Ultimi commenti alle biografie - pagina 3693

Venerdì 6 marzo 2020 17:00:12 Per: Giuseppe Conte

Salve, Egregio presidente del consiglio sono una comune donna e mamma di due bambine, con un lavoro comune, le scrivo per esprimerle un mio pensiero.
Come possiamo essere sicuri e convinti noi che questo virus non ci fosse gia'da dopo befana... io come molte persone siamo stati malati, di una bruttissima influenza con crisi asmatiche, cosi'anche la mia bambina di 13 anni che era pure svenuta a scuola.
Tutto questo il 15 gennaio.
Ora mi chiedo, se questo virus circolava in quel periodo, ha senso chiudere tutto ora?
Siamo sicuri che i decessi di alcune persone non siano dovuti alle cure sperimentali che stanno ricevendo?
Io ho un cuore e un cervello e credo che ogni cosa su questa terra e' Sacra e anche se chiunque compie il male io provo a non farlo per dare il buon esempio... spero capisca
GRAZIE

Da: Alice Bini

Venerdì 6 marzo 2020 16:38:59 Per: Giuseppe Conte

EGREGIO Presidente Conte, pur essendo a conoscenza della difficile situazione che sta affrontando, Le ricordo che, forse per dimenticanza, forse perché Lei ha delegato i sindaci Italiani a prendere poi misure meno gravose, nei Comuni, le comunico che come sempre avete dimenticato la categoria dei disabili. Gravissima situazione, per tale dimenticanza i centri diurni dei comuni di Grottaferrata, Marino ed altri devono restare apert, cosa assurda, le parlo di disabili adulti con gravi patologie, niente o restiamo aperti o chi lavora nei centri non percepirà il compenso dei giorni di chiusura, Naturalmente i genitori non mandano gli utenti per timore del contagio, visto il catastrofismo che i media ogni giorno ci propongono, alla fine noi che prestiamo un servizio difficile pesante gravoso, saremo per il periodo di chiusura da voi imposto a non percepire il compenso. MI CHIEDO MA CHI SCRIVE LE ORDINANZE SE LI RICORDA I DISABILI, CATEGORIA AD ALTISSIMO RISCHIO, IN ATTESA IN UNA RISPOSTA CHE NON VERRÀ LE PORGO I MIEI DISTINTI SALUTI. Montanucci Maria Rosaria.

Da: Montanucci Maria Rosaria

Venerdì 6 marzo 2020 16:32:41 Per: Giuseppe Conte

E' tanto semplice criticare a priori, delegando agli altri le proprie responsabilità, così come è facile criticare a posteriori, come se i governi non avessero dei protocolli per le emergenze. Io, che non sono né medico né biologo ho detto, in tempi non sospetti, che dovremmo agire sull' rna messaggero del virus ed infatti è quello che credo stiano facendo in usa, il fatto è che urleranno al complottismo farmacologico.
Giuseppe torna a Firenze a insegnare, io sto prendendo un' altra laurea, c'è bisogno di persone competenti nelle università. Purtroppo in questo paese di beceri chi ha titoli è stupido, non lo sai? In bocca al lupo! Elena

