Ultimi commenti alle biografie - pagina 4834
Giovedì 9 maggio 2019 07:28:58
Per: Lilli Gruber
Per eugenia guizzetti
ti faccio notare che il "bullo" salvini col sorriso sulle labbra ha letteralmente distrutto la gruber e il suo funhetto insignificante che la guardavo di continuo in cerca di assenso. che figuraccia hanno fatto tutti e due. un insulto alla professione di giornalista.
Da: Anna
Giovedì 9 maggio 2019 07:22:09
Per: Lilli Gruber
Per lorenza
"grinta" e "schena dritta" la gruber? leggi piuttosto "aggressivita' maleducata" e "boria"
senza limiti delle quali la gruber e' la quintessenza.
Da: Anna
Giovedì 9 maggio 2019 07:16:07
Per: Lilli Gruber
Al posto della microscopica gruber avrei evitato come la peste di invitare il grande salvini per evitare la figuraccia che hanno fatto lei e il malsicuro funghetto che la sosteneva nel tentativo fallito di mettere al tappeto con arroganza e meleducazione un ministro al quale ogni cittatino d e v e rispetto fino a prova provata che non lo meriti.
Da: Anonimo
Giovedì 9 maggio 2019 07:06:39
Per: Lilli Gruber
PER ADELE
Mi sa che fai un po' di confusione: il NON dibattito con Salvini ha visto solo una Gruber e un funghetto arrampicarsi sugli specchi per mettere a tacere un Ministro della Repubblica LEGALMENTE E LIBERAMENTE scelto dal popolo italiano per occupare il posto che occupa. La serata ha mostrato SOLO l'arroganza di due esserini in questione e l'EDUCAZIONE DI SALVINI NONCHE' IL SUO RISPETTO PER LE DONNE. L'avesse VOLUTO, avrebbe facilmente potuto, e a buon diritto, richiamare all'ordine le due microscopiche ienette aggressive che aveva davanti.
Da: Anna
Giovedì 9 maggio 2019 06:51:39
Per: Lilli Gruber
PER MARCO
Sei sicuro di aver capito bene la puntata di 8/mezzo con Salvini? Guarda che quello che hai visto era solo Salvini, non il diavolo in persona e la Gruber era solo la Gruber non l'incarnazione di Giovanna d'Arco scesa in campo a difendere l'Italia da Satana. Al tuo posto avrei puttosto criticato la villania e l'arroganza, nonchè lo scarso rispetto con i quali la Gruber e il funghetto che la sosteneva (del quale non faccio lo sforzo di ricordare il nome) hanno trattato un ministro della Repubblica. Questo dovrebbe preoccupare, non il fantasma di Mussolini rievocato ad hoc dalla sinistra per suscitare reazioni come la tua. Se al posto di Salvini ci fosse stato Mussolini in persona, quei due signori sarebbero stati rimessi al loro posto con un FERMO richiamo al RISPETTO
che si deve ad una persona che è stata LIBERAMENTE SCELTA dal popolo italiano per guidarlo e rappresentarlo. Pensaci!
Da: Anonimo
Giovedì 9 maggio 2019 06:29:51
Per: Lilli Gruber
Riferendomi al commento sulla presenza di Salvini cui avrebbero impedito di parlare: ha parlato e chiaro: la poltrona vale più di qualsiasi considerazione precedente (su Siri garantisco io). Nuovi annunci, nuovo nemico (gli shop di droga, secondo lui), niente sfratto a Casapound e, soprattutto:niente processi in Parlamento o nei talkshow... trannne il suo: il Parlamento, non un Tribunale, ha deliberato che non ha colpe sulla Diciotti... comoda la vita eh?
Da: Adrineb
Giovedì 9 maggio 2019 00:59:57
Per: Bruno Vespa
Figli minori
Potete dare risalto al fatto che noi italiani, con figli minori, abbiamo bisogno della firma della madre o del padre per il rilascio del passaporto mentre molte madri e padri stranieri non ne hanno bisogno?
Da: Ivan Longato
Mercoledì 8 maggio 2019 23:23:45
Per: Maria De Filippi
Cara Maria: Trovo doveroso di scrivere oggi. Adesso sono convinta che il diavolo e una donna e che ha i capelli biondi e che si chiama Tina da Uomini e Donne. Sono rimasta molto triste nel sapere che in questo mondo ci sono delle persone, se vogliamo chiamarla una persona, come Tina, priva di anima. Mi riferisco al trattamento di Gemma quando ha avuto male ad un occhio. Non ci sono piu parole. Maria, e tu ridevi.
