Ultimi commenti alle biografie - pagina 3598

Venerdì 13 marzo 2020 17:40:22 Per: Giuseppe Conte

Salve signor Presidente, sono una ragazza che svolge il ruolo di commessa in un supermercato.. Le chiedo per cortesia che venga presa qualche misura in più di Tutela per noi che continuiamo a lavorare e siamo sempre sottoposti a rischio... Chiudere il sabato e la domenica... Tenere aperto qualche giorno e chiudere per una settimana... Fare qualcosa... Secondo me in questa maniera nn si risolve granché... C è sempre gente... Chiedo davvero la cortesia di ascoltarci... Stiamo facendo turni lunghissimi, siamo stressate, stanche e questo non aiuta... Questo è davvero un appello da parte di noi tutti /e!!!
Spero di ricevere risposta! Grazie anticipatamente...

Da: Gloria

Venerdì 13 marzo 2020 17:21:43 Per: Giorgia Meloni

Buongiorno,

al fine di difendere i nostri diritti di lavoratori della sanità che, ogni giorno ed ogni notte, scendono in campo in difesa della salute pubblica, come avamposto di un SSN sempre più aggredito dalle problematiche di salute che quotidianamente si moltiplicano, noi medici convenzionati del 118, addetti all’emergenza sanitaria territoriale, vogliamo rendere noto quanto segue:

1) NON esiste per noi un diritto alla malattia vero. Se ci si ammala ogniuno provvede con una propria assicurazione all’uopo costituita. Abbiamo una tutela sanitaria fornita per 30 giorni da un’assicurazione privata che per essere attivata necessita di innumerevoli documentazioni, fogli e controfogli da cui alla fine scaturisce un rimborso che in piccola parte va a coprire il mancato introito dello stipendio, che ricordiamo per noi essere in relazione alle ore di servizio effettuate. Chi non lavora in sostanza non mangia! Ricordiamo inltre che molti colleghi percepiscono tale rimborso anche con 1 o 2 anni di ritardo rispetto alla malattia;

2) I medici del 118 sono quelli che per primi arrivano su incidenti stradali, infarti del miocardio, embolie polmonari, insufficienze respiratorie gravi: siamo coloro che arrivano per primi a letto del malato e che per primi effettuano il soccorso dello stesso con eventuale trasporto in Ospedale. I medici del 118, NON rispondono al telefono o per mail, ma si recano FISICAMENTE per primi dal paziente. I medici del 118, con la pandemia del Coronavirus, sono quelli che subito vengono chiamati al fine di fare quel fitro nesessario affinchè il SSN pubblico non si collassi. Siamo quei sanitari che rischiano per primi, in specie oggi, di prendersi malattie che possono davvero scaturire in problematiche di salute e perfino portare alla morte. NOI arriviamo per primi dal paziente, questo è il nostro compito. Sembrerebbe il più importante eppure NESSUNO ci ha considerato. Il nostro presidente del Consiglio, le TV, i giornali, intervistano tutti, ma per NOI, che siamo quelli che rischiano di più e che fanno si che il sistema non si paralizzi, esiste solo il NULLA come considerazione generale. Siamo noi che fisicamente a casa del paziente, scegliamo chi ospedalizzare, noi facciamo si che gli ospedali non si riempiano velocemente con la nostra professionalità, rischiando la nostra salute! DOVE SONO LE NOSTRE TUTELE? ;

3) E’ stata prevista dal Governo una quarantena retribuita per i dipendenti, una incentivazione per i dipendenti, un congedo parentale, ma per i medici convenzionati per il 118 cosa è stato previsto? Per tutelare le nostre famiglie e la qualità del nostro lavoro, cosa Codesto Stato ci ha riservato? IL NULLA! E a niente è servito il richiamo del presidente dell’ENPAM al riguardo.

Con la speranza che questa mail sia solo la prima di molte in tutta Italia a partenza da molti comitati che speriamo si costituiscano nelle varie provincie, da subito chiediamo al Governo, ai Presidenti di Regione, ai Sindaci, di adoprarsi in tal senso a tutela della nostra situazione, istituendo in tempi reali e rapidi gli idonei presidi mancanti alla salvaguardia della nostra posizione lavorativa. Siamo stanchi di discorsi sulla nostra pelle!

Chiediamo inoltre agli Ordini professionali, all’Enpam e ai sindacati tutti, un apoggio fattivo per migliorare la nostra situazione tutt’altro che semplice, anche alla luce dell’epidemia che sta avanzando inesorabile e che presto avvolgerà tra le sue spire anche qualche poco tutelato valente medico addetto all’emergenza territoriale (118) con conseguente mancato introito e difficoltà familiari.

Cordiali saluti.