Da: Elena Vannoni

Venerdì 6 marzo 2020 16:25:51 Per: Mario Giordano

Ci risiamo.
C'è ancora qualcuno che pretende di rinfacciare, ai cittadini italiani, la gratuità del nostro sistema sanitario (l'ultimo che ho sentito è il ministro Boccia, questa mattina alla trasmissione radio anch'io).
Io vorrei fare un appello a tutti i conduttori dei talk radiotelevisivi:
E' già abbastanza stucchevole (specialmente in questo periodo) dover ascoltare le affermazioni di certi professionisti della tuttologia che vivono e prosperano sedendosi sulle sedie delle varie trasmissioni televisive, sono sempre gli stessi, sanno tutto di tutto, ed esternano una fila di 💩te come se fossero verità assoluta.
Fra le loro affermazioni, periodicamente, riappare quella della gratuità del nostro sistema sanitario.
Ma lo sapete che, fin dal primo giorno di lavoro noi paghiamo i contributi per il Servizio Sanitario ?
E che dire dei Tichet sulle ricette (dove è vietato ai medici prescrivere più di un medicinale), dei tiket sugli esami del sangue (dove è vietato ai medici prescrivere più di sei tipologie di analisi per ogni ricetta = 3 ricette per un cek annuale).
In Emilia Romagna, a seguito di una gestione dolosamente fallimentare del comparto sanitario, per 10 anni, abbiamo pagato addizionali su qualsiasi utenza domestica, sulle polizze assicurative, supertiket sulle ricette, il tutto per ripianare la voragine di debiti fatta da amministratori che hanno percepito comunque la loro milionaria liquidazione a fine rapporto.
La sanità noi la paghiamo in anticipo, a prescindere dal fatto che la utilizzeremo o meno e in che misura.
La sanità noi la paghiamo in anticipo, anche per quelle prestazioni che non ci vengono erogate in tempi ragionevoli e compatibili con le nostre patologie.
I cittadini italiani non sono in debito con il servizio sanitario, anzi, sarebbe ora che il servizio sanitario fornisse prestazioni adeguate ai costi che loro ANTICIPATAMENTE sostengono.
Vi prego quindi di esortare i partecipanti alle vostre trasmissioni dal fare affermazioni che rivelano solo la loro disonestà intellettuale.
GRAZIE.

Da: Michela Grillanda

Venerdì 6 marzo 2020 16:04:01 Per: Maria De Filippi

Sono in malattia dal 03 dicembre per un incidente automobilistico. La sua trasmissione mi fa compagnia. Adoro come lei si pone e come conduce. Volevo complimentarmi con lei perché finalmente hai messo quello chiacchierone di Armando al suo posto (06 marzo). Perché dal momento che li combina solo guai e sputa cattiveria anche gratuita, spero con ansia insieme alle mie amiche di vederlo andare via dal programma.
Grazie e tante belle cose. 🙏🏼😘

Da: Debora

Venerdì 6 marzo 2020 16:01:07 Per: Luca Zaia

Gentile Governatore,
altra emergenza ora è anche il personale sanitario in quarantena. Come è possibile che ad un mese dall'inizio della epidemia chi lavora a contatto con i pazienti (malati o non) sia a livello ospedaliero che ambulatoriale, personale dei PS, non indossi ancora costantemente le protezioni come mascherine e guanti? Solo da oggi all' ospedale di Feltre tutto il personale deve indossare la mascherina anche nei corridoi: ci voleva tanto? E perché non si esegue il tampone a tutte le persone già ricoverate o che vengono ricoverate in questi giorni o che accedono ai PS per altri motivi? Ogni giorno si scopre un nuovo ricoverato positivo o un contatto con persone risultate positive.
Limite alle visite ai degenti e con mascherine sarebbe una ottima prassi da mantenere anche quando la crisi terminerà.
E perché visto che il virus si trasmette per via aerea, oltre alla distanza non consigliare di indossare anche la mascherina quando si esce di casa come fanno senza problemi gli orientali? Le goccioline si fermerebbero sicuramente più vicine.
Grazie per il grande lavoro che state svolgendo.

Da: Mara Schena

Venerdì 6 marzo 2020 15:26:29 Per: Antonella Elia

Auguri di ogni bene Antonella Che Dio ti benedica sempre
Mila

Da: Carmela Michelina

Venerdì 6 marzo 2020 15:23:03 Per: Mario Giordano

Egr. Direttore,
Seguo puntualmente e con interesse la trasmissione televisiva Fuori dal Coro dove Lei caparbiamente riesce a far emergere quel sommerso di situazioni scandalose e vergognose che i nostri politici e/o amministrazioni pubbliche tengono gelosamente nascoste oppure ne rivendicano la legittimità.
L'argomento che mi ha spinto a scrivere è l'arcinoto Vitalizio dei parlamentari. L'iniziativa dei Cinquestelle è sicuramente condivisibile, principalmente per l'aspetto scandaloso delle cifre a fronte anche di un solo giorno da parlamentare, ma a sentire il loro avvocato Paniz, il vitalizio è un diritto acquisito sancito dalla Costituzione. Ho voluto cercare delle ulteriori informazioni sull'argomento consultando il web ai link riportati in calce. Devo dire che qualche dubbio sulla "vittoria" dei Cinquestelle mi è venuto. Sintetizzo in alcuni punti il risultato delle mie ricerche.
1- La Costituzione non prevede il vitalizio per i parlamentari, ma consente alle due Camere di auto-organizzarsi. Nel 1954 nascono i vitalizi su iniziativa degli uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama. Successivamente furono introdotte modifiche.
2- La corte di cassazione ha stabilito che l'assenza di emolumento disincentiverebbe l'accesso al mandato parlamentare, rispetto all'esercizio di altra attività lavorativa remunerativa. Allo stesso modo l'assenza di un riconoscimento economico, successivo alla cessazione del mandato varrebbe quale disincentivo.. Inoltre la cassazione riconosce il vitalizio come proiezione economica per il periodo successivo al mandato. E quindi (aggiungo io) equiparabile alla pensione di un qualunque lavoratore.
3- La cassazione ha respinto il ricorso di un parlamentare dichiarandolo inammissibile in quanto la competenza spetta alla Corte Costituzionale in base all'Art. 69 della costituzione che regolamenta l'argomento. D'altra parte la Corte Costituzionale non potrebbe non tenere in considerazione la strada aperta dalla Corte di cassazione, che collega i vitalizi all'art. 69 della Costituzione.
Da quanto sopra deduco che i Cinquestelle stiano affrontando questa battaglia con spade di legno. se non di cartone. Certo, a sentire le cifre di questi vitalizi verrebbe da prenderli a calci. Almeno dovrebbero avere una coscienza sociale e pensare che ci sono milioni di italiani che con l'equivalente del loro stipendio mensile, devono viverci un intero anno. Ma, si sa che di fronte al dio denaro non esiste una coscienza sociale, ma solo facce di bronzo. Ormai la frittata è fatta e secondo me in questi casi bisogna mettere un punto e ricominciare con nuovi indirizzi. Dal 2012 i vitalizi non ci sono più e tutto e regolato dal sistema contributivo e come si dice a Napoli. scordiamoci il passato.
Infine, da una eventuale vittoria e quindi il ricalcolo dei vitalizi di 1200 parlamentari, deduco la seguente riflessione: Vuoi vedere che a fronte di questa vittoria, qualcuno, magari gli stessi Cinquestelle o i parlamentari colpiti, metta in discussione il ricalcolo delle pensioni di tutti gli italiani con il sistema contributivo?
Questi sono i link da me consultati.
https://www. ilfoglio. it/la-versione-di-cassese/2019/07/30/news/sui-vitalizi-una-grande-lezione-di-diritto-della-cassazione-al-parlamento-267555/
https://tg24. sky. it/politica/approfondimenti/vitalizi-parlamentari-cosa-sono. html
Nel ringraziarlLa anticipatamente per la Sua cortese attenzione, rinnovo i complimenti per la Sua trasmissione e porgo i più distinti saluti.
Antonio

Da: Antonio Seccia

Venerdì 6 marzo 2020 15:20:14 Per: Nicole Orlando

Sono davvero dispiaciuta per la superficialità con cui si usa la parola down come mezzo per offendere
Le persone non sanno quanto siano dolci e sensibili e tanto meravigliose le donne e uomini nati con il cromosoma in più

Da: Silvana Perra

Venerdì 6 marzo 2020 15:19:18 Per: Mario Giordano

Salve mi chiamo Sara sono una mamma di due bambine che non vedo da un anno per via delle assistenti sociali, ho bisogno del suo aiuto la prego non so più come fare.

Da: Sara Ben Salah