Da: Eliana Dagher
Mercoledì 8 maggio 2019 22:51:43
Per: Mario Giordano
Carissimo Dott. Giordano,
Fedele come ogni sera al suo programma mi vedo costretto ad inoltrarle, anche oggi, una mia riflessione in merito ad un caso da lei evidenziato in apertura di trasmissione e che ha suscitato, per impiegare un riduttivo eufemismo, il mio profondo sdegno.
Mi riferisco all'avvenuta violenza sessuale a danno di quella povera ragazza 15enne di Bolzano, perpetrata, come pare, da parte di extracomunitari.
Ebbene credo sia opportuna una riflessione che proporrò senza tema di essere giudicato fascista, nazista, e quant'altro di "anti" che la cosiddetta "morale" corrente aggiudica a chiunque esca dagli ormai desueti concetti che vorrebbero imporre a tutti false idee di tolleranza, carità, fratellanza e quant'altri termini simili.
Premesso quanto su esposto, passo ad esporre:
Credo sia ormai giunto il momento di prendere coscienza che la nostra cosiddetta "società civile", basata su principi di rispetto e libertà, si stia rivelando ormai fallimentare, messa in ginocchio dal confronto con le sub-culture che, attraverso un immigrazione incontrollata favorita da chiesa, sinistra e da quant'altre "correnti" buoniste ma animate solo da meri scopi di guadagno, economico, ci ha messi di fronte ai limiti che una società capitalistica occidentale, non è in grado di superare
E' necessario precisare, forse in modo ovvio, che già la nostra società presenta grossi "buchi" funzionali, nel senso che i suddetti principi di tutela della libertà e dei diritti della persona sono purtroppo da vedere come più teorici che reali.
A fronte di questo e quindi inevitabile che, chiunque provenga da paesi non così "teoricamente civili" come il nostro, abbia gioco facile nel commettere i peggiori reati, a nostro danno, approfittando conseguentemente della nostra giustizia che è estremamente "garantista" nei confronti dei malfattori senza alcun rispetto per le vittime.
Io credo pertanto sia estremamente urgente che la nostra società si debba muovere verso una radicale modifica della propria mentalità prima e del proprio apparato legislativo-giuridico poi perché altrimenti il rischio di una degenerazione irreversibile è molto alto.
Credo sia giunto il momento di contrastare questi stupratori, spacciatori, assassini con metodi a loro "comprensibili" tali che costoro siano "dissuasi" dal perpetrare i loro crimini.
Non ho "ricette" in merito ne intendo proporne ma credo che ormai, per costoro, lo "spauracchio" del carcere non abbia più efficacia alcuna.
Sono convinto che se mai io dovessi recarmi in uno dei paesi di provenienza di questi individui e operassi uno stupro a danno di una loro figlia 15enne, probabilmente non mi farebbero arrivare a sera! Altro che processo e immediato rilascio dopo 2giorni in attesa dei "tre gradi di giudizio".
A casa loro probabilmente esistono più efficaci metodi educativi o di dissuasione...
Ogni volta che accade un evento delittuoso a danno di pacifici cittadini italiani non si comprende invece come mai, la Legge manifesti tutta la propria efficienza nel tutelare i DIRITTI DELL'IMPUTATO, subito si scatenano stuoli di avvocati per spiegare al giudice quanta poca colpa abbiano i criminali... Poi ci aggiungiamo ancora il giudice che alla fine non "ritiene" pericoloso uno stupratore assassino e lo rimette in libertà in attesa che, come innumerevoli casi dimostrano, costui ripeta il reato, talvolta peggiore.
Sono arrivato addirittura a pensare che tale modus operandi sia appositamente messo in atto per mantenere le persone nella paura, de-coese e sole in modo che non si possano organizzare contro il sistema.
Sarà forse fantapolitica ma non è più possibile che si debba subire qualsiasi crimine senza che. da parte dello stato, vengano dati segnali forti per disincentivare analoghi accadimenti...
Adesso chi e cosa racconteranno alla ragazzina stuprata? Cosa racconteranno alle altre vittime scannate in rapine o aggressioni??
Non sarebbe ora di dismettere quei facili buonislmi che il papa continua a diffondere con il suo "dovete dovete dovete... " Che veramente ormai ha rotto.
Come mai non accade mai nulla ai parenti dei "ricchi" o dei politici?
Pure quelli delle varie "sinistre", così abili nello sparare "diritti", dovrebbero provare cosa significhi subire una violenza traumatizzante, solo in questo modo capirebbero che non e con i "diritti" che si combatte l'inciviltà ed il crimine.
Prendere coscienza di tale stato di cose potrebbe forse indurre le persone a porsi almeno delle domande...
... e per oggi mi fermo qui...
Cordiali saluti
Da: Rota Pierangelo
Lilli Gruber
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Andrea