. Ho prove testimoniali di quanto affermo sia nei giorni della mia presenza sia anche di oggi e addirittura da Padova un collega ha chiamato per sapere se era vero che accadeva questo a Bussolengo.
Preciso che la colpa non è degli operatori che sono stati mandati allo sbaraglio ma sicuramente la responsabilità è pesante ed è identificabile nella catena gerarchica.
Ho chiamato l'ufficio di Igiene e segnalato la cosa, ricevendo risposta che ho fatto bene e che così non va gestita la procedura, e riferendo della infermiera che nella situazione mia non aveva fatto la quarntena che invece io avevo fatto (GIUSTAMENTE FATTO) mi viene risposto che i dipendenti sono gestiti da altra struttura.

Dr. Marco Benedetti, N. 5044 Ordine Medici Verona.

Ps Se negativo a disposizione per volontariato

Da: Dr. Marco Benedetti