Ultimi commenti alle biografie - pagina 3700

Giovedì 5 marzo 2020 15:35:04 Per: Mario Giordano

Grazie infinite Direttore di avere sempre dato voce al popolo, dominato e annichilito. Grazie ancora

Da: Cesare Caneparo

Giovedì 5 marzo 2020 15:27:14 Per: Giuseppe Conte

Buona sera presidente mi presento sono Maria e lavoro come collaboratrice scolastica a Parma (6 h settimanali e sono una pendolare) e abito in Campania. Vorrei tanto che si diffondesse questo messaggio che sta preoccupando tanto a noi personale ata e amministrativi di tutta Italia e sopratutto a me e mio marito che come tanti altri nostri colleghi lavoriamo come ata nel nord Italia (Parma) noi partiamo ogni week end e lasciamo un bambino di 2 anni a casa... ma mi dice io con quale coraggio posso mettermi in un treno e spaccare l'Italia e arrivare nella zona dei focolai??? per poi tornare neanche dopo 24h e caso mai infettare i miei parenti, amici e chi era nel mio stesso vagone del treno o é stato in contatto con me? Facciamo tanto per salvare l'Italia da questa epidemia e spegnere i focolai e poi ci mettiamo nel treno e andiamo da sud a nord e viceversa a portare il virus anche in altre regioni non definite ancora zona rossa ! ! Penso che così i focolai nn si spengono anzi degenerano in tutta Italia.
Se chiudendo le scuole e lasciano noi ata e amministrativi lavorare a contatto cn il pubblico non é servito a nulla la chiusura delle scuole dato che lo stesso ognuno di noi prenderà un mezzo pubblico per raggiungere il luogo di lavoro o saràa contatto con persone. Un'altra cosa che mi sta a cuore é dirle che a noi ata non ci ha proprio considerato nessuno di voi presenti alla riunione di ieri pomeriggio. Allora cosa significa che noi possiamo ammalarci e caso mai mischiarsi il virus tra colleghi... !!!
Aspetto una vostra risposta.
Saluti Maria.

Da: Maria

Giovedì 5 marzo 2020 14:52:27 Per: Paolo Del Debbio

Buonasera dr. Del Debbio.
In riferimento alla proposta dell'On. Meloni in data odierna riguardante il riconoscimento (permessi/sospensione rette sia per scuole pubbliche sia paritarie) alle famiglie di alunni costretti a casa che mi trova perfettamente d'accordo. Vorrei in tal proposito chiedervi: come mai questa (come altre) iniziativa non può essere estesa anche alle lavoratrici da casa (casalinghe, lavoratrici che non percepiscono stipendio da terzi). Non è discriminante nei confronti delle casalinghe che, anche se non producono reddito, comunque evitano allo stato molte spese sociali e alle quali non viene mai riconosciuto alcunché. Non si potrebbe riconoscere, almeno in questo caso visto che il coronavirus non distingue categorie, un importo fisso per ogni alunno che non può andare a scuola (sia statale sia paritaria) visto che comunque l'organizzazione familiare deve giustamente collaborare a questa emergenza. Grazie infinite del Vs servizio. Buonasera. Loretta Varini

Da: Varini Loretta

Giovedì 5 marzo 2020 14:39:03 Per: Lilli Gruber

Cara Lilli, otto e mezzo ė diventato troppo palloso, con sempre i soliti ospiti, polemiche sterili, niente che abbia un certo respiro alto. Ormai passo agli approfondimenti del tg 2 che almeno presentano nuove argomentazioni e nuovi ospiti Credo e scusa se mi permetto, ispirarti di piu a Biagi che a ora di cena offriva spaccati profondi della società e non battibecchi fra vansgloriosi, polemista autoreferenziali. Soprattutto ora che il paese ha urgenze importanti. Buona serata Giovanna

Da: Giovanna Bacchini

Giovedì 5 marzo 2020 14:28:29 Per: Mario Giordano

Buonasera Direttore,
in questi giorni stiamo assistendo al delirio televisivo circa "le distanze obbligatorie" a causa del Coronavirus dettate da questo Governo... un metro, un metro e mezzo... Studi televisivi senza pubblico e chi più ne ha più ne metta ma, mi domando, qualcuna di queste menti geniali ha preso la metro o autobus in questi giorni? Si continua a viaggiare stipati come sardine (non quelli delle piazzette), quali garanzie può avere un povero disgraziato che la mattina deve alzarsi e prendere i mezzi pubblici in quelle condizioni per andare a lavorare?, Non Le sembra tutto ridicolo e surreale?
Un saluto e grazie per l'attenzione

Da: Simona Boschin

Giovedì 5 marzo 2020 14:06:31 Per: Giuseppe Conte

Coronavirus dipendenti privati. Carissimo sig. Giuseppe Conte non è possibile che in tutto quello che sta capitando in Piemonte, le persone che hanno famiglie con bambini e lavorando nei supermercati non abbiano nessuna tutela per poter fronteggiare questa epidemia. Siamo costantemente a rischio non sappiamo se la clientela ha frequentato luoghi delle zone ad alto rischio, perché noi dobbiamo costantemente essere in pericolo portando a casa non si sa' cosa, se influenza o coronavirus. Chi ci tutela l'amuchina e i guanti? E chi fa'la cassiera? Che non può avere una distanza di 1 metro circa? Ho avuto forse l'influenza in questi giorni ma chi mi dice che non abbia contratto il VIRUS?

Da: Claudia Sacco

Giovedì 5 marzo 2020 13:35:39 Per: Massimo Giannini

Buongiorno Direttore, la disturbo per chiederle una delucidazione, ho provato a cercare i nomi dei componenti della commissione sanitaria individuata dal governo per gestire la situazione, ma non ho trovato nessuna informazione a riguardo. Sa dirmi se c'è un vincolo di riservatezza o qualche altro problema ?
Grazie,
Francesco Urbani

Da: Francesco

Giovedì 5 marzo 2020 13:31:56 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno mi chiamo Emanuele caputo e sono un conducente di autobus di linea di lunga percorrenza tra cui Milano Torino Bergamo Brescia ecc ecc... lavoro con una azienda abbastanza conosciuta, ma come mai noi continuiamo a salire e a scendere mettendo a rischio la nostra salute e quella delle nostre famiglie? e nessuno si preoccupa di noi!!! chiudete scuole uffici pubblici... e a noi lavoratori che lavoriamo con il pubblico ci mandate in prima linea?

Da: Emanuele

Giovedì 5 marzo 2020 13:12:53 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno presidente. Sono un assistente per disabili a Roma. Lei ha dato disposizioni di chiusure nelle scuole. Ma i centri diurni con pazienti disabili adulti non sono chiusi. Perché?. Che vale chiudere le scuole e noi andiamo al lavoro e stiamo a contatto con persone disabili con vari problemi di salute. Perché non inserire nel decreto anche queste strutture. Grazie

Da: Guccione

Giovedì 5 marzo 2020 12:35:51 Per: Mario Giordano

Buongiorno ho 65 anni cardiopatica, ho avuto anche una emoragia celebrale, sono soggetto a rischio lo stato dice di rimanere in casa ma devo andare a fare esami e cure in ospedale. mio marito e asmatico ma va curare i nipoti scuole chiuse anni 69. vorremmo delle mascherine normali per proteggerci dato che siamo soggetti a rischio. non ne troviamo, in farmacia ci dicono che non arrivano abbiamo tel. dappertutto ma nessuno sa nulla a riguardo, lei ci puo aiutare? lo stato ne ha ordinate parecchie ma a novara non ce ne sono grazie.

Da: Voltan Patrizia