Ultimi commenti alle biografie - pagina 3698

Mercoledì 4 marzo 2020 22:46:19 Per: Giuseppe Conte

Stimato Ministro Conte,

La situazione e' sfuggita di mano mettendo un paese in ginocchio sotto vari punti di vista. Vorrei occuparmi del mio settore, e cioe' quello turistico. Molte aziende, quali agenzie di viaggio e tour operator a seguito del vostro decreto hanno perso milioni di euro poiche le compagnie aeree non rimborsano, ne permettono di spostare il viaggio ad altra data da destinarsi! ! Cosi mentre il governo costringe a rimborsare le famiglie, dall'altra le compagnie aeree non rimborsano, come mai non avete costretto anche le compagnie aeree a rimborsare le tariffe spese per acquistare i viaggi che ci constringete a rimborsare e in molti casi a perdere, dato che le scuole pagano sempre a 60 giorni dal rientro del viaggio. Cosa state facendo in merito a questa situazione??? Siamo in rovina... un settore dimenticato da parte del governo, un settore pero che per anni e da sempre ha contribuito al paese e che ora viene dinenticato. Delusione perche non meritavamo tutto questa indifferenza...

Da: Chiara Quaquero

Mercoledì 4 marzo 2020 22:25:19 Per: Mario Giordano

Buonasera in questo momento particolare si prendono precauzioni per il corona virus cambiando facendo modifiche secondo loccasione come chiudere le scuole a riguardo mi sento di esprimere un pensiero certo ci sono delle problematiche anche nelle famiglie perchè non avendo i bimbi a scuola chi lavora deve stare a casa o trovare qualcuno che li accudisce ma non tutti anno la possibia magari avendo problemi con il lavoro per le assenze per accudire i bimbi penso che visto il caso anomalo e per lemergenza dovrebbero fare una legge per tutelare le famiglie riconoscendo lemergenza giustificata e magari i bimbi per non rimanere indietro con la scuola visto lemergenza prolungare di un mese la scuola che in gni caso avrebbero sempre il tempo di riposo e di vacanze Valerio

Da: Valerio

Mercoledì 4 marzo 2020 22:12:31 Per: Mario Giordano

Buonasera Direttore, scrivo da Piacenza per segnalare che pur essendo un Emilia ci divide il ponte sul Po dalla zona rossa e Codogno è a 7 km da noi. Tantissimi lavoratori e studenti di spostano dai paesi del basso lodigiano a Piacenza e tanti piacentini vanno a lavorare di là. Anche per svago locali shopping che un interscambio continuo. Ma Piacenza non se la fila nessuno! 100. 000 abitanti, migliaia di studenti, due università. Dal 22 febbraio siamo in un limbo. Il nostro ospedale ha accolto decine è decine du pazienti del Lodigiano perché là erano stracolmi. I nostri medici e infermieri stanno facendo turno massacranti. Abbiamo il maggior numero di casi positivi e di decessi in Emilia., Ma passiamo nel silenzio. Siamo sul confine. La cenerentola dell'Emilia perche, detto fuori dai denti, forse ci sentiamo più lonbardi e siamo l'unico capoluogo di provincia ad avere una giunta di destra. Il nostro sindaco Patrizia Barbieri, oggi risultata positiva al coronavirus ma che si sta impegnando portando avanti l'emergenza da casa, ha scritto per TRE volte a Conte per chiedere che anche a Piacenza vengano estese le misure di aiuto previste per la zona rossa. Qui abbiamo aziende meccaniche fiore all'occhiello dell'economia italiana, aziendevdi trasformazione del pomdoro, piccole ditte artigiane, ma, anche agriturismi, valli splendide, cucina spettacolare, Bobbio il borgo dei borghi... ma in queste settinane tutto si è paralizzato. Negozi vuoti, bar, pizzerie ristoranti in difficoltà. Disdette per pranzi e soggiorni in agriturismi. Abbiamo tanta cultura: chiese, musei, gallerie d'arte e teatri. Vi prego... puntate in riflettore su Piacenza ; ci sentiamo proprio soli; abbiamo creato la pagina facebook #Piacenzanonsiferma per aiutare gli esercenti e i negozianti a gridare " ci siamo! ! Siamo aperti ! ! " Tanta solidarietà e supporto agli amici vicini della zona rossa... ma da piacentina vorrei urlare, anche al ministro Conte, CI SIAMO ANCHE NOI E STIAMO RESISTENDO !!! Il primo bimbo negativo è nato nel nostro ospedale da mamma Lodigiana positiva! Noi cerchiamo di dare messaggi di positivita e di fiducia ma la, stampa e la tv provi venire nella nostra città !!! Cerchiamo di tirarci su le maniche ma c'è paura, smarrimento. Il quotidiano è stravolto; scuole chiuse, strade deserte, persone che si conoscono più o meno direttamente ricoverate anche in serie condizioni in terapia intensiva. Il clima è pesante. Non lasciateci da solo in riva al Po, nel limbo tra la zona rossa lombarda e una regione Emilia Romagna da cui ci sentiamo distanti !!! Mi scuso per la lunghezza della mail ma serve la solidarietà di tutti e che tutti vengano a conoscenza di come vivono realtà come Piacenza che non è una metropoli ma ha il diritto di non soccombere sia dal punto di vista sanitario che economico. La stimo immensamente come professionistaxe come persona. Grazie per il Suo programma. Cordiali saluti. Francesca Mandelli

