Ultimi commenti alle biografie - pagina 3756
Giovedì 27 febbraio 2020 17:48:18
Per: Giuseppe Conte
Buonasera, sicuramente avrà' tanto da fare ma vada avanti, Lei non è' un politico di professione, ma una persona seria che si è, trovato a governare una nave in mezzo ad una tempesta. Con venti contrari, ma Lei non ha perso la rotta. Volevo dirLe perché non prende a cuore un progetto già' assodato, che allo Stato non costerebbe nulla, se non il fatto di essere riusciti in un progetto storico che cambierebbe tutta la Vita in Sicilia. Non realizzata solo per paura che nel progetto possano entrare con sotterfuggi società' che coprono losche organizzazioni. E per questo non viene realizzato questo progetto di vitale importanza per tutti gli aspetti della vita in Sicilia, del turismo, del commercio e molto di più'. Pensi, chi va a Parigi e non va a visitare la tour Eiffel ? Un progetto che non serviva a nulla se non a dimostrare la grandezza della Francia. Quando se ne' parlo' al tempo di Berlusconi, e pareva stessero iniziando, le agenzie di viaggio includevano nelle rotte delle navi da crociera, le due sponde dove sarebbe sorto il Ponte. Si parla tanto di posti di lavoro ma si immagina che volano sarebbe un progetto simile? Non solo le società' che per dieci anni sarebbero occupate alla sua costruzione, ma tutto L'indotto. Una ricchezza per il Sud che forse nessuno vuole. Entrerebbe nella storia, il governo che lo realizzerebbe, altro che continuare a parlare di quello che si potrebbe fare. Inimmagginabili le spinte economiche che porterebbe. Faccia suo questo progetto, se ha tempo legga gli articoli sul Ponte della stretto del giornalista Zermo sul quotidiano La Sicilia di Catania. Da anni se ne occupa. La saluto sperando che se ne faccia carico lasci le chiacchiere agli altri, entri nella storia porti avanti questo progetto.
Da: Tusa Crescentino Francesco
Giovedì 27 febbraio 2020 17:20:57
Per: Mario Giordano
Abito a Milano in via Bolla e lo stabile dell'Aler in cui vivo é occupato ormai dai room che ci tengono in ostaggio, Si sono attaccati al nostro contatore facendoci pagare bollette esorbitanti e ci minacciano se ci opponiamo, c'è degrado e le istituzioni ci hanno abbandonato, ti prego aiutaci !
Da: Marylongino
Giovedì 27 febbraio 2020 17:08:51
Per: Giorgia Meloni
C. a. G. Meloni, grazie
alcune osservazioni: - sulle modifiche che a getto continuo stanno passando in Parlamento, attenzione, perché potranno applicarsi poi agli stessi loro fautori. Se le definiamo "giacobine", piuttosto che incostituzionali e addirittura incredibili, va ricordato che i giacobini, come noto, si conclusero e affogarono nel "Terrore", da cui nacque peraltro l'Impero, fin quando i giusti diritti per i quali la borghesia illuminata scatenò la Rivoluzione Francese non giunsero anche nell'Italia papalina. Tanto per saperlo e tanto per percorrere possibilmente una strada più breve... - quanto al corona virus di oggi, per non fare troppi inutili discorsi o facili critiche, noi ci auguravamo di poter essere in grado di attribuirne la diffusione in Europa ad altri Paesi. Ma, dapprima a causa sonni profondi delle autorità competenti (se tali sono), poi la sovreccitazione per una repentina sveglia, ci ha "fregato". E di brutto. Per completare la farsa, appaiono pure gli "informati" che ci assicurano come agenti segreti del capitalismo, nemici della Cina "crescente", avrebbero deliberatamente diffuso questo virus (piuttosto all'acqua di rose) per impestarla. Dimenticando questi "informati" che oggi diffondere un virus vale ormai per tutti gli esseri viventi: se è questo che pensano, sappiamo che farne. E chissà se sanno che la Cina è un Paese di capitalismo avanzato, di Stato ma cedibile a privati, dove i sindacati sono di Stato, un solo partito è permesso... qualcosina mi fra pensare a quando ero ragazzino... e a Voi? Saluti a tutti.
Da: Pier
Giovedì 27 febbraio 2020 16:35:33
Per: Giorgia Meloni
Errata corrige: ci scusiamo per non aver controllato nel nostro messaggio di questa notte, h. 02, 14, riguardante costi benzina, che una virgola andava giustamente apposta dive si dice che il costo totale di un litro alla pompa per il consumatore sarebbe 141 euro, da intendere correttamente invece: 1, 41.
