Ultimi commenti alle biografie - pagina 4173

Giovedì 24 ottobre 2019 22:15:59 Per: Mario Giordano

X ANNA
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La informo che al contrario di quanto scrive Lei il regolamento 200/2012 stabilisce che le scuole
pubbliche statali sono esenti da Imu e che le scuole paritarie di ispirazione religiosa o laica sono esenti se rispondono a certi requisiti. L'11. 4. 19 c'é stata la sentenza 10124/2019 secondo la quale
le scuole paritarie dovrebbero pagare l'Imu. La questione non é ancora definitiva credo, ma se dovessero pagarlo queste scuole sarebbero destinate alla chiusura e lo Stato dovrebbe provvedere
a sostenere le spese per costruire altre scuole, stipendi per i docenti, ecc per milioni di studenti.
Un spesa difficile da sostenere da parte dello Stato in momenti come questi. Va ricordato che in tutta Europa, persino nella laicissima Francia queste scuole oltre a non pagare tasse sono in parte finaziate dallo Stato. In ossequio alla liberta'di educazione.
Per quanto riguarda l'ospedale Bambin Gesu' ha delle agevolazioni in quanto convenzionato con lo Stato cosi come altri che svolgono un servizio suppletivo come l'ospedale costruito da Padre PIo, unico specializzato nel foggiano.
Per quanto riguarda i negozi di souvenirs nei santuari, case editrice cattoliche, alberghi di istituti religiosi cosi come i circoli Arci, case del popolo, case per ferie cattoliche e laiche dopo la legge del
governo Monti, adesso pagano le tasse perche' considerate attivita' commerciali.
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Per quanto riguarda gli edifici bancari come Apsa e Ior, Lei dimentica che sono in territorio Vaticano, cioe'di un altro Stato.

Come gia'altri hanno commentato le opere sociali e assistenziali della Chiesa fanno risparmiare allo Stato almeno 11 miliardi, cioe'il quadruplo di quanto la Chiesa riceve,
Se queste opere dovessero chiudere lo Stato andrebbe in tilt. Purtroppo il rancore nei confronti della Chiesa ci induce a non vedere la realta'.

Da: Fabio

Giovedì 24 ottobre 2019 22:07:38 Per: Massimo Giannini

Gentile Direttore, avrei piacere ricevere il titolo del libro che lunedì 21/10 avrebbe consigliato in trasmissione di Circo Massimo. Grazie. Roberta Pesavento

Da: Roberta

Giovedì 24 ottobre 2019 21:40:53 Per: Barbara D'Urso

La parola Choc non esiste scritta come chocolate, ossia cioccolato in inglese. La scritta corretta e' shock.

Da: Christine Saliba

Giovedì 24 ottobre 2019 21:24:16 Per: Daniel Craig

Daniel Craig è nato a Marzo...

Da: Marco

Giovedì 24 ottobre 2019 21:22:34 Per: Lilli Gruber

Sempre più schifato della sua faziosità! Se invita tre scrittori che hanno appena pubblicato un libro, deve parlare di tutti e tre i libri. E invece ha parlato del libro di Scanzi (su Salvini, poi con un piacere particolare) del libro di Scanzi e non ha parlato di quello di Buttafuoco. Veramente esempio di equilibrio e di onestà intellettuale sempre!

Da: Vincenzo Ascoli

Giovedì 24 ottobre 2019 20:54:44 Per: Matteo Salvini

Caro Matteo
Questo governo pubblicizza tentoni bonus bebe', ma non ha detto che è legato ad un isee familiare di 22. 000, 00 euro lordi, ossia ina famiglia giovane monoreddito con i mutuo sulle spalle. Deve vergognarsi questo governo perché una famiglia in queste condizioni ci pensa due volte a mettere al mondo un figlio. Che vergogna è im governo dei bugiardi. Voglio vedere con il carcere agli evasori: Renzj con i suoi genitori, Conte con il padre della sua compagna, Di Maio con suo padre, belli esempi di onestà. SIAMO MESSI MALE. Per non pensare alla giustizia, conviene delinquere, tanto poi vanno tutti fuori. Che schifo. Combatti Matteo per mandare a casa questi incompetenti.