Da: Francesca Mandelli

Mercoledì 4 marzo 2020 22:04:32 Per: Giuseppe Conte

Buonasera Presidente,
Soluzione è quarantena di un mese per tutti.
Soluzione chiara, semplice, precisa, risolutiva.
Bruciamo 200 miliardi di euro in italia?
Protrarre la situazione significherà perdere molto di più..
Valutare se farla a livello europeo.
Poi si riparte con lavoro, turismo e serenità.
Buona lavoro

Da: Riccardo

Mercoledì 4 marzo 2020 21:49:32 Per: Massimo Giannini

Egregio Massimo, In quarantena bisognerebbe mettere un certo giornalismo, che un giorno si unaltro pure non fanno altro che criticare criticare criticare sempre e comunque, ogni provvedimento del governo una vera ossessione:. In una situazione inedita oramai globale di difficile gestione sia per politici, che scienziati solo i giornalisti sanno tutto, hanno previsto tutto ed anno tutte le soluzioni. Per carità di patria datevi una calmata. veicolate il più possibile speranza e fiducia non polemiche, e sono per stupirmi di uno come lei che non si risparmia affatto. L'informazione in momenti come questi è decisiva.
04-03-2020 Willer D. B

Da: Willer

Mercoledì 4 marzo 2020 21:42:49 Per: Corrado Formigli

L'ultima frase della Sua introduzione del libro del collega Lasta mi ha commosso.
Non lasciarci soli davanti all'ingiustizia, è quello che potete fare ?
Questo pensiero mi disseta, come posso inviare il mio materiale; la mia ingiustizia?
Salve a Lei, Andrea 335 -------

Da: Andrea Fogliato

Mercoledì 4 marzo 2020 21:32:44 Per: Myrta Merlino

Buon programma ma a volte non capisco se domande semplici si possono fare questo contagio è colposo cioè qualcuno ha manipolato qualcosa ché e sfuggito di mano per cui tutto questo è da addebitare a qualcuno e se così fosse perché nascondere un qualcosa più grande di noi e quindi agire in tutt altto modo.
Grazie

Da: Antonio

Mercoledì 4 marzo 2020 21:23:28 Per: Massimo Giletti

Io propongo per domenica 8 marzo, alle 12, 00 in punto tutti gli Italiano si affacciano dalle finestre, scendono nelle strada e nelle piazze e cantano l'Inno di Mameli. Facciamo vedere a tutto il mondo che noi siamo Italiani e orgogliosi di esserlo anche se vogliono boicottarci. Se il mondo va avanti devono ringraziare gli Italiani, VIVA L'ITALIA

Da: Claudio

Mercoledì 4 marzo 2020 21:16:45 Per: Luca Zaia

Egregio Presidente, la disturbo per sottoporre alla sua attenzione e sensibilità la situazione che viviamo noi lavoratori di Fincantieri Marghera. È al corrente che siamo più di 3000 persone impegnate nella costruzione della nuova nave Costa destinata (che casualità) al mercato crociere cinese. Il comitato tecnico-scientifico ha consigliato una serie di norme ed il governo ha varato una serie di d. L. oltre ad aver attivato un protocollo nazionale con l'obiettivo primo di contenere il contagio, per evitare sovraccarichi delle strutture sanitarie e nelle unità di terapia intensiva. Ieri abbiamo avuto circa 440 casi di nuovi contagi per un totale di circa 2700. Tanti!!! Le chiedo, all'interno di un cantiere con questi numeri più i mezzi che lo riforniscono di materiali, con la promiscuità di spogliatoi, locali mensa, bagni, punti ristoro, spazi ristretti in cui si lavora a bordo nave, spazi ristretti in cui vengono ospitate la tante ditte di subappalto, come sia possibile rispettare le norme consigliate per evitare il contagio. Lavoriamo come se fosse tutto normale, ma con tanta paura. Veniamo da città e paesi sparsi nel Veneto e tante altre regioni, usiamo i mezzi pubblici per lo più sovraffollati negli orari di nostri, le etnie presenti in cantiere sono tante e diverse per norme igieniche, e a ca abbiamo mogli e figli. Ad oggi non è successo nulla per fortuna, ma se si verica qualche caso? Restiamo chiusi qui dentro in quarantena? Torniamo a casa e moltiplichiamo X chissà quanto il rischio di contagio? L'azienda tace è le norme di prevenzione, oltre al buon senso, sono pari a 0. La ringrazio e saluto Giorgio Piombo

Da: Giorgio Piombo

Mercoledì 4 marzo 2020 21:08:54 Per: Lilli Gruber

Dottoressa Gruber

Sono un suo fedele spettatore, eccellente programma e ben gestito

Chiedo cortesemente che lei dovrebbe far smettere ai suoi ospiti di criticare il governo per come gestisce la emergenza attuale

Siamo tutti bravi a criticare gratuitamente le azioni degli altri senza un minimo di onestà

I giornalisti suoi ospiti devono smettere di essere loro gli allarmisti con un fine politico

La ringrazio

EB

Da: Emidio Bartolomei