Da: Pier
Giovedì 27 febbraio 2020 16:03:03
Per: Mario Giordano
Ciao mario vedo spesso con piacere il tuo programma e qualora ti volessi occupare anche di telefonia mobile ho una bella storia da raccontarti approposito di un rimborso molto irisorio (10) ma è una questione di principio e serietà di rapporto operatori telefonici/clienti perche come nel mio caso se vi fossero anche solo 100. 000 clienti in questa situazione sono numeri grossi.
e aggiungo che questa attesa si protrae da 11/05/2019 ad oggi facendo il gioco dello scarica barile
ovviamente ci sono tutti i supporti cartacei che lo dimostrano.
grazie
Luciano
Da: Luciano Marchetti
Giovedì 27 febbraio 2020 15:59:45
Per: Mario Giordano
Egregio Dott. Giordano, è a proposito dei pensionati che L e scrivo. Volevo solo informarla che la signora Inps mediante un conguaglio; come me chissà quanti ancora ce ne sono, il rateo della mia pensione di Marzo lo ha trattenuto per intero. Le voglio solo evidenziare che sono un invalido con il 75% e che inoltre sono costretto a non poter acquistare i medicinali salva vite che devo assumere quotidianamente: sono certo della sua sensibilità a riguardo resto in attesa di un Vostro cenno e ringrazio
Da: Alessandro
Giovedì 27 febbraio 2020 15:49:49
Per: Mario Giordano
-In riferimento al Prot. n. INPS. 1600. 06/02/2020. 0030844 con cui si formalizza la revoca del beneficio del RDC dalla data del 26. 03. 2019, Al Sottoscritto Margheriti Paride nato a Mesagne (Br) il 09. 06. 1981, con la presente richiede l'immediato riesame posto che:
Il sottoscritto nell'agosto del 2012 dopo due anni di vessazioni di ogni genere dalle aggressioni fisiche agli ingenti danni economici, ha denunciato, fatto arrestare e condannare esponenti della Sacra Corona Unita per il reato di estorsione con l'aggravante del metodo mafioso.
Senza entrare nel merito della vicenda, pur essendo disponibile a documentarlo in ogni sede, mi limito solo a sottoporre una sintesi (molto riduttiva) della mia tragica situazione economica iniziata negli anni delle vessazioni e peggiorata dopo la denuncia, specie perché costretto a dover rimanere nel territorio per le precarie condizioni di salute di mia madre (deceduta) e di mio padre ancora in vita. Territorio in cui mi è stato impossibile fin ora trovare lavoro ed in cui la situazione economica è andata peggiorando perché ho dovuto affrontare le conseguenze derivanti dalla mia storia con vicissitudini che servirebbe un libro per raccontare.
Posto questa fondamentale presenza sintetizzo in pochissimi punti la mia situazione
- Dal 2012 ho dovuto chiudere la mia attività dopo essere stato vittima di racket ed estorsione per conto di esponenti della Sacra Corona Uniti e dopo aver denunciato gli stessi condannati con sentenza di primo grado nel giugno del 2019 (allego Copia Sentenza). Da qui le enormi difficoltà nel trovare lavoro e la situazione economica disperata.
- Dal settembre 2017 a causa delle pregresse vicende sopracitate sono costretto a lasciare insieme a mio padre, l'immobile di proprietà sito in via Risorgimento 49 Erchie (Br), in seguito ad un'ordine di sfratto e trasferire la residenza del sottoscritto e di mio padre in Via annunziata 76, immobile non di proprietà, per ovvie necessità impellenti di indirizzo, corrispondenza ecc.. (Allego ordine di sfratto)
- Da ottobre del 2017 (dopo circa20 giorni dallo sfratto) vivo in contrada Chiusurelle/ via per San Cosimo Oria, lo testimoniano gli allegati di notifiche da parte dei carabinieri di Oria in merito a procedimenti penali in cui sono parte lesa e testimone, del Tribunale di Taranto, del Commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket-antiusura. (Allego Notifiche)
- Specifico che vivo presso una struttura adibita a B e B, con pagamento mensile di affitto in quanto impossibilitato nel poter anticipare caparre di affitto.
CONCLUSIONI
Il 06. 02. 2020 l'INPS mi informa per mezzo raccomandata Prot. n. INPS. 1600. 06/02/2020. 0030844 con cui si formalizza la revoca del beneficio del RDC dalla data del 26. 03. 2019.
Da aprile 2019 ricevevo l'importo di euro 500, 00 di RDC, non era sufficiente ma mi ha donato qualche mese di Dignità, già persa per mano dei miei aguzzini e dopo per l'impossibilità di trovare lavoro ed avere un minimo di autonomia.