Da: Francesco Vinetti

Giovedì 24 ottobre 2019 19:16:18 Per: Mario Giordano

PER FABIO
1. -E' assolutamente vero che la Chiesa dovrebbe allo Stato Italiano non cinque ma ben sei miliardi tra ICI e IMU, 600. 000E tassa sui rifiuti mai pagati a Roma dall'Università Pontificia Gregoriana, mentre le università pubbliche pagano. Di proprietà della Chiesa sono innumerevoli associazioni. fondazioni, scuole, 400. 000. 000 Case per ferie, Ospedali (per es. il Bambin Gesu' a Roma), Radio, Televisione, case editrici, quotidiani e riviste, libri, fabbriche e negozi di souvenirs, immaginette, rosari, statuine, numerosissimi alberghi di congregazioni religiose (a 136E al giorno per una piccola stanza sul cortile),
300 Case del Bene sempre delle congregazioni, edifici bancari come APSA o IOR il cui capitale solo per la Ior è di 5 miliardi di euro. "Le banche vaticane non hanno mai rispettato le leggi internazionali antiriciclaggio mai risposto alle rogtorie" (Cfr. Video YouTube /Report e articolo di Ffrancesco Zanardi/Internet).
Tutto questo sotto la dicitura di "enti non commerciali". La Chiesa manovra miliardi e elargisce di tanto in tanto qualche bruscolino.
Informati, prima di criticare un giornalista serio e DOCUMENTATO come Giordano.

Da: Anna

Giovedì 24 ottobre 2019 18:36:37 Per: Gerry Scotti

Bella porcheria e diventata caduta libera una presa in giro complimenti !!!

Da: Renato Dinato

Giovedì 24 ottobre 2019 17:59:55 Per: Bruno Vespa

Gen. mo Dott. Vespa innanzitutto mi complimento con lei per i programmi condotti. Le scrivo per avere consigli e suggerimenti per chi voglia intraprendere una carriera da giornalista.

Da: Capitani Adolfo

Giovedì 24 ottobre 2019 17:51:39 Per: Matteo Renzi

Salve Matteo. Visto che in questi giorni si parla di flat tax sulle partite IVA, ti espongo un problema che secondo me nessuno ha evidenziato mai.
Sono un libero professionista, e secondo me con le flat tax o meglio regime forfettario c'è un grosso problema di concorrenza sleale. Se un mio concorrente in forfettario fa una fattura da 1000 euro, la fa senza IVA: io per essere concorrenziale con lui devo scontare l'IVA al mio cliente, quindi devo lavorare circa al 20% in meno rispetto ad uno in flat tax, e non mi sembra giusto che per aiutare certi soggetti economici come le "flat tax" si vadano a penalizzarne altri, già tartassati per molti altri versi. Già le flat tax sono agevolate in molti modi, mi sembra scorretto dagli anche un vantaggio concorrenziale di questo tipo.
Senza contare che lo Stato ci rimette in toto l'IVA sulle loro prestazioni (o quasi, visto che loro non deducono l'IVA sulle loro spese, ma trattandosi di regime dei minimi saranno cifre marginali. Si potrebbe al limite rimodulare la redditività presunta sulla percentuale del fatturato per compensare la cosa).
In ogni caso, secondo me sarebbe possibile obbligare ad evidenziare l'IVA al 22% come faccio io, e per mantenere la semplicità gestionale delle "flat tax", semplicemente imporre che la fattura sia pagata con bonifico, in cui la banca trattiene direttamente l'IVA e la gira allo Stato. In tal modo, il totale che il cliente paga è lo stesso per me e per il mio concorrente in "flat tax" e non ci sono più problemi di concorrenza, il professionista in flat tax incassa la stessa cifra di prima e non ha problemi gestionali aggiuntivi, lo Stato si incassa l'IVA che prima non incassava, e penso che le casse dello stato ringrazino.
Non sono un commercialista quindi magari ho detto delle grandi castronerie, ma a me sembra una soluzione equa per tutti...
Per favore, fammi sapere cosa ne pensi, e soprattutto porta all'attenzione di tutti questo problema.
Ciao, continua così.

Roberto Battocletti

Da: Roberto