Massa, 12 Marzo 2020.
Comitato Medici Convenzionati 118 Massa Carrara

Da: Comitato Medici Convenzionati 118 Massa Carrara

Venerdì 13 marzo 2020 17:17:25 Per: Mario Giordano

Gentile Sig. Mario Giordano, le chiedo scusa, ma ho bisogno di Lei. Ho girato un video dove invito la classe politica a contribuire economicamente al momento del Paese., Mi sono accorto che tutti stiamo facendo sacrifici economici ed umani, ma l'unica categoria che non partecipa e' la politica... privati, vip hanno lanciato raccolte fondi per la sanita'... ma non ho visto nessun politico che abbia fatto benche' minima donazione. Per far girare questo video e farlo arrivare al punto ho bisogno del tuo aiuto, non ho milioni di followers.. non ho associazioni di riferimento.. ho solo voglia che questo messaggio arrivi...
Aspetto con fiducia Sua risposta. 340 -------

Da: Luca Scantamburlo

Venerdì 13 marzo 2020 17:17:15 Per: Vittorio Feltri

Gent. mo direttore sono un pensionato e ho notato che i giornali e i media non da un cenno sul fatto che noi stiamo aiutando in questo momento i nostri familiari che non stanno lavorando e che hanno bisogno di soldi per fare la spesa. penso che come me ce ne siano in tutta italia e la prego di spendere una parola a favore di tutti i pensionati. grazie

Da: Ottavio Busciala

Venerdì 13 marzo 2020 17:11:32 Per: Enrico Mentana

Buona sera Dr. Mentana, Lei e La 7 vi siete sempre impegnati ad aiutare le popolazioni colpite da disastri ed eventi catastrofici. Perché non fare adesso una raccolta fondi per la ns Sanità Pubblica, comprando macchinari, aiutare l'allestimento per superare i 500 posti letto alla Fiera di Milano o altro di utile? Un piccolo gesto di aiuto e solidarietà che può fare la differenza salvando vite ed incoraggiare il ns straordinario personale sanitario. La ringrazio per l'attenzione e confido in Le, quale persona che io stimo molto Mariella

Da: Mariella Palmerini

Venerdì 13 marzo 2020 17:09:20 Per: Vittorio Feltri

Ciao Vittorio, sia io che mia moglie siamo tuoi accaniti fans e ammiratori, in quanto dici tutto quello che pensi, senza tanti giri di parole, da vero bergamasco. Anche noi siamo di bergamo (provincia), ti vorremmo chiedere, visto che hai fatto questo cosiddetto tampone, dove è possibile farlo, o reperirlo.
Ringraziandoti anticipatamente per la tua disponibilità, speriamo tanto in una tua risposta!
Un caro saluto
Roberto
Laura

Da: Roberto

Venerdì 13 marzo 2020 16:56:08 Per: Massimo Giannini

Dr. Giannini buongiorno, la seguo con piacere nei suoi interventi televisivi e (se lo ritiene ben inteso) le sarei grato ponesse il problema della mancanza di medici e delle poche finanze che deliberatamente la politica decide di deliberare per la SPECIALIZZAZIONE DEI GIOVANI MEDICI. Tutti i neolaureati in medicina (dopo tanto faticare: e' veramente una facolta' dura in tutti i sansi) devono avere il diritto di concludere il loro percorso di formazione con la specializzazione, senza altre spade di Damocle ! Meno soldi per gli sprechi e salvaguardiamo la nostra salute. Anche questo anno altri compagni di studio di mio figlio medico sono dovuti andare all'estero per lavoro. Ma dico se neanche questo morbo aprira' gli occhi a chi li tiene
volutamente chiusi e... allora. Grazie dell'attenzione, Ivano da Torino

Da: Ivano Maggiolo

Venerdì 13 marzo 2020 16:43:39 Per: Gianluigi Paragone

Buongiorno Dottor Paragone, avendo appreso del suo impegno contro le aste giudiziarie cosi come sono concepite adesso, volevo chiederLe se sarebbe disposto ad ascoltare la mia storia.
La ringrazio Anticipatamente
Vincenzo Rignanese
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Da: Vincenzo Rignanese

Venerdì 13 marzo 2020 16:34:28 Per: Barbara D'Urso

Ciao Barbara mi chiamo Annamaria, sono un Oss e lavoro presso una struttura per anziani a Carpi di Modena. Sono un po' delusa, perché nessuno parla mai di noi, operatori socio sanitari che lavoriamo in struttura 7/8 ore al gg con 3o, 35 anziani per aiutarli nei loro bisogni primari. Con queste nuove ordinanze, restano sempre più soli xche'nn possono neanche ricevere un sorriso di un parente. Noi siamo i loro angeli, siamo il loro tutto. Spero che leggi il mio mess, lo dedico tutte le persone che amano questo lavoro come me. Grazie Barbara.

Da: Annamaria Faeta

Venerdì 13 marzo 2020 16:28:58 Per: Milena Gabanelli

Ma ci voleva il CORONAVIRUS per accorgerci che mancano i medici ? Eppure non si stanziano mai i denari per fare in modo che TUTTI i giovani medici possano avere la possibilita' di accedere ai corsi di specializzazione. Anche questo anno molti ragazzi laureati in medicina qui aTorino con mio figlio se nesono dovuti andare all'estero per poter lavorare ! Meno sprechi e un po' di soldi per questi giovani medici: bene per loro (che potranno realizzarsi) e strabene per i cittadini Italiani Grazie dell'attenzione e confido nel Suo prezioso aiuto. Ivano da Torino

Da: Ivano Maggiolo