L'assurdità della cosa è dettata dalla mia situazione gravissima e dal paradosso che venga tolto a ME che mi trovo in questa situazione ANCHE per aver fatto il mio dovere di cittadino e non ad altri.
POSTO CHE IO VORREI LAVORARE ORA IO NON SO COME POTER VIVERE E MANGIARE E LA MIA SITUAZIONE E' DRAMMATICA.
Disponibile ad addurre tutta la documentazione e chiarire e raccontare per intero la mia vicenda, ne chiedo L'URGENTE RIPRISTINO e valutazione anche dell'importo.
In Fede
Paride Margheriti
cel392-------
Da: Paride Margheriti
Giovedì 27 febbraio 2020 15:48:15
Per: Paolo Fox
Vorrei capire perché Paolo grande astrologo che io adoro tende a parlare troppo di argomenti amorosi e a dedicare poco o nulla al resto che ritengo molto importante, tipo l'aspetto dei pianeti, la salute, il lavoro, la fortuna.
Da: Fatima
Giovedì 27 febbraio 2020 15:28:46
Per: Massimo Gramellini
Buongiorno,
anche oggi il bollettino sui contagi da coronavirus ci fornisce dati tra il rassicurante e l'allarmante. Ormai, anche volendo, è impossibile sottrarsi a un tale martellamento mediatico. E il punto a mio avviso è proprio questo. Sono una giornalista anch'io, mi occupo di agroalimentare per alcune testate specializzate e mi interrogo su come colleghi ben più importanti di me hanno e stanno "coprendo" la notizia. Credo che un piccolo esame di coscienza andrebbe fatto. Le notizie vanno cercate e riportate nel modo più fedele possibile, ovvio. Ma qui, secondo me, la ricerca è diventata quasi un'ossessione che come un blob si allarga e si espande andando a toccare le corde più sensibili e spesso indifese della popolazione, generando quel clima che è sotto gli occhi di tutti. Sia chiaro che la politica, e il Governo in primis, non hanno certo favorito un approccio meno allarmistico, ma proprio per questo era forse il caso che fosse la stampa, cartacea o radiotelevisiva poco importa, a fornire un'informazione che anzichè andare a cercare la "curiosità" che può far vendere qualche copia in più perchè solletica la parte "morbosetta" che è in noi, si concentrasse sì a fornire informazioni su Covid 19, ma allo stesso tempo provasse a ricondurre la discussione dentro i binari della razionalità. Cosa che soprattutto nei primi giorni è totalmente mancata. Ora, in qualche modo, si cerca di correre ai ripari, ma credo che il grosso del danno sia stato fatto con le conseguenze economiche che stiamo vedendo e la distruzione di un'immagine, quella del nostro Paese, che se era già compromessa oggi ci vede sul banco degli imputati perchè considerati gli untori dell'Occidente. Siamo passati da "Al lupo al lupo" al "Diamoci una calmata". È chiaro che anche una popolazione meno "sanguigna" di quella italiana avrebbe avuto una reazione a dir poco scomposta, facile preda di paure diciamo pure un po' infondate. La tanto invocata cautela, precauzione, è stata da subito interpretata come un invito perentorio a non vivere.
Non credo serva a molto oggi sapere che il nostro sistema di controllo è stato talmente efficiente da scoprire casi che in altri Paesi non si scoprono semplicemente perchè là i controlli non si fanno o non si fanno come da noi. La paura continua a serpeggiare arcigna e la nostra economia, già così fragile, sta andando a pezzi e con essa l'immagine di un Paese che oltreconfine spesso guardano con ironica compassione. Io sono emiliana, ho vissuto il terremoto del 2012 e soprattutto la straordinaria rinascita dei numerosi territori devastati dal sisma. Voglio pensare che questo modello così vincente potrebbe essere preso a riferimento da tutto il resto del Paese anche in questa circostanza così drammatica, che forse è ancora più devastante. Fosse per me, ridurrei molto il tempo che le trasmissioni televisivi e le pagine dei giornali dedicano al coronavirus senza temere di venir meno al mio dovere di giornalista. Darei spazio solo quando è indispensabile agli scienziati, non a tutti ma ad alcuni solamente, e incalzerei con insistenza la politica a svolgere il suo ruolo affinchè da una deriva di questa portata il Paese possa riprendersi con maggiore forza, facendo leva sulla promozione delle sue innumerevoli eccellenze. Mi piacerebbe pensare che da oggi in poi si preferirebbe NON dare più notizie sul coronavirus e i suoi contagi in una libertà di voci che è ormai diventata una vera e propria babele. La notizia potrebbe essere proprio questa: non parlarne più.
Cordiali saluti
Anna Mossini
Da: Anna Mossini
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Francesca Gavagnin