Ultimi commenti alle biografie - pagina 4891

Mercoledì 3 aprile 2019 20:50:43 Per: Mario Giordano

Come impedire, almeno in parte, i femminicidi. Mi riferisco ovviamente ai casi di donne che vengono uccise da mariti, amanti, fidanzati, nonni, zii, nipoti, cugini, amici e anche semplici conoscenti perché sono donne che non vogliono più viverci assieme e non importa il motivo. In concreto si tratta di ribaltare la vera e propria persecuzione a cui esse vengono sottoposte, prima del loro tragico e atroce omicidio, in una sorta di autopersecuzione dell'ex 'beneamato'. Il potenziale omicida è chiamato a decidere il luogo in cui desidera vivere, qualunque esso sia. Si calcola il minor tempo possibile che gli richiede per raggiungere la disgraziata, che già è vittima del suo persecutore (supponiamo 20 minuti). In tal caso deve presentarsi presso il commissariato di polizia o la stazione di carabinieri a lui più prossimo ogni 10 minuti (del giorno e della notte, bien sur) perché è l'unico modo che si ha per impedirgli di attuare il suo intento senza impegolarsi in disquisizioni sui limiti che altrimenti verrebbero posti alla 'libertà personale' di un cittadino che fino a quando non ha ucciso non si può sottoporre ad alcuna restrizione in nome di una presunta intenzione. Niente braccialetto, niente minima distanza da mantenere dalla 'potenziale' vittima, nessun confinamento (legalmente impossibile), nessun altro provvedimento che implichi la violazione della 'libertà personale'. L'unica cosa che gli si chiede è di garantire, alla persona che dice di amare 'tanto', la certezza che non riuscirà più, in vita sua, a dimostrarglielo. Quanto meno frequentemente desidera visitare le sedi della polizia o dei carabinieri, vale a dire, quanto più desidera conservare uno straccio di vita, o meglio ancora, una sua vita, tanto più sceglierà una sede lavorativa e residenziale lontana dall'infelice donna che ha avuto la sfortuna di incontrarlo; il che significa che altrettanto minore sarà la frequenza temporale con cui dovrà presentarsi in una delle suddette sedi. Mi rendo conto che una siffatta disposizione di legge offre il fianco all'obiezione che l'aspirante omicida eviterà accuratamente una condanna per stalking e che passerà immediatamente all'azione, aumentando così, paradossalmente il numero dei femminicidi, anziché diminuirlo od azzerarlo (Fa venire in mente l'obiezione corrente alla legge appena approvata sulla legittima difesa; sarà un far west; tutti correranno ad armarsi). Come ogni medaglia anche questa pensata ha due facce. A parte altre possibili obiezioni, di stampo garantista per il povero perseguitato (lo stalker!), per le quali non ho alcun interesse (= tempo da perdere), nel caso che una siffatta proposta dovesse essere presa in considerazione e scatenasse quello che eufemisticamente viene chiamato 'dibattito', io propongo di lasciar decidere, una volta tanto, alle dirette interessate, le donne, che a occhio e croce, ma anche a naso, paiono proprio essere le uniche ed esclusive interessate, trattandosi della loro pelle. Hai visto mai...

Da: Alberto

Mercoledì 3 aprile 2019 19:59:49 Per: Maria De Filippi

Gentile Maria, ancora una volta la signora Gemma non si è smentita nelle figure di... Lei sa benissimo che è giunta l'ora che debba lasciare la sedia ad altre donne. visto che dopo 10 anni si sta formando muffa dove è seduta. Sa anche bene che siamo la maggior parte degli spettatori a pensare che Lei, signora Maria dovrebbe prendere una drastica decisione nel mandare a casa la Gemma come oggi ha fatto con Gianbattista.

Da: Gino

Mercoledì 3 aprile 2019 19:35:47 Per: John Turturro

Carissimo Signore, sto leggendo il libro: Il buio oltre la siepe. Di Harper Lee. Ogni volta che incappo nel personaggio di Atticus, mi viene in mente la sua immagine idealmente.. Come se la vedessi interpretare il suo ruolo in film.. Forse perché sono rimasto estasiato dalla sua perfetta interpretazione nel Nome della rosa, ultimamente trasmesso in Italia. Complimenti è un grandissimo uomo. Saluti da Vincenzo, Augusta (SR).

Da: Vincenzo Passanisi

Mercoledì 3 aprile 2019 18:45:03 Per: Barbara D'Urso

PER GIORGIO SUSINNA
CHOC è in francese ed è corretto
SHOCK è IN INGLESE
L'unica forma SCORRETTA E ' LA TUA, PROFESSORE, "SHOC" esiste solo nel tuo dizionario personale della lingua inglese. :-)))

Da: Anna

Mercoledì 3 aprile 2019 18:25:32 Per: Ricky Tognazzi

Senza ombra di dubbi e'un grande professionista e soprattutto una persona seria.

Da: Gianni

Mercoledì 3 aprile 2019 17:44:44 Per: Barbara D'Urso

Alla fine del programma IL SEGRETO Barbara D'Urso interviene per ringraziare tutti coloro che la seguono, e per lanciare altre "novità" espone dei cartelli uno dei quali mi sembra decisamente errato:
CHOC non è "corretto" si dice SHOC. Mi meraviglia che nessuno del suo staff non se ne sia ancora accorto
Comunque Barbara è molto molto brava !!!

Da: Giorgio Susinna

Mercoledì 3 aprile 2019 17:09:41 Per: Lilli Gruber

Cittadino italiano dal 1990
53 anni
Disoccupato da quasi 2
Residente a Lucca da 21 mesi x colpa di escrizione al' aire dovuta per ricerca lavoro al' ESTERO.. casa 0, c. c bancari 0, reditto 0
Nonostante tutto non potrei presentare la domanda del FAMOSO Red. cittadinanza ?
X questioni di 2 o 3 mesi di residenza?
Lascio a lei eventuale commento.
Con stima. Hazem

Da: Hazem Mokhtar Mohamed

Mercoledì 3 aprile 2019 17:06:14 Per: Alberto Angela

Gentile Alberto,

Le scrivo a nome del Festival In\Visible Cities - Contaminazioni Digitali che si terrà a:
- Cormòns (Gorizia) // 7-9 giugno 2019
- Artegna (Udine) // 21-23 giugno 2019
- Gorizia // 11-13 luglio 2019
- Gradisca // 14 luglio 2019

Il focus del Festival 2019 è Leonardo da Vinci, con due indirizzi:
- arte e scienza
- corpi e anime

Il festival, giunto alla sua quinta edizione, viene supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalle amministrazioni delle città ospiti e gode di un partenariato internazionale.

Vorremmo invitarLa come nostro ospite nel corso di una delle giornate del Festival. Nel caso in cui fosse disponibile, vorremmo poter definire con lei il tema e la modalità della conversazione, da indirizzarsi al grande pubblico.

In attesa di un suo riscontro La saluto cordialmente.

Chiara Perini

co-direttrice del Festival
www. invisiblecities. eu
+39 329-------

Da: Chiara Perini

Mercoledì 3 aprile 2019 15:41:05 Per: Maria De Filippi

Salve Sig. ra Maria, oggi 3 aprile ho sentito che lei definiva FLESSIONI quelli che sono PIEGAMENTI sulle braccia. Esiste una enorme differenza tra i due esercizi e non si possono confondere. Esiste un esame a Scienze Motorie e la Terminologia Sportiva è fondamentale. Purtroppo ho visto che anche i suoi insegnanti spesso definiscono Flessioni quelli che sono PIEGAMENTI. Se si fa spiegare la differenza capirà che non è poca.
Grazie per l'attenzione.
Silvia Serra

Da: Silvia Serra

Mercoledì 3 aprile 2019 15:30:19 Per: Alessandra Amoroso

Ciao Alessandra,
mi chiamo Luciana e sono la mamma di Giorgia, una ragazza di 14 anni che ha dovuto lottare contro un tumore.
Durante i suoi ricoveri e le lunghe terapie ascoltava insistentemente le tue canzoni, che le davano la forza e la carica di andare avanti nonostante i brutti periodi che stava vivendo.
Al mattino quando l'aiutavo a cambiarsi metteva a tutto volume la canzone "vivere a colori" perché voleva ritornare a vivere così.
Lunedì siamo state al tuo concerto, ci siamo emozionate tantissimo nel vederti e sentirti, sei davvero fantastica!
La speranza di Giorgia è di poterti un giorno incontrare per ringraziarti personalmente della carica che le hai trasmesso con le tue canzoni durante il periodo più difficile della sua vita.
Grazie mille... un bacio

Da: